Recensioni per
L'unico domani
di innominetuo

Questa storia ha ottenuto 410 recensioni.
Positive : 410
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano

Orbene, eccomi qui!
Triste e stanca, ma sempre intenta a rimettermi in pari con questa tua bella long.
Mi dispiace non riuscire più a recensire capitolo per capitolo, ma spesso arrivo a sera così stanca che se dovessi mettermi a scrivere una recensione rischierei di incombere in certi strafalcioni grammaticali così gravi da farti venire i capelli bianchi e l'istinto omicida nei miei confronti.
A parte questo, ti sto seguendo in silenzio e visto che oggi ho parecchio tempo libero, ho deciso di recensire questo capitolo (che non avevo ancora letto).
Allora, andiamo per gradi: ciò che più apprezzo dei tuoi scritti è lo stile sempre piacevole e fluido - dopo che passi la notte a leggere Nagib Mahfuz, che fa venire un gran mal di testa, leggere un capitolo così vivido e semplice nel linguaggio è un toccasana per la mente; ma certamente non vi è il bisogno di evidenziare questo, lo saprai già da te che con l'italiano crei dei piccoli miracoli letterari.
Una scena molto toccante che mi ha intenerita è stata la visita di Joe sulla tomba di Tooru (sento ancora l'eco dei singhiozzi di Federica :p ): è bello vedere come valorizzi quella che è stata la loro amicizia e rivalità; opposti sul ring, che li ha divisi nel corpo e uniti nell'anima, e ora su quel ring sono la stessa persona.
Davvero toccante.
Passando poi al mondo femmine (e tu sai quanto io adori questo aspetto), ti rinnovo i miei complimenti sulla caratterizzazione di Yoko. Ora che mi sono fatta una cultura su questo Anime (grazie a te, s'intende), posso confermare i miei "sospetti": ogni personaggio - Joe e Yoko in particolare - è perfettamente IC.
Senza divagare, però, volevo evidenziare il fatto che - e non tutti lo fanno - stai valorizzando di questo personaggio femminile non solo la bellezza, l'eleganza e ciò che per molti rende "donna", ma anche e soprattutto la sua espansione psicologica, i cambiamenti e la capacità di farsi valere su una società maschilità - ne avevi dato esempio in un capitolo dove la ragazza si scontrava con la nonna; avevo gradito.
Bene, con ciò concludo: altrimenti ti lascio qui a leggere papiri infiniti, peggio degli Egizi.
Alla prossima, Lou.
Un bacione.

• Khamsa •

Recensore Master

Perdonami il ritardo, tesoro, sono stata un po' impegnata negli ultimi giorni e riesco solamente ora a recensirti, nonostante io abbia già letto il capitolo qualche giorno fa. XD
Ho apprezzato moltissimo questo capitolo, dopo la sofferenza del precedente questo mi ha dato un leggero sollievo, anche se non si può proprio dire che ci troviamo nel bel mezzo di una commedia! 
Come sempre ho adorato il tuo modo di caratterizzare Yoko: ancora una volta ha dimostrato di essere una donna non solo bellissima ed elegante, ma molto intelligente! Fantastico il modo in cui ha raggirato Kiyoshi, un vero colpo da maestra! :D
Purtroppo le cosa a Joe non vanno affatto bene: Non bastava l'aver visto Carlos in simili condizioni e dover sopportare il fatto che non migliorerà certamente, adesso ci si mette pure Walker, convinto che Joe sia il responsabile della morte di Leon e desideroso di vendetta.
Ho un po' paura di scoprire come andranno le cose, questo risvolto drammatico non ci voleva per niente - anche se, ovviamente, confido nelle tue capacità di scrittrice e tento di mettermi l'animo in pace.
Infine, non posso certo ignorare quel magico momento da te descritto: La visita alla tomba di Tooru.
Oh, il mio adorato Tooru... E' sempre bello e doloroso sentir parlare di lui.
Credo che Joe sia profondamente cambiato, adesso: è cresciuto, la sua antica rivalità con Tooru, già all'epoca mista ad amicizia, adesso si è mutata in un vero e proprio sentimento di affetto e rispetto, un'antica ammirazione che lo aveva portato a sfidare un grande campione e che adesso si mescola alle lacrime e al dolore della perdita.
E' davvero maturato il nostro Joe, eccome... E non posso che rinnovarti ancora una volta i miei complimenti, per il modo in cui sai far muovere questi meravigliosi personaggi!Sono sempre ammaliata da questi tuoi capitoli e non vedo l'ora di leggere i prossimi, per scoprire in che direzione muoverai la storia.


