Recensioni per
L'unico domani
di innominetuo

Questa storia ha ottenuto 410 recensioni.
Positive : 410
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Rieccomi qua!
Pare che finalmente qualcuno si stia accorgendo che hanno intenzione di fare la pelle al povero Joe. Beh, spero che suo padre riesca a fare qualcosa per portare la cara nonnina a piu' miti consigli. Anche se ne dubito...
Per Yabuki e' un periodo molto complicato: prima la visita a Carlos dove, seppur inconsciamente, ha intuito cio' che potrebbe accadere anche a lui. Fa parte dei rischi del mestiere, ne convengo. Tuttavia, non e' bello per un pugile vedere un collega ridotto in quelle condizioni. Non fa bene psicologicamente, sopratutto con un match decisivo alle porte.
E poi la visita alla tomba di Rikishi: un momento molto toccante. Nonostante il titolo asiatico e le continue vittorie, Joe non si sente alla sua altezza. Tooru era un campione e non aveva limiti a cio' che poteva raggiungere mentre lui si sente come un povero perdente che non puo' far altro che tentare di imitarlo.
Mi preoccupa soprattutto il suo nuovo avversario, Walker: non credo che Joe possa avere problemi, contro di lui. Ma quel tizio e' snimato da una furia cieca e dal desiderio di vendetta. Quel biglietto parla chiaro: vuole ammazzarlo, a costo di morire a sua volta. E' forse il peggior avversario che poteva capitargli in un momento simile, con Mendoza all'orizzonte.
Bella anche la parte finale: Jun, nonostante sappia che Yoko ha occhi solo per Joe, non rinuncia lo stesso a provarci per l'ennesima volta. Certe persone sono fatte cosi': nonostante sappiano che non c'e' speranza, non rinunciano mai fino in fondo. Ma la trovata di Yoko e' stata veramente machiavellica. Insomma piu' chiaro di cosi'...
Un ottimo capitolo: complimenti e alla prossima!

See ya!!

Recensore Master
25/03/17, ore 11:45

Rieccomi qua!!
Me la ricordavo, la tragica fine di Leon. Ma il modo in cui l'hai riadattata tu e'un autentico colpo di genio. Stavolta la vecchia arpia (si, non c'e' altro modo per definirla, stavolta) ha decisamente olttepassato i limiti. Mi ricordo che la sua morte ha segnato parecchio Joe, nonostante quel match fosse stato poco piu' che una formalita'. La verita' e' che Yabuki e' distrutto. Gli sembra di essere il portatore di una pesante maledizione. Wolf, Tooru, Carlos...dopo aver incrociato i guantoni con lui, ne sono rimasti tutti colpiti. E' vero che ti senti in dovere di continuare anche per loro, ma si finisce per stancarsi di avere sempre questo peso sulle spalle.
E vedere il povero Carlos ridotto in quelle condizioni stringe il cuore. E' diverso dall'originale, ma credo sia piu' plausibile. Anche questo caso fa parte di quelle stranezze dei vecchi cartoni e manga di una volta. In realta', su certe ingenuita' ed incongruenze ci si poteva passare sopra venti o trent'anni fa, ma il pubblico di oggi e' smaliziato, e certe cose sarebbero improponibili (a volte si esagera: molti vogliono LO SPIEGONE per qualunque cosa, ormai).
Immagino gia' chi sia il tipo alla fine, e la cosa mi preoccupa parecchio. Gia' ha una pessima indole, e il rancore misto alla voglia di vendetta possono diventare molto, molto pericolosi...
Tornando al discorso di prima, ho come il sospetto che non ci sara' Harimao...ma forse e' meglio cosi'. Ma ne riparleremo.
Un ottimo capitolo, davvero toccante.
Complimenti e alla prossima!!

See ya!!

Recensore Master
18/03/17, ore 16:56

In questo capitolo Joe sembra recuperare sicurezza in se stesso. Sfido io! Il tiramolla con Yoko sembra aprire spiragli di speranza per un rapporto che da impossibile diventa probabile. Se solo non ci fosse la perfida nonna in agguato! Mi ha stupito che sia proprio lei a non avere nessuna empatia nei confronti della ragazza. In genere i più retrogradi sono gli uomini, ma in questo caso avviene il contrario, con il consorte che si trova a dover mediare, sottolineando quanto i tempi in Giappone siano cambiati.
Insomma, un capitolo degno del suo esplicativo titolo che si chiude con uno scontro potenziale: quello fra Joe e Carlos. Sono certa che la frecciata di Joe non è caduta nel vuoto. Come finirà fra i due pugili?
A presto!
S.

