Recensioni per
L'unico domani
di innominetuo

Questa storia ha ottenuto 410 recensioni.
Positive : 410
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/12/16, ore 15:18

Eh, gia' quale miglior modo per cominciare la giornata con il piede giusto, se non ricominciare da dove si era finito la sera prima? E comunque occhio, caro il mio Joe: un atleta professionista le donne non le dovrebbe nemmeno sfiorare!!
In realta' la questione sesso per uno sportivo e' controversa: c'e' chi da sempre predica l'astinenza assoluta, perche' ruba energie che invece andrebbero preservate per l'attivita' agonistica (non mi va di scendere in dettagli scabrosi, quindi la spieghero' in maniera scientifica: e' opinione ancora diffusa che nel seme maschile sia contenuta la linfa vitale dell'uomo, e che a ogni orgasmo se ne disperda un po'. Non a caso, presso alcuni popoli orientali, orgasmo viene tradotto come DOLCE MORTE. Chiedo scusa: non volevo scandalizzare nessuno. E' scienza, come ho detto!). Altri pensano che la cosa sia irrilevante e lasciano la decisione al buon senso del loro atleta (per la serie: fa' come ti pare, ma senza esagerare). E' comunque provato che gli atleti a cui era permesso vedere mogli/fidanzate/compagne durante i ritiri tra una gara e l'altra hanno ottenuto pari prestazioni di quelli che invece facevano astinenza. Anzi, in certi casi andavano pure MEGLIO. Quindi...
Ok, fine del pistolotto.
Bellissimo capitolo: molto dolce e romantica la parte iniziale, dove hai descritto alla perfezione la scena senza scendere in particolari che avrebbero stonato, vista la tenerezza dell'insieme. Ed e' bello rivedere Joe sereno e tranquillo, dopo tanto penare.
E' proprio come dici tu: per superare il trauma occorreva che si misurasse con un avversario pari a Rikishi, se non addirittura superiore. Gli altri pugili, per quanto validi, non bastavano. Chiodo schiaccia chiodo, del resto!
Molto toccante la scena con suo padre: vedendo Hiro in azione, si capisce da dove Joe abbia preso la grinta, il coraggio e le sue capacita'.
Sara' anche un malvivente, ma Hiro e' sicuramente un uomo d'onore, come si diceva. Che non esita a rischiare la vita per salvare un innocente. E il suo stesso figlio.
A volte la vita e' imperscrutabile: non e' sempre detto che uno faccia il criminale per scelta: a volte lo sei perche' la tua famiglia lo e', o lo fai per sfuggire alla poverta' o alla miseria. O costretto dallecircostanze. O perche' non c'e' l'hai neanche una possibilta' di scelta, a volte.
Mi viene in mente una frase di molto tempo fa: "NON FANNO ALTRO CHE RIPETERCI CHE DA UNA VITA MANGIAMO LA TORTA DALLA PARTE SBAGLIATA. MA QUALCUNO CI HA MAI INVITATO A MANGIARLA DALLA PARTE GIUSTA?"
Quel mondo, e quel modo di vivere, ti entra nel sangue. E uscirne e' difficilissimo. Dicono che ci si riesca solo da morti.
Infine Carlos ha fatto piazza pulita anche di Ozaki, ha mostrato la sua vera forza (non tutta, ancora) e ha finalmente lanciato la sfida a Yabuki.
"Quest'incontro finira' al primo round."
Non e' spacconaggine, ma riuscire a valutare le capacita' di chi hai di fronte solo da pochi e minuscoli dettagli.
Pura classe da fuoriclasse, gente. E scusate il gioco di parole.
E un ultima cosa. QUEL NOME.
MENDOZA.
Appena l'ho letto ho gia' iniziato a rabbrividire.
Complimenti e alla prossima!!

See ya!!

