Recensioni per
Il diario di Demi Salvatore
di Evenstar75
C'è qualcosa di assolutamente magico nella tua storia e nel tuo modo di scrivere. Prima d'iniziare ad "amare" una storia io ho bisogno di conoscere i personaggi, di capirli fino in fondo, di comprenderli. Invece con la tua storia è stato tutto molto più semplice: l'ho amata da subito. Adoro il tuo modo di scrivere e apprezzo che la tua storia mi abbia fatto vedere Stefan e Elena da un nuovo punto di vista. Stefan per Elena è sempre stato il "porto sicuro", e in questa storia questa caratteristica del loro rapporto viene fuori più che mai. Ma poi...poi c'è il Delena. Che è emozionante come nel telefilm: i sentimenti quasi repressi, le emozioni, gli sguardi. E' così facile immaginarli insieme. Mi piace il modo in cui scrivi di Rebekah: finalmente qualcuno che da' il giusto spazio al Mabekah, e hai sentimenti della vampire Originale per Matt, un semplice ragazzo umano. Forse Rebekah ama Matt perchè in lui vede quello che lei stessa vorrebbe essere:umana,amata,felice.Ed è facile capire la vendetta di Bekah,almeno per me. Le è stato tolto l'amore, le è stato tolto una parte di se' stessa. |
Prima di tutto voglio dire che mi vergogno !!!! e ti chiedo scusa per non essere riuscita a recensire prima la storia ....l'avevo già letta ma nn sono riuscita a recensirla!!!SCusa. |
Ciao Even (posso chiamarti Even?), |
Meglio tardi che mai si dice....e vabbuo...ce l'ho fatta... |
Innanzitutto mi metto in gonocchio e chiedo perdono per aver letto e recensito dopo una settimana dalla pubblicazione ç_ç Purtroppo ho avuto una settimana piena e solo ora sono riuscita a ritagliarmi un pò di tempo per il capitolo... |
Ciaoooooooo.. |
Non so davvero come cominciare questa recensione çç |
Ciao, tesoro! Non potevo non recensire questo capitolone così grandioso e... distruttivo! X°°D Dunque... parliamo pure del nostro Prince.
Devo ammettere che all'inizio, prima di conoscere la sua storia, ero curiosa di scoprire come avresti fatto ad 'inserirlo' nella FF: ormai tutti avevano una vita, ogni personaggio mandava avanti la sua storyline e vivevano tutti felici e contenti. Ma, ora come ora, non potrei immaginare il Diario di Demi senza la presenza di Prince. Forse sarà la maniera in cui ce lo hai presentato, forse il suo rapporto con Demetra, fatto sta che lo hai fatto diventare un personaggio essenziale.
I Delena sono stati spettacolari... mi hanno lasciata senza fiato. Sono rimasta lì, a piangere come una cretina, con il fiato sospeso. E' una delle cose più belle/intense di sempre, sono davvero senza parole. Sto cercando di dire cose che abbiano senso ma non riesco a pensare, mi hanno logorata, distrutta, demolita, CAPISCI?! ç_ç
Mattie e Nick sono sempre più belli. Continuo a sperare in un finale Mattick, fantasticamente tragico, stile Delena OuO
Passando ai Denick, deevo ameeettere cheee *tossisce ripetutamente* non sono così male. Ah, no dai, scherzavo! XD Nick e Demi sono grandiosi insieme, è vero. E poi ci sei tu, che scrivi divinamente e riusciresti a rendere shippabili anche Stefan ed Elena! :') Oh... ops!
Abbiamo passato tantissimo tempo a sclerare sul Princetra e finalmente si sono toccati, si sono incontrati e si sono parlati. Ed io non riesco ancora a capacitarmi del fatto che tutto questo sia vero.