Recensore Master
18/03/17, ore 16:35

Eccomi, finalmente! Posso garantirti che nonostante il mio prolungato silenzio questa storia continuava a ronzarmi in testa. E così alla prima occasione mi riaffaccio per ritrovare il caro Joe che fronteggia non poche difficoltà. La notizia dell'esistenza del padre sembra non turbarlo, ma da bravo incassatore quale è sa dare prova di nonchalance nonostante il dolore. La scelta di Danpei di abbandonarlo è un altro colpo. Certo l'anziano padre putativo crede che questo sia l'unico modo per spingere Joe verso una vita diversa. Ma non servirà a nulla, ne sono certa!
Intanto altre nuvole si addensano all'orizzonte. La tradizionalissima famiglia di Yoko non è propensa a lasciare che la giovane si discosti dal percorso che avevano tracciato per lei. E il povero Joe ci finirà di mezzo.
Insomma, è solo questione di tempo prima che esploda la tempesta!
Un abbraccio e a presto mia cara!
S.

Recensore Master
17/03/17, ore 19:24

Rieccomi qua!
Davvero un capitolo entusiasmante e ricco di avvenimenti!
Cominciamo con la presunta "riappacificazione" tra Yoko e Hatsuyo...a me il discorso della nonnina non ha convinto per nulla. Ci ho visto l'ennesima, velata minaccia. Io l'ho interpretata piu' o meno cosi': "Tu va' avanti cosi' che io andro' fino in fondo e non mi fermero' di fronte a niente."
Il match tra Joe e Leon e' ottimamente descritto, con la consueta perizia tecnica e dovizia di particolari. Mi e' piaciuto soprattutto l'incredibile rispetto che hanno dimostrato l'uno per l'altro. E alla fine diventano pure amici. Mi ha lasciato un po' perplesso la loro condotta di gara: sembra che non abbiano voluto forzare la mano piu' di tanto. Soprattutto Yabuki. Sara' che ormai e' unostimato professionista...ma se vuol battersi con Mendoza dovra' fare ben altro. Serve un match che lo porti di nuovo al limite estremo, magari contro un pugile malese di nostra conoscenza (Harimao? Vieni qua un minuto che c'e' bisogno di te...)
Riguardo al giro in macchina, ho un BRUTTISSIMO presentimento...
Sempre esauriente il quaderno tecnico, e vorrei approfittare per dire due paroline su "Iron Mike".
Tyson ha senz'altro avuto una condotta di vita discutibile, all'insegna della violenza e del temperamento irascibile, ha dilapidato tutta la sua fortuna ed e' finito in autentiche pagliacciate per racimolare qualcosa. La mia sensazione, riguardo alla sua condanna, e' che sia rimasto incastrato. Non voglio passare per maschilista, ci mancherebbe, ma non dobbiamo dimenticare che in certi ambienti, ci sono delle "professioniste" che al momento sono consenzienti e poi in quattro e quattr'otto intavolano un accusa di abusi sessuali con la complicita' di avvocati senza scrupoli. Contiamo che negli Usa sono molto piu' intransigenti di noi, riguardo a quel tipo di reati (negli states sono mooolto piu' puritani, rispetto a qui. Non che sia un male, certe volte...in Italia, a fronte di una violenza sessuale, nel 90% dei casi pensiamo ancora che la poveretta di turno se la sia cercata. E lo stupro, fino a pochi decenni fa, era considerato un reato veniale. Assurdo...)e che c'e' una notevole disparita' di trattamento nei confronti dei neri, a livello di legge ( basti vedere il caso di Rubin "Hurricane" Carter...oppure, c'e chi ci ha giocato alla grande su questo: a O. J. Simpson il suo avvocato gli salvato il fondoschiena, buttandola sulla questione razziale)...insomma, mi sembra che non sia mai riuscito a lasciarsi alle spalle il suo passato e che ne abbia pagato il prezzo, alla fine.
Pugilisticamente parlando, aveva una potenza devastante (hai presente la punching ball? Dicevano che ne facesse ESPLODERE una al termine di ogni allenamento), grazie anche alla sua conformazione fisica: nonostante fosse un peso massimo aveva un corpo piccolo e questo gli garantiva una reattivita' incredibile. Faceva tutto in pochi secondi: come hai detto tu entrava nella guardia avversaria, doppio uppercut di destro e sfidante a nanna.
Purtroppo aveva un bagaglio tecnico molto ristretto, e una scarsa resistenza: tirando il match per le lunghe, mostrava impietosamente i suoi limiti. Basti vedere i due match contro Holyfield: quest'ultimo lo teneva a distanza, piazzava pochi colpi ma pesanti, e quando Tyson accorciava la distanza lo bloccava in clinch (continuando a punzecchiarlo con colpi di disturbo). Gli ha logorato i nervi. E nel secondo match, quando Tyson ha capito di non poter fare nulla, gli ha tirato il famoso morso all'orecchio.
Complimenti ancora e alla prossima!!