Recensore Master
15/12/16, ore 02:34

Beh, grazie della dedica: la prendo anche per me, se non ti dispiace.
Diciamo che rispecchia alla perfezione l'ultimo periodo che ho vissuto: senza scendere in particolari tediosi, ma accade a tutti un periodo in cui te ne arriva una dietro l'altra, come le ciliege (ma non cosi' buone!), e non puoi far nulla per impedirlo. A volte, puoi solo RESISTERE. E aspettare che la tempesta passi. Perche' anche la tempesta peggiore finisce, prima o poi. E finalmente, ti rimbocchi le maniche e ricominci. Sono periodi che ti mettono a dura prova, ma al contempo ti fanno capire cosa conta veramente: la salute e la felicita' di coloro che ami. Tutto il resto puo' attendere. E il modo peggiore per imparare certe lezioni di vita, ma puoi star sicuro che non le scorderai mai piu'.
Veniamo al capitolo: finalmente Joe e Carlos si affrontano, anche solo per sparring, e volano subito scintille. E, finalmente, Yabuki riesce a superare il blocco psicologico, e a tornare competitivo. Gli serviva proprio uno come il sudamericano.Che non ha fatto altro che ripetere cio' che aveva fatto Rikishi ai tempi del riformatorio. E cioe' raccogliere la sua sfida e suonargliele.
A Carlos non interessa se Joe e' in preda ai conati di vomito. Cosi' come a Tooru non importava che fosse solo un ragazzino arrogante e manesco che pensava di essere un pugile solo perche' sapeva tirare due jab. Ha osato sfidarlo e mettere in dubbio le sue capacita' e quindi, ora, non puo' piu' tirarsi indietro. O combatte, o stara' li' a prenderle. A lui la scelta.
Bella la descrizione del match, molto curata, e la parte finale, con i due che finalmente si lasciano travolgere dalla passione. Molto romantica e dai toni delicati. Dimostri che e' possibile dare vita a scene di questo tipo senza dover scadere nel volgare o nel gratuito, lasciando spazio all'immaginazione (che e' la cosa migliore).
Complimenti davvero, un ottimo capitolo!
Alla prossima,

See ya!!

Recensore Master
12/12/16, ore 00:50

E cosi', anche Harajima e' caduto sotto i colpi "fortunati" di Carlos...e il bello e' che a suoi avversari da l'illusione di aver perso per un soffio, mentre in realta' non sono mai stati in grado di poter vincere!!
Bella la scena del nuovo incontro tra Joe e Yoko: sono sempre piu' attratti l'uno dall'altra, ma ancora non riescono a superare le loro reciproche diffidenze. E il loro orgoglio.
E, a proposito di Yoko: hai rappresentato alla perfezione cio' che la rende cosi' affascinante ed ambigua allo stesso tempo. Possiamo ipotizzare che faccia tutto questo per il bene di Yabuki ma a volte, di fronte a certi atteggiamenti, l'ho sempre considerata (con tutto il rispetto, e' ovvio) una fredda e spietata manipolatrice.
Perche' vuole che Joe e Carlos si incontrino? Perche' non potranno fare a meno di battersi, una volta messi uno di fronte all'altro.
Carlos, esattamente come Rikishi, e' molto piu' simile a Joe di quanto egli stesso sia disposto ad ammettere. Anche Tooru lo era, nonostante volesse dimostrare il contrario (e fu la sua rovina).
Bello anche il diverbio tra i nonni di Yoko: ormai i tempi sono cambiati, una donna puo' svolgere gli stessi incarichi di un uomo. Anzi, a volte ha una visione d'insieme totalmente differente che permette di giungere a risultati sorprendenti. Ma Hatsuyo non puo' comprendere tutto questo: per lei, l'unico contributo che puo' dare una donna alla sua famiglia e alla societa' e di trovare un buon partito...
E, nella parte finale, Joe e' sempre il solito: quando vuole affrontare qualcuno, va da lui e comincia a fracassargli i cosiddetti finche' quest'ultimo esasperato, non accetta. Sapete come si dice: MAI CAMBIARE ABITUDINI.
E, tornando al discorso di prima: la maggior parte di noi, di fronte a simili provocazioni, si limiterebbero ad ignorarle o, al massimo, farebbero mettere il disturbatore alla porta. Ma Carlos e Rikishi no. Il solito orgoglio virile. Per la serie: CI SONO COSE DI FRONTE A CUI UN VERO UOMO NON SI PUO' ASSOLUTAMENTE TIRARE INDIETRO.
Un altro ottimo capitolo, complimenti!!
Alla prossima,

See ya!!

