- Nuovaluce. --> non c'era tutto il discorso che Nuovaluce prima si chiamava nuovaluce e poi era diventata Primaluce in onore di Prisca? non ho capito, quel momento deve ancora arrivare?

-Rachel lanciò una sfera per terra, dalla quale ne uscì Litwick. --> il ne è ridondante. --> "dalla quale uscì Litwick" e basta.

“Minimizzato” --> minimizzatore?
-
“Non esistono Pokémon deboli e forti. Esistono allenatori bravi e non” --> ora non esageriamo...

ok capitolo lungo ma pochi errori, ergo recensione corta...
la battaglia non la so commentare, non ci capisco niente di competitivo. dico solo: ha vinto? wow... ma allora lei che fa? ci va o non ci va a Unova??? Unima, sorry... boh, vediamo. Hugh è un tdc (testa di ca... candela... che poi come forma non si allontana neanche tanto. povero Litwick, lui sì che è una testa di candela...) . ok dose di candelate esaurita, bye bye.
Barbra.

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fermare uno tsunami così? hmmm.... molto surreale, ma magari era una cicca di tsunami... uno tsunametto baby, piccino picciò... anche perché i muri d'aria gli fanno un baffo a uno tsunami vero, non è come un'onda normale (non perché è alta, anzi non è affatto alta, ma perché porta l'energia cinetica di un terremoto, è per quello che sfonda tutto e si spinge tanto in là nell'entroterra). comq neppure i pokemon sono realistici, quindi pace....

-- Nonostante la velocità a cui viaggiasse fosse decisamente alta, questa s’infranse contro i muri d’aria e contro le correnti marine.--> qui per la prima volta nella storia dell'umanità c'è un'overdosedi congiuntivo, "la velocità a cui viaggiava"perché il nonostante regge il fosse e non il viaggiava (anche se potrebbe essere un'attrazione modale in latino) viaggiava è il verbo della relativa "a cui viaggiava". 
e poi niente, niente errori...  lei torna indietro (ha fatto presto a cambiare idea... che banderuola! ok ti saluto e vedo se riesco a recensire anche i prossimi capitoli computer permettendo.
Barbra. 

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cioè cioè cioè e la mia storia sarebbe stata piena di personaggi? (oltretutto i miei esistevano già in gran parte?) O_O ommamma... stella trevor milla rupert e tutti gli altri...
ok, veniamo al testo:
-"Il sole di quel mattino splendeva forte su Solarea. Rachel si svegliò, salutando Zorua e Litwick, mentre il sole debole di dicembre" --> a parte la ripetizione della parola sole ma per quella ci si può far poco, l'alternativa sarebbe cambiare frase -se dici "la nostra stella" ti picchio- tale sole è forte o debole? perché dalla prima frase sembra che batta di brutto come in piena estate, poi è una mezza calzetta perché è dicembre... *sfigaato* (?) al sole...

-"il naso fratturato, oltre ad altre dozzine di ossa. --> e che è? forse faresti meglio a dire "aveva il naso rotto, oltre a dozzine di altre fratture" intendendo che si era frantumato varie ossa in vari punti diversi, non dozzine di ossa o c'è qualche problema a rimetterlo a posto.
ok uh arriva il maremoto... tsunami... quel che è... speriamo che non faccia troppo casino... ok alla prossima. ciao ciao. Barbra.

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ciao eccomi qui non mi sono dimenticata della storia anche se sembrava di sì.ora che ho tempo libero posso ricominciare a leggere e recensire (che poi questo cap l'avevo letto settimane fa, ma recensire con appunti è complicato. Ergo non ho preso appunti stavolta ma ti segnalo la solita cosa: "sé stesso" il sé non vorrebbe l'accento, in quanto c'è già stesso a indicare che non è il se congiunzione. oggi il computer mi fa le bizze, nova...
tornando a ciò che succede nel capitolo, niente di nuovo -lei scappa e ryan si dispera perché non riesce a convincerla a tornare... aspetta aspetta però... O_o fantastica su di lei? c'è cresciuto insieme e fantastica su di lei?!!! O_o bah, ragazzo strano... da lettrice ad autore: è davvero la prima volta che lo fa? credo di no, lui sapeva già che quella non era sua sorella... ok, allora forse Rachel fa bene a scappare...
altra cosa: "Ciao" detto da Lionell... bah, mi sembrerebbe un tipo un po' più formale. anche se sono in famiglia...
ok, non ho altro da segnalarti, alla prossima
Barbra.
*la tastiera mi fa le bizze è un patema scrivere oggi

