Sì, lo yakuza al contrattacco!
Dai, dai! (?)
Ecco, io sono una persona molto strana: anche se un'opera è vecchia e perfetta così com'è, io non sono contenta, anche se le idee si cementificano e non andrebbero toccate... a me viene voglia di buttare tutto quanto all'aria!
Per questo Nakamura mi piace molto, sta sfidando il mito, sta sfidando tutto!
La stessa determinazione di Joe quand'era più giovane, la stessa rabbia, la stessa caparbia! Per questo mi rispecchio molto in lui, perché mi ricorda il Joe con cui sono cresciuta!
Sta tentando in ogni modo di strappare Joe al suo destino e solo per questo gli sono grata!
Forse non ce la farà, forse è troppo piccolo... ma lo sforzo gli vale tutta la mia ammirazione!
Solo Joe può vincere contro Joe!
Sì, mi piace che l'abbia chiamato Kei, infischiandosene di ciò che dice il figlio. Ma come, a Joe piaceva tanto contraddire gli altri e ora che lo fanno a lui, ora che c'è chi se ne frega di quello che pensa, fa tutto l'offeso?
Mi piace un mondo il modo in cui papi rigira la frittata quando parla con lui, è come un gatto, cade sempre in piedi.
Hiro: Kei.
Joe: No. Posso sedermi?
Hiro: Ovvio, è casa tua...
Insomma, come la giri comunque lo devi stare ad ascoltare, non lo puoi ignorare.
Anche se... ora che Joe è un campione le cose sono cambiate parecchio. Prima era Joe quello male in arnese e bisognoso di protezione e tra i due Nakamura era più forte; ora è papi a valere meno, perché di fronte al campione di boxe, lui è solo un delinquente...
Che futuro potrebbe offrire a suo figlio? Joe è stato chiaro sin dall'inizio: niente Yakuza e meno che mai ora che sta con Yoko.
Il caro papi ha le armi un po' spuntate.
Però ne ha altre, ad esempio, può parlargli della madre.
Andiamo, Joe, hai solo vent'anni, sicuro di non voler provare a ricominciare tutto d'accapo?
Secondo me il ring è una maledizione per lui. E' un'ossessione, una perversione partorita dal dolore che ha sempre provato in vita.
Ora può liberarsene. Ora ha Yoko, maledizione, se quella donna si fosse comportata in questo modo nel manga, lui avrebbe vinto il destino!
E' vero, di solito i manga e anime sportivi, anche quelli meno cruenti mettono sempre in primo piano la passione e l'orgoglio. Un infortunio, un banale infortunio che può capitare tranquillamente, si trasforma in una sorta d'incubo per il protagonista di turno ( ma quanto ho pianto per Genzo e la sua stupida caviglia, quand'ero piccola! ), dietro c'è una disperazione assurda e quando ( che disgrazia! ), sono costretti a ritirarsi si aggirano come animali notturni con gli occhi di fuori, pronti a giurare che ' senza 'soffriranno in eterno.
Il rimpianto del campo di calcio, il rimpianto... il rimpianto del ring?
Fatico a capire questo Joe, specie ora. Ora ha tutto ed è pronto a rischiare per niente?
Mi fa una rabbia! Yoko purtroppo è una signorina giapponese, sennò lo legnava perché per prima dovrebbe venire lei nella vita del suo uomo!
No, vabbè, discorso da egoisti, ok, ci rinuncio!
Onore, rispetto, che vita faticosa quella dei giapponesi.
Joe mi piaceva perché era un rivoluzionario, ma alla fine c'è caduto dentro pure lui!
Per questo dico: viva Hiro Nakamura, viva il mio eroe!
Sì, le Hawaii possono aspettare, era meglio fare prima questo tentativo.
Anche perché dopo le Hawaii non so che succede e da quelle parti si generano davvero delle brutte tempeste!
Ah, giusto, e Arimao?
A momenti era peggio di Joe che andava a donare il sangue, fallo fuori, per carità!

Ciao, Lou, scusa se starnazzo sempre, ormai lo sai come sono fatta!
Complimenti come sempre, mi stai facendo cambiare idea su Yoko, mi stai intrigando con Nakamura, mi stai facendo sperare bene per Joe!
Complimenti alla tua amica per il disegno! Ha un bel tratto morbido che da a Joe un dolce viso da bambino e ancora di più mi verrebbe voglia di proteggerlo!
Al prossimo capitolo!