Recensore Master
09/12/16, ore 18:11

E come no! Me la ricordo bene, quella scena...tra l'altro, mi pare che la tizia in questione fosse pure la fidanzata del povero Nango...ma, d'altra parte, e' la regola del latin lover: OCCHIO NON VEDE, CUORE NON DUOLE!! Anche se, conoscendo Carlos, verrebbeda pensare che l'ha fatto apposta...
Parlando del capitolo precedente, mi e' piaciuto come hai usato la scena del dialogo tra Noriko e Joe (che nel manga e nell'anime c'e': e' quando lei gli chiede se e' davvero convinto di voler fare la vita del pugile) per dare vita al chiarimento tra i due. Avrei dovuto dirtelo nella recensione ma mi sono dimenticato.
E veniamo a questo capitolo.
Riguardo ad Hatsuyo, dico solo una cosa: SIGNORA, LASCI PERDERE.
Stiamo parlando di uno che, pur di affrontare il suo rivale, ha rinunciato ad un contratto con la MIGLIOR PALESTRA DEL GIAPPONE per allenarsi in una baracca.
E un'altra cosa: nel mondo, e nel modo in cui vive Joe, i soldi non contano. E lui detesta chi li ha ma soprattutto chi pensa che bastino a risolvere tutto. Basti vedere come trattava Yoko all'inizio, in riformatorio, se solo la vedeva avvicinarsi a dieci metri.
E, a proposito, dovrebbe ricordarsene anche Danpei, visto che le sta tentando tutte per convincerlo a ritirarsi.
Forse non si ricorda di tutta la fatica che ha fatto, per persuaderlo a fare boxe (e comunque, se non fosse stato per Rikishi, sarebbe ancora li' dietro afarsi prendere per il naso). Joe e' un tipo testardo: gia' e' durissimo fargli cambiare idea, figuriamoci poi fargliela cambiare di nuovo...
Come direbbe lui: "MI HAI FATTO UNA TESTA COSI' CON LA TUA CAVOLO DI BOXE, E ADESSO DOVREI LASCIAR PERDERE?!"
Riguardo a Nishi, le microfratture del polso e della mano sono un vero dramma: quando si rompono i ferri del mestiere, la carriera e' finita. D'altronde, e' pur sempre una superficie piu' piccola che va ad impattare su una piu' grande, quindi dai e ridai...
Comunque, pensoche a Nishi vada bene cosi'. Ha gia' dimostrato una grande abilita' come negoziante, con lui l'attivita' del signor Hayashi e' in buone mani (anche per il futuro!).
A quanto pare, il padre di Joe gli sta facendo da angelo custode, sistemando ul segugio che gli aveva sguinzagliato dietro la nonna di Yoko.
Gia' che c'era, poteva intervenire anche alla palestra, quando suo figlio e' andato a provocare l' odioso Ozaki: una mano (o due pugni) in piu' gli avrebbero fatto comodo!
Scherzi a parte, adoro il modo in cui inserisci le parti da te ideate nel contesto della storia originale: rendi tutto plausibile e corente. Credo che persino gli autori approverebbero!
E veniamo a Carlos: inizia la sceneggiata!
Ha fatto credere a tutti di aver vinto di pura fortuna, quando poteva sbarazzarsi di Nango in due secondi, e senza neanche usare un briciolo delle sue reali capacita' (il GANCIO DI GOMITO...QUANTI RICORDI!!).
Complimenti per tutto e alla prossima!!

See ya!!

