Recensioni per
L'unico domani
di innominetuo

Questa storia ha ottenuto 410 recensioni.
Positive : 410
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano

Urka, che sventole! un capitolo dinamico con ben due incontri e penso che il titolo sia indovinato. Se ci pensiamo anche Josè sfida Joe anche se in modo diverso rispetto a quel pazzo.
Belli i match e bella pure la parentesi romantica: Joe si ritrova con la faccia gonfia con Yoko che lo consola. Mica scemo.
Peccato che la parentesi della Hawaii stia finendo.

Recensore Junior
13/03/16, ore 19:59

Mmmmm... molte cose intriganti, in questo capitolo. Un bel tipo occidentale (che, non fosse WASP, potrebbe forse andar bene persino alla nonnina) che pare interessato alla protagonista, un super-pugile che viene dalle favelas (e che già immagino futuro rivale di Joe), un basso tranello che alla fine si rivela vincente, ma più che altro per i problemi irrisolti di Joe.
E poi: incomprensioni, incomprensioni, incomprensioni e di base la difficoltà a parlarsi "sentendosi" davvero...Joe pensa di sapere tutto, ma forse si sbaglia e, dato che non è quel che si dice un buon ascoltatore, dovrà patire ancora un po' prima di chiarirsi con la sua bella. Lei, peraltro, ha un bel caratterino: lo vede così in difficoltà e invece di dargli una mano gli volta le spalle... il che comunque mi pare molto in linea con il mood degli anime giapponesi.
Ben, sono curiosa di scoprire cosa farà la nostra eroina a Los Angeles.
A presto, bacioni. :)

Recensore Veterano

Ciao Lou,
la magnifica cornice di Honolulu racchiude un altro capitolo ove molti sono gli accadimenti: dinamici, sportivi, familiari, sentimentali.
Joe si allena di fronte ali giovani boxeur hawaiani, convinto che la sua Yoko si trovi lontano. Nonostante sia concentrato sulla sua vita sportiva, continuiamo comunque a vedere barlumi topici del suo “essere umano”: mi ha colpito molto, in questo senso, il fatto che, nonostante il lusso che lo circonda a Hawaii, Joe non dimentichi mai le sue origini. “Questa baracca è stata la mia prima vera casa”. Ancora una volta, nonostante la giovane età, Joe dimostra quanto radicato sia in lui il legame per la sua vita e le sue origini, con tutti i chiaroscuri che le caratterizzano. Sai, quando penso al tuo Joe, spesso mi viene in mente un magnifico verso del grandissimo poeta cantautore italiano De Andre’: “Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.” Mai verso fu più appropriato a descrivere questo complesso personaggio, che tu hai strutturato e reso ancora più sfaccettato ed affascinante.
Molto delicato ed intenso al tempo stesso il confronto cromatico e caratteriale che si svolge sulla spiaggia di Waikiki, tra la pelle bronzea di Shirley, e quella nivea e lattescente di Yoko. Il confronto sull’abbronzatura in realtà cela delicatamente una metafora del confronto tra due culture, tra i diversi approcci alla luce, all’occidentalizzazione,
Yoko e Joe si ritrovano, ed è sempre tutto così naturale. Si ritrovano come se stessero semplicemente condividendo un respiro, il gesto naturale più frequente e comune del mondo. Le tue descrizioni di questa coppia hanno sempre contorni sfumati, quasi a rendere un’atmosfera onirica e magica. Esse suggeriscono in generale una visione dell’amore vero e profondo, una visione delicata e straordinaria anche nell’ordinarietà della vita di tutti i giorni.
La chiusa di un altro, intenso e dinamico capitolo si sposta su Mendoza e sul suo confronto con Joe, ricercato da quest’ultimo. Joe, con il grande senso dell’onore che custodisce dentro di se’, non può accettare semplicemente l’indifferenza che, a suo parere, il re senza corona ha dimostrato per Carlos. E’ vero che la locandina si trovava lì ben prima dell’arrivo di Mendoza, ma per Joe il fatto che il suo avversario non abbia fatto nulla per rimuoverla, non le abbia dato alcuna considerazione, risulta comunque un grave affronto alla memoria del giovane e sfortunato pugile. Mendoza non usa parole per esprimere se stesso, ma atti. Un uomo di poche parole e molti fatti. Il suo gesto più eloquente, per esprimere se stesso, è in questa scena il gancio che rifila a Joe, senza l’aggiunta di alcuna parola.
Un confronto vero e diretto tra Joe ed il re senza corona credo sarà il culmine narrativo di questa magnifica tensione che hai sapientemente costruito tra i due pugili.
Un abbraccio,
gratia

