Spero mi perdonerai se non ti farò una recensione troppo lunga. Non perché la tua storia non la meriti e di certo non perché non mi sia piaciuto questo capitolo. Tutt'altro. 
E' che le tue parole così misurate, il tuo modo di raccontare così scevro di fronzoli e privo di inutili tragedie e facili piaggerie che fanno da specchietto per le allodole in molte altre fic, che mi sono ritrovata a leggere, sono un pugno nello stomaco, un boccone dal sapore amaro che sarà difficilissimo da digerire, forse impossibile.
Questo velato preludio a ciò che ci aspetta nel finale di questo tuo piccolo capolavoro narrativo, mi agita e mi fa star male. Nulla trapela è tutto molto larvato, ma ci sono i sintomi che aprono la porta al presagio, con sapienza e abilità ci stai prendendo per mano per condurci su una via dolorosa, preparandoci a sorbire in piccole dosi la cicuta che alla fine ci toccherà ingurgitare. Scusa se sto usando troppe metafore ma le tue parole mi hanno profondamente toccata ed ispirata.
I punti che più  mi hanno appassionata sono il dialogo tra genitore e figlio. Oserei dire che sei stata magistrale nella semplicità  cui hai descritto come un padre non può essere ingannato da un figlio che fa lo sbruffone per nascondere il male e forse anche la paura che lo stanno pian pian assalendo.
E infine amare e toccanti sono le lacrime di Yoko, che da donna innamorata, per me già ha capito tutto. Ti dirò, non posso biasimare neppure Jun per averla baciata, né per le sue parole di fuoco, che  sono dure e le fanno male, ma sono spietatamente vere. Chissà forse lui... non aggiungo altro, e un pensiero che mi ha solo attraversato la mente.
Perdonami ma di Joe non riesco a parlare, fa troppo male, scusa...
Complimenti come sempre per aver confezionato un capitolo che avvince dalla prima all'ultima riga, ma che soprattutto, più di ogni altra cosa convince, perché hai una capacità narrativa davvero notevole, e sei sempre molto credibile perché sei una vera narratrice di vita.
Un abbraccio e grazie delle emozioni che ci regali!


 

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E chi l'avrebbe mai detto che dietro il tuo aspetto innocuo si nascondesse una tigrotta appassionata di sganassoni? Fantastico! Del resto, come avvocato, anche tu devi essere abituata ad assestare dei bei colpi nel ring del tribunale, quindi non sono affatto stupita di questa tua passione. Che hai messo a frutto molto bene, devo dire. Nelle righe di questo secondo capitolo vibrava tutta la voglia di riscatto di Joe, ormai pronto a calcare nuovamente le arene. Essendo io un'autrice che narra di battaglie, ho apprezzato particolarmente la descrizione dell'incontro. Sei stata perfetta: hai dipinto la scena con le parole in modo che chiunque, compresi quelli come me che non conoscono la terminologia tecnica, potessero immaginarla dalla prima all'ultima sequenza. L'uso dei termini tecnici non appesantisce per niente il testo, anzi. Lo rende ancora più verosimile e denota tutta l'accuratezza dello studio che hai svolto per preparare al meglio questa fic. In qualità di autrice so quanto sforzo ci sia dietro le righe di un capitolo, quanta attenzione e quanta ricerca. Ti meriti tutta la mia stima.
Mi permetto solo un piccolo appunto di natura stilistica. A mio parere hai abbondato un po' troppo con l'uso delle virgolette, specialmente in apertura di capitolo. In alcuni casi non servivano. Perdona la pignoleria, ma a me hanno un po' dato fastidio. Per il resto, che dire. Sei un fenomeno!
S.