A prestissimo, un abbraccio <3

Recensore Veterano

Dudley Walker aspira al premio di"Stronzo dell'anno" non c'è che dire! Manda a Joe una letterina d'amore e mi immagino la faccia di questo! Aspetto di leggere del loro incontro anche se quella frase della Bolena non mi piace per niente.
Nakamura investiga e voglio vedere poi cosa farà quando scoprirà tutto.
Intanto Yoko rifila un bel due di picche al giornalista: mica scema!

Recensore Junior

Pausa caffè, anche se ne avrei bisogno di un'autobotte!
Ieri sera ho letto ed ora ti dico che mi sto preoccupando sempre più: è come la calma piatta prima del tifone, non so, ho questa sensazione.
Dudley lo odio, non posso farci nulla e Joe ci casca, nella trappola. Sì lo so, Joe ama le sfide ed ha tanto coraggio. Solo che questo nuovo pugile mi pare una belva assetata di sangue, un pazzo furioso!
Yoko mi è piaciuta, però faceva prima a dire di no a quel cretino, non credi?

Recensore Junior

Capitolo interessante, più sereno del precedente, ma sempre intenso e coinvolgente.
Nakamura investiga e spero che scopra la verità. Joe si dedica a Carlos e poi a Toro Riki (scusa, uso il nome del cartone, mi è più congeniale): il ricordo è sempre parte di Joe e questo ragazzo ne ha viste tante.
Il tuo Dudley è proprio uno str... fatto e finito e sfida Joe apertamente: mi sa che all'incontro ne succederanno delle belle!
Però quella frase lì mi spaventa tantissimo!
Yoko è una grande: così si fa con i mosconi! Brava!
E brava pure te!

Recensore Master

OOOH! Stavolta Yoko merita tutte le mie lodi!! E' stata fantasticaaa! Ahahahah, ma che bella sorpresa al tacchino ringalluzzito! Brutto coso, ma che ti credevi, eh??
Caspita, pensavo che lei lo avrebbe freddato da sola, ma giusto, meglio avere un complice, perché rischiare?
Mi è piaciuta da morire questa cosa! Me l'hai fatta anche a me, perché non me la sarei mai aspettata! Che furbizia e che classe!
E ora galletto comincia a cantare o ti mettiamo in pentola!
Certo, chissà che pretendeva per parlare!

Oh, oh. Caspita. Quel tizio mi sta veramente facendo arrabbiare. Ma come si rivolge alla donna con cui stava solo un istante prima?? Grrr! Ok che lo volevi riprovevole, ma questo supera ogni decenza. Screanzato!
Però accidenti che focoso! La rabbia che ci mette nelle cose belle o brutte che siano fa impressione.
Mi è piaciuta l'idea della lettera. Ha un non so che di eccitante! Infatti gli assassini ti chiamano per nome prima di affrontarti.
E' stato un tocco di classe scrivere a Joe, prima. E mi è piaciuta da morire la sua reazione: quel sorriso! Quel sorriso che amiamo tanto, quello che aveva ai tempi del riformatorio!
Grandioso! Me la voglio gustare, questa cosa, spero che Joe lo faccia tornare in America volando, ma senza usare l'aereo!
Walker non sa proprio con chi ha a che fare!