Recensore Master
08/12/16, ore 03:07

Da buon milanese ti ringrazio di cuore e ricambio gli auguri. Purtroppo l'azienda per cui lavoro e' straniera e non tiene granche' conto delle feste patronali, quindi...mi tocca anche stanotte (non lamentiamoci, di questi tempi, va'....).
Veniamo al capitolo: purtroppo non avere problemi dal punto di vista fisico non significa stare bene: spesso i disturbi psicosomatici sono quelli piu' duri da guarire, e ti tormentano per anni.
Bella la manifestazione d'affetto degli abitanti del vecchio quartiere nei confronti di Joe, e per quanto riguarda la povera Noriko...mi spiace per lei, ma forse e' meglio cosi. Si sa che a volte la carne e' debole, ma non bisogna prendere in giro le persone. Anche ammettere che e' stato un semplice colpo di testa e scusarsi, prendendo un sonoro schiaffone, e' comportarsi da uomini. Bisogna sempre prendersi le proprie responsabilita' a qualunque prezzo, come ha fatto Joe.
E veniamo a Carlos: lo stai caratterizzando in maniera strepitosa, come ho gia' detto. In una societa' rigida e formale come quella giapponese, l'arrivo di un tipo simile equivale a un autentico terremoto. Ci riprova con Yoko, fa il cascamorto con qualunque donzella gli capiti a tiro ed e' solare ed espansivo con tutti. Pero', da gran pugile qual'e', intuisce subito chi e' il piu' forte tra Yabuki ed il suo sfidante. E' una questione di istinto. Peccato che Joe non riesca ancora a sprigionare il suo vero potenziale.
Spesso mi sono chiesto cosa devono aver pensato Harry e Carlos vedendo quest'incontro, tra Joe che provoca l'avversario e litiga con Danpei e Nishi, per non parlare dei conati che gli vengono tra un colpo e l'altro. Per me gli e' sembrato di aver davanti un pazzo furioso.
Complimenti davvero e alla prossima!!

See ya!!

Recensore Master
06/12/16, ore 03:45

Sono in pausa durante il turno notte e ne approfitto per leggere e recensire un nuovo capitolo.
Il povero Nishi fa quasi tenerezza...e' talmente innamorato di Noriko che pur di vederla felice la cederebbe volentieri a Joe. Dopo aver accertato che quest'ultimo non si stia prendendo gioco di lei. Meno male che Joe ha chiarito le cose e gli ha praticamente raccomandato di farsi sotto con la ragazza, e al piu' presto.
Per Yabuki, intanto, le cose si mettono male: quando le sconfitte iniziano a diventare troppe e consecutive, la parola RITIRO comincia a ronzare nell'aria...
Danpei puo' sembrare insensibile, ma ha ragione. Sul ring, che si vinca o si perda, si sale al massimo per dare il massimo. E se non sei in grado di farlo, meglio che lasci perdere. Non c'e' posto per i pugili menomati, sul quadrato.
Ma Joe non ha rinunciato a voler superare il suo tremendo blocco psicologico: ci prova ad ogni incontro, arrivando persino a patire conseguenze fisiche devastanti, come in questo caso.
Un capitolo molto intenso e drammatico, ed il match e' descritto in maniera ottima. Complimenti!!

Alla prossima,

See ya!!
(Recensione modificata il 06/12/2016 - 03:46 am)