(Recensione modificata il 04/02/2016 - 02:59 am)

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Cosa leggo? il padre di Joe? questo sì che è un colpo di scena! 
Così hai rotto con il solito cliché trito e ritrito dei personaggi dei cartoni perennemente ORFANI e Joe non faceva eccezione. Un mafioso, poi!
E poi Joe bacia Norina, pardon Noriko! ragazza mia, per seguirti ci vogliono i popcorn, altro che il cinema!
Mi piaci sei originale :)

Ciao ciao
diletta

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La vecchia è una peste, da affossare! Povera Yoko, la costringe ad andarsene per avere un po' di pace. Pure Joe ci si mette con i suoi pregiudizi: ce l'ha con lei perché è ricca? Mi ricordo che nella vecchia serie non la poteva soffrire già solo per questo motivo.
Il flash-back mi incuriosisce: si tratta forse della mamma di Joe? 
Mi piace come parli della cultura e delle abitudini giapponesi in questo capitolo: io adoro tutto ciò che è nippo :).
Ciao alla prossima, vado avanti a leggere così poi mi metto in pari.
diletta

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Ciao, in una pagina di FB che seguo ho visto che scrivi su Rocky Joe e così ho cominciato a leggere i primi capitoli. Non ho mai letto il manga ma conosco solo il cartone nelle due serie e mi piaceva moltissimo, quindi sono contenta di leggere una storia su Rocky. 
Peccato che usi i nomi originali, io non li conosco (non avendo letto i manga), però non fa niente, al limite se non capisco a chi ti riferisci ti chiedo lumi :).
Ci rivediamo tra qualche capitolo.
Intanto ti faccio i complimenti perché scrivi bene e la lettura è piacevole.
Ciao, 
diletta
(Recensione modificata il 06/02/2016 - 02:15 pm)

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Stasera non c'è verso di dormire e quindi mi metto a leggere il tuo capitolo, invece di farlo domattina in metro. Così davvero ora non mi addormento più.
Questo capitolo mi ha fatto piangere. Sono sensibile a certi argomenti e quando hai parlato della mamma di Joe, in quel tuo modo così toccante mi è scesa la lacrima.
Vedere poi Joe al cimitero con le mani che gli tremano per accedere l'incenso per me è stato il colpo di grazia.
Meno male che da quel che ho capito nel prossimo capitolo Joe da il suo incontro o nn ce la faccio a leggere un altro capitolo così...

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Prima o poi Joe doveva affrontare suo padre, mica poteva fare lo struzzo per sempre.
Credo che se nella storia originale avesse avuto il padre vivo, si sarebbe comportato così. E' fatto a modo suo ma non è codardo e le cose le affronta, anche se con tempi lunghi. Io penso che sia impulsivo solo in apparenza, in realtà rimugina.
Toccante il ritratto che hai fatto di sua madre e se Joe è testardo ora sappiamo da chi ha preso.
Bel capitolo: un po' cortino ma bello.
Ciauzz
P.S. scusa il tuo lettore più rincoglionito: volevo dirlo ma mi è passato di mente che il disegno di Joe è davvero bello, brava la nostra Divergente!
(Recensione modificata il 02/02/2016 - 12:02 am)