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...Back To The Origins solo per i punti bonus di fine storia?
Ma dato che devo metterci un po' di parole tante, ci aggiungerò un testo di una canzone:

Ci son momenti in cui non ne hai più, e cerchi quelle giuste per tirarti su, a volte ne hai spese troppe per riaverle indietro travisate e distorte, a volte sono vuote, a volte piene di sostanza, ci sono quelle vere, quelle di circostanza. Se una tira l'altra rischi che finisca a male, ne basta una di troppo per sforare. C'è chi vuole avere l'ultima, chi usa quella di Dio per una causa stupida, io le metto in rima e ci son soltanto loro tra noi come Mina.

RIT:
Voglio impararmene ancora, si, voglio usarle per combattere, fino all'ultima ora,finchè ce n'è. Se ne avessi una sola, io, la userei per combattere, fino all'ultima ora, finchè...

Quando due sono poche tre sono troppe, tu impara quelle chiave per aprire le tue porte, poi tutti son capaci a far volare quelle grosse ma ricordati che i fatti parlan sempre più forte. A volte, il silenzio non ha prezzo e pure quelle d'oro sono fuori luogo. Apprezzo chi mi da la sua ma se poi se la rimangia spero gli esploda nella pancia. Poi ci son quelle non dette che poi son quelle che ti giran per la mente per sempre man. Ma perchè mai ti stai a rodere? Se non sai come dirlo dillo usando quelle povere.

RIT

Ci son quelle per cui vale la pena di lottare, chi le grida in un megafono e chi neanche le sta a ascoltare. Quelle che infiammano la massa, per me è demagogia in un sistema che collassa. Yeah, passala! Oggi funziona il tam tam, passala in e-mail o in sms col tuo clan. Mistaman! Quelle che c'ha ve le dice ma quanta gente fra' si fermerà in superficie? Ognuna c'ha la sua radice, puoi inventarne d'infinite o fissarne una su un treno con della vernice. Non sempre tutte son capite però puoi giudicare una persona da tutte quelle che dice.

RIT
(Recensione modificata il 10/09/2014 - 09:54 am)

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Ti dispiace se recensisco anche gli ultimi due capitoli di...

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No. No, Christian, no. Non mi puoi fare questo. Dopo tutti i bei momenti passati assieme mi vuoi rovinare tutto così. Perché, Christian, perché? Perché "Luther Drink"? Perché? Dimmi che è uno scherzo, ti prego, io e Paolo stiamo soffrendo.
Anche io sono rimasto sorpreso dall'evoluzione di Blitzle. Anche se era palese che sarebbe successo qualcosa che li avrebbe costretti a svegliarsi.
A presto,
A_e

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Ed eccomi qui, già che c'ero, a recensire anche la seconda parte del terzo INTER-ludio. Se fossi stato in Prima avrei avvertito Sandra di non comprare le robe così alla leggera, potevano benissimo rifilargli una brutta copia cinese. E poi volevo proprio vedere come facevano ad attirare Mew.
Mhmhmhmh, che battutina sagace, mhmhmhmhmh.
"Puoi, Mew, celare questo cristallo, in modo che nessuno lo trovi più? E fare in modo che ci sia ancora un modo per contattare il dio Arceus quando ce n’è il bisogno”. Qui manca il punto interrogativo finale. E poi nell'ultima frase non capisco il senso di staccare il "beh" dal resto, ma vabbé, hai sicuramente una tua logica.
A presto,
A_e

In effetti dai, Primaluce ci sta come nome, ma potrebbe benissimo avere altre origini.

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Cioé, tanto ormai se Arceus ha deciso può anche spaccare il cristallo, bestemmiare a più non posso e professare il culto di Giratina, tanto ormai è tutto fottuto. Vabbé, scelte sue.
Rieccomi, dopo quasi un mese, sulla tua storia. Come puoi ben vedere io non mi sono dimenticato di te, anche se non sono sicuro del contrario. Sono un po' curioso per il fatto che tutti i capitoli siano divisi in due parti, cioé, non è che sono molto lunghi, per cui io avrei pubblicato tutti insieme e vaffangiovanni.
A proposito della lunghezza, nonostante sia corto sono riuscito a trovare un errore! "Poi il contatto si interrusse". Cosa?! Davvero?! Si INTERRUSSE?! BWAAAAAAAAAAA!!! Meglio "interruppe", non credi?
A presto,
A_e