Recensore Veterano

Ed eccomi qui, di nuovo.
Oggi è un Sabato un po' morto e mentre "I Tudors" mi fanno da sottofondo, ho pensato di rimettermi in pari con questa storia (da me trascurata negli ultimi mesi!).
Allora, mi ha particolarmente colpita e intenerita la scena di Joe e Yoko quando si rincontrano: sai che li apprezzo molto a causa tua (XD), quindi questi spezzoni di normalità di coppia mi rallegrano.
Molto, molto profondo anche il momento dove Joe riflette: lui è già di suo uno splendido personaggio, ma tu ne tiri fuori ogni aspetto, esaltandolo.
Complimenti!
Alla prossima!

Recensore Master

Questo capitolo è davvero rilassante come un bel bagno caldo con olii profumati ovviamnete con essenze hawaiane ;)
Lo è fino a poche righe dalla fine, ma procediamo con ordine.
Mi è piaciuto moltissimo Joe che riflette sulla baracca e la definisce come la sua prima indimenticabile casa. E' un modo per farci capire quanto sensibile e profondo sia questo personaggio e quanto sia ancora pulito e per niente montato o cambiato dalla sua nuova vita. Il tutto è condito da una serie di immagini descrittive che ci fa apprezzare il tuo scritto come se stessimo guardando  l'anime e non leggendo una fic.
Joe pensa a Joko e ancora il nostro non sa che lei e lì alle Hawaii. Sappi che mi è molto piaciuta la scena in spiaggia e il tuo specificare (con il supporto delle note) il fatto che in Giappone l'abbronzatura sia out, sempre attenta anche ai dettagli, brava!
La scena d’amore tra loro due è bellissima oltre che di gran classe. L'immagine di lei a piedi nudi con la camicia da notte di seta è davvero bellissima, sensuale ed estremamente elegante,  veramente complimenti, ce ne fossero di autrici così!
E poi c'è la fine che rimescola le carte in tavola e macchia un po’ questa pace e serenità!
Joe si becca un bel gancio che lo stende. devo dire che forse se l'è andato a cercare. Capisco la sua rabbia e la sua reazione, ma dal quel che dice Mendoza, quel poster era lì e lui non c'entra niente, magari avrebbe dovuto essere meno impulsivo e ascoltarlo. Fatto sta cara autrice che come sempre ci coinvolgi e ci trascini dentro la storia, appassionandoci e lasciandoci con la fame di saperne di più!
Insomma ottimo lavoro come sempre e attendiamo con impazienza gli sviluppi che credo finiranno dritti sul ring!
Interessanti e molto accattivanti come sempre le tue note.
Un abbraccio a presto!