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Eccomi qui! Sono stata vinta dal richiamo e non ce l'ho più fatta. Ottima idea, quella di passare da queste parti. Ritrovo l'accuratezza del tuo lessico e del tuo stile che tanto mi mancavano, la facilità narrativa e la grande bravura nel descrivere con poche, incisive parole un intero ambiente. Come sai non conosco l'anime (lo vidi, da piccola, ma senza appassionarmi più di tanto), quindi mi accingo a leggere questa long fic come se fosse un originale. E in questo prologo devo dire che mi hai già catturata, perché pur non avendo un'immagine mentale pregressa dei personaggi e una conoscenza del loro background ho scoperto tutto quello che c'era da sapere attraverso le tue parole. I caratteri sono ben delineati, così come la dicotomia fra Joe e Yoko, appartenenti a due mondi opposti che trovano un unico punto di contatto nella boxe. Joe ha estinto il suo debito con la giustizia, ma è chiaro che la vera espiazione del suo peccato avverrà sul ring, nei successivi capitoli della tua storia. Mi sta già simpatico questo eroe dannato, che mi ricorda tanto il caro Ikki. E Yoko è tale e quale a Saori. Insomma, mi sento un po' a casa ;)
Un abbraccio!
S.

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Oh no no..
Povero Joe :(.. sta molto male anche se fa finta di niente! e Yoko poverina piange sconsolata! 
Hiro è un padre meraviglioso perché vigila sempre su Joe e cerca di intervenire quando non può fare altrimenti, perché lo rispetta (ormai Joe è grande): però ora è necessario fare qualcosa e farlo smettere con la boxe anche con le cattive!
E Jun che insidia Yoko: no, non si fa, non si fa!
Questo tuo ultimo capitolo mi ha lasciato l'amaro in bocca e perciò mi accodo ai commentatori che mi hanno preceduta.
Ecco.

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Cavoli...siamo già a questo punto?
Sotto l'ombrellone stavo cascando dal lettino. Ci sto troppo  male, guarda. Joe è malato, Yoko piange, Hiro è angosciato... e Jun se ne approfitta! Lo detesto, si sta approfittando del dolore di Yoko per farsi avanti e spero che lei gli molli una bella pizza su quella faccia da impunito! Me lo ricordo, pure nel cartone questo qui le stava sempre appiccicato come una cozza allo scoglio e se non mi ricordo male se lo era ritrovato pure a Honolulu!
Non molla l'osso, accidenti! e quello che mi fa inca...are è che faccia il cascamorto in un momento così difficile e brutto per Joe e Yoko. Non si fa così.
Adesso vado a farmi un caffè al ginseng per tirarmi su. E più tardi una coppa di panna e cioccolato: poi se ingrasso la colpa è tua che mi fai venire la depressione, eh.
ciao ciao
diletta

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Cavoli che mazzata questo capitolo.
Joe è conciato, anche se cerca di nasconderlo, ma Yoko e Nakamura hanno mangiato la foglia. Joe litiga con Yoko facendone una delle sue: povera Yoko, che pazienza da santa deve avere con lui. Si fa pure un viaggio per parlare con un medico celebre per aiutare Joe..
E suo padre mi fa ancora più pena: ha ritrovato suo figlio per vederlo malato.
Il banner nuovo e' pertinente e mi fa riflettere a lungo...
La storia sta finendo e mi dispiace un casino. Ecco, l'ho detto.