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E pensare che volevo leggerla con calma, ma alla fine non ci sono riuscita!
Era troppo bella e non vedevo l'ora di leggere come sarebbe finita. Francamente, ogni volta che mi trovo a recensire una storia non so mai cosa dire e quindi inizio a parlare a vanvera.
Nonostante questa storia mi abbia fatto perdere qualche ora di sonno devo dire che ne è valsa la pena. Ho notato che in alcuni capitoli hai fatto qualche piccolo errore di distrazione qua e là (non mi chiedere quali perché me ne sono dimenticata), ma oltre ciò la grammatica è perfetta.
La scena del ragazzo che libera il suo Starly per salvargli la vita, sperando che un giorno lo possa rivederlo evoluto mi è piaciuta tantissimo. Anche se non è una scena molto importante mi è rimasta impressa nella mente.
Devo ammettere che sei riuscito a sorprendermi molto su chi fosse la vergine! Si, all'inizio ero sicura che fosse Rachel, ma quando è apparsa Mia mi hai fregato.
Il personaggio che mi è piaciuto di più è senz'altro Zack. Probabilmente sono scontata, ma mi piace quando un personaggio tocca il fondo perché è lì che mostra la sua vera forza.
L'ultimo capitolo mi ha davvero commossa. L'incontro tra Prima e Beatrice è stato davvero stupendo, soprattutto perché Prima ha mostrato una grande forza nel parlare con sua figlia, riuscendo a non far trasparire le sue vere emozioni.
So che sono stata molto breve, ma se mi metto a scrivere tutto ciò che mi è piaciuto dovrei scrivere un romanzo. L'unica cosa che mi suonava strana (e che ho notato dopo molti capitoli) è stata la presenza delle pokéball nel passato, ma alla fine non si può dire che non ci fossero perché in pokémon oro veniva detto che le Ghicocche venivano usate anche in passato, quindi non dovrebbe suonarmi strano.
Il manga disegnato da Laila l'avevo iniziato a leggere, ma poi ho smesso perché volevo prima finire di leggere la fanfiction, ma credo che andrò a leggere anche gli altri capitoli perché è davvero molto brava.
Se credi che non vedrai altre mie recensioni ti sbagli di grosso perché devo leggere ancora "In the shadow", ma soprattuto "Hoenn Crysis". Se non terminavo la recensione con una "minaccia" non mi sentivo soddisfatta u.u
A presto :)

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"La vita di una foglia è la metafora del tempo che passa.
Inizialmente è solo un germoglio. Una meravigliosa gemma, che debole è rinchiusa su se stessa, per proteggersi da quel mondo esterno, infame, rumoroso, fastidioso.
Mortale.
Poi la foglia cresce, ed il germoglio si apre, mostrandosi in tutto il suo splendore. La gemma diventa una foglia verde, viva, profumata, e piena di lineature.
Sfida il mondo, conscia della sua forza.
L’autunno passa una mano di rosso su tutto, e la foglia si tinge del colore della passione.
La forza di prima non c’è più, ma c’è più poesia, e già il fatto di essere sull’albero dimostra lo spirito di cui è dotata.
Non più così forte. Ma più bella.
E capita poi che quel sottile legame che la teneva ferma al ramo si spezzi.
La foglia si libra, negli ultimi atti di quella commedia, prima di poggiarsi delicatamente sull’erba secca, e morire.
Il tempo è relativo. Quindi anche la vita."
Queste parole sono stupende. Mi congratulo ancora, e vedi il capitolo di prima per il grande dei complimenti xD

Son

È stata grandiosa. Sono finalmente arrivato alla conclusione e posso soltanto dire: OTTIMO. Sono davvero fiero di te. Sai scrivere in un modo unico, perfetto. So che ci metti tutto te stesso e tutta la tua felicità nello scrivere. I risultati si vedono eccome (Tutto grazie a Rachel eh!)
Questa è di sicuro la miglior storia letta finora. Visto che adesso c'è HC che ci aspetta. Continua così, sono certo che riuscirai a spaccare e a spiccare il volo verso il tuo sogno.
Non smettere mai di credere in te stesso. Sei uno degli scrittori migliori del mondo dal mio punto di vista, per quanto poco possa contare.
Un ottimo lavoro, splendido.

