Recensioni per
L'unico domani
di innominetuo

Questa storia ha ottenuto 410 recensioni.
Positive : 410
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/04/16, ore 12:44

Tesoro, perdonami per il ritardo ma - come ben sai - sono stato giorni un po' faticosi in ufficio... Tra fiere e altre cose, non ho avuto il tempo di fare molto! Adesso, però, bando alle ciance e torniamo sul ring, come si suol dire (anche se in questo capitolo il ring ce lo siamo risparmiati, ma è anche giusto che il nostro pugile si prenda un po' di sano e meritato riposo, per quanto possa mai riuscire a riposarsi).
Questo capitolo, come gli altri, mi è piaciuto molto: ho adorato la tua solita delicatezza nel descrivere le scene d'amore fra Joe e Yoko, che diventano pura poesia nelle tue mani; conoscendo la tua tutt'altro che avversione nei confronti delle scene erotiche (e la tua bravura nello scriverle) capisco perfettamente perché hai deciso di sottintendere ogni cosa con loro due e condivido la tua scelta, trovo davvero che un amore come il loro non possa che essere narrato con delicatezza, rispetto e dolcezza infinita.
Mi è piaciuto tantissimo il modo in cui hai descritto l'apprensione dei piccoli per l'arrivo di Joe e soprattutto ho adorato Saki, quella piccola e adorabile peste che è riuscita a conquistarmi sin dalle prime scene dell'anime! E' bello vedere quanto tutti, Danpei per primo, amino Joe e quanto siano disposti a sostenerlo per vederlo vincere quel tanto ambito trofeo. Sembra quasi che nessuno di loro riesca a pensare al pericolo che incombe dietro l'angolo, per tutti esiste solamente la felicità di Joe.
Nessuno, a parte Nichi e Norina... E a questo punto, aprirò una parentesi infinita: ho apprezzato molto il fatto che tu abbia scelto di soffermarti anche su di loro, due personaggi marginali ma non per questo meno importanti (Nishi, soprattutto, che per Joe è praticamente come un fratello). Quante volte ho provato affetto e tenerezza per loro, specialmente per Nishi: egli è sempre stato secondo a Joe, in qualsiasi cosa! Era il meno bello, il meno determinato, il meno cocciuto, il pugile dalla carriera promettente alla quale si è visto, purtroppo, costretto a rinunciare prematuramente; si è sempre reso conto di essere considerato da tutti meno di Joe eppure non gli ha mai portato rancore, anzi, lo ha amato come un fratello, forse perché anche lui pensava - nel profondo - di essere da meno di lui.
Ho sempre saputo che Nori non avrebbe mai smesso di amare Joe, ma speravo sotto sotto che prima o poi avrebbe davvero imparato ad amare Nishi! E' vero, lei gli vuole un gran bene, eppure il suo discorso a tratti può sembrare quasi egoistico, come a voler dire "Non potrò mai avere Joe, dunque voglio stare con te"... E ciò non significa certo che lei non voglia bene a Nishi e che non sia felice di costruire una famiglia insieme a lui! E' solo che, ancora una volta, Nishi si rivela come la seconda scelta e questo a me da proprio un grande dispiacere.
Così come mi provoca dispiacere il pensiero che Nori e Nishi, diversamente da tutti gli altri, abbiano già compreso quale sarà la sorte di Joe: loro sanno che la sua ambizione, il suo desiderio di ardere fino alla fine, lo porterà a consumarsi del tutto, una vita messa da parte prima ancora di essere pienamente vissuta, solo per raggiungere il massimo su quel dannato ring.
Un destino difficile da accettare, ma impossibile da fermare.
Mi hai davvero commossa con questo capitolo, immagino che il tuo intento fosse proprio quello di far riflettere e ci sei riuscita perfettamente, come di consueto.
Bravissima, tesoro, adesso aspetto di leggere il prossimo capitolo e di assistere a qualche nuovo incontro! :D