Recensore Master
04/12/16, ore 00:18

Accidenti, questa non me l'aspettavo proprio!
E cosi', in un sol colpo, abbiamo scoperto l'origine del malinconico motivetto fischiettato da Joe, ed il senso del misterioso dialogo tra le due donne qualche capitolo indietro...e lo hai fatto in maniera perfettamente plausibile e coerente, ti faccio i miei complimenti.
Il modo in cui stai lavorando sulle "zone d'ombra" di quest'opera e' davvero encomiabile, credimi.
Del resto, per alcuni la mancanza di informazioni rappresenta un limite, per altri e' uno stimolo ed una risorsa.
Nakamura e', a suo modo, un personaggio affascinante, nonostante provenga dalla malavita. Da una parte, si comporta come un padre affettuoso che non vede l'ora di poter conoscere ed abbracciare suo figlio; dall'altra, tradisce la sua natura di mafioso abituato ad ottenere tutto con l'intimidazione, e a prendere cio' che vuole senza accettare obiezioni di sorta. Non dubito che le sue intenzioni siano nobili, ma per Joe sarebbe meglio non finire invischiato in quel mondo, o rischia di venire trascinato nello stesso fango dove sguazza quel tipo di gente...
Ebbene si', gli Yakuza sbandierano la loro appartenenza con orgoglio...forse, a quei tempi (ma anche dopo), complice l'isolamento culturale del Giappone, la loro era considerata un'autentica "societa' onorata" (anche la nostra mafia e altre organizzazioni simili, lo erano all'inizio!). Cio' non toglie che siano un'organizzazione criminale, ma certi comportamenti lasciano basiti...leggevo tempo fa, che durante il terremoto di Kobe, il clan che controllava quella zona si mise a distribuire aiuti e pasti caldi agli sfollati e ai senzatetto (pazzesco...ma tu ce la vedresti la N'drangheta o la Camorra andare a portare aiuti ad Amatrice o in altre zone terremotate?). Riguardo al taglio del mignolo, verissimo: nel caso di infrazioni o disobbedienze MOLTO GRAVI, alcuni ci rimettevano un intero braccio...
Per quanto riguarda Noriko, un po' mi spiace: vorrebbe convincere Joe a mollare la boxe e a farsi una vita con lei, ma purtroppo non ce n'e'. Pero'...se Joe avesse fatto quella scelta, forse il suo destino sarebbe cambiato. Alla fine, Nishi per la povera Noriko, e' stato poco piu' che una sorta di ripiego. E' un bravo ragazzo, non c'e' dubbio, ma lei avrebbe voluto sposare Joe, credo. E a proposito di Nishi: ma non potevi andarti a fare un giro, razza di guastafeste!!
Complimenti ancora e alla prossima!!

See ya!!
(Recensione modificata il 04/12/2016 - 12:25 am)

Recensore Master
29/11/16, ore 23:51

Rieccomi qua!!
E finalmente fece il suo ingresso...il grande Carlos Rivera!!
Ho sempre adorato questo personaggio, e ti faccio i complimenti perche' lo hai caratterizzato in maniera a dir poco strepitosa.
Oltre che un pugile dal talento infinito, e' un tipo solare ed allegro: ha la spensieratezza e gioia di vivere tipica della sua gente (se non ricordo male viene dal Venezuela, giusto?).
Cosi' diverso da Joe, sempre arrabbiato con il mondo intero. I due sono proprio agli antipodi.
Ma si commetterebbe un grosso errore a giudicarlo un fanfarone: con Yabuki ha in comune la provenienza da un ambiente povero, pericoloso ed ostile. Dentro di lui cova una furia identica a quella di Joe.
Si nota meno grazie alla sua tecnica sopraffina, ma anche Carlos puo' diventare una belva assetata di sangue, se occorre.
Ma mi riferisco anche ad altro. Il tuo splendido lavoro si nota nello scambio di battute tra lui e Yoko. E nel suo comportamento.
Infatti, da bravo sudamericano DOC, ci prova. All'istante.
E consuetudine dei latino-americani ritenere che l'uomo debba essere intraprendente, e la donna disponibile.
Anche al giorno d'oggi, in quei paesi, se sei una donna sola (specie se carina, come la nostra Yoko), flirtano alla prima occasione. E senza troppi giri di parole.
Lasciano perdere solo in presenza di un altro uomo (e, ripeto: in presenza. Se il marito o il fidanzato non sono li'...beh, OCCHIO NON VEDE, CUORE NON DUOLE!!).
Joe, nel frattempo, vuole rimettersi alla prova, immediatamente. Anche se finge di non aver capito, sa benissimo qual'e' il problema. E sa che puo' risolverlo solo sul ring. Tutto sta a vedere se glielo faranno fare. Troppe sconfitte consecutive non sono un buon biglietto da visita, per un pugile!
Chi sara' poi, il tizio misterioso? Quello che seguiva Joe dall'inizio, forse?
Un altro splendido capitolo, complimenti davvero (ormai verro' a noia, ma..)!
Alla prossima,

See ya!!

