Recensioni per
Rose d'hiver
di Mina7Z

Questa storia ha ottenuto 549 recensioni.
Positive : 545
Neutre o critiche: 4 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
07/05/16, ore 23:50
Cap. 40:

Teniamo duro si.... Ma ti prego di non farci aspettare troppo! Bellissima e straziante oscar... e la chiusa meravigliosa. La storia sta per finire ed io so già che mi mancherai TU...COME L'ARIA grazie per tutto Scusa la recensione di pancia e lacrime Un bacio Cecile

Recensore Veterano
07/05/16, ore 23:38
Cap. 40:

Ommioddio ho un groppo in gola 😢😢😢. Veramente quello che sta facendo Oscar per il suo Andrè è un sacrificio enorme dettato da un amore enorme. Probabilmente una situazione del genere potrebbe benissimo essere successa ai tempi (quelli veri) della Rivoluzione Francese o di qualunque altro periodo storico in cui l'odio ha preso il sopravvento sui giusti ideali.
Insomma, la considero una situazione tremendamente reale. Se poi ci aggiungiamo il fatto che i protagonisti sono i nostri due amati allora più che mai ci sentiamo coinvolti in prima persona.
Mi chiedo adesso cosa potrà fare Andrè per liberare lei.
E certo che hai "trasformato" il nostro caro Bernard in un essere spietato e cattivo 😡😡😡
Speriamo in bene ...
Attendo con ansia il seguito. So che il finale è vicino ma vorrei che il tuo racconto non finisse (mai ?!?....).
Sempre bravissima. Mara

Recensore Master
07/05/16, ore 23:22
Cap. 40:

Oscar ha fatto un gesto estremo. Di fronte alla malattia, tutte le paure cadono e decide di seguire finalmente il cuore. In questo ultimo incontro, tutte le ipocrisie e le paure cadono. Oscar non nasconde più niente. La paura le ha impedito di prendere decisioni drastiche e si è lasciata vivere senza neppure sforzarsi di combattere. Alla fine ha perdonato Bertrand e la sua vigliaccheria ma questo non nasconde che alla fine, il vero inizio del suo matrimonio è nato dalla violenza e dalla violenza è nato un bambino innocente. Il fatto che Bertrand si sia rivelato un ottimo padre non può nascondere l'ingiustizia subita. La paura l'ha frenata ma ora non c'è più spazio per un simile sentimento. Rivedere André e parlargli finalmente a cuore aperto è la cosa che ha sempre desiderato. Alla fine, non ha più alcun rimpianto perché sa che i loro sentimenti sono rimasti intatti, malgrado la violenza e la paura. Oscar si prepara a uscire di scena...ma con onore.

Recensore Master
01/05/16, ore 10:27
Cap. 39:

Credo che questo sia uno dei migliori capitoli che hai scritto per pathos e drammaticità (me lo sono riletto 2 volte!), un capitolo che mi ha colpito e commosso dalla prima all'ultima riga. Innanzitutto abbiamo non solo il riscatto completo di Bertrand (bloccato solo dalla gravità della ferita ma pronto a immolarsi per la moglie) ma anche di Loro come coppia: Oscar ammette di averlo amato, seppur in modo imperfetto, e che l'odio provato si è estinto in questa consapevolezza. Leggendo il loro commovente dialogo mi sono chiesta cosa sarebbe successo se lui avesse rivelato prima le ombre nascoste nel suo cuore. La nostra si sarebbe ugualmente innamorata di André? In fondo nelle storie del fandom, mia compresa, anche se è con un altro è sempre infelice... l'assioma non c'è Oscar senza André varrebbe ugualmente? Qui comunque vale, perché è grazie a lui che ritrova la sua anima guerriera e indomita: è la chiusura del cerchio spezzata da te nel dar cambiare idea al Generale Jarjayes. Cadono gli abiti femminili che l'hanno rivestita di fragilità e ignavia, ed ecco gli abiti maschili con cui si presenta fiera da Bernard (e qui l'odiosa Theorigne diventa ancora più insignificante). Ed ecco quindi che anche lei viene arrestata e incarcerata...e il ritmo rallenta, il ricordo affiora. Finale da brividi. Chapeau.