Un abbraccio forte. <3

Recensore Master
05/04/16, ore 00:48

Olà, salve! Come ti ho detto in questo periodo mi sto riguardando la prima serie di Joe e sto capendo meglio il lavoro che stai facendo con questa fic. Proprio così, si sente la tensione sessuale tra Joe e Yoko, tuttavia nell'anime quella donna è così fredda che non risponde minimamente alle spudorate dichiarazioni di Joe...
Dall'altra abbiamo Noriko che si sbraccia per farsi notare e Joe niente...
Ora da te scopriamo che Noriko prova pena per Yoko... mah, più che altro Noriko è la volpe con l'uva, non può avere Joe e allora arriva a dire certe cose.
Innanzitutto si sarà mai chiesta se a Yoko Joe abbia mai detto una cosa del genere? No che non l'ha fatto e se Noriko e l'ultima venuta perché Joe dovrebbe raccontarle il suo più grande segreto, ovvero di voler bruciare come le bianche ceneri?
Ma forse l'ha detto a lei perché sa benissimo che quella non potrà fare niente per impedirglielo perché non l'ascolterà, mentre gli altri potrebbero riuscire a farlo distogliere dal proposito?
Joe sente il destino incombere su di lui e forse non riesce a ribellarsi. Ecco, ci sono: ci sta provando, mettendosi con Yoko e cercando suo padre, sta cercando disperatamente di aggrapparsi alla vita, ma come dice il mio amico Sephiroth: - L'ultimo barlume di luce è sempre il più difficile da spegnere. -, in pratica ora Joe è già in intensa combustione per diventare bianche ceneri.
Più che mai. Anche se non se ne rende conto... ironia della sorte. Cercando di fuggire sta bruciando più velocemente. La vita è davvero ingrata, non c'è che dire.
Passando a Nishi, sì, mi è piaciuto rivederlo qua, perché anche nell'anime lo vedo quanto è importante per Joe. Proprio oggi gli ho sentito dire che Joe ha bisogno di calore umano e questo è bellissimo, i personaggi così sono tra i miei preferiti, perché quando si ama il protagonista si desidera che nella storia ci sia almeno qualcuno che lo sostenga, anche se è un'incommensurabile testa di cavolo come Joe. Joe non è cattivo, solo duro, abituato alla lotta, sulla difensiva perché sa che tutto può andargli contro, ma in una difensiva che scatena il suo attacco, attaccare prima di essere attaccati.
E Nishi invece lo riempe d'amore e di attenzioni, e anche qui si sente proprio tanto il suo desidero di stargli vicino.
Beh, io al suo posto non credo mi sarei presa Noriko, boh. Sarà contento di sposare una che sa che non lo ama? Altra cosa molto orientale, dubito fortemente che un occidentale si sposerebbe con un'altra persona solo per condividere con lei il dolore per l'agonia di un proprio amico. Lo capisco in quanto amante degli anime, ma non in quanto occidentale. E' veramente troppo. Questo senso del dovere è davvero opprimente.
La quiete prima della tempesta? A una prima lettura questo capitolo mi è sembrato calmo e piacevole, ma ora ci sento qualcosa, sotto.
Sarà la mia impressione. Joe sta raccogliendo attorno a sé le persone che ama, perché...
Io ci spero sempre che tu faccia qualche rivoluzione, e visto che un what if continuo a sperare. Alla prossima!
(Recensione modificata il 05/04/2016 - 12:50 am)

Recensore Junior
04/04/16, ore 14:18

Ho trovato molto cupo questo capitolo, un po' come una nuvola nera sullo sfondo e il contrasto con la festa è forte. Credo che questo effetto sia voluto, o sbaglio?
Noriko scappa da Nishi perché non ha la forza sufficiente per supportare Joe e per accettarlo così com'è. Meglio così, a questo punto, la cosa importante nella vita è sapere cosa si voglia e Noriko ha le idee chiare ed è la giapponese media: una casa, il marito, il tran tran quotidiano.
Francamente preferisco una come Yoko che almeno ha il coraggio di osare la vera felicità anche se per meno tempo. Io la penso così.