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Che bello, che bello, che bello! *O*
Sono davvero contenta che tu sia tornata, i tuoi aggiornamenti mi erano mancati tantissimo! Sono comunque contenta che tu sia riuscita a trovare un po' di tempo per riposarti in vacanza e che tu stia meglio, mi auguro che le cose continuino a migliorare nel corso del tempo. :)
Nel frattempo, ti abbraccio preventivamente! <3
Cerco di sdrammatizzare con le premesse, dal momento che questo capitolo mi ha fatto soffrire non poco: Lo hai detto tu stessa, ci stiamo avvicinando alla fine della storia e questo significa che l'epilogo sarà davvero tragico, come tutti ben sappiamo.
I sintomi della malattia si fanno sempre più evidenti ed è impossibile negare la realtà, specialmente per Joe, anche se ancora il povero ragazzo non riesce pienamente ad accettarla; chiaramente egli preferisce aggrapparsi alla speranza che sia tutto solo nella sua testa, che si tratti solo di stanchezza e suggestione, ma nel profondo del suo cuore sa fin troppo bene a cosa sta andando incontro.
Del resto, lo ha visto con i suoi stessi occhi in Carlos Rivera.
In ogni caso, per quanto mi abbia fatto stare male l'immagine di Joe che, suo malgrado, realizza l'accaduto - e quanto mi ha commosso la sua interazione con il padre! E' proprio vero che, a prescindere da quanto male un essere umano possa aver fatto, l'amore per un figlio è sempre in grado di renderlo una persona migliore - credo di aver sofferto più che mai nel momento in cui è Yoko a fare i conti con la realtà! Povera ragazza, la sua vita è davvero sfortunata: Prima c'era stato Tooru, massacrato dal suo stesso desiderio di battersi con Joe e poi privato della vita durante un incontro, poi il povero Carlos ridotto in quello stato e adesso Joe, il suo grande amore.
Posso solo immaginare quanto possa essere terribile trovarsi di fronte all'amara rassegnazione di una vita in procinto di spezzarsi: a poco servirebbero le cure e gli interventi medici, la vita di Joe è già compromessa e l'unica cosa che Yoko può sperare di ottenere è un leggero sconto sulla pena.
Joe, tuttavia, non sarà certo disposto a collaborare: Lo conosciamo bene, sappiamo che a lui non interessa vivere inutilmente, senza aver raggiunto il successo! No, egli vuole brillare, ardere come una fiamma potentissima e poi spegnersi di colpo, restando solo come bianca cenere.
Yoko lo sa e non può farci niente... E ti dico la verità, non la biasimo neanche per aver ceduto alle lusinghe di Jun; certamente si è sentita confusa, stanca e desolata, ed in quel momento non riusciva a pensare a niente se non al proprio dolore.

Posso solo immaginare quanto possa essere stato difficile, per te, scrivere questo capitolo e ti sono vicina, come lettrice e come fan! Come sempre hai saputo emozionarmi, con le tue parole ed il tuo amore per questo splendido personaggio.

Al prossimo aggiornamento, tesoro.

Un abbraccio <3
(Recensione modificata il 17/08/2016 - 02:38 pm)

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Ciao cara, visto che ogni tanto ricompaio?
Mi duole non poter recensire questa tua bella storia capitolo per capitolo, ma (come ben sai, immagino) sono rimasta terribilmente indietro e il tempo materiale per scrivere una recensione meditata per ogni parte non c'è. Ahimè, debbo dare ragione a chi mi rimprovera per il voler fare troppe cose... Mai una volta che riesca a riposarmi per 24h consecutive. Aiai.
Tuttavia, non siamo qui per parlare di me, ma bensì di te, della tua storia e di questo matrimonio tradizionale che mi ha intenerita parecchio. C'è stata una frase che mi ha commossa: « così vicina al suo cuore da sentirla al suo fianco pure in quel momento. »
Trovo che tu abbia perfettamente ragione: quando tra due persone c'è un legame molto forte, il tempo e lo spazio si annullano completamente... Si instaura un'intesa, c'è una promessa... È davvero una cosa speciale. Inoltre mi hai ricordato la frase del libro "L'uomo che sapeva contare" (libro magnifico): « Anche la nostalgia si può calcolare: è distanza moltiplicata al fattore amore. »
E perdincibacco! Non c'è verità più assoluta di questa.
Traendo le somme, posso dunque dirti che questo capitolo è una manna dal cielo per Joe, per i suoi amici e per noi lettori: dopo tante scazzottate, dopo tanti problemi e dopo anche un Joe parecchio testardo, poter tirare un sospiro di sollievo con questa cerimonia è davvero una bella cosa - che ho gradito.
Complimenti Lou!
Alla prossima.

