Recensioni per
L'unico domani
di innominetuo
Continuo a lasciarmi trascinare sempre più volentieri dalla tua penna. Non conoscendo l'originale non so dove finisce il canon e inizia il tuo headcanon, ma francamente mi importa poco. C'è una coerenza narrativa che tiene tutto insieme alla perfezione. Inoltre si intravede, nella struttura del racconto, la tua attenta regia. Stai costruendo un intreccio molto interessante e avvincente. C'è tutto: azione, sentimento, passione e anche un pizzico di suspence. Che dire, un lavoro davvero pregevole. Complimenti! |
Beh, che cosa posso dire... E' davvero difficile, arrivati a questo punto, lasciare un commento sensato e che non rischi di rovinare tutto; io ci proverò, in qualche modo, ma se le parole non dovessero essere in grado di esprimere pienamente ciò che sento, sappi che mi sono emozionata profondamente nel leggere questa storia, a cominciare dal primo capitolo fino ad arrivare a questo splendido, commovente epilogo. |
Che sorpresa leggerti anche qui Lou ! |
A Joe, ma che cosa diavolo mi combini? Il suo vorrei-ma-non-posso viene giustamente punito a fine capitolo dal picchiatore Tiger. E sospetto che pure Yoko sarebbe salita volentieri sul ring a suonargliene di santa ragione. In questo capitolo ci descrivi un Joe vittima dei suoi fantasmi, sociali ed esperienziali. Non riesce a superare il trauma della morte di Tooru. Il senso di colpa è ancora troppo forte. Per questo non si concede di vivere. Sarà il piglio di Yoko a dargli una bella scossa? Speriamo! |
Come avevo supposto io nel capitolo precedente Yoko è stata schiaffeggiata, metaforicamnete, s'intende, dalla verità che gli ha detto Jun, il quale, come già espresso ,non riesco a detestare nonostante il bacio rubato alla donna di Joe. |
Cara Lou, |
Ogni tuo capitolo è una sorpresa. Stavolta ti concentri sulla figura di Yoko e, grazie a lei, restituisci un affresco dettagliato e credibile della tradizione giapponese dell'alta società, che ancora sopravvive negli anni 70, periodo in cui si situa la vicenda da te narrata. Da autrice noto subito l'accuratezza della tua ricerca filologica e plaudo alla bravura nel trasformare le nozioni di partenza in elementi narrativi vivi. La figura della nonna è spietata, ma molto realistica, perché nell'alta società vige una regola che vale in Giappone come nel resto del mondo: salvare le apparenze prima di tutto. Noblesse oblige, insomma. E in questo caso è necessario che Yoko si sposi, perché a venticinque anni è già vecchia, e molli le attività sconvenienti in cui si sta cimentando. Forse ci voleva questa sberla per farle comprendere quanto ormai sia invaghita di Joe. La relazione impossibile fra "randagio" dei bassi fondi e principessina cresciuta nella bambagia sarà pure un topos letterario abusato, ma tu lo stai trattando in maniera coinvolgente e molto personale. Mi piace in particolare il modo in cui rendi palpabile la tensione sessuale fra i due protagonisti. Non c'è (solo) sentimento fra i due. No, quella roba lì lasciamola ai romanzi di appendice. Qui impera una sana voglia di tromb... ehm, fare all'amore. Il che rende tutto molto, molto verosimile. Brava! |
Riesci ad essere obiettiva quando scrivi, ho notato questa cosa di te. In teoria dovresti odiare Mendoza, invece ne hai fatto un bellissimo ritratto, in modo "professionale" se mi passi il termine, ma di sicuro hai capito cosa intendo. |
Va bene, ho capito.. devo comprare una scatola di kleenex. La storia sta per finire ed è tutto così triste... |
Mi piace questa cosa che hai fatto con Mendoza: rispetti il personaggio sostanzialmente positivo e ci parli un po' di lui, della sua vita, della sua famiglia e di quello che pensa di Joe. Non sono nemici ma solo avversari sul ring, e quindi possono rispettarsi a vicenda con autentico spirito sportivo. La boxe è uno sport, mica una faida. |
AAAH! Cos'hai scritto!!! |
Ebbene sì, ci avviciniamo sempre di più al momento cruciale. |
No, aspetta. Cioè, ferma tutto! Cooooome? Te lo giuro, mi hai sorpreso. Che fra Yoko e Joe ci fosse del tenero e che prima o poi avrebbero fatto scintille me lo aspettavo. Ma che succedesse così presto proprio no. E fosse solo questo l'avvenimento clou del capitolo! Oltre a questo si ordiscono trame alle spalle di Joe (a proposito, molto ben studiata la congiura e la sua modalità di realizzazione!) e, per non farci mancare nulla, incontriamo anche un misterioso testimone in chiusura di capitolo che promette di movimentare ulteriormente la scena. Caspita, stai mettendo insieme degli ingredienti esplosivi per il tuo intreccio. Come si fa a non proseguire con la lettura? Peccato che ora debba staccare. Ma sono certa che la tua storia mi frullerà in testa per tutta la durata della mia pausa pranzo. |
Cara Lou, |
Rovina. E' questa la parola che mi evoca questo capitolo. Tutto sta andando in rovina. |