Recensore Junior
04/04/16, ore 13:51

Finalmente riesco a leggere! Aspettavo con ansia il nuovo capitolo e devo dire che mi è piaciuto tantissimo!
Mi mancava Mammut e sono contenta che sia riapparso con Norina. Si sono fidanzati e progettano il loro futuro insieme. Certo che per loro è stato difficile accettare le parole di Joe e capisco il loro dolore: quel ragazzo non capisce il dispiacere che arreca a chi gli vuole bene.
Sono triste :(

Recensore Veterano
04/04/16, ore 10:47

Così si scoprono gli altarini sul fidanzamento di Nishi e Noriko. Io lo sapevo che per Noriko Joe era un uomo troppo complesso da capire. Per questo ha scelto l'amico di sempre più affidabile di uno che pensa solo alla boxe.
Ha ragione quando dice di provare compassione per Yoko. Purtroppo quel testardo fa soffrire chi gli sta intorno.
Questo capitolo è introspettivo in modo delicato e ci aiuta a capire tante cose.
Mi ha lasciato un po' di amaro in bocca, ma ci sta perché Rocky Joe non è una favoletta per bambini.
Buon lunedì.
Ciauzz
K.-L.

Recensore Veterano
03/04/16, ore 21:07

Cara Lou,
ci proponi un capitolo delicato, personale, in un viaggio tra Honolulu ed il Giappone. Dopo i fuochi sportivi e personali delle Hawaii, il ritorno a casa è intriso da un’atmosfera più sussurrata, in linea con la cultura giapponese, a confronto virtuale con i giorni americani.
Ci fai lasciare Honolulu con il ricordo di una magnifica scena marina d’amore. Il sapore del sale sulle labbra, il vento lieve del respiro del mare che accarezza Joe e Yoko, tutto pare giungere sino a noi lettori per quanto questa immagine da te creata è evocativa. Il tuo amore per questa entità liquida, che tanto popola i sogni di poeti e amanti, si percepisce ad ogni singola parola di questo delicato incipit.
Il flashback ci conduce attraverso uno dei pezzi più profondi e struggenti di questo tuo lavoro, cara Lou. Un pezzo chiave, che svela in maniera drammatica ma silenziosa uno dei segreti celati nell’animo di Joe.
La fiamma interiore che brucia il giovane pugile e’ innata in lui, ma sicuramente nutrita da anni di solitudine e di dolore. Un fuoco che brucia tutti coloro che arrivano troppo vicini a lui, come fossero lucciole attirate da una fiamma calda e meravigliosa, ma che finiscono inesorabilmente per divenire cenere. Noriko riporta quella frase così topica per capire nel profondo l’animo di Joe.
Ho trovato dolce-amara il momento tra Nori e Nishi, perché questa scena dovrebbe essere una dichiarazione d’amore, seguita da una richiesta di matrimonio a suggello. In realtà, è permeato di Joe. Noriko parla della tensione vero l’infinito del ragazzo, che in questo senso si configura come un eroe romantico, un uomo che preferisce una vita breve ma gloriosa ad una lunga ma senza squarci di luce. Il tema delle bianche ceneri, filo conduttore di questa tua serie, mi riporta ad una frase originale detta da Joe stesso, e che ricordo bene. Mi colpì profondamente, facendomi entrare questo personaggio nel cuore.
“Non c'è più niente da bruciare, solo le bianche ceneri.” Ceneri bianche e non nere, giovani, colme di sogni, di speranze, di quelle tensioni ideali del finito umano verso l’infinito superiore. Sappiamo però che l’infinito ha anche insito in se’ il cattivo infinito, il consumarsi lentamente in quella tensione che non trova mai completa realizzazione. Ed e’ proprio quello che spaventa Noriko.
Nella bella dinamicità narrativa con cui hai intessuto questo capitolo, passi da questo climax narrativo su Joe visto attraverso gli occhi di Noriko e Nishi al padre di Joe. Una scelta perfetta, a mio parere, in quanto riporta Joe alla sua dimensione umana (dopo quella delle ceneri, del suo essere “eroe romantico”), quella del figlio che cerca il padre. Nonostante i silenzi, il passo comune che caratterizza i due uomini mentre camminano, la dice lunga sulle loro similitudini.
Magnifico capitolo, coinvolgente e toccante, caratterizzato dall’Apice narrativo delle ceneri bianche che ho amato profondamente.
Un abbraccio,
gratia

Recensore Junior
02/04/16, ore 12:27

Meno male, va', almeno in questo capitolo Joe è riuscito a chiarirsi con Nishi e, cosa ancor più difficile, ha fatto chiarezza in se stesso rendendosi conto di non amare Nori e di aver sbagliato con lei... immagino il sollievo del suo amico! Non c'è niente da fare - accade anche in Baldios del resto tra Marin, Jamie, Oliver e Aphrodia- questi "quadrati" amorosi sono sempre stuzzicanti!
Ma veniamo a noi: Joe ha una crisi, evidentemente il suo corpo si ribella
e somatizza il suo conflitto interiore con un chiaro "buttare fuori" ciò che lo fa stare male. Ma uno psicologo no? :)
Bella l'immagine dei due protagonisti che nel momento cruciale, prima che risuoni il gong, sono più emozionati per essersi rivisti che per l'imminente scontro...
Un bacione, alla prossima.