"I got you, love. I got you." Questa frase dolcissima mi ha ricordato la canzone di Leona Lewis, "I got you" che dall'uscita del capitolo ho ascoltato un sacco di volte! LOL
E' così bello vedere Prince e Demi che a poco a poco si conoscono e si studiano. Sono due personaggi con una storyline grosso modo simile, ma il loro approccio con gli altri personaggi è totalmente diverso, sono uguali ma opposti, ma tutta questa faccenda del Princetra è fantastica.
Dato che ho cominciato a blaterare cose senza senso (segno che il mio cervello è del tutto fuso a causa degli scleri) ti saluto e mi ritiro LOL Recensire su EFP non è il mio forte. Ma non recensire il Diario di Demi sarebbe un crimine, specialmente dopo un capitolo DEL GENERE. <3
Un abbraccio forte forte,
KathPierce
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Ciaoooo!!!! |
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Ho letto il capitolo ieri, sul treno, mentre tornavo a casa da scuola perché non potevo aspettare. Ero troppo curiosa! Ci ho messo un po' a carburare per recensire, però! È l'effetto che danno i tuoi capitoli. |
Innanzitutto devo scusarmi con te per aver saltato una recensione. |
Iniziamo a leggere una fanfiction perché seguiamo un determinato telefilm, abbiamo visto un film, abbiamo letto un libro. Ci siamo appassionati alla storia, l’abbiamo adorata, ci sono personaggi e coppie che ci hanno fatto spasimare e sognare. Magari l’autore, in origine, non vi ha dato abbastanza spazio, non ci ha dato quello che intimamente sognavamo, oppure semplicemente ci attacchiamo così tanto a quei personaggi che lasciarli, metterli da parte, abbandonarli è un pochino difficile. Ci siamo affezionati, ecco. Per quello iniziamo a leggere, a scrivere delle fanfiction. Se una fanfiction è bella, ben scritta, abbiamo l’illusione che sia un’ideale prosecuzione della storia originale: la leggiamo, ci piace, ne ridiamo, ci commuoviamo. I personaggi, se troviamo un autore di talento e in gamba, respirano come respiravano nelle loro storie d’appartenenza. C’è dietro del lavoro per rendere quella somiglianza, ma spesso, se non a storia finita, non ce ne accorgiamo. E’ come appunto non aver mai lasciato quel film, quel libro, quel telefilm. E quando quelle fanfiction finiscono, quasi ti dimentichi che erano storie a parte. Restano nell’orbita di quella storia da cui sono nate. E dopo la prima fortissima soddisfazione del momento, te ne dimentichi. Le rileggerai se ti prenderà di nuovo il fangirlamento acuto, e a tratti te ne dimenticherai daccapo. Poi, però, ci sono delle storie, delle belle storie che non puoi nemmeno per scherzo chiamare fanfiction. Hanno sì dei personaggi presi da altre storie, con dei loro passati, dei loro tratti caratteristici, persino dei loro aspetti estetici, ma paradossalmente anche questi personaggi sono altri, nuovi, diversi. Battezzati come originali dalla mente che li prende in prestito e li rende nuovi. Il bello di queste storie, quando si ha la fortuna di trovarle, è che l’autore poi non si ferma più: non rielabora solo personaggi vecchi ma ne crea di nuovi. Tutti propri. E se la storia è davvero bella, l’autore è davvero bravo e si è di fronti ad un piccolo capolavoro, accade una specie di miracolo. Il fulcro diventa il “nuovo”, il personaggio nuovo. E la storia, da fanfiction, assume davvero il grado di libro, romanzo, storia autonoma ed indipendente. Non te ne libererai più, né quando sarà terminata, né tantomeno quando sarà ancora in fase di completamento. Tutta questa premessa mega per dirti che tu questo miracolo l’hai compiuto. Il diario di Demi Salvatore, ormai, per