Ok, ok. Con Carlos tu mi vuoi morta. Ma io ci speravo davvero che stava rinsavendo! Poverino... per fortuna Joe è forte e supererà anche questa, sappiamo che ce la farà.

E poi la visita a Tooru. Che strano. E' come se fossero passati secoli. Joe nel frattempo è diventato quasi un'altra persona...
Ecco, questo capitolo ha del meraviglioso per questo. Tu sei là che dici: - Joe, Joe, sei cambiato, non sei più quello che ho conosciuto. - e poi lo vedi sorridere di nuovo come prima: ma allora sei ancora tu! Bentornato tra noi, campione!

E Nakamura scende in campo: triturami la vecchia, mio eroe! Nessuno tocca il nostro amato Joe! E' l'ora della vendetta!! Voglio proprio vedere come la riduce! A tocchetti, sì, grazie, servita ben calda!

Wow, Anna Bolena! Mi hai fatto venire la curiosità, credo che m'informerò un po' su di lei.
La frase che hai citato: “Loro sono la mia morte, ed io la loro”, non promette niente di buono, se non ricordo male , Anna Bolena ha fatto una brutta fine... quindi, letteralmente? Son stati quelli a farla morire? Sì, devo controllare.

Allora aspettiamo che Joe impacchetti Walker e lo rispedisca oltreoceano piangente!

Al prossimo capitolo!

Solo per esserti sparata Nuvola Tempestosa non conoscendo nulla di FF meriteresti il premio Nobel!

Recensore Master

Una volta tanto sono la prima! Ollè!
Ah questo capitolo che mi sono gustata a fine di una giornata faticosa ed è stato come sorseggiarmi un delizioso aperitivo prima di cena, per la gradevolezza della lettura. Ci voleva proprio dopo il capitolo precedente che mi aveva fatto davvero male.
E' da lì che riprendi, dalla condizione tremenda di Carlos di cui, noi come Joe, purtroppo, dobbiamo farcene una ragione. Daltronde questo è il fio che molti atleti di pugilato si ritrovano a dover pagare.
Si prosegue con l'immagine arrogante di Dudley, davvero simpatico come una spinta giù per le scale il tipo, eh!
Intanto Joe riceve la notizia del nuovo sfidante da fido Dampei, con tanto di "lettera d'amore" annessa. Dudley è proprio un figlio di buona donna e Joe viene giustamente molto irritato da questa sua provocatoria missiva, ma sappiamo anche che la sfida, fa parte del mondo della boxe.
Altrove la sua bella Joko si ritrova con quel giornalista lì che ame non conta giusta!
Davvero carino il siparietto tra i due. Il fellone tenta il colpaccio, invogliando la bella ragazza a cenare con lui promettendole, come carota, informazioni sull'odioso Dudley e la ragazza, accetta e se la cava in maniera egregia dando scacco matto all'allocco che resta fregato dall'arrivo, immagino, furbescamente pre organizzato dalla callida fanciulla, del nonno che provvidenzialmente giunge in aiuto della nipote!
Davvero esilarante e molto godibile questa scena che lascia con un palmo di naso Jun!
Brava Lou! Questo capitolo ha nella sua ultima pare il sapore delle vecchie commedie Holliwoodiane di un tempo, quelle di gran classe, tipo quelle con Audrey Hepburn, che Yoko, come modo di fare, mi ricorda molto. Mi ci voleva proprio questa sera e me lo sono goduto fino in fondo!
Complimenti brava e coinvolgete come sempre! A presto con questa tua magnifica opera che si dipana scorrevole avvicendo sempre più!
Un baciottolo e a presto!
 