Recensore Master
29/04/16, ore 23:00
Cap. 39:

Non so quante volte l'ho letto, Mina, ed ogni volta in ogni gesto compiuto da questa tua "nuova" Oscar ci trovavo qualche particolare che mi faceva commuovere, o mi stringeva il cuore. Il saluto struggente a Bertrand ed alla sua vita passata, il rivestirsi in abiti maschili, la sua ostinata determinazione a salvare André, a salvare l'amore... Sembrerebbe che per lei (e per loro) ogni cosa sia perduta, che l'unico destino che li può attendere sia o la morte, insieme, o una separazione definitiva. Ma credimi, mai come in questo capitolo struggente e meraviglioso, ho sentito che questa Oscar, così mondata e rafforzata da tutti gli errori del passato, merita di vivere questo suo amore immenso. Perciò non posso fat altro che supplicarti... Splendida Mina, come e più di sempre. Un abbraccio.

Recensore Master
29/04/16, ore 22:18
Cap. 39:

Io credo che in questo straziante e bellissimo capitolo tu abbia fatto raggiungere l'apice estremo ad ogni personaggio. Spero di riuscire a rendere il mio pensiero: la vita, la società , l'ambiente, il Destino, insomma, hanno fatto in modo che Oscar e Bertrand potessero prendere delle decisioni, essere attori, parte viva della loro condotta, della loro esistenza. E per tutta una vita entrambi ( sarebbe facile accusare solo lui, che pure non è un mostro di simpatia, per me..) nonostante le possibilità, hanno compiuto il peccato più grande: quello di lasciarsi vivere.Di costruire una ridda di menzogne, un fragile castello di carte sul quale poggiare un'intera vita e tutte quelle altre che hanno girato loro attorno.
Oscar, quindi, diventa lei solo adesso, solo quando non ha più nulla da perdere, tranne la vita di Andrè. Della cui eventuale salvezza non potrà comunque godere, perché ha deciso di combattere troppo tardi.
Lo stesso il "marito di diritto", come chiamo io Bertrand. Occupato ad affogare i fantasmi del passato tra dissolutezze e perversioni, a farsi riparo di oscuri segreti grazie al nobile lignaggio, è diventato via via autistico nei sentimenti, come l'ho sempre definito sin dalle prime battute. Rompe la sua corazza di ghiaccio solo ad un passo dal baratro, col miracolo ( detta così suona persino sarcastico..) della paternità e con la malattia della moglie.
La ferita aperta sul petto sembra una metafora del suo cambiamento: lo squarcio di Bertrand ora sanguina, il Conte pare aver smesso la maschera e tutto il suo cuore, se solo Oscar volesse, è adesso letteralmente nelle sue mani. Peccato, anche qui, la tempistica.
Sono due creature vissute sempre richiuse in un bozzolo, Oscar e Bertrand. All'interno del quale non sono mai riusciti a vedersi veramente ed a mutare definitivamente da crisalidi a farfalle. L'unico che ha tentato questo mutamento è stato Andrè. Col suo Amore c'era quasi riuscito. Quasi, perché spiccare il volo costa fatica, espone al pericolo, fa diventare fragili prede. Ma è il rischio che fa la differenza, che permette di volare alto e vedere il mondo sotto l'angolazione migliore. E' il cambiamento che ci rende migliori e ci fa scoprire gli orizzonti più vasti e belli. Insospettabili.
Tutto questo delirio per dirti che, adesso, forse Oscar riuscirà a riscattare un'anima. Ma non so se ce la farà a riscattare una vita intera.
E questo, Andrè, per aver sempre avuto il coraggio di credere in loro, per aver sempre desiderato ambire al sacrosanto diritto d'essere felice, se lo meriterebbe davvero....anche se temo non sarà possibile. Almeno in questa vita.
Un'ultima cosa, e poi chiudo sul serio. Con le ultime, bellissime frasi, hai tolto lei, e quindi noi, dal dubbio se Andrè l'ami ancora. Ogni ombra sul suo enigmatico e durissimo atteggiamento in quella stanza, ritrovatisi dopo anni, penso sia ora dissolta...
...ed io attendo.
Un abbraccio.
Tamara Alessandra.