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Perdona il ritardo, tesoro, mi sono dedicata ai miei genitori per questa sera e ci siamo visti assieme "Inside Out". :3 Adesso sono di nuovo qui e posso finalmente dedicarmi a questo capitolo!
Non devi scusarti per questo cambio di rotta narrativa, le Hawaii erano sicuramente interessanti, ma credo che le Muse ti siano state ottime consigliere anche questa volta: ho apprezzato molto questa tua decisione di mostrarci un po' del rapporto fra Joe e suo padre, specialmente di aver raccontato di una figura così emblematica e misteriosa come sua madre.
E' bello che tu abbia scelto di parlare di lei, un personaggio al quale tutti abbiamo provato a pensare almeno una volta, ma della quale non abbiamo alcuna notizia, neanche un minimo accenno da parte di Joe. Credo che sia giusto pensare a lei, volerla onorare e renderle giustizia, tu nel tuo piccolo ci sei certamente riuscita, anche grazie allo splendido ritratto che hai fatto del povero Joe di fronte alla sua tomba.
Una scena che strazia il cuore e, al contempo, riesce inevitabilmente a strappare un sorriso.
Posso chiederti come mai la scelta del vero nome di Joe? E' stato un caso, oppure c'è un motivo dietro a questa scelta?
Comunque sia, hai scritto ancora una volta un bellissimo capitolo, certamente più toccante di molti altri, forse perché - in un certo senso - lo hai sentito molto vicino a te stessa.
Hai messo tanto cuore in questo capitolo e lo hai fatto arrivare a noi lettori, il che è una cosa davvero meravigliosa.
Mi raccomando, continua a scrivere con tanto amore e sensibilità.. Io non mi stancherò mai di leggerti.

Un abbraccione <3

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa è la storia di un boxeur e di un uomo, ove sport e amore si compenetrano in maniera raffinata e profonda. Considero questo componimento non una fanfiction, ma quasi un originale, un romanzo, per la somma cura con cui è scritto dalla sua autrice. Ritengo questa sia una qualità incredibilmente preziosa in una long, che denota non solo il talento nel costruire personaggi tridimensionali, ma anche l'assoluta capacità di produrre componenti descrittivi di grande livello narrativo.
Lo stile raffinato, la delicata introspezione, il rispetto dell’essenza giapponese dei personaggi qui narrati si compenetrano con grande naturalezza. I riferimenti culturali, geografici e linguistici del Sol Levante che permeano questo lavoro paiono delicati abbellimenti di una sinfonia musicale. Il ritmo narrativo spazia da momenti corali e sportivi, a raffinati attimi di intimità a due, creando magnifici e variopinti quadri visivi. I personaggi originali presentati in questa fiction, in particolare Joe Yabuki e Yoko Shiraki, vivono, amano, soffrono, gioiscono con straordinaria naturalezza, tanto che il lettore piange attraverso le loro lacrime, vede tramite i loro occhi, sente attraverso la loro pelle. I temi trattati sono versatili e profondi, spaziando dal difficile rapporto genitoriale, a quello dell’infanzia abbandonata, a quello dei divari sociali e della gerarchia sociale giapponese e di come essi influenzino un puro rapporto d’amore.
Questa autrice eclettica, capace di spaziare dalla fanfiction al genere fiabesco, dal genere storico agli originali, non solo racconta una storia, ma la vive ella stessa, insieme al lettore e ai personaggi stessi, proprio per la passione e l’amore che mette in ogni parola, creando uno stile narrativo impeccabile, ma sempre caldo e appassionato.
"L'ultimo domani" rappresenta un apice narrativo per il fandom di Rocky Joe che ritengo vada valorizzato per l'unione armonica di narrativa, introspezione, riferimenti culturali accurati, rispetto profondo per l'essenza dei personaggi originali del manga. Per tutto ciò sovraesposto, ritengo che questo lavoro meriti di essere inserito tra le storie scelte di questo fandom.

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Caspita, ti sei scelta un fandom veramente difficile! Ho letto qualcosa in rete e ho avuto la sensazione che si tratti, un po' come Baldios, di una storia altamente drammatica, a tratti penosa, che pesca a piene mani nei temi del disagio sociale, della violenza giovanile e delle differenze di classe. Insomma, uno sfondo assai interessante sul quale tratteggiare quella che sembra una storia d'amore agli inizi, adesso appena appena sfumata... poi, chissà, magari più netta. Mi sembra molto intrigante l'idea di immaginare una relazione tra due individui così lontani, lontani anni luce, ma anche accomunati dalla passione per il pugilato.
Insomma, son curiosa di vedere cosa ne verrà fuori. :)
Un baci, a presto.