P.S. solo una notazione, perchè io sono un po' fissata con le borse (il fatto che Yoko nel possegga una simile, e per di più di coccodrillo, mi ha mandato in brodo di giuggiole! :) ) e perchè conosco il tuo amore per la precisione: se non erro, la birkin bag di Hermès è stata creata solo nel 1984.

Recensore Junior
02/04/16, ore 12:10

Alla faccia del colpo di scena! E io che, quando ho letto che il visitatore inatteso era un mafioso, ho subito pensato che volesse coinvolgere Joe in qualche spirale di incontri truccati e scommesse clandestine! Sarà deformazione professionale...
Invece, alla fine la ragione dell'incontro è tutt'altra e anche il malavitoso, nonostante la falange mozzata (si scoprirà per quale suo sgarro si è auto-punito?) e i decenni di carriera criminale, si rivela alla fine di buon cuore e desideroso di prendersi finalmente cura del figlio perduto e ritrovato.
Scopriamo anche che la madre era una geisha (ma questo è canon o fanon?) e che, come ogni eroe giapponese che si rispetti, Joe è almeno orfano di lei. :)
Ma ho la sensazione che il paparino sarà piuttosto ingombrante e difficile da gestire per il nostro protagonista; protagonista che, nel frattempo, non trova di meglio che vincere la nostalgia e la solitudine illudendo una poveretta che gli muore dietro da sempre, riuscendo in tal modo pure a
inimicarsi il buon Nishi, di lei altrettanto invaghito.
Insomma, povero Joe, come si muove combina un casino! :)
Bellissimo questo capitolo, si percepisce l'estrema accuratezza del tuo lavoro. Cosa che personalmente ritengo fondamentale anche in un contesto "ludico" come questo di efp.
Un bacione, alla prossima.

Recensore Junior
20/03/16, ore 09:50

Ecco, avevo sbagliato: Ann non abbandona il suo pugile preferito al suo destino! Anzi, sceglie di aiutarlo a modo suo: certo,. la cosa singolare (però del resto molto in linea con l'atmosfera di incomunicabilità che spesso c'è negli anime, la difficoltà a parlarsi con chiarezza e col cuore) è che invece di parlare con lui, di convincerlo a farsi aiutare per superare i suoi problemi (uno psicologo no?), lei vola oltre oceano per organizzargli un match con uno che probabilmente gli spaccherà le ossa...
E meno male che è innamorata di lui, pensa un po' se gli voleva male...:)
Vabbè, scherzi a parte, è molto intrigante la tessitura di questo racconto e anche i nuovi personaggi promettono bene: in particolare il bel Carlos, che mi sa darà del filo da torcere (non solo sul ring?) al protagonista.
Mi è piaciuta anche scelta di tratteggiare l'incontro/scontro tra due modelli culturali assai diversi, quello caliente dei latinos (quello informale degli americani) e quello estremamente formale e severo dei giapponesi.
Infine, chi sarà il misterioso visitatore?
Un bacione, alla prossima.

Recensore Master

Salve, eccomi qui! Capitolo tutto incentrato sulla boxe, questa volta. Prima il campione del mondo e poi il nostro Joe che non manca mai di fare lo sbruffone e riesce a fare brutta figura anche all'estero con una delle sue famose spacconate! E la sua brutta figura è ancora più palese dopo la prestazione perfetta di Mendoza, tanto che viene da chiedersi come faccia uno come Joe anche solo a pensare di sfidare uno come Mendoza... nessuno gli darebbe un soldo bucato, che roba!
Comunque Joe si riprende ampiamente quando atterra lo spilungone a velocità supersonica alla terza ripresa, quindi non è andata così male, ci ha messo solo ventinove secondi in più del previsto.
Begli incontri, eppure Joe sembra davvero una pulce paragonato allo stile del Campione... fa quasi impressione la differenza tra i due.
Joe almeno è ancora vivo dopo la tramvata che ha preso, eh!
C'è voluto un po' a rianimare la sua testa di cavolo dopo che se l'è rotta sul pugno di Mendoza. Attento a dove vai.