Recensore Master
26/11/16, ore 15:07

Bene, bene, con la comparsa di Harry significa che tra non molto entrera' in scena anche il mitico Carlos!
Devi sapere che sono i miei personaggi preferiti, anche se a prima vista sembrano solo una coppia di allegri mattacchioni giramondo.
Harry, soprattutto, e' un manager davvero abile e competente: basti vedere come ha risolto il "problema" di Carlos.
E' piuttosto raro, ma non impossibile, che un pugile sia talmente eccezionale da veder finire la sua carriera prematuramente per...mancanza di avversari. In passato esisteva un termine specifico: SPINSTER (che significa ironicamente ZITELLA), per indicare uno che nessuno vuole affrontare. Non e' solo una questione di palmares: le risorse di un pugile non sono inestinguibili, e vanno gestite con parsimonia. Nessun buon manager (a meno che non sia uno sciacallo con secondi fini) getterebbe il proprio pupillo in un match che non ha nessuna speranza di vincere.
Quindi, se hai un problema simile, o fai salire il tuo pugile di categoria (con tutti i rischi del caso, perche' dovrebbe aumentare di peso e affrontare avversari piu' grossi e forti, e al top della forma), oppure...fai come ha fatto Harry.
Mi piacciono anche perche' i due sono ottimi amici, quasi fratelli, direi.
Ancora una scena romantica tra Joe e Yoko: devo dire che ci stanno a meraviglia, all'interno della storia.
E poi...la trappola e' scattata, e per Joe arriva la prima sconfitta. Del resto Yabuki, quando sente odor di guai o di trappole, ci si butta dritto in mezzo.
Ottimo, come sempre, il quaderno tecnico.
Di nuovo uno splendido capitolo, realizzato con cura e maestria.
Complimenti davvero!!
Alla prossima,

See ya!!
(Recensione modificata il 26/11/2016 - 03:10 pm)

Recensore Master
26/11/16, ore 11:37

Finalmente ce l'ho fatta a tornare a trovarti! Ti chiedo umilmente perdono per il ritardo ma so che sei una persona paziente ;)
Veniamo a noi. Per oltre metà della lettura ho pensato che si trattasse di un capitolo di transizione in cui avresti concentrato l'attenzione sull'interiorità dei protagonisti, abbandonando per un po' la narrazione vera e propria. Invece a metà storia ecco che mi stupisci con ben due colpi di scena. Il primo, il dialogo negli spogliatoi. Non c'è niente di più efficace delle parole dirette di un amico per costringerti a guardarti dentro. Infatti Joe si ritrova davanti a uno specchio emotivo e mentre sputa qualche giustificazione sul suo comportamento non può non constatare che nelle parole dirette e sincere di Danpei c'è un grande fondo di verità. Ma il vero colpo è un altro, ed è quello sul ring. Joe ha coraggio, è uscito dalla comfort zone, come si dice oggi, e ha affrontato le sue parole. Gli è costato una fatica enorme ed è finito al tappeto, certo, ma ne è valsa la pena. Ora può succedere davvero di tutto!
Chiudo con i consueti complimenti. Mi concedi sempre dei momenti di puro piacere. A presto!
S.

Recensore Master
20/11/16, ore 22:39

Rieccomi qua!!
Un altro capitolo al di fuori della storia principale...ma che per la cura e la ricercatezza con cui e' scritto, potrebbe starci benissimo.
Molto bello lo scontro tra Yoko e sua nonna: certo che Hatsuyo e' una nobildonna di altri tempi...sembra una regina.
D'altra parte, vista l'epoca in cui e' ambientata la vicenda, credo che persone cosi' ne esistessero ancora parecchie.
E' comunque un personaggio interessante: e' fiera ed orgogliosa delle sue origini, ma a differenza di sua nipote, si dimostra ben poco lungimirante. Ormai il suo mondo e' andato in frantumi: contano soprattutto l'abilita' imprenditoriale e le capacita' dirigenziali, ormai. Molto piu' di un nome o un titolo.
Comunque, il '68 arrivo' anche in Giappone, nonostante l'isolamento culturale. Il diverbio tra le due e' anche tra due ideologie: quella rigida e conservatrice di Hatsuyo e quella ribelle e anticonformista di Yoko.
Bella la parte dedicata ai matrimoni combinati: credo che, nell'alta societa', sposarsi fosse soprattutto un accordo commerciale. Ancora oggi, in certi ambienti, lo si fa, e non solo...
Pensa che sul lavoro ho parecchi colleghi originari dell'India che mi assicurano che da loro si fa cosi' tutt'ora (anche da noi comunque, fino a mezzo secolo fa...).
Poi nel finale, ancora quel misterioso figuro, e poi quel dialogo tra due geishe...sono parecchio curioso.
Complimenti per quest'altro splendido capitolo e alla prossima!!