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Ciao Lou,
un capitolo di progetti, un capitolo più intimo e silenzioso dopo momenti dinamici, corali, rumorosi. Dopo il confronto fisico e psicologico cui abbiamo assistito in precedenza, dopo la tensione narrativa creata soprattutto dalla oscura storia del pugile coreano, ci conduci per mano attraverso un capitolo delicato e privato, fatto di intimi incontri a due.
Si inizia con la nonna di Yoko, la quale, a causa di una mentalità tradizionale e fossilizzata, non riesce ad accettare che sua nipote, una donna piena di qualità, possa abbassarsi al livello di un ragazzo come Joe, che viene “dai bassifondi”. Per lei, è come vedere un fiore di loto (sai che amo particolarmente il paragone della tua splendida Yoko a questo raffinatissimo fiore!) mescolarsi con il fango e sporcarsi con esso. Ciò che più colpisce in questa donna rigida e fredda è che il suo non pare essere un interesse vero verso la nipote, nonostante dica a Jun che teme per la salute fisica della nipote, perché a detta sua i pugili sono violenti, in realtà si percepisce che ciò che le interessa davvero è lo scandalo, le dicerie sociali. Come lei stessa afferma, Yoko sarà la sua erede, e questa donna anziana (non per età anagrafica, ma per l’animo che mi pare davvero statico e ricoperto di ragnatele) pensa solo a ciò che potrà comportare per la sua famiglia avere un uomo come Joe come suo compagno di vita.
Jun è al contrario un personaggio che trovo positivo e leale, nonostante si percepisca l’interesse che l’uomo prova per Yoko, in lui prevale il rispetto che nutre per Joe.
Nella seconda scena ci spostiamo di luogo e anche l’atmosfera cambia totalmente. Un luogo di meditazione, di cui ci mostri anche delle splendide immagini naturalistiche e tradizionali, fa da sfondo ad un dolcissimo e delicato ritrovarsi di Joe e Yoko. Ogni loro gesto e parole emana amore, profondo, totale, sincero. Magnifica l’immagine del sole morente come unico testimone di questo momento intimo, con i suoi raggi delicati.
Infine, la tua telecamera narrativa sfuma su Tange e Nakamura, suggerendo che ci aspetti un confronto tra i due “padri” di Joe.
Menzione speciale per i luoghi delle varie, scelti con massima cura, personalmente ritengo che collocare i personaggi in contesti reali (come, per esempio, il santuario Tosho gu) li renda ancora più vivi e crei un legame empatico ancora più forte con il lettore.
Ti rinnovo i miei più sinceri complimenti, la raffinatezza del tuo stile, l’anima che metti in ogni parola o metafora, la profondità narrativa e introspettiva che doni al tempo stesso a questo tuo lavoro sono ipnotiche.
Un abbraccio,
gratia

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Eccomi qua!
Capitolo impeccabile in tre scene, ottimo, con un ritmo lento e cadenzato. Le prime due scene l'una legata all'altra e l'ultima proiettata al futuro.
Per primo il ritorno della nonnetta, la quale cambia registro avendo capito che usare la forza con un pugile non dà risultati e che quindi è meglio andare di perfidia!
Ma no! Sta mettendo certe cose in testa al giornalista! Uh, devo dire che nel cartone avevo come il sentore che potesse succedere e sono rimasta meravigliata del fatto che in effetti non fosse successo, invece nella tua storia si sta verificando: Jun vuole allungare le zampe su Yoko!
Caspita! Perché ho come l'impressione che ci sia qualcosa che non quadra, qui?
Se io fossi la nonnetta, non vorrei mai che mia nipote stesse con un pugile, ma essendo ricca sfondata non vorrei in famiglia nemmeno un giornalista! Qualcosa mi sfugge, ma sono sicura che la vecchia non faccia sul serio con Jun. Vuole semplicemente usarlo per togliere di mezzo Joe, che tra l'altro ha un padre Yakuza e poi liberarsi in tutta tranquillità anche di lui!
Certo che se volesse, che so, far assassinare Jun, sarebbe tutto più facile!!!
Speriamo che il pollo non ci caschi e non si cucini da solo! Non mi piace il suo atteggiamento alla fine del paragrafo... comunque devo farti i complimenti ancora una volta per il modo in cui riesci ad inserirti nella trama con grazia e naturalezza, non si vede nemmeno che la parte non è originale!
Come ti dicevo, questo nel cartone me lo aspettavo, pensa te...