See ya!!
(Recensione modificata il 17/03/2017 - 07:24 pm)
(Recensione modificata il 17/03/2017 - 07:30 pm)

Recensore Master

Rieccomi qua!!
Lo so, e' passato un po' di tempo, ma ho avuto un periodo piuttosto movimentato.
Se non ricordo male, Leon Smiley e' il promettente pugile che nell'anime Joe affronta dopo essere tornato dalle Hawaii. Comunque, mi e' piaciuta moltissimo la contrapposizione tra lui ed il tuo original character (si dice cosi'?) Dude Walker. Entrambi con un background di miseria e sofferenze alle spalle, ed entrambi affamati di riscatto, successo e vittoria come il nostro Joe.
Ma il primo, nonostante i modi spicci e bruschi, sembra persino incuriosito da questo campione giapponese. Il secondo, invece, e' un autentico cane randagio. Violento, scorretto e volgare. E pure razzista. Temo che combinera' casini, se Leon avra' la sciagurata idea di portarselo dietro. E scommetto che ce l'avra'...perche' certi tizi sono come il classico amico fraterno e stronzo (mi si passi il termine): ti fa passare continuamente dei guai ma non riesci proprio a separartene, nonostante tutti ti dicano di lasciarlo perdere.
Sono molto contento per Danpei: finalmente ha realizzato il suo sogno, grazie a Joe. Ma il richiamo della vecchia palestra e' irresistibile, per entrambi. E lo credo bene: ne han passate tante, troppe li' dentro.
Ottimo capitolo, e non preoccuparti delle parolacce: direi che sono in linea con il personaggio.
Complimenti ancora e alla prossima!

See ya!!

Recensore Master
28/02/17, ore 15:13

Un altro ottimo capitolo, dai ritmi piu' blandi, ma ci sta perfettamente. Il tuo racconto, come ti ho gia' detto, alterna fasi piu' concitate a momenti di pausa e riflessione, come un pugile che studia l'avversario ed elabora una nuova strategia.
Per Joe e' un momento felice: si e' goduto gli ultimi scampoli di Hawaii insieme alla sua Yoko, e al ritorno in Giappone tutto il suo quartiere era li' ad attenderlo e festeggiarlo. E persino suo padre si e' unito alla festa. Si godano per bene questi momenti, perche' non sara' sempre cosi'...
Riguardo a Noriko (complimenti per il cambio di look: me lo ricordo bene!), credo che abbia fatto la scelta piu' giusta. E' pur vero che Nishi, visto cosi' pare una soluzione di ripiego, e che sembra voglia sposarsi prima di cambiare idea nuovamente, oppure per mettere una pietra sopra a cio' che prova per Joe. Ma va bene cosi'. Joe e' selvatico, indomabile, e nonostante il successo in ambito sportivo e' rimasto un outsider che non riuscira' mai ad integrarsi in una societa' civile. E in piu', come Noriko ha compreso ormai da tempo (intuito femminile...), ha deciso di dare tutto sul ring fino in fondo, vita compresa. Che cosa puoi costruire, con uno cosi'? NULLA.
Nishi, fa questo punto di vista, e' maturato molto. E' un uomo, ormai. Il fuco ribelle che aveva da adolescente si e' estinto. O, quantomeno, ha imparato a controllarlo. Puo' essere un bravo padre e marito. Perche' di crescere, si tratta. E crescere vuol dire anche riuscire a mettere da parte le proprie inquietudini e ossessioni. Nishi ce l'ha fatta. Joe, purtroppo, no.
Complimenti davvero e alla prossima!