Recensore Master
29/04/16, ore 18:15
Cap. 39:

Meraviglioso questo capitolo e meravigliosa la nostra Oscar che fa di tutto per salvare il suo André. Mi piace molto Bertrand ,in passato ha fatto tanto soffrire Oscar con i suoi comportamenti a volte crudeli nei suoi confronti e ora invece è pronto a sacrificarsi per aiutare l'unico uomo che è ancora nel cuore di sua moglie . Oscar ora rischia molto e in cuor mio spero tanto che si salvino tutti e due. So che ormai la tua storia sta per finire (me lo sento!) e questo mi rende molto triste perché mi ha appassionato fin dall'inizio e mi mancherà e mi mancherai anche tu cara Mina .
Ti abbraccio e ti aspetto per il prossimo aggiornamento
Un caro saluto da Damanera💞

Recensore Master
29/04/16, ore 17:57
Cap. 39:

Oscar sta facendo una mossa folle e lucida allo stesso tempo. Lei sa di avere ormai poco tempo da vivere...ma, alla fine, ha davvero vissuto più di adesso? Ha inseguito per anni l'amore di Bertrand ricevendo solo umiliazioni. Poi ha conosciuto André, ricevendo l'amore che ha sempre sognato. Anche questa cosa è andata in pezzi, grazie a Bertrand che non ha saputo lasciarla andare e alla sua incapacità di riconoscere quali siano le sue vere priorità. Ha vissuto per anni in cattività, all'interno degli schemi della sua società...e ora che non ha più niente, decide di scegliere come morire, sapendo che il suo destino è segnato. Parte della sua infelicità è merito suo però. Non ha saputo prendere una posizione, non adeguandosi mai del tutto ai doveri sociali né, tantomeno a ribellarsi pienamente. In entrambi i casi, c'era comunque un prezzo da pagare. La maternità, che è avvenuta in un modo che non era certo consenziente, ha spinto Bertrand a gettare la maschera ma questo è successo dopo aver fatto a pezzi l'orgoglio e i sentimenti di Oscar che è stata umiliata in ogni modo. Poche chiacchiere, Bertrand l'ha resa madre quando si è reso conto che stava per lasciarlo (l'amava ma non ha saputo amarla. Anche renderla madre si è rivelato una soluzione che alla fine l'ha soffocata ancora di più. Potevano vivere separati come molte coppie del tempo ma così non è stato.).Ormai è tardi per ogni recriminazione. Lei ha scelto di seguire il dovere, finendone spezzata e anche se ha finito per perdonare la sua debolezza, la sua vita è stata piuttosto amara. C'erano tutti gli strumenti per un'unione felice ma questa cosa non è avvenuta, per colpa della vigliaccheria del marito. Ovvio che poi Oscar abbia rivolto il suo bisogno d'amore altrove...nell'unica persona che poteva davvero amarla: André.
Ha perso l'amore della sua vita ed ha finito con lo spegnersi in una vita matrimoniale che poteva essere migliore, con un po'di coraggio da parte di Bertrand e che invece è diventata una gabbia. Adesso sta tentando di mettere a posto tutto e di garantire una famiglia a due persone che non centrano nulla: suo figlio e la bambina di André che ha bisogno di lui. Ha messo da parte ogni conto con il marito e adesso ha deciso di espiare con André. Gli ha fatto un grosso torto in passato, non riuscendo ad andare fino in fondo con lui. Mi ero quasi aspettata, ad un certo punto, una soluzione alla Nora Ibsen ma si sarebbe trattata di una scelta impossibile da fare.
Questa è la storia più dura che tu abbia scritto, secondo me...e, ripeto, il tuo tocco tragico è inconfondibile.

Recensore Master
29/04/16, ore 07:11
Cap. 39:

Tipico di Oscar rischiare la sua vita per gli altri tanto più se questo altro è André, ma devo dire che in questi capitoli Bertrand si sta riscattando alla grande cosa che invece non si può dire della moglie di André a meno che non ci stupisca all'ultimo
Aggiorna presto
Ciao
Krys

Recensore Master
29/04/16, ore 01:52
Cap. 39:

Forse uno dei più belli che hai scritto. Forse uno dei più dolenti. Bertrand si è riscattato completamente e davvero è stata struggente la sua richiesta disperata di sostituirsi a lei per salvare André, per salvare la donna che ama. Un altro uomo, ormai guarito dagli eccessi e dalla cattiva influenza del marchesino. Ora è un marito, un padre, un uomo che se avesse avuto il coraggio di far parlare prima il suo cuore ora avrebbe la felicità completa e sarebbe parte di quella di Oscar, seppur lei adesso sia molto malata. Ma il destino ha parlato, Oscar ama André al punto di donare la vita per lui e la felicità... sembra non esistere più.  Sembrano così lontani quei momenti in cui André le ripeteva di non credere mai alla possibilità che il suo amore potesse finire.. 
Un tripudio di sentimento, di intensità e bravura.
... siamo alla fine, lo so... aspetto con i fazzoletti in mano, spero per lacrime di gioia.
Meraviglioso!
un bacio 
Cecile
(Recensione modificata il 29/04/2016 - 10:18 am)