Recensore Veterano
15/05/16, ore 20:33

Un capitolo molto dinamico, ricco di colpi di scena che si susseguono armonicamente. Mi è piaciuta moltissimo l’alternanza dei fluidi passaggi descrittivi (che caratterizzano il tuo stile) a momenti molto più interiori, quasi mini-flussi di coscienza. Il passaggio da un tipo di momento narrativo all’altro è sapientemente suggerito dal cambio del tempo, passato per i passaggi descrittivi, presente per quelli più “stream of consciousness”.
I due passaggi scritti al presente sono narrativamente perfetti. Essi non solo spezzano due momenti particolarmente drammatici, cioè la tragica morte di Leon e il ritrovare un Carlos ormai afflitto da una grave forma di demenza pugilistica (detta anche encefalopatia cronica del boxeur), ma donano anche un’interpretazione profonda e sentita di detti momenti. La transizione al tempo presente, infatti, è caratterizzato da frasi più corte, affilate, che penetrano nel cuore del lettore, lasciandolo con il fiato sospeso.
Nel primo di questi passaggi narrativi, la frase “si corre senza arrivare da nessuna parte” è anche una chiara metafora per la dipartita dello sfortunato pugile americano, che corre sulla strada e verso la sua morte. Davvero un pezzo molto evocativo, che genera tensione.
Nel secondo, la frase più toccante e tagliente è certamente “La verità è che non servi a niente… assolutamente a niente.” Joe si ritrova in uno di quei momenti. Un momento tragico ed inutile, in cui non avrebbe mai voluto trovarsi. Rivedere il suo amico e avversario di sempre ridotto ad uomo dalla mente di un infante è certamente qualcosa di terribile ed inaccettabile.
Nel mezzo di questi due momenti così topici, troviamo il delicato fiore di loto, Yoko, che impone con delicata ostinazione al suo uomo la propria presenza nel condividere un momento tanto difficile. Giustamente, una donna innamorata non lascia solo il suo uomo in un momento tanto tragico, indotto sia dal ritrovamento di Carlos, sia dalla morte del pugile americano. Infine, intrecci narrativi negativi si formano intorno a Joe, con risentimenti multipli separati dall’oceano che aleggiano sul giovane pugile.
Complimenti, cara amica, attendo trepidante gli sviluppi e lo sciogliersi dei nodi narrativi che hai sapientemente creato sinora.
Un abbraccio,
gratia

Recensore Junior
15/05/16, ore 18:37

No, fantastico. Davvero, fantastico.
Joe si massacra per dimagrire, fa quasi a botte con Tange che gli ha truccato la bilancia (in verità, si fosse trattato di mio figlio, l'avrei fatto anche io...) e alla fine, non pago, si fa salassare per perdere gli ultimi etti che lo separano dalla meta. Almeno, mi pare di aver capito che abbia donato il sangue per rientrare nel peso stabilito.
Poi, quando - dopo settimane - consuma finalmente un pasto decente ecco che ti arriva il suo futuro sfidante che gli intossica il pranzo con una storia così splatter ma così splatter che neanche un film di Tarantino... e ci credo che alla fine lo vuole riempire di botte! :)
Scherzi a parte, ho trovato molto toccante la storia del povero pugile coreano, costretto a diventare una macchina da guerra da una guerra vera e propria, avvezzo all'orrore e alla fame fin da piccolo, asservito al regime che lo ha risparmiato e al quale deve tutto. Però, alla fine, nessuno è un robot e le fragilità vengono a galla prima o poi... e Joe, sia pur dimagrito, ha il vantaggio di essere sceso a patti con le proprie.
Bellissimo capitolo, alla prossima.

Recensore Junior
15/05/16, ore 18:07

Sono senza parole: ma com'è possibile che un pugile ormai inserito in un circuito sportivo serio (e con una come Yoko alle spalle) non possa servirsi dei consigli di un personal trainer, di un dietologo o di un medico? In fondo gli sportivi, anche quelli meno "sulla cresta dell'onda", devono potersi affidare a qualcuno che li consigli su come rimettersi in forma senza uccidersi, senza danneggiarsi la salute irrimediabilmente.
Questo dei cartoni giapponesi non mi piace e non mi è mai piaciuto: drammatizzare concentrando l'attenzione sul sacrificio personale spinto fino alle estreme conseguenze e anche al di là di ogni ragionevolezza.
Inoltre, qualcuno potrebbe leggere queste vicende (in primi quella di Tooru) come un'apologia dell'anoressia, che davvero la vita te la distrugge.
Insomma, non solo condivido le tue perplessità, ma voglio proprio vedere cosa Joe sarà capace di fare contro il robot coreano se non riesce manco più a reggersi in piedi!

