Waaaaa capitolo setteeeee ** Behhhhhh..
-Liam è un mollaccione,beh..Forse non troppo però un po' si... (eheh)
-I ragazzi sono degli emeriti coglioni,in effetti,come sempre..
-Aileen..Mi fa piacere che stia male quanto Liam..u.u perchè magari è lei Lol (speranze della vita **)
-Britney..Beh..Mi sta moooooolto simpatca(pffff..WTF?) Sto già cominciando a odiarla! <3 LoL
Il mio pezzo preferito è questo _Eravamo nella saletta relax della Sony, tutti sopra alla macchinetta piena di dolciumi, per vedere con cosa l'avessero riempita.
Per la mia felicità, c'erano Kinder Bueno a palate. "Tieni" dissi a Niall, passandogli degli spicci.
"Prendine più che puoi" lui non se lo fece ripetere due volte, cominciando a spintonare gli altri tre e a forza infilando i soldi nella macchinetta per comprare le cibarie.
"Cioccolato in arrivo" sospirai, lanciandomi su un divanetto.
"Vedo che ti sei ripreso!" disse Harry, con quel suo schifosamente meraviglioso sorriso.
Se fossi stato gay, me lo sarei già sposato e ci avrei procreato. Qualche volta riuscivo a capire perché le nostre fan impazzissero così tanto per le sue fossette: erano seriamente adorabili.
"Non proprio, ma vado avanti!".
"Così ti voglio, fratello!" esclamò Louis, lanciandomisi addosso.
"Sì, ma così col cazzo che mi riprendo!" tossii, e Louis sbottò a ridere.
"Levati!" dissi, mentre Lou continuava a stare a peso morto sopra di me.
"Ragazzi, mi date una mano?!" chiesi esasperato, non riuscendo a togliermelo da dosso.
"Oh, e che devo fare tutto io? Ti sto comprando pure i Kinder Bueno. Zitto e abbozza" Niall stava già mangiando metà delle barrette di cioccolato che si era comprato.
"Louis!" urlai dunque, sperando che si togliesse. Speranza praticamente vana.
"Oh, ma che è 'sto casino?" Aileen fece la sua trionfale entrata.
"Ti prego, scollamelo di dosso" Louis ancora ridacchiava, facendo scuotere sia me che il divanetto.
Aileen scoppiò a ridere, poi si avvicinò probabilmente impietosita dai miei occhi supplicanti.
"Alzati, impiastro" disse a Louis.
"Mi dai un bacino?" chiese lui, di punto in bianco. Ecco, stavamo per assistere all'omicidio di Louis Tomlinson.
Aileen fece spallucce, sorridendo. Si abbassò all'altezza della guancia di un alquanto sorpreso Louis, stampandogli un sonorissimo bacio.
"Ti sei drogata per caso?" disse Zayn, a bocca aperta.
"No, è la vostra singola presenza che mi rende drogata" ribattè lei.
Louis si alzò, lasciandomi finalmente respirare.
"E allora anche io voglio un bacio! Indossi ancora la mia felpa!" riprese Zayn.
"Ti sbagli Malik, è la mia felpa adesso. Ma comunque..." Aileen si avvicinò anche a lui, dandogli un bacio in fronte.
"Per par condicio ne voglio uno anche io!" esclamò Niall.
"Oh, ma che diamine avete? Siete in carenza d'affetto?" ridacchiò lei.
Mi misi una mano sulla bocca per non far vedere quanto diavolo stessi ridendo.
"Okay basta. Venite qui, abbraccio di gruppo su!" se ne uscì Aileen, allargando le braccia e gettando la sua cartellina a terra. Ci guardammo tutti, pensando che stesse scherzando.
"Non ho intenzione di stare ancora molto stile spaventapasseri eh!" borbottò.
Li vidi tuffarsi uno ad uno su di lei ed abbracciarsi come se fossero amici dalla nascita e non si vedessero da tempo.
"Tu non vieni?" mi chiese Aileen.
Non me lo feci ripetere due volte e mi tuffai sopra a Niall.
"Sei piccola, non c'entriamo tutti tra le tue braccia" risi.
"Quanto sei stronzo!" si unì anche lei alle mie risate, mollandomi un ceffone dietro la nuca. Quei momenti, mi facevano stare bene.
Mi facevano dimenticare per un momento Lol, l'incontro mancato, il fatto che per la prima volta in vita mia mi sentivo rifiutato.
Era la seconda volta che Aileen mi faceva sentire bene. Mi resi conto di essermi totalmente sbagliato e di aver tratto conclusioni affrettate, perché Aileen era perfetta per noi, come lo era stata Morgana, che ora se ne stava bellamente nel suo ufficio francese e ci chiamava ogni mattina per sapere come stessimo.
Aileen ci accontentava, ci veniva incontro in ogni momento e soprattutto lo faceva nonostante fosse stanca morta.
Aveva diciotto anni, ma in quel momento sembrava averne quanti sua zia.
"Hai bisogno di qualche giorno di vacanza" Zayn sembrava avermi letto nel pensiero.
"Chi, io? Sono fresca come una rosa!" esclamò lei, risistemandosi fugacemente l'auricolare.
"Sì, certo, e io sono Spongebob" ribattè Harry.
"Davvero ragazzi, sto bene. Nessun problema" liquidò il discorso immediatamente. Probabilmente non amava mostrare le sue debolezze.
Riuscivo a carpire ogni sua piccola caratteristica dal modo in cui parlava o si muoveva. Stavo diventando quasi più ossessionato di Harry.
"Andate da George, vi dirà quali canzoni dovrete cantare, in che modo dovrete muovermi, quante fan dovrete far salire sul palco e tutte queste cose che fate voi. Poi potete anche tornarvene a casa" disse, cominciando a frugare nella sua borsa a tracolla.
"Giuro che se stai cercando altre pasticche per la testa, prendo la borsa e te la brucio" esclamò Harry, già sul piede di guerra.
Aileen tirò fuori invece un paio di occhiali da vista, che assomigliavano molto a quelli di Louis.
"No, ho perso una lente e non ci vedo un cazzo, detto molto finemente" disse, posizionandosi gli occhiali sul naso.
Le davano un'aria ancor più stanca.
"A proposito, lo sai che tra un mese ci trasferiamo?" disse Niall.
"Sul serio? Nella casa che vi ho trovato?" rispose lei, sorridente.
Annuimmo.
"Voglio un megaparty, sappiatelo" disse lei, squadrandoci con un sorriso beffardo.
"Sarà fatto, signora!" dicemmo in coro.
Lei rise, voltandosi ed uscendo dalla porta.
Louis si guardò intorno, soffermandosi sul viso di ognuno di noi.
"Non vi sembra che sia cambiata?"_
Cazzo...Forse è troppo lungo...
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Naaaaa ... trololololll <3 devo dire che non avendo il computer in montagna sono rimasta in astinenza per quattro giorni e ,giuro, che mi stavo per suicidare **
Con amourr
Chia <3 |