Poi mi è piaciuto anche che Yoko abbia preso e sia partita da sola! E che caspita, dopo tutto quello che ha passato al fianco di quello lì doveva andarsene in un bel posticino in cui dirsi in santa pace che si voleva ancora bene!
Lì per lì infatti mi ha dato fastidio che Joe sia subito apparso, ma la sua aria da cane bastonato è stata soddisfacente, perdonato!
Che dicevamo a proposito della ciccia di Joe? Ecco, adesso nel letto Yoko ha proprio solo lo scheletro... ehi, fatelo mangiare che non ha più la forza di far niente, povera creatura!!!

Comunque Joe, per quanto fosse esaurito dal digiuno ha visto molto bene, penso che sia ovvio che abbia visto in Jun qualcosa di diverso dal dichiarato. Non può sbagliarsi perché sa di guardare Yoko nella stessa maniera quindi.... questa voglio vederla. Speriamo bene, comunque, perché anche se Joe potrebbe tirare il collo al suo rivale come una gallina, sono quasi certa che non lo farebbe. Perché lo conosco, in questo caso mollerebbe.
Resto in attesa di vedere.

E infine le Hawaii! Certo! Ora ricordo!!
Ecco il futuro verso il quale siamo diretti!
Ma qui mentre stavo già sognando le palme e il mare, arriva Nakamura che vuole parlare!!
Ah!! Che c'è?? Non mi dire! Si vuole riprendere Joe ORA!
Quindi non si è convinto proprio per niente sulla carriera pugilistica del figlio, nonostante tutto?
E' arrivato il momento?

Ricapitolando, abbiamo un rivale in amore per Joe, un viaggio in arrivo, ma lui è ancora distrutto dal passato recente e qualcosa potrebbe colpirlo proprio ora??
Ora che ha meno difese e meno certezze! Ora che, conquistato il titolo, la sua vita è tutta da ripensare?!

Brava! Adesso Joe è debole e non può mordere! E' il momento di tirargli qualche scherzetto!!
Ehi, io lo dico in quanto scrittrice, perché so che quando vuoi aggredire un personaggio devi aspettare che quello si distragga, soprattutto nel caso abbia un carattere granitico come quello di Joe!
Anche se finora hai seguito fedelmente la storia, ci spero ancora in uno stravolgimento!
Sai il motivo, naturalmente, ma non ascoltare me, lo so che vuoi rispettare la trama originale!
Bene, ho ricordato le Hawaii, però solo quello, quindi non so cosa succederà, specie nelle parti nuove che stai creando tu che mi interessano molto di più!!

Allora al prossimo capitolo!! A prestooo!!

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Mia cara Lou che dire, wow! Che capitolo!
La prima parte l'ho molto apprezzata, anche se volevo strozzare la vecchiaccia che proprio non ne vuol proprio sapere di farci gli affari suoi! Ma che crede che Yoko sia una stupida? Che non sappia come comportarsi o cosa fare della sua vita? Eppure è una donna indipendente e adulta mi pare!
Per ora do il beneficio del dubbio al giornalista, non mi sta molto simpatico (come a Joe del resto :P ) ma il suo comportamento è stato ineccepibile. E poi ho adorato come la strega se l'è presa in saccoccia, anche se ha voluto, la malignaccia, instillare il germe del dubbio! Uhhhh come non sopporto >_<
Beh la parte successiva è pura poesia d'amore! Hai dipinto, con maestria e delicatezza un quadro, in cui l'amore, si riesce quasi a respirare. E' tutto davvero molto romantico, ma non  smielato, dolce, ma zuccheroso, davvero un bel lavoro. Dalla riconciliazione con le spiegazioni e i sentimenti che la fanno da padrone, dove Joe, finalmente, si lascia andare, si scusa e le spiega quanto le sia mancata. Ho adorato tutta la scena. Poi, con poche parole, ma sapientemente dosate, ci regali l'immagine sfumata dell'unione di due anime che ormai sono una cosa sola, con l'immagine del tramonto che ho trovato così bella ed evocativa, quasi come fosse  la fotografia di una scena vera! 
E alla fine ci dai sempre un motivo per rimanere con la voglia di aspettare il nuovo capitolo perché ora sono curiosissima di sapere che cosa vorrà mai Hiro da Tange!
Spigolature interessanti che ho particolarmente apprezzato soprattutto per le belle immagini dei templi, che sono davvero suggestive.
Complimenti non sbagli mai un colpo, questa fic si conferma di capitolo in capitolo un lavoro davvero pregevole!