Recensore Master

Ho provato a lasciare un commento nel pomeriggio, ma quel simpaticone di internet ha deciso di boicottarmi! >_< Gran bel 29 febbraio, oggi mi sono capitate un po' di sfighe... E vabbè, sorvoliamo e dedichiamoci a questa piccola perla che, come sempre, è il tuo capitolo. :)
La reazione di Joe è più che comprensibile, povero caro: vedere un grande atleta - oltre che un caro amico - come Carlos Rivera ridotto in uno stato così pietoso è già abbastanza difficile, senza dove anche sopportare l'umiliazione pubblica su tutte le pareti della zona.
Povero, povero Joe.
Ho molto apprezzato la tua scelta di far arrivare la bella Yoko, apposta per passare un po' di tempo con il suo amato Joe. Che belli che sono, questi due! <3
Te lo dico sempre, lo so, ma adoro il modo in cui descrivi il loro amore: sei dolce, delicata ed estremamente rispettosa, sai cogliere appieno l'essenza di questo splendido sentimento che li lega.
Perfetta e sensibile, come sempre.
Lo scontro fra Joe e Mendoza è assolutamente IC, hai rispettato benissimo il carattere di entrambi e, come la stessa serie animata è riuscita a fare a suo tempo, hai suscitato in me tutti i sentimenti di suspance e di angoscia che il caro Joe deve aver provato.
Bravissima come sempre, nonostante io stessa sappia più o meno cosa aspettarmi dalla storia - salvo le tue brillanti reinterpretazioni - riesci sempre a lasciarmi con il fiato sospeso e a sorprendermi.
Bravissima come sempre, tesoro... Adesso aspetto il prossimo capitolo per un po' più di azione. :D

Alla prossima <3

Recensore Master

Bellissimo capitolo! Mi è piaciuto un sacco, un po' mi è dispiaciuto perché Joe ha fatto tutto quel casotto.
Ahah, non c'è niente da fare con lui: è adulto, innamorato, è un campione e ancora continua a comportarsi come il ragazzaccio che stava in riformatorio.
Zuccone. Aggredire Mendoza. Te lo sei meritato.
Diciamo che l'effetto è stato un po' strano. Ma forse è dovuto al fatto che il mio cervello volava alto immaginando la bellezza delle Hawaii, del mare e dei fiori.
Hai davvero un gusto raffinatissimo per queste scene, sono così vivide e sontuose che non ne ho mai abbastanza. Anzi, diventano sempre più belle, sempre più calde e luminose.
E per quanto io non segua storie romantiche ho semplicemente adorato la parte dove si sono ritrovati nella camera dell'hotel. Ero letteralmente rapita dalle descrizioni. Odori, colori, e loro erano perfetti, erano dove dovevano essere e come dovevano essere.
Le parti inedite mi piacciono sempre di più, e anche se amo la storia originale non riesco a fare a meno di pensare che di questo c'era bisogno.
Stai ammantando questa storia di una luce salvifica che quasi annulla i suoi quarantasei anni, stai restaurando un'opera ridandole lo splendore che aveva nella sua epoca originaria.
Che bello! Mi è piaciuto Joe gagliardo che se ne andava a zonzo per la palestra e questa volta mi è piaciuto anche Mendoza, perché ne hai fatto risaltare la classe signorile che lo rende affascinante anche a chi è antipatico. Tipo a me e a Joe.

Mi è piaciuta moltissimo anche la parte di Yoko con i bambini e la moglie di Mendoza, in un certo senso mi ha dato una sensazione di pace. Una cosa stupenda come una madre con i propri figli e le amiche.
E poi il mare, la spiaggia rosa, ma che cornice magnifica, però nel cartone non era così bello!

Purtroppo il nostro eroe preferisce la piscina... al mare si divertirebbe molto di più, però è vero, quello è l'oceano. Non c'è da scherzare con una cosa così! Tenete al sicuro i bambini!
E ora Joe avrà un bel mal di Mendoza e se ne starà più tranquillo, spero...
Ah! Sì! Mendoza è più come l'oceano!
Sì, ho pensato questo quando colpiva Joe e quella era solo una piccola onda, rapportato allo tsumani che il campione del mondo può scatenare!
In guardia, Joe.
Ora come ora non sei assolutamente niente rispetto a lui...
Ma Josè non avrà sbagliato a colpirlo?
Adesso Joe ha dei dati di prima mano ( e che mano! ) per iniziare a studiarlo, meglio dei filmati.