See ya!!

Recensore Master

Rieccomi qua!!
E finalmente si torna sul ring!
Un altro ottimo capitolo, dove si nota che Mendoza, per Joe, sta diventando un'autentica ossessione. Il pugno che si e' preso gli brucia parecchio, e non solo sulla faccia...meno male che arriva la sua Yoko a calmargli i bollenti spiriti (ma non del tutto...)!
Mi e' piaciuta molto la contrapposizione dei due match: da una parte Mendoza ha letteralmente surclassato l'avversario, dimostrando un dominio totale del combattimento, dal primo all'ultimo istante. Ha preso le misure, e quando lo ha ritenuto opportuno, ha chiuso l'incontro. Ha ottenuto il massimo con il minimo. Come fanno i fuoriclasse veri. Anche se, agli occhi di un profano, potrebbe sembrare che non abbia fatto nulla di eclatante.
Dall'altra parte Joe ha scatenato il solito spettacolo da baraccone, facendo infuriare ed esaltare il pubblico allo stesso tempo. Solo lui ci riesce. Gran vittoria, anche se aveva veramente i nervi a fior di pelle. Deve imparare a padroneggiare questa sua furia. Anche Yoko lo ha capito. E per ottenere cio', deve combattere con qualcuno assolutamente fuori dal comune.
Molto accurate le descrizioni dei combattimenti, cosi' come la parte tecnica e storica. In Inghilterra, agli inzi del secolo, la boxe era un autentico fenomeno socio-culturale, oltre che sportivo. Veniva praticata piu' o meno dovunque, persino a scuola. Erano tempi molto duri, pericolosi e violenti, e chi colpiva piu' forte otteneva considerazione e rispetto. Nei circoli sportivi cosi' come nel piu' miserabile dei quartieri.
Complimenti e alla prossima!!

See ya!!

Recensore Master

Rieccomi qua!!
Certo che le Hawaii sono veramwnte un posto da sogno...ma a Joe tutto questo importa poco o niente. Ormai ha in testa solo Mendoza. Si e' fissato esattamente come aveva fatto con Rikishi e Carlos. E' il suo modo di affrontare la boxe, che ci vogliamo fare. Non gli interessa ne' il prossimo match, ne' le chiacchere di Danpei sulla nuova palestra (per il vecchio allenatoree' il coronamento di un sogno!)...meno male che arriva Yoko a distrarlo un po! La parte "intima" tra loro due l'ho trovata molto dolce e romantica, come sempre.
Bella anche la parte in cui Yoko si rilassa in compagnia della famiglia di Jose': vedendo questa scena, insieme a molte altre, non posso fare a meno di pensare che quel tizio sia un enigma. Ed e' quello a far paura di lui. Non lo si riesce ad inquadrare. Ha una moglie e dei figli stupendi, ed un modo di fare impeccabile, eppure...non si capisce se con Joe si stia scusando a proposito di Carlos o lo stia pigliando in giro. Ma sbaglieremmo grossolanamente a definirlo un damerino: ha sete di sangue. E Joe se ne accorge a sue spese: vai stuzzicare la tigre e lei ti SBRANA. Discorso di Rivera a parte, wuel pugno se l'e' meritato. Stavolta Yabuki si e' comportato come un autentico animale, senza rispetto per nessuno, come se fosse tornato di colpo ai tempi del riformatorio. Ma e' la sua tattica, e ormai lo sappiamo bene: Joe ha bisogno di provare il pugno del suo sfidante sulla sua pelle. E adesso non lo lascera' piu' in pace finche' non si ritroveranno a regolare i conti sul ring.
Davvero un ottimo capitolo, complimenti e alla prossima!!

See ya!!