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Cara Lou,
il prezzo delle scelte è il tema di questo capitolo, in cui domina il colore bianco della sposa e della purezza.
La scelta più evidente e struggente è quella di Noriko, che ha deciso di relegare il suo amore per Joe in un angolo di se’, salvo poi accorgersi che un amore vero per un uomo è difficile da estirpare, così semplicemente. La sola vista del ragazzo infatti, genera un tumulto incontrollabile nella giovane e futura sposa, al momento dell’invito alla cerimonia. Davvero struggente il dubbio della giovane, divisa tra l’amore che infiamma le guance e il “voler bene”, quello che ella stessa sa di provare per il suo futuro marito.
La magia del matrimonio da te descritto, i dettagli delle vesti e dei momenti cerimoniali sono descritti in maniera pura e perfetta, così come puro e perfetto è il colore bianco che domina la figura della sposa tradizionale. Noriko sembra un angelo, colmo di placida serenità e compostezza. Nessuno potrebbe sospettare che dentro di lei si agita il tormento del dubbio, che poi diviene infine una scelta senza ritorno. Sei stata capace di emozionarmi con i sottili e misurati gesti, con le immagini che ho visualizzato davanti a me della cerimonia in tutto il suo splendore e in tutta la sua spiritualità.
Toccante e struggente il momento in cui Noriko osserva la fede splendere la suo dito, la scelta è fatta, non vi è più modo di cambiarla. E solo lei sa quale sarà il prezzo della sua scelta.
La scelta è anche quella di Joe. L’ostinata e persistente decisione di minimizzare i suoi problemi di salute conseguenti all’incontro con Walker. Yoko ama talmente tanto il giovane pugile che è disposta a rinunciare a presenziare al matrimonio del suo migliore amico pur di parlare con un luminare degli evidenti problemi neurologici del ragazzo. I problemi di equilibrio e di coordinazione di Joe potrebbero sottendere lesioni cerebellari, attendo con ansia di avere delucidazioni  sulla condizione di salute del nostro amato pugile, cara Lou.
La chiusura del capitolo fa calare un sipario di silenzio carico di significato, per Noriko in  primis, ma anche per Joe. “Nulla da dire.”, qui sinonimo di “Alea iacta est”.
Bravissima per tutti i delicati e ricercati riferimenti culturali e tradizionali giapponesi, ogni qualvolta leggo un pezzo di questo tuo lavoro su Joe apprendo nuove nozioni e rimango affascinata dalla bellezza della cultura del Sol Levante. Sinora, questo è tra i miei capitolo preferiti della tua splendida long.
Un abbraccio,
gratia

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Ma che bello il matrimonio tradizionale giapponese! il kimono candidom e ricamato è stupendo! Con questa tua storia sto pure imparando cose che non sapevo e sappi che adoro le note che ci metti alla fine dei tuoi capitoli :)
Ci hai fatto partecipare pure noi come invitati a questa bellissima festa!
Spero che gli sposini possano essere felici nonostante tutto: Norina ha fatto la sua scelta e so che farà del suo meglio per essere una buona moglie.
Joe comincia a stare male e la povera Yoko cerca ancora una volta di aiutarlo in qualche modo, andando a parlare con il luminare.
Il tuo capitolo è bellissimo come sempre, ma tanto tanto amaro...
Sono triste :(

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Che cosa abbiamo qui? un invito a nozze, letteralmente.
Il buon Mammut si sposa con la ragazza che ha amato dal primo istante, quella che spasimava vederla tifare per lui agli incontri di boxe... certo che ne è passata di acqua sotto i ponti da allora, eh.
Non dimenticherò mai un episodio della vecchia serie anime "Un mazzolino di violette" regalato da Nori a Joe che pure Nishi avrebbe voluto ricevere, poveraccio.
Adesso ha ottenuto ciò che tanto desiderava, e spero per lui che tanti sospiri ne valessero la pena. Io non giudico Noriko perché so che per lei deve essere stata dura rassegnarsi a non avere Joe e cercare di interessarsi ad un altro.
Bella la cerimonia tradizionale.
Peccato che la povera Yoko non avesse potuto gustarsi la festa per le preoccupazioni che sta avendo a causa di Joe.
Ciauzz
K.-L.