Godiamoci l'incontro del campione e spero che prima di ( sigh ) andarcene dalle Hawaii ci farai vedere qualcos'altro di strepitoso.
Al prossimo capitolo!
Ta-daaan! Nessun ritardo questa volta!!
(Recensione modificata il 29/02/2016 - 09:29 pm)

Recensore Veterano

Ma questo è pirla.
Sta a Honolulu, uno dei posti più belli del mondo. Sta per fare un incontro importante con un altro titolo in palio.
C'è la sua donna in vestaglia di seta che gli dice "aloha". E lui cosa fa? Va a rompere i c....ni (scusa il francesismo) a Mendoza. Va bene il manifesto, va bene il rispetto del syo amico... Ma il gancio se lo merita tutto.

Recensore Junior

Ah guarda, se te mi proponi di lasciare questa pioggia di emme per andare a fare ghirlande alle Hawaii preparo subito il trolley con quattro bikini, ciabatte e solari. Ci becchiamo al gate?
Mi sono divorata questo capitolo così bello e scorrevole con una scena d'amore davvero dolce. I due amanti sono tenerissimi e tu hai un tocco speciale con loro, anche se non descrivi a fondo (avevo letto una tua nota su questa tua scelta di non essere esplicita) è tutto molto caldo e la passione c'è e si avverte.
Adesso aspetto di leggere degli incontri di boxe, sempre che Joe si riprenda in tempo per la pizza in faccia..

Recensore Junior

Vabbè ho capito, stasera non si dorme per motivi che non sto a dirti e allora ti recensisco adesso e non domani alla pausina caffè. Tanto ho letto subito il tuo capitolo.
Che dire? Rosico da morire. Yoko è in spiaggia e sente profumo di fiori. E' pure in compagnia di persone simpatiche ( belli i bimbi della sua amica!). E poi fa l'amore con il suo Joe. Rosico.
Peccato che poi quello scemo va a provocare il campione e si becca un cazzotto. Posso dirlo? Ben gli sta.
Che belle fotine che hai messo!

Recensore Junior
27/02/16, ore 22:21

Che meraviglia questo capitolo! In cui sudore e sangue lasciano il posto a uno spaccato di mondo tradizionale, rigido, eppure incredibilmente raffinato. Il personaggio di Hatsuyo è di sicuro intrigante, con il suo mix di autoritarismo, moralismo vecchio stile e fascino dei tempi andati, perduti ormai irrimediabilmente eppure in qualche modo ancora cari.
Certo è singolare che una con l'albero genealogico di Yoko (almeno in apparenza, giacché il finale lascia immaginare qualche retroscena a sorpresa...) s'innamori non solo del pugilato, ma anche di un pugile. Uno in particolare. Inimicandosi in tal modo non solo la severissima nonna, ma tutto il mondo al quale la sua famiglia appartiene.
Bello il momento in cui lei per rintuzzare la nonna ammette con se stessa, per la prima volta, i suoi sentimenti. Li chiama per nome e così ne prende atto, una volta e per sempre.
Poi c'è Joe: ho notato come qui hai lavorato comando con la tua immaginazione i vuoti lasciati nel personaggio dalla storia del manga (la scoperta del sesso, le sue riflessioni su un eventuale rapporto con Yoko). Alla fine questo è il bello delle fic: reinterpretare e arricchire con spirito adulto le tematiche e i personaggi di cartoni, a volte inclini alla semplificazione, attribuendo loro il nostro tocco personale.
Ho anche apprezzato i "giapponesismi" e l'angolo finale di spiegazioni, che completa questo bel lavoro.
A presto... e viva Hatsuyo!!! :)

Recensore Master

E il vincitore è... io!
In ritardo stratosferico riappaio dalle nebbie oscure!
Immagino che strisciare in terra chiedendo perdono sarebbe inutile ( sono stressata persa, in questi giorni, come ti ho già spiegato ), quindi passo subito a farti la recensione.