Recensore Master

Rieccomi qua!!
Ormai riesco a leggere solo durante i week-end...beh, meglio di niente.
In questo episodio, pur lavorando per un comune obiettivo, Joe e Yoko non riescono neppure a vedersi: lei con i contratti, lui con gli allenamenti...d'altra parte, il lavoro e' lavoro. Spero possano recuperare alle Hawaii: dopotutto, e' la cornice ideale!
Divertente la parte in aereo: certo che il buon Danpei, grazie al suo allievo, sta vivendo tante di quelle cose nuove da valere per una vita intera. Niente male, per uno che con tutta probabilita' non si e' mai mosso dal suo quartiere...
E noto che Joe, non appena arrivato, va subito a far danni e a farsi riconoscere. Solo il sapere che Mendoza si trova li', da qualche parte, gli fa letteralmente ribollire il sangue.
La storia della locandina, in tutta sincerita', l'ho sempre trovata di pessimo gusto pure io. Non capisco se sia stata una sottile provocazione o una semplice caduta di stile, da parte di Mendoza. Comunque, non si deve dimenticare che stiamo parlando di una star: in un modo o nell'altro deve far parlare di se', anche a costo di qualche comportamento discutibile. D'altra parte e' un campione, ed e' il piu' forte: cosa gli si puo' dire, ad uno cosi'? Se qualcuno ha delle rimostranze, si accomodi! Ma occhio, perche' a stuzzicare la tigre...
Un altro ottimo capitolo, complimenti e alla prossima!!

See ya!!

Recensore Master
29/01/17, ore 14:23

Rieccomi qua!
Chiedo scusa, ma con il lavoro sono tornato a pieno regime e solo oggi sono riuscito a leggere un nuovo capitolo, finalmente.
Bellissima e molto tenera la parte iniziale, anche perche' rappresenta un po' il sogno inconfessabile di noi tutti.
Penso sarebbe meraviglioso poter trascorrere tutta la propria esistenza in un posto da sogno in compagnia della persona amata o della propria famiglia mandando al diavolo tutte le incombenze e i grattacapi quotidiani, in una sorta di vacanza o luna di miele perenne...questa dovrebbe essere la vita vera, non quella corsa a rompicollo che, volenti o nolenti, siamo costretti ad affrontare...e va beh, sappiamo bene che non e' cosi', purtroppo. Ma e' bello fantasticare...
Un capitolo incentrato principalmente sul padre di Joe: prima con Danpei, a cui non manca di raccomandare nuovamente l'incolumita' del figlio, per quel che puo' servire...sappiamo tutti che a Joe e' quasi impossibile far cambiare idea figuriamoci le volte che si riesce nel miracolo di convincerlo a provare qualcosa di nuovo...quel qualcosa non lo mollera' piu'.
Molto toccante poi il dialogo tra i due e la parte successiva al cimitero, dove Joe riesce finalmente a saperne di piu' riguado a sua madre: nonostante sia difficile riallacciare i rapporti dopo anni di assenza, il ragazzo sa di aver di fronte suo padre e, in un modo o nell'altro, non puo' rimanere indifferente.
Complimenti, un altro episodio magnifico e struggente.
Alla prossima e buona domenica,

See ya!!

Recensore Master
22/01/17, ore 02:09

Rieccomi qua!!
Ottimo capitolo: sicuramente dai toni piu' blandi rispetto al precedente, ma dopo unsimile concentrato si emozioni una pausa ci vuole!
La cara nonnina le sta provando veramente tutte: adesso e' andata pure a cercare di tirarsi Kiyoshi dalla sua!
Credo che Jun rispetti e ammiri fin tropo Joe per tirargli qualche colpo basso (se non sbaglio vorrebbe scivere una biografia su di lui), ma e' pur vero che e' attratto anche lui da Yoko...
Molto bella scena al tempio, dove i due piccioncini giustamente si riappacificano, e la scena all'albergo, beh...molto dolce e romantica, davvero.
Infine, arriva per Joe il primo incontro in difesa del titolo: anche se, a dirla tutta, sara' un altro tizio a dargli preoccupazioni ben peggiori, alle Hawaii...
Come dicevo, davvero un ottimo capitolo: leggero e piacevole, scritto con la consueta cura ed attenzione per ogni dettaglio.
Complimenti ancora e alla prossima!!