Recensore Junior
15/05/16, ore 17:57

Ecco, questa credo sia la prima volta (penso l'unica) in cui io e Joe Yabuki possiamo dire di avere i medesimi problemi! :)
Povero, povero il nostro eroe: non può concedersi un minimo di piacere e relax che immediatamente gli viene ricordato che deve rientrare al più presto nei suoi "mitici jeans". E chiaramente, come ogni protagonista giapponese che si rispetti, lo farà non seguendo una dieta come tutti i mortali, ma massacrandosi in modo creativo e rischiando la pelle. Molto molto verosimile, quattro ore di sauna!
Per sopravvivere deve avere avuto le coronarie di un toro...

Recensore Junior
15/05/16, ore 17:43

Ciao, cara Lou, rieccomi alla tua fic.
Ancora un capitolo molto denso, pieno di sviluppi: prima l'atmosfera magica di una festa elegante, i nostri eroi (almeno, Joe e Tange) alle prese con un mondo dorato che non gli appartiene, una Tokio notturna (ma non dormiente...) e una Yoko capace di indossare - senza sfigurare - un colore impossibile per un essere umano come il giallo pallido. :)
Poi un altro degno avversario per il nostro eroe, che fin da subito s'intuisce fiero combattente ma anche uomo capace di profondi sentimenti (non a caso, viaggia con un'allegra tribù al seguito).
Completamente diverso, infine, il campione coreano dai freddi occhi e dai colpi spietati: c'è forse anche una vena politica, nel rappresentar così il più eminente dei suoi eroi, una critica a quel regime così autoritario e sanguinoso? Perchè se così è non posso che concordare.
Vado avanti.

Recensore Master
13/05/16, ore 23:42

Mamma mia che pugno nello stomaco questo capitolo!
Innanzi tutto ti faccio i miei più sinceri complimenti per la maturità stilistica dimostrata in questo così difficile momento narrativo. Hai saputo calibrare con grande maestria pathos e dramma senza esagerare neppure di una virgola, ma anzi ci regalandoci grandissime emozioni in punta di piedi, in modo amaro ma non forzatamente tragico.
Sono rimasta malissimo della morte di Leon, davvero non me l'aspettavo, peggio ancora è stato scoprire che non è morto per una tragica fatalità, ma che è stato fatto fuori, sebbene per sbaglio, perché il vero obbiettivo era Joe. Questa cosa mi angoscia non poco, perché credo che questi loschi figuri non si fermeranno di certo qui.
E poi c'è la vicenda di Carlos che è davvero toccante. Purtroppo quella dei pugili suonati è davvero una triste realtà, mi ha ricordato il gradissimo Muhammad Ali, noto come Cassius Clay, uno dei più grandi pugili di sempre che purtroppo  è rimasto vittima della stessa malattia di Carlos. Mi si è chiuso lo stomaco nel leggere la scena con Joe,  davvero arriva dritta al cuore e lo ferisce a morte! 
Bravissima, una scena ben resa senza scadere nel patetico, o nel sensazionalismo per accaparrare consensi facili, ma grande sensibilità e rispetto che ho apprezzato moltissimo. Chapeau!
Ho amato tanto anche la scena tra Joe e Yoko sul letto dell’albergo, ancora vestiti, che non parlano, ma che comunque sono vicini. E' vera, e molto, ma molto umana, perché il dolore, almeno per me, grida in silenzio!
Capisco che Joe sia a terra, io stessa lo sarei dopo due mazzate del genere. Per lui deve essere durissima, ma spero che l'amore di Yoko e la sua proverbiale forza riescano a farlo rialzare anche questa volta!
Meno male che poi ha fatto. in fondo quella nota sul bentō, che mi ha ritirata un po' su d i morale, perché ero arrivata a fine del capitolo davvero provata!
Grazie per le bellissime emozioni che sai regalarci con questa tua storia che davvero scrivi con grande amore, cura e rispetto, che traspaiono sempre, da ogni parola.
Un abbraccio e a presto, e scusa per il ritardo, ma tu sai che ho avuto una settimana molto impegnativa :)
 