me ma per molte altre persone, si legge anche e soprattutto per la nuova generazione. Non mi fraintendere, adoro la parte Delena, ma non so, è come se reggesse e brillasse anche e soprattutto perché poi ci sono Demi, Mattie, Sheila, Nick e Prince a fare da contraltare. Hai preso questi personaggi, quelli di TVD e li hai resi diversi, ma senza snaturarli. Semplicemente, li hai resi adulti, grandi. Genitori, in ogni accezione del termine. Persino in Rebekah, questo è presente, in ombra ma sempre tale. Questa storia quindi ormai è solamente tua, del tutto tua. In ogni senso. E dovresti essere davvero fiera e contenta di questo. Hai persino un tuo stile a cui ci hai abituato ed ammetto, anche viziato. Zeppo di particolari, di dettagli, ma senza mai diventare pedante o troppo invadente nei confronti del lettore, che è comunque libero di immaginare quello che vuole. Sei sempre presente a reggere le fila, ma senza intrometterti: e i tuoi personaggi ne beneficiano tanto, molto, perché sono liberi di agire, di essere sé stessi, con i loro difetti e i loro pregi. Veniamo quindi al cuore della storia e a come, in pochi capitoli, tu sia riuscita a trasformare questi ragazzi e i loro genitori. Per forza di cose, devo partire da Prince: nominato per pagine e pagine, sempre sul punto di spuntare, e poi finalmente esploso. Un personaggio potente, e non nel senso di potere magico. Potente, perché in pochi tratti hai ricreato la stessa aura di fascino che aveva il Damon della prima stagione. Apparentemente freddo, sprezzante, concentrato sul machiavellico raggiungimento dei propri fini… ma preoccupato per il suo fratellino. I suoi ricordi da bambino… mi hanno spezzato il cuore. Damon Salvatore 2.0. Manca solo che si innamori della donna di suo fratello e, per lei, inizi a cambiare e saremo davvero all’apoteosi. Prince è come un iceberg: sotto, nell’acqua che ribolle, c’è molto da nascondere. Molto di questo, probabilmente, nemmeno ci piacerà, ci farà storcere il naso. Ma ugualmente lo adoreremo. E per un personaggio creato da te e comparso poco, è davvero il massimo. Specie perché in lui hai trasfuso talmente tanto di Klaus che sembra persino di sentirne davvero l’accento. Questo capitolo è “schiacciato” dalla presenza di Prince, il cui culmine è ovviamente l’incontro con Demi. Un primo incontro perfetto, che altro dirti di più? L’orgoglio della Salvatore di restare in piedi, le ginocchia che cedono, l’appellativo affettuoso e ironico, la sorpresa negli occhi di Prince di vederla ancora in piedi. Una sorpresa che penso non durerà solo questo capitolo. Te l’ho già detto che adoravo questi due assieme, prima ancora che comparissero davvero assieme. Questa sensazione adesso si è solamente amplificata, come se mi avessero vampirizzata. Demi, anche, è cambiata. E molto, in poco tempo. Vittima sacrificale di un gioco ben più grande di lei, ha conosciuto l’amore, lo vive come Damon, ergendosi paletti e muri per illudersi di potercela fare da sola. Tiene fuori Nick, affronta Shane da sola con lo spirito martire di Elena. Ma in lei, i caratteri dei suoi genitori si fondono in qualcosa di unico. Demi non va alla morte, o almeno ci va a testa alta, come il gladiatore che entra nell’arena, con il mento sollevato. Stringe la giacca di pelle dandosi coraggio come se fosse una coperta di Linus, ma sotto c’è il paletto di legno. Forte e morbida nello stesso momento. Un capolavoro di forza e di debolezza. Per questo, mio malgrado, la vedo più con Prince che con Nick: credo, nella mia modestissima opinione che magari poi per te ovviamente è diversa, che con lui sarebbe più in grado di