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Non sapevo nulla del matrimonio giapponese e quindi ho trovato interessante questo capitolo, con le note esplicative. Hai inserito pure i link nei credits che andrò a spulciare: sono curiosa di saperne di più sull'argomento.
Che dire... Noriko sta toppando alla grande, mi accodo ai commenti precedenti. Non trovo corretto sposare un altro come ripiego. Ricordo che nell'anime Norina (o Niki) si sposava con Nishi e che continuava a guardare Joe con rimpianto, quindi capisco che hai voluto rispettare la storia originale. Spero solo che con il tempo impari ad amare suo marito per come si merita.
Yoko è angosciata, povera: non la invidio per niente. Non deve essere facile stare con una persona ostinata come Joe, che non ascolta mai i consigli di nessuno, neanche quando c'è in gioco la sua salute. E come sempre Yoko deve sbattersi da sola, andando a parlare con il medico importante dall'altra parte del mondo.
Ciao,
diletta.

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Capitolo tutto dedicato al matrimonio... molto suggestivo, non c'è che dire. Non sapevo praticamente nulla di tutto questo, anche se naturalmente negli anime ho visto qualcosa.
Ohi, ohi, la sposa non mi sembra molto felice... mah. Io certe cose non le capisco. Ok che amare uno che non ti ricambia non serve a niente, ma cercare il rimpiazzo mi sembra anche peggio. Non mi piace proprio. E' prendersi in giro e prendere in giro, non mi sa di stabilità.
Contenti loro...
Joe fa anche più buffo, qui. Lui è innamorato e a sposarsi non ci pensa nemmeno!!
Ecco, se volevi sottolineare questo paradosso sappi che ci sei riuscita in pieno! Si può sapere che cosa vuol dire essere innamorati? Mistero! Non ne capisco molto, ma amare dovrebbe vuol dire star bene e far star bene, Joe con Yoko sono così, però non si sentono di ufficializzare.
Ecco, alla fine è come penso io, amare è libertà e le regole sono di troppo.
Ok, ci rinuncio, immagino che questo argomento terrà impegnato l'essere umano ancora per molto.

Interessante il cambio d'abito. Così si può festeggiare due volte. Addirittura tre volte, avrebbe dovuto cambiarsi? E quale sarebbe stato il terzo vestito? Ma in origine, cioè, nella realtà, sarebbero dovuti essere tre abiti nuziali giapponesi o occidentali o che?

Intanto Yoko è presa da altro, purtroppo... Joe è completamente all'oscuro della cosa, anzi, sembra non rendersene nemmeno conto, quindi non sa dov'è andata lei. Almeno che non gli abbia detto che era per Carlos. Speravo anche io che fosse per Carlos... ah...

E adesso ci hai ammorbidito per darci la stangata finale. L'ultimo incontro sta per incominciare e non si può tornare indietro.

Non c'è più nulla da fare, proprio come per Noriko.
(Recensione modificata il 17/07/2016 - 04:32 pm)