Aehm.


“Mi scusi, questo aereo quante volte è caduto?” “Signorina, il cielo fuori è immobile: allora siamo fermi!”
No. NO! Il genio è qui.
Ahahah, ma ti rendi conto che per poco non ci restavo? Ma come si fa a leggere una cosa del genere senza rischiare di restarci stecchiti cadendo dalla sedia?
Mi dispiace, ma questo non esiste nel manga. E' troppo più bello!
Ora ricordo che in effetti faceva un suo certo show, terminato nella caduta dalla scalinata, che per altro c'è anche qui, ma andiamo, in resto non era così divertente!
Me lo presenti, il tuo Danpei? Potremmo diventare compagni di bevute ( se solo io bevessi, intendo ).

E poi arriviamo alle Hawaii. Ma che meraviglia!
Mi sembrava di vedere tutti quei fiori, per un bel po' ho sognato a occhi aperti.
Certo mi fa una rabbia vedere Joe così disinteressato, perché vorrei esserci io, IO al suo posto, ma lui non è là per divertirsi e certo la situazione non lo aiuta, visto che c'è pure Mendoza.
E io torno a dirti che non lo sopporto, sempre in mezzo quel vecchione!
Poi Joe va un po' a cercarsele, ci fosse un giorno della sua vita che lo trascorresse in pace!
Quando ha picchiato il gorilla dagli occhi azzurri avevo pensato proprio questo: il gorilla ha gli occhi azzurri, ma ha fatto la stessa, identica fine dei giapponesi.
Quel nannerotolo li scuote come tappeti, bianchi, gialli, rossi e blu.
Immagino che sia normale che a Joe sia andato il sangue alla testa vedendo quel ritratto di Carlos, ma quando ha ' picchiato ' Mendoza un po' mi ha fatto ridere, perché era facile picchiarlo ' sulla carta '.
Ohibò. Avrei voluto essere una mosca vedere la faccia di Mendoza quando ' si è visto '.
E ora dove se ne va quel pazzo?

Ce l'ho messa tutta, la recensione è un po' così così, mi dispiace.
Farò meglio la prossima volta, promesso.

Recensore Junior
21/02/16, ore 00:29

Ciao Lou, eccomi nel tentativo di ritagliarmi qualche spazio per leggere su efp, perchè per scrivere veramente il tempo è poco. :(
Prima di venire da te ho letto un paio di cose di altre autrici (che non conosci, su altri fandom) e... niente da fare! La differenza si percepisce subito: quando leggo i tuoi racconti leggo cose che non hanno da invidiare molto a ciò che potrei leggere in un libro acquistato da Feltrinelli o in un ebook. E in questo racconto, in particolare, traspare il forte legame con questo personaggio e questo cartone. Quasi, se mi passi il termine, la devozione nei confronti del suo mondo. Il tutto è narrato in modo molto delicato, ricco di sfumature: bella la scena della fugace carezza di Joe, e molto vera. A volte la passione scocca da una scintilla vaghissima, basta un attimo e zacchete! 
Intrigante anche la descrizione dei "congiurati", dato che - immagino - la boxe è uno sport in cui spesso accadono intrighi, scorrettezze e match truccati. Senza dubbio Joe, non avendo protettori ad alto livello, è molto esposto... ma la speranza è che la giovane Yoko sia, oltre che ricca di famiglia, anche scaltra (come sembra) e abbia a cuore le sorti del giovane pugile. 
Molto tenero il bacio fra i due, che parte innocente e timido e diventa passionale. 
Tutto finito ancor prima di iniziare? no, credo proprio di no. 
E l'uomo misterioso dai lineamenti cesellati? Son proprio curiosa di scoprire chi sarà... bacioni e buona domenica, che ormai ci siamo, :).
 