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Che bello questo capitolo così romantico! sono felice che Joe e Yoko stiano insieme dopo tante peripezie di Joe, poverino.
La nonna è tremenda ma Jun è molto corretto: è una brava persona, meno male. Sa che Yoko ama Joe e rispetta questo legame, non si mette in mezzo (almeno speriamo che continui così).
Cosa vuole Nakamura? Joe ha Danpei come papà, non ha bisogno di lui. Dapprincipio non pensavo troppo male, ma ora mi ha stufato perché non gliene frega niente che Joe voglia bene a Danpei e si intromette davvero troppo!
E poi Danpei è così tenero: conserva la cintura di Joe come se fosse una reliquia!
 

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Mi mancava, la nonnetta e la sua fissa di trovare marito a Yoko. Il giornalista è meglio del pugile per lei. Poi se Yoko ha altri progetti, chissene.
Almeno i due colombelli tubano in montagna: poveri, se la meritano un po' di pace ogni tanto.
Tange non fa un passo senza che il cerbero non gli rompa i cosiddetti: cosa vorrà ancora il padre di Joe?
Interessanti le didascalie: mi sa che in Giappone ci sono molti santuari così, mi piacerebbe visitarli un giorno.
Brava.
Anzi: aloha ;-)
Ciauzz.
K.-L.

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Eccomi qui, tesoro! Dopo che efp ha ben pensato di crashare ieri sera, proprio mentre stavo per pubblicare la mia recensione, torno imperterrita e combattiva dalle tue parti! :3
Ho apprezzato moltissimo questo capitolo, l'ho trovato davvero dolce e romantico, senza - tuttavia - dimenticare quella punta di angst e di "cattiveria" che si nasconde sempre dietro l'angolo.
La nonna di Yoko è davvero tremenda, proprio non riesce ad arrendersi all'idea che sua nipote possa essersi innamorata di un ragazzo non esattamente alla sua altezza (almeno, secondo lei) e credo davvero che farà qualsiasi cosa per impedire la sua unione con Joe.
Certo, io continuo a pensare che sia accaduto qualcosa alla signora per averla trasformata in questa persona così arida ed intollerante, perchè non riesco davvero a capire come una persona che abbia fatto innamorare un uomo generoso come il nonno di Yoko possa essere sempre stata così meschina.
Comunque Jun è davvero interessato a Yoko, dunque non mi stupirei affatto se decidesse di farsi avanti, in qualche modo; non so perchè, ma inizio un po' a temere per la serenità della nostra adorata coppia.
Però almeno per un po' possiamo goderci la tenerezza di Yoko e Joe, che finalmente hanno ritrovato un po' della loro tranquillità dopo un periodo decisamente troppo critico per entrambi; povera Yoko, continuo a ribadire che dopo quanto ha passato con Tooru non deve essere per niente semplice osservare Joe percorrere lo stesso sentiero, non posso proprio fare a meno di stimare la determinazione ed il coraggio di questa magnifica ragazza.
E' pure comprensibile che Joe si ingelosisca... Quale uomo non perderebbe completamente la testa per la meravigliosa Yoko Shiraki?
Per sua fortuna, lei non ci pensa neanche a guardare un altro uomo... Tutto il suo amore è solo e soltanto per Joe!
Adoro come descrivi i momenti di intimità fra di loro: sei sempre molto delicata e romantica, si vede quanto li ami e li rispetti, non vuoi in alcun modo intaccare la bellezza e la perfezione di questa dolcissima coppia che - sfortunatamente - non ci è mai stata mostrata in intimità.
Apprezzo davvero tanto questo tuo tocco delicato, riesci a rendere tutto ancora più bello. <3
Tesoro, non posso che rinnovarti come sempre i miei complimenti, questa storia è sempre bellissima e tu hai un modo meraviglioso di trattare questi splendidi personaggi che tanto ti stanno a cuore.

Non vedo l'ora di leggere il prossimo aggiornamento!

Un bacione

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