esporsi, di uscire, perché pungolata dal suo contraltare al maschile. Prince non le lascerebbe i suoi spazi come (giustamente) fa Nick. E forse al momento è questo che le serve. Prendere coscienza di ciò che è, e lottare. Come inizia a fare, come ha sempre fatto… ma non più da sola. Con qualcuno che la forza anche ad accettare l’aiuto di qualcuno. Nick dal canto suo, ha bisogno di altro. E qui veniamo al mio personaggio preferito, al pari e forse più di Prince. Mattie. Chi non è stata un’adolescente come lei? Con i vestiti colorati, la parlantina fluente ed imbarazzante, le crisi nervose di fame e secondo me la cotta non corrisposta per il migliore amico, che invece parla della sua fidanzata e dei problemi con lei? Mattie fa una tenerezza immensa ogni volta che “compare” in scena. Ti fa venire voglia di abbracciarla, di cucinarle una torta e di dirle che andrà tutto bene. E ripeto, ancora, lei e Nick sono semplicemente meravigliosi quando compaiono assieme. La sorpresa di Prince nel vedere Demi ancora in piedi, e la sorpresa di Nick nel vedere la fiducia che Mattie gli riserva sempre: per me questo è l’amore, la meraviglia di una persona che ti dà qualcosa che inconsciamente stavi sempre cercando. A pelle avevo sempre adorato Nick e Mattie assieme, ma dopo che ci hai dato degli scorci di lui da bambino, credo di aver capito ancora di più e meglio perché. Nick mi comunica la stessa dolcezza di Mattie. Mi si è stretto il cuore nel vederlo cercare una cura per Prince. Stefan Salvatore 2.0. Solo che sebbene rimandino a loro, Prince e Nick restano originali, restano loro. Hanno dei loro difetti ed individualità che li lascia autonomi. Per questo, accecata da tutti loro, quasi mi dimentico di Damon, Elena e Stefan. Ma quando poi ho il tempo di metabolizzare, ecco… adoro semplicemente anche loro. Perché tu li lasci loro stessi… ma al contempo li hai fatti crescere. Hai preso il bello di TVD, e l’hai plasmato a tua immagine e somiglianza. Perché Elena amerà anche Damon, ma al contempo non rinnega Stefan. Ed è giusto che sia così, se sei stata sposata con un uomo per diciassette anni. Perché Damon è sempre lui, ma ha un fondo di tristezza acuta che è rimpianto, ricordo continuo. Perché l’hai reso padre, prima ancora che lo capisse davvero, prima ancora che lo sapesse, con un richiamo quasi amniotico che ci ha affascinato tutte. Perché Stefan, che in TVD è una marionetta bigotta ormai dell’ipocrisia e dell’incoerenza, qui invece è sempre fratello, ma anche marito, anche padre. E cerca dolorosamente di mediare il tutto, ma non sempre ci riesce. Quando ha visto Elena e Damon assieme, non ha inveito, non se l’è presa, come forse avrebbe fatto infantilmente in TVD. Ha accettato, ha incassato. Ha pensato a Demi. Come è giusto che sia. Adoro la tua storia. È la sola che mi fa questo effetto. Non so se come sempre, ho divagato e ho parlato più in generale della storia che di questo capitolo. Però davvero, staccare un solo pezzo ed isolarlo, dimenticandosi del resto… per me è impossibile. È una storia profondamente interconnessa, non puoi parlarne a pezzi. E sono certa di essermi dimenticata tanto. Grazie ancora per avermi fatto innamorare del “Diario di Demi Salvatore”. Sei una meravigliosa scrittrice. Non autrice di fanfiction. Ricordatelo sempre. Verdiana. |
Finalmente si sa qual è lo scopo di Prince e sono davvero felice nel sapere che fa parte dei "buoni" ed ha quell'atteggiamento misto tra Klaus e Damon lo definirei quasi perfetto e ora come ora dopo il salvataggio di Demetra mi metti davvero in crisi non so più se tifare per Nick (?).............Aiuto!!!!!!! |
O.O.. |