 

Recensore Veterano

Ciao innominetuo,
Dopo un capitolo sussurrato ed introspettivo, ove passato, presente e futuro si fondevano armonicamente a creare vivide fotografie interiori, ci proponi un momento più dinamico e intriso di boxe. Ottima scelta narrativa, che sottolinea anche la polivalenza dello splendido e complesso personaggio quale è Joe. Uomo, boxeur, essere umano. Joe è certamente così di suo, ma le tue mani di autrice, con l’amore e la cura che mettono in lui, valorizzano ancora di più le sue qualità umane. Inoltre, amo particolarmente i naturali cambiamenti di scenario, di stati d’animo e di palcoscenico narrativo che proponi, alternando attimi personali ed intimi a momenti sportivi ed atletici.
Ho apprezzato anche molto il pensiero, sintomo evidente di un animo delicato, per la sua donna: mantenere il riserbo sul loro amore. E Joe questo lo fa più per Yoko che per se stesso, proprio per il divario sociale che li divide, come trasmetti attraverso i suoi stessi pensieri. Ciò è chiaramente indice di un sentimento vero e profondo, che il giovane è deciso a difendere e proteggere.
Joe vola a Honolulu in qualità di campione del mondo asiatico dei pesi medi, in compagnia di Tange. Mi ha fatto molta tenerezza qui il vecchio allenatore, un uomo mai uscito dagli orizzonti del suo piccolo mondo che sale su un aereo, attraversa l’oceano, vede colori diversi, suoni nuovi, e tutto questo per Joe.
Quest’ultimo, nonostante la stanchezza per il viaggio, ha il fuoco che gli arde, che si chiama boxe. Esso emerge appena tocca il suolo delle Hawaii, infatti Joe cerca subito di incontrare Jose.
Ancora una volta, nella dimostrazione del suo profondo rispetto per Carlos e per la sua triste sorte, Joe dimostra una profondità d’animo e di sentimenti fuori dal comune. Egli non ammette che il suo amico e rivale possa essere messo in mostra “come trofeo”, considerando che il povero Carlos ha perso tutto proprio a causa del pugilato. Un atto di grande sensibilità, che non credo molti altri avrebbero manifestato. Bravissima, come sempre.
Un abbraccio,
gratia

Recensore Master

 Ed eccoci qua con un altro bel capitolo di in cui accompagniamo Joe alle Hawaii, scorre via che è un piacere come un sorso di buon vino frizzantino.
All'inizio c'è Yoko che saggiamente e scaltramente cura i suoi affari, non senza pensare però di riflesso al suo amore: Joe.  A cui progetta di fare una sorpresa... ci riuscirà? Chissà!
Intanto Joe mi sembra, dopo le grandi emozioni del capitolo precedente, molto più rilassato e anche un po' mattacchione, (ho adorato la parte delle smorfie e degli sberleffi) scopre (anzitempo?) di Mendoza alle Hawai e  così progetta, secondo me anche a giusta ragione, di rendergli la pariglia!
Ho riso come una matta leggendo i siparietti di Dampei sull’aereo, mi ha fata proprio divertire :D
​Una volta alle Hawaii sono del tutto inutili sono i tentativi del povero Dampei di farlo desistere tanto che il ragazzaccio, arrivato in loco non vorrebbe neppure andare in albergo per precipitarsi in palestra. Quando ci arriva si fa subito "notare"  atterrando il gorillone di turno.
Tuto sembra poi risolversi in modo sereno fin quando Joe non scopre un manifesto in cui campeggia Carlos Rivera che lo manda in bestia!
Ecco ora vorrà fare il mazzo la Mendoza e la cosa non mi dispiace poi tanto, inoltre sono molto curiosa di leggere cosa accadrà tra lui e Yoko, insomma hai preparato la strada a fuochi e fiamme che leggeremo con sommo piacere nei prossimi capitoli!