E ora si torna in Giappone doppiamente campioni... sigh! Vuol dire che con le Hawaii abbiamo finito? Già mi mancano, ma mi fanno anche tanta rabbia, perché io qui sto ancora soffrendo il freddo. Pussa via, inverno!
Chi sarà il prossimo che Joe macinerà? Spero che ne pesti qualcun altro prima di affrontare il campione, meglio che si alleni un altro po' o finisce di nuovo a gambe all'aria!
(Recensione modificata il 19/03/2016 - 04:34 pm)

Recensore Master

Ammazza che sventola che si è preso il nostro Joe!
Non mi aspettavo che Carlos lo avesse quasi messo ko! O.O
Certo che il nostro ragazzo ha fatto una figura un po' magra comportandosi in modo così impulsivo ed avventato.
Così ha capito che Mendoza è un cliente duro! mamma mia non oso immaginare che avrebbe fatto se avesse davvero scaricato tutta la sua potenza contro il povero Joe! Lo faceva volare per aria? *.*
Per fortuna che c'è la bella Yoko pronta a consolare e calmare il nostro pugile "fumino".
L'incontro di Mendoza si risolve bene, in modo a lui consono.
Hai descritto come sempre in modo dinamico ed avvincente, oltre che molto chiaro e semplice la dinamica del Match, intervallata dai pensieri dei protagonisti. Secondo me Joe non lo dice ma è turbato dalla forza e dalla bravura di Mendoza.
Condivido l'apprensione di Yoko che io stessa soffrirei se fossi innamorata di un  pugile, mi stranisce un po' la serafica e incrollabile fiducia della signora Mendoza nel marito, che pur bravo che sia non è un Dio e potrebbe anche farsi male, prima o poi.
L'incontro di Joe invece mi ha fatto rabbia. Sarebbe anche l'ora che crescesse un po' eh?
Mi dispiace ma la sua sbruffonaggine non mi è piaciuta, è indice di poca serietà e di una grande insicurezza. Spesso chi si bulla è debole e Joe a mio avviso in questo momento è debole e non potrebbe mai vincere José.
Dovrebbe maturare e concentrarsi su ciò che deve fare, questa volta è andata bene e ne siamo tutti felici, ma non sempre è andata così e non sempre potrebbe andare così. Sembra quasi un po' autolesionista il nostro Joe.
Quindi ora mi aspetto che 'sto ragazzo metta giudizio eh!
Un bel capitolo dinamico e avvincente che come vedi mi ha coinvolta molto anche a livello emotivo.
Grazie per le spigolature sempre interessanti, ho molto apprezzato i cenni storici James Figg.
Ottimo lavoro come sempre.
Grazie e a presto!

Recensore Master

Un altro bellissimo capitolo, come sempre! :)
Mi è davvero piaciuto questo doppio incontro, ognuno così differente dall'altro ed entrambi incredibilmente belli ed appassionanti.
Certo, la cosa bella di Joe e Rivera è che sono molto differenti, hanno uno stile diverso ed è per questo che un imminente match fra i due desta tanto scalpore e curiosità fra gli appassionati di boxe. Per adesso, comunque, godiamoci questi due match, da te così accuratamente descritti: si nota proprio la differenza di stile fra Joe e Rivera, ma al tempo stesso si percepisce chiaramente lo stesso identico amore per quello sport così difficile e la stessa determinazione e voglia di vincere.
Come sempre l'orgoglio di Joe è da magnificamente rappresentato, un orgoglio che tuttavia lascia pian piano trapelare un desiderio di riscatto per i suoi vecchi amici ed un maggior senso di responsabilità; del resto il ragazzo sta crescendo, non è più un adolescentello di periferia dalla testa calda ed i pugni troppo facili (per quanto, lo sappiamo, non perderà mai quel suo carattere tanto impulsivo e a tratti arrogante).
Le figure femminili sono come sempre importantissime nei tuoi racconti e sono contenta che tu abbia voluto inserire un confronto fra Yoko e la moglie di Mendoza: la seconda è certamente più abituata ad assistere agli incontri del marito ed immagino che pian piano abbia imparato a convivere con la paura. Mi è dispiaciuto vederla per così poco, spero che magari in futuro le darai un po' più di spazio, sarei davvero curiosa di saperne un po' di più sul suo conto. :)