Recensore Master
11/05/16, ore 04:48

O. Mio. Dio. Ci sei andata giù davvero pesante. La morte di Leon mi ha scosso terribilmente. Nell'anime era tutta quanta colpa sua, invece qua... è stato ucciso! Spaventoso! Ma è stato proprio il modo in cui l'hai raccontato che mi ha spaventato. Di solito sei così solare, con descrizioni linde e precise, invece qua c'è un'oscurità che sembra mangiarsi da sola per diventare sempre più densa. Leon è morto. Ma questo pezzo è come sparito in una nuvola nera che porta via per sempre la verità.
Ho paura di pensare di chi sia la colpa. Non è possibile arrivare a tanto!

E poi trovare Joe così sfatto e distrutto è stato tristissimo. Ma poverino, sembra che sia nato solo per soffrire. Quando dice a Yoko che vuole andare da solo mi è venuto da pensare che avesse ragione lui, perché non voleva condividere questa cosa con nessuno, ma alla fine non ce l'avrebbe fatta, non sarebbe arrivato da nessuna parte ridotto com'era.
Bellissimo il pezzo dove si mettono a dormire insieme, si sentiva il vuoto e il silenzio delle loro anime.

Beh, poi con Carlos mi hai definitivamente seppellito. Povero caro. Sorrideva anche prima, ma ora è l'ombra di quello che era e se penso a come lo avevi fatto, così amante della vita e delle donne si comprende quanto gravi siano le sue condizioni.
Alzheimer? Sì, ne so qualcosa, purtroppo, ce l'ho in casa e ti do assolutamente ragione, è impossibile che una persona in quelle condizioni possa allontanarsi indisturbata e addirittura volare e arrivare dove voleva andare. Ha molto più senso che venga soccorso subito.

AARGH!! A chi, ' Fottuto muso giallo '??? Vieni qui che ti strangolo! Chiedi scusa, o io!
E' peggio di quello che credevo! Si è messa in moto una catena di sangue che rischia di sfociare in qualcosa di atroce e non mi tranquillizza pensare che la storia è quasi alla fine.
Proprio perché è quasi alla fine che temo qualcosa di estremo!
Ahahah, mi hai fatto male! Che capitolo tremendo, sono rimasta ammutolita per un giorno intero.

Ecco perché l'altra volta hai sfoggiato la macchina... sei perfida!
A proposito, ne approfitto per ringraziarti per le rubriche, è sempre molto bello leggerle, ma dalla testa di gallina che sono non te l'ho detto mai.
Soprattutto l'angolo del boxeur. Io il pugilato lo seguo un po' in tv, ma è sempre bello sentirne parlare da una persona esperta e che l'ha persino praticato. Grazie!

Ah, sì, le scatoline del pasto! Quand'ero piccola mi divertivo a farmele. Sono sempre stata fissata con il Giappone! Tutto ciò che fanno è fantastico!

Recensore Veterano
09/05/16, ore 20:36

Occavolo. Occavolo.
​Occavolo.
​La scena di Carlos è stata un pugno nello stomaco... Purtroppo SO cosa vuol dire. Capisco li stato d'animo di Joe e di Yoko. Harry è rassegnato come succede ai parenti dei malati. Poi abbiamo pure la morte di Leon Smiley in modo atroce ed è stato ucciso! Gli hanno manomesso la macchina che non frenava più!
Poveraccio Carlos e poveraccio Leon. E poveraccio pure Joe...