See ya!!
(Recensione modificata il 22/01/2017 - 02:10 am)

Recensore Master
15/01/17, ore 14:20

Buon pomeriggio anche qui.
Un epilogo doloroso, ma giusto nell'espressione di questo dolore che lascia basito un povero lettore come me...
Joe, dopo un incontro epico contro Mendoza, alla fine ha perso tutto, vita compresa. Aveva espresso il desiderio e il bisogno di mettercela tutta, di bruciarsi su quel ring... e alla fine tutto ciò si è avverato.
Ha lottato come un leone, e forse in condizioni fisiche normali avrebbe potuto battere Mendoza. Anzi, ce l'avrebbe di certo fatta.
Invece, ecco la fine di tutto... e l'inizio di tanto altro.
Joe è diventato padre, la sua eredità fisica e materiale è rimasta sul mondo, continua a vivere e a pulsare, così come i suoi valori.
Mi è dispiaciuto tantissimo per questo finale, ma d'altronde riconosco che si era giunti ad un punto in cui Joe aveva bisogno di investire tutto sé stesso in questa impresa nella quale aveva creduto.
Josè ha sfiancato anche lui alla fine, i due si sono devastati a vicenda... mi è dispiaciuto molto.
Beh, passo ai complimenti :)
Hai scritto un racconto splendido e molto dettagliato. Mi è piaciuto un sacco e mi complimento con te per tutto quanto. Ottimo lavoro :)
A me è piaciuto tutto molto, ha saputo emozionarmi e coinvolgermi, e passarmi tante cose, soprattutto valori in cui credere.
Vorrei chiederti solo una piccola cosa; il manga finisce così oppure hai scelto tu un finale appropriato al racconto?
Ancora tanti complimenti, è stato un piacere leggere una simile e splendida opera.
Buona domenica e a presto :)

Recensore Master
15/01/17, ore 14:01

Buon pomeriggio.
Eccomi, finalmente, dopo una serie di sfortune che parevano infinite... però sono qui, ora :)
Eh, Josè e Joe sono davvero due campioni anche nel loro cuore. Soprattutto Mendoza; lui è un uomo ormai maturo, ed è davvero ad un passo dalla fine della sua carriera sul ring. In termine calcistico, quando si giunge a questo punto si suol dire aver intenzione di appendere gli scarpini al chiodo. In questo caso, di appendere i guantoni al chiodo, mi verrebbe da dire ;)
Questo incontro tra Joe e Josè avrà di certo un gusto lontano, amaro... Joe non sta bene, è cambiato ed ha dei disturbi. Josè è ormai pronto a voltare pagina della sua vita, e a dedicarsi con amore alla sua famiglia e alla vicinanza all'amata moglie.
Yoko alla fine... pare sia scappata. Non so quel che accadrà, ma sono sicuro che si prospetta un epilogo davvero molto intenso!
Spero non accada nulla di brutto.
Passo subito a leggere :) a tra pochissimo :)