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Ooooh, ma che cosa bellissima! *O*
Devo dirti la verità, io non sono mai stata una di quelle bambine che sognavano il giorno del proprio matrimonio e tutt'ora non mi ritrovo a fantasticare sulla cosa, ma quando è qualcun altro a sposarsi mi emoziono sempre tantissimo, trovo i matrimoni davvero bellissimi e commoventi. <3
Ho apprezzato molto la tua scelta di sospendere per un po' la drammaticità della storia e dedicarti ad un momento gioioso come il matrimonio di Nori e Nishi, per quanto si tratti di un matrimonio assai particolare e, sfortunatamente, non del tutto estraneo alla malinconia.
Povera piccola Norina... Io credo che, con il tempo, imparerà davvero ad amare Nishi, per quanto non sarà mai un amore altrettanto forte ed intenso come quello che ha provato per Joe! E' un po' triste pensare che il suo sarà per tutta la vita un matrimonio di "ripiego", ma Nishi è un ragazzo eccezionale ed io sono convinta che la loro vita insieme sarà radiosa e piena di felicità, quella stessa felicità che - purtroppo - Nori non sarebbe mai riuscita a trovare insieme a Joe.
Ho trovato davvero ammaliante l'intera descrizione della cerimonia, gli abiti tradizionali e le foto che hai allegato al capitolo: Penso che il rito giapponese sia davvero splendido, ha un che di fiabesco e poetico e la nostra Norina è certamente bellissima con indosso il suo meraviglioso abito tradizionale (e ovviamente anche con quello in stile occidentale). Bello, bello... Bellissimo! Nishi è un ragazzo fortunato ed io sono davvero certa che la loro vita insieme sarà lunga e felice, nonostante tutto.
Mi piacerebbe poter assistere ad un momento del genere anche fra Yoko e Joe, seppur consapevole di quale sia il loro destino: del resto, è pur sempre lecito sognare! Joe e Yoko si amano e sarebbe magnifico assistere alle loro nozze, sono certa che anche Yoko sarebbe bellissima con indosso un abito tradizionale.
Purtroppo Joe ha in testa solamente la sua carriera pugilistica ed il suo scontro con Mendoza, dunque per il momento non si può davvero parlare di nozze... E fosse solamente quello il problema!
E' arrivato il momento che temevo di più in assoluto, il momento in cui Yoko si rende conto del cambiamento di Joe e, poiché non è affatto una ragazza ingenua, decide di muoversi il prima possibile per salvargli la vita. Sappiamo bene di cosa si tratta, possiamo far finta di niente ma è così, Joe sta per andare incontro al medesimo destino di Carlos e questo fa spavento, tanto spavento.
C'è poco da sperare, temo, e non so davvero che cosa aspettarmi dal futuro. In ogni caso, non vedo l'ora di leggere i tuoi aggiornamenti! :3

Non posso che rinnovarti i miei complimenti, la tua storia è sempre bellissima e coinvolgente, e trovo davvero interessanti le tue spigolature, la cura e l'attenzione che metti in ogni tua singola creazione.

Bravissima come sempre <3

Ti abbraccio

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In questo capitolo c'è descritto un bellissimo matrimonio, eppure è permeato di una grande malinconia che lo  pervade silente in tutta la sua lunghezza.
E' questa la cosa che più fortemente mi è arrivata leggendo. Le immagini sono bellissime, ti ringrazio dal profondo del cuore di avre descritto in modo così bello e così vivo un matrimonio tradizinale che ho trvato assolutamnete affascinante e che mi ha riempito cuore ed anima. Hai ragione nel dire, nelle note, che certe trazioni andrebbero mantenute vive sempre, un plauso per la bellissima idea.
Dunque Noriko si rassegna e sposa non tanto a cuor leggero  Nishi, che invece è lo sposo più felice del mondo. Hai descritto con rara maestria l'incedere della sposa, il suo abito meraviglioso, ma sopratutto l'agitarsi dei suoi pensieri. Spero di cuore che questa ragazza, ancora innamorata di Joe e legata a qualcoda d'impossibile possa trovare la falicitò con l'uomo che ha appena sposato che merita di essere felice e non un ripiego.
Molto belle anche le immagini dei due amici e il loro discorrere anche su Joe e le sue intenzione con Yoko, che egli stesso hanno già lo avevano pungolato durante la cerimonia. Anche io sono curiosa di scoprire se farai uan devizazione in tal senso dalla trama originale oppure no.
per utima cosa mi son lasciata i ensieri di Yoko per Joe e quei sintomi, che non mi pacciono proprio per niente, mamma mia che angoscia che mi è salita e mi fermo qui... (ma già sto male!)
Brindo anche io all'anniversario, un traguardo importante e credo per te anche molto soddisfacente: prostit et ad maiora semper!
Grazie di questo ennesimo bel capitolo, delle immagini nelle note e anche di tutte le cose che ci (mi ) insegni attraverso le tue fic, un bacione!

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