See ya!!

Recensore Master
16/11/16, ore 02:54

Rieccomi qua!!
Chiedo scusa per l'orario, ma questa settimana ho il turno di notte, sono in pausa e ne ho approfittato per leggere un nuovo capitolo.
I capoccia della federazione si sono gia' messi all'opera, a quanto pare. Esattamente come avevano fatto mettendogli contro Wolf Kanagushi, prima dell'incontro con Tooru.
Finche' si trattava di non concedergli la licenza, a causa della pessima reputazione di Danpei...ma, alla fine, Joe e' riuscito ad entrare. E da' fastidio. Rovina loro la piazza.
Ma il pubblico l'adora perche', quando combatte lui, la gente fiuta il ko e si esalta. E i giornalisti con uno cosi' ci vanno a nozze. Lo puoi solo eliminare sul ring.
Ottimo capitolo, scritto benissimo. E con dialoghi molto curati. La scena tra Yoko e Joe mi ha spiazzato: fino ad ora la storia ha seguito l'originale, non me la aspettavo proprio. Ma mi ha anche colpito, in senso positivo. Molto positivo.
L'ho trovata molto romantica e dolce. Per un attimo, hanno lasciato da parte le loro differenze di classe ed estrazione sociale. Solo un per un attimo, pero'.
Complimenti davvero e alla prossima!!

See ya!!

Recensore Master
13/11/16, ore 22:47

Rieccomi qua!!
Altro ottimo capitolo, scritto e narrato superbamente (non vorrei correre il rischio di diventare monotono, continuando a ribadire questo concetto, ma suppongo che a un autore faccia semprr piacere, quindi...).
Bello il modo in cui hai descritto la vita del pugile, all'inizio.
E' piu' che uno sport, e' un' autentica disciplina (qualcuno lo conosce ancora il vero significato di questa parola?) composta da orari, ritmi e doveri precisi, da cui non si puo' assolutamente sgarrare, pena ricominciare tutto da capo.
E un lavoro a tempo pieno e a orario continuato, su se' stessi, dentro e fuori.
E la cosa piu' ardua, oltre alla fatica e al dolore, e' la solitudine.
Ti alleni e combatti da solo, per la maggior parte del tempo.Lo sparring con avversari e' solo una minima parte del training, ma durante la preparazione atletica, il lavoro agli attrezzi, la tecnica (boxare e boxare a vuoto, provando e riprovando i vari colpi), conti solo su te stesso. E di conseguenza cominci a guardarti dentro. Fin troppo, a volte.
Mi e' piaciuto come hai riassunto l'anno sabbatico di Joe, tra spettacoli da baraccone e lavori saltuari, prima di fare ritorno al vecchio quartiere.
Ora sembra tutto pronto per la sua rinascita, ma il trauma per la morte di Rikishi ha lasciato conseguenze terribili, dal punto di vista psicologico. Finora se n'e' accorto solo Danpei, ma i problemi inizieranno quando se ne accorgeranno anche gli avversari...
Certe volte credo che il destino di Joe si sia deciso nel momento in cui Yoko gli ha rivolto quelle impietose parole: "Hai gravi colpe da espiare, nei confronti di gente come Rikishi o Wolf Kanagushi. Come minimo ci dovresti MORIRE, sul ring."
Parole terribili, dette in un momento di rabbia, di cui poi si e' pentita subito dopo.
Ma che Joe ha preso terribilmente alla lettera.
In quell'istante, ha compreso cosa restava da fare.
Non era un problema morire sul ring, a patto di trovare la cornice e l'avversario adatto. Ma a questo avrebbe dovuto pensarci LEI, visto che ci teneva tanto.
Ottima poi la parte dell'incontro, con Danpei che da' premurosi consigli a Joe, consigli che regolarmente gli entrano da un orecchio e gli escono dall'altro (lungi da me da ingiuriare Yabuki, ma e' una delle caratteristiche che ce lo hanno fatto tanto amare: l'essere una delle piu' grandi teste di vitello della storia dei cartoni animati. Peggio di lui solo Tetsuya Tsurugi, il pilota del Grande Mazinga); e quest'ultimo sbruffone e sopra le righe come sempre, ma che quando inizia a menare le mani e' di una furia e di una potenza devastanti, come sempre.
Bello anche il quaderno tecnico.
Insomma, un altro capitolo eccellente, realizzato con grande cura.
Complimenti ancora e alla prossima!