Tuo amico e fratello, Enzo

“Non...non riesco a capire come sia possibile...cioè, so che non sempre con il vantaggio sul tipo avversario si vince, ma...ma stavolta non riesco a capacitarmene...”
Growlithe tossì, ed aprì lentamente gli occhi.
Il suo amico. Il suo Growlithe, compagno di milioni di battaglie, avventure infinite sotto acqua, neve e vento, il sole infinito dei deserti, e le onde del mare in burrasca. Growlithe, quel Growlithe dorato, era sempre stato al suo fianco.
Era il momento.
Zack lo sapeva.
“Ti voglio bene. E sempre te ne vorrò...”
Mise mano alla cintura, fino a toccare il piccolo sacchetto di iuta. Lo tirò, strappandone il cotone che formava il piccolo nodo, ed afferrò la materia dura all’interno di esso.
La pietrafocaia al suo interno.
Lasciò cadere l’involucro del sacchetto, e guardò meglio quella pietra. Fuori, le venature rosse e gialle si intersecavano perfettamente, quasi come se una fiamma fosse rimasta intrappolata in un diamante.
“Questa...questa ti permetterà di diventare molto più forte...”
Growlithe aprì gli occhi. Lo sguardo stanco.
“Non che non abbia apprezzato il tuo lavoro. Ma Ryan, mi costa dirlo, è un avversario formidabile. Ed abbiamo bisogno di più forza. Tieni”
Zack poggiò la pietra delicatamente sul muso del suo amico, e prese a lacrimare lentamente. Chiuse gli occhi, e non riuscì a vedere quanto la pietra prese a brillare. Subito dopo Growlithe lo emulò, e si alzò all’in piedi.
La sua forma divenne più grande, più voluminosa, e parve che l’energia riprendesse a scorrere nel suo corpo rapidamente.
“Growlithe...rimarrai per sempre nel mio cuore!” urlò Zack. Quindi riaprì gli occhi.
Un Arcanine, dai colori dorati e gli occhi completamente rossi, era davanti a lui.
“Ciao”
Arcanine abbassò il capo, come cenno di saluto e rispetto."
Brutto stronzo mi hai fatto commuovere. Adoro i cani, adoro Arcanine. Adoro questa storia! Mancano pochi capitoli e ora te li recensisco.

Son

"Timoteo non ebbe molta scelta. Tornò a bersagliare Adamo.
“Dove eravamo?!” domandò, mentre con un fendente di spada fece cadere per terra il nemico. Il forte colpo aveva ammaccato l’armatura.
“Timoteo!” Adamo riprese la spada, e parò i colpi con forza ed agilità.
“Gengar! Usa Pugnodombra!”
E così fece. Questo pugno attraversò la corazza di Timoteo, facendo saltare un battito all’eroe, che fu costretto a riprendere fiato con un grosso respiro.
“Ora!” urlò Adamo, che con il manico della spada colpì la fronte di Timoteo. Non voleva che morisse così. Doveva vedere il tempio in fiamme.
“Ad...Adamo...”
Absol, l’Absol di Timoteo, si presentò con velocità sulla scena, e prese a duellare come uno spadaccino contro Adamo. La velocità di quel Pokémon fu tale da costringere Adamo a giocare ancora sporco.
“Gengar! Usa Ipnosi su Absol!”
“No...” Timoteo si stava riprendendo, ma ancora non riusciva a rimettersi in piedi.
“No!” si sentì urlare. “Lucario, usa Pallaombra!”
Una luce nera anticipò la palla di energia oscura, che investì Gengar e lo fece ruzzolare oltre il precipizio."
Tu scrivi troppo bene maledizione, questo fatto del tornare indietro nel tempo è grandioso. Devo continuare a leggere assolutamente.

Son

"Un rumore, un sibilo, seguito da un enorme ruggito e da forti raffiche di vento anticiparono il tutto.
Rachel fu in grado di vedere enormi occhi rossi e penetranti fissare la Vetta Lancia dall’interno di quella macchia nera, e pochi attimi dopo un altro ruggito.
Giratina fuoriuscì potente, enorme, spaventoso, rumoroso. Tutti si stesero per terra quando uscì, ed intanto spiegò le ali e volò fuori. Fu un momento, giusto il tempo di capire che Palkia e Dialga non erano lì, fece una giravolta in aria e con un grande spiegamento di ali si rituffò nella sua dimensione, portando erroneamente con loro anche Mesprit, Uxie ed Azelf."
Cazzo Giratinaaaaaa SEEEEEEEEH
Quanto è figo quel Pokémon. Sarà che è mostruosamente cazzuto e cattivo. Ma lo adoro completamente, non riesco a farne a meno.
Lo adoro, lo amo, lo desidero lo bramo. Tranquillo non mi attizza, a quello ci riesce solo una persona. No, non sei tu. (forse)

Son