Recensore Master
14/01/17, ore 15:41

Rieccomi qua!!
Perdona l'attesa, ma ho tardato a scrivere un po' per il lavoro, e poi...perche' un capitolo simile merita una recensione seria ed accurata.
Io non ho parole. Straordinario, sul serio.
Un episodio-fiume dove succede praticamente di tutto, e con una conclusione degna di un poema omerico.
Joe e' l'eroe che dopo aver sopportato e patito l'indicibile, all'ultimo alza finalmente la testa e, in preda ad un sacro furore, fa piazza pulita di Kim e riesce ad ottenere una vittoria praticamente impossibile. Davvero strabiliante.
Pugilisticamente parlando, dal punto di vista della sua carriera, e' QUESTO il punto piu' alto raggiuntp da Yabuki. Certo, lo attendono altri match entusiasmanti ma ormai fisicamente non sara' piu' al top come in questo momento (e credo tu abbia capito a che mi riferisco...). Purtroppo, negli sport da combattimento, contano solo le vittorie e i titoli, una volta che hai appeso i guantoni al chiodo. Una sconfitta, per quanto tu ti sia battuto bene, non verra' ricordata.
Veniamo al capitolo: Joe, nonostanta le condizioni critiche, e' piu' vivo e vitale che mai. Il suo spirito selvaggio si e' risvegliato, ed e' pronto a tutto. Anche a donare il sangue, pur di rientrare nel peso. Anche a picchiare brutalmente Danpei, che a momenti mandava tutto a monte. E anche a cacciare via Yoko, che voleva convincerlo a ritirarsi. Ormai e' deciso ad andare fino in fondo, e non si fermera'. Mai.
Emblematico l'incontro al ristorante tra i due contendenti: anche Kim ha il dono della parola, chi l'avrebbe mai detto!!
Scherzi a parte, quel tizio e' freddo e glaciale come la morte. Mantiene sempre lo stesso atteggiamento fuori e dentro il ring. Usando la psicologia spicciola, un simile comportamento puo' essere indice di un disagio psichico. Il loro incontro e' completamente agli antipodi, rispetto a quello tra Joe e Carlos. Non c' e' la minima empatia. Kim non sa nulla di Joe, e nemmeno gli importa. Perche' disprezza lui, disprezza i pugili, disprezza la boxe. Considera gli avversari come noiose formalita' da liquidare il piu' in fretta possibile.
La sua e' una storia terribile (che tra l'altro hai descritto in maniera superba: si puo' scendere in particolari macabri ed e' spesso un'operazione dolorosa per chi legge e per chi scrive, ma e' l'unico modo per rendere la drammaticita' di certi eventi), ma analizzando la cosa da un punto di vista diametralmente opposto, viene da chiedersi per quale motivo una persona racconti cose talmente private ad un perfetto sconosciuto, senza alcuna ragione apparente. A meno che lo scopo non sia quello di destabilizzare psicologicamente l'avversario. Il suo comportamento ricorda quello di uno psicopatico: semplicemente osserva una potenziale vittima e capisce gia' quali fili tirare per manipolarla ed ottenere il suo scopo. Si interessa o finge di interessarsi alle persone solo nella misura che gli e' utile a raggiungere l'obiettivo. Del resto c' e' forse differenza tra una macchina da guerra ed un serial killer?
Forse saro' cinico ed insensibile ma la pantomima che ha innescato non ha fatto altro che rendermelo ancora piu' sgradevole e odioso.
Kim pensa che la boxe sia una sorta di paradiso pacifico, al confronto della guerra che ha passato lui. E si permette di giudicare chiunque, usato il suo passato di profugo e soldato come alibi. Tutti noi abbiamo nella vita il nostro carico di sofferenze, lutti e dolori. Ognuno sa cio' che ha passato, e ne paga il conto ogni giorno, senza giudicare nessuno. Cambia il contesto, ma non c'e' differenza tra veder morire il proprio rivale sul ring ed uccidere il proprio padre in guerra. La sofferenza e' la stessa. E vale per tutti noi. Magari cio' che mi fa soffrire puo' apparire un'inezia agli occhi degli altri, ma intanto sono io a doverci convivere, e posso assicurare che non e' facile per niente.
Kim ritiene di essere il piu' forte perche' nessuno ha sofferto cio' che ha sofferto lui, ma si sbaglia. E sta per capirlo nel peggiore dei modi. Diciamo che le persone che hanno subito disgrazie le comprendo e le posso commiserare, i furbi che usano le disgrazie per giudicare gli altri e porsi su un piedistallo, no.
Inizia il match e Joe, almeno all'inizio, ci casca a quella storia. Poi capisce. E diventa una furia. Se muore contro un tizio simile, una volta nell'aldia' non avra' nemmeno il coraggio di guardare in faccia Rikishi. E Kim, dopo aver tirato i fili giusti ed aver tentato di spezzarglieli uno ad uno (KIM!! USA IL CHOM CHOM, VAI COL CHOM CHOM!! Me la ricordo ancora adesso!), crolla psicologicamente. Ha scoperto che anche la boxe puo' essere terribile. E che il TERRORE, QUELLO VERO, lo puoi provare anche sul ring. Quando ti trovi uno che continua a farsi sotto, se ne infischia di tutti i colpi che prende e non cade. Perche' e' pronto a morire, e ti sta mettendo alla prova. Per vedere se sei degno di ammazzarlo. E se non lo sei...beh, tanto peggio per te. Perche' sara' lui ad ammazzarti.
Joe ha avuto la vita appesa ad un filo, per tutto il match. L'unico filo rimasto. Ma e' un filo piu' indistruttibile del diamante.
Un capitolo davvero superbo. Complimenti.
Alla prossima,

See ya!!