See ya!!

Recensore Master
11/11/16, ore 22:54

Beh, salve a tutti. Passavo di qua e...
Lo so: e' un inizio scontato che piu' non si puo'. Ma, sostanzialmente, rappresenta la verita'. Cercavo una fanfiction su Rocky Joe, mi sono imbattuto nella tua long ed ho iniziato a leggerla.
Ti faccio veramente i miei complimenti: hai mantenuto alla perfezione le caratteristiche dei personaggi, e al contempo ne hai dato un'interpretazione personale, facendoli apparire sotto una luce inedita, seppur fedele all'originale.
Il modo in cui fai trasparire le emozioni e i pensieri di Joe, di Yoko...persino il vecchio Danpei: in poche, semplici battute ne hai gia' catturato in pieno lo spirito (facendomi dire: E' LUI!). Il tutto scritto con un'ottima padronanza della lingua. E con una ricostruzione fedele e minuziosa dei luoghi e degli eventi dell'anime.
Un lavoro eccellente, realizzato con gran cura. Ti rinnovo i complimenti.
Diciamo che il povero Joe e' reduce da uno degli avvenimenti piu' drammatici della sua esistenza (e di tutta la storia dei manga, a onor del vero); sembra che finalmente abbia deciso di aver sofferto abbastanza, e che sia arrivato il momento per lui di rialzare la testa. Ma la strada per uscirne fuori e' ancora lunga...
Alla prossima,

See ya!!
(Recensione modificata il 11/11/2016 - 10:55 pm)

Recensore Master
16/10/16, ore 21:26

O___________O

E chi se lo aspettava! Guarda ti dirò, mi ritengo fortunata a non conoscere Rocky Joe. Posso ancora sorprendermi per cose che i fan sanno da tempo. ^^

Ti dico già che la figura di Nakamura mi affascina. Devo ancora capire che tipo sia; se il suo interesse per Joe è sincero o se nasconda secondi fini. Sembrerebbe di no e questa cosa mi piace. Preferisco di gran lunga che Nakamura sia un padre come si deve, obbligato a stare lontano da suo figlio, causa forza maggiore, e non un uomo che si avvina solo per ricavare qualcosa dal suo talento con la boxe.
In un capitolo precedente c'era un flashback che mi aveva incuriosita. Adesso ho capito a chi era riferito. ^^
Molto bene; la vedo grigia per tutti i detrattori di Joe. Macché grigia, nera come il petrolio. Che secondo me uno come Nakamura con cavolo che ti dà il primo avviso.

Danpei è meraviglioso.
No, però, così non vale. Tutti i personaggi che sto incontrando finora mi piacciono un sacco. Non saprei proprio chi scegliere: nel momento in cui decreto: "Lui è quello che preferisco!" Ecco che un altro fa qualcosa o dice qualcosa che mi colpisce e mi fa dire: "Ecco! Tu! Tu!" E poi, di nuovo ... tutto si ripete.

Ho l'impressione che lei, che è amata da un altro, ama lui che ama un'altra, ma che potrebbe amare lei con uno sforzo, scontentando sia lei, lui, che l'altro e l'altra.
Bravo Joe! Così si fa! Sacrificati per il bene degli altri e scatena una strage.

Questa storia mi sta prendendo sempre di più, e interrompo la lettura sempre con grande sforzo. Ma so che ogni settimana c'è e mi aspetta. Quindi ... alla prossima! ^^

Un abbraccio.
E.