Bravissima come sempre, tesoro... I tuoi lavori sono sempre una certezza. <3

Recensore Veterano

Ciao Lou,
ecco un altro intreccio di fili narrativi sapientemente intessuti. Questi fili hanno diversi colori e generano nel lettore emozioni e sensazioni versatili e diverse.
Si inizia con un velo di preoccupazione per la condizione fisica di Joe, messa a dura prova dal colpo subito dopo l'alterco con Jose. Si prova una profonda empatia nel vedere questo giovane uomo passare attraverso una gamma di stati d'animo così diversi: dagli accessi di rabbia incontrollabile che tanto bene lo caratterizzano (e che sono retaggio della difficile infanzia) a momenti di dubbio sulle proprie azioni. Ho apprezzato in particolare il momento in cui Joe mette in discussione se stesso ed il suo aver aggredito Jose a causa del poster raffigurante Carlos. Il dubbio appartiene alle persone complesse e profonde, quindi con questa scena hai ancora una volta dimostrato che Joe è ben altro che un semplice pugile, ma un uomo dalla profonda interiorità e sensibilità. Questo filo narrativo iniziale è coronato dall'arrivo di Yoko, che dona sempre quella sensazione "riposante", la parola da te usata che descrive perfettamente le entrate in scena della “lady” di questo tuo lavoro. Il lasciarsi andare del pugile alla dolcezza della sua donna chiude questa scena intima ed introspettiva, che ho amato particolarmente.
Questo primo filo narrativo s’intreccia abilmente con due scene dalle tinte molto diverse, forti, rosso fuoco: gli incontri di pugilato, prima quello di Jose e poi quello di Joe. Ho trovato magnifico il paragone velato (dovuto al fatto che una scena seguiva l’altra) tra il modo di concepire la boxe di Jose e quello di Joe. Il primo, usa soprattutto la mente, l’autocontrollo, la sua grande esperienza (oltre che l’evidente tecnica e la potenza inaudita). Il secondo, sfrutta soprattutto l’istinto, la rabbia che lo ha pervaso sin da quando era giovane. Si respira un’aria molto diversa quando si legge l’accurata descrizione che hai fatto di questi due incontri. Trovo che questa diversificazione che sai rendere nel modo di concepire la boxe sia una grande qualità. Nonostante si tratti sempre di boxe, dello stesso sport, sei stata capace di descrivere i due incontri in modo davvero unico, rispecchiando i diversi pugili che danzano sul ring.
Apprezzo come sempre moltissimo la cura nei riferimenti sportivi e le notizie che riporti a fondo capitolo, che aiutano ancora di più ad entrare nell’atmosfera pugilistica e tecnica di questo tuo splendido lavoro.
Attendo con impazienza il prossimo incontro tra Jose e Joe!
gratia

Recensore Junior

Finalmente mi faccio la pausa-caffè, stamattina è lunga lunga, troppo lunga, maledetto lunedì!
Bando alle ciance, ti dico che anche se non impazzisco per il pugilato riesci a farmelo piacere, perché nella tua storia spieghi bene quello che succede sul ring con le reazioni dei pugili. Mi sono troppo divertita con le parolacce del pubblico! 
Sono felice che Joe abbia vinto un altro titolo e che con Yoko l'amore fill liscio! Tutto bene, quindi. Durerà? Lo spero tanto.
Adesso mi sa che i nostri torneranno a casa: che cosa accadrà?
Buon lunedì e baci
 

Recensore Junior

Me lo aspettavo un capitolo dinamico e sportivo e mi piace come riesci a collegare la boxe con gli aspetti sentimentali della storia. 
Leggendo, si vedono i vari punti di vista: quello di Joe e di Danpei, ovviamente, quello dell'avversario, quello del pubblico e quello di Yoko. Sai essere multisfaccettata con diversi piani di lettura e di punti di vista e di volta in volta mi metto nei panni di questo o di quel personaggio e questo lo trovo stimolante.
Non mi annoio quando ti leggo, no di sicuro!
Aspetto il seguito.
diletta