Recensore Master
28/04/16, ore 19:08
Cap. 38:

Ciao cara Mina! L' ultima volta mi dicevi che sei sempre felice di sapere che qualcuno si
appassiona alle tue storie . . . Di questo nel mio caso devi sempre esserne certa.
Le ho lette tutte e nessuna mi ha lasciata indifferente. Indifferente? Ma quando mai!!!
Definisci il tuo modo di scrivere "estremo". Eh, si, non hai torto, però sta anche in questo
la tua bravura. "Rose d' Hiver", che mi hai descritto come "il più estremo" dei tuoi
racconti, e lo è veramente, lo sto seguendo da un bel po' ormai.
E' così diverso da qualsiasi altra storia che mi sia capitata di leggere fino a qui, tua o di
altri. Hai toccato temi scottanti e persino scioccanti. Hai dato vita a personaggi talmente
vivi che pare quasi di poterli toccare. Personaggi tangibili e anche inediti.
Se questa sarà veramente l' ultima tua storia su Oscar e Andrè nessuno potrà fartene
una colpa. Cosa avresti mai potuto creare di meglio?

Recensore Master
21/04/16, ore 22:41
Cap. 38:

E alfine è arrivata Oscar. Non c'è codardia, né resa, né inganno. Di fronte alla prospettiva di condannare André, complice anche il male che avanza e che sa non le offrirà scampo, la nostra contessa decide probabilmente di immolarsi per lui, quasi a voler dare un senso ad una vita sfuggitale di mano tra debolezze e ipocrisia. E' una donna nuova quella che decide di affidare il proprio figlio all'uomo per cui ora prova forse qualcosa di simile all'affetto, una donna che per una volta, tuttavia, ascolta davvero il suo cuore e la sua coscienza, una donna che davvero  sceglie,  passando dall'ignavia (ho tremato un po' alla proposta della compagna di André, e anche nel suo voler chiedere aiuto al duca) alla risolutezza che le appartiene nella storia originale.
Siamo alle battute finali... e un po' temo questo cerchio che si sta per chiudere, inizio a intravedere a "sensazione" qualcosa che mi riporta alla storia nota (hai presente quando sembra che ogni pezzo del puzzle alla fine vada al suo posto, in base al disegno che hai davanti e che pensavi di non riprodurre mai?)
A questo punto, attendo... lui non è cieco, già è qualcosa ;)
Un saluto
Silvia

Recensore Junior
20/04/16, ore 09:42
Cap. 33:

Quello che tu dici riguardo Anne Theroigne de Mericourt e SBAGLIATO su certi aspetti:infatti,lei NON PRESE MAI PARTE alla presa della Bastiglia e neppure alle giornate del 5 e 6 ottobre 1789,dopo cio che lei stessa ha detto.Questa e una leggenda messa in circolazione tramite dei libelli e chi e arrivata a occultare le sue vere azioni durante i primi tempi della Rivoluzione.
E non e correto di affermare che ad Andre piacciono le donne “strane”(dopotutto,anche Oscar nella tua storia mena una vita di donna e poi Andre NON LA VEDE MAI come essendo “strana” e anche Anne Theroigne non e strana),piu adatto e di dire che li piacciono le donne INTERESSANTI.
Inoltre,Oscar NON AVREBBE MAI ABBANDONATO SUO FIGLIO,come qualcuno suggerisce,lasciandoli solo qualche parole scritte per raggiungere Andre!Che razza di madre sarebbe stata se avrebbe fato un simile gesto?!Una vigliacca e una codarda,addiritura un mostro e OSCAR NON SAREBBE STATA MAI COSI.Oscar NON POTEVA MAI porre il proprio bene avanti a quello del suo figlio,che NON AVEVA NESSUNA COLPA.Concordo pienamente con la scelta compiuta di Oscar nella storia,quella di non abbandonare il proprio bambino.Poi,Andre NON FACEVA PARTE DELL’ASSEMBLEA per essere “sulla stessa linea di Bertrand”,come qualcuno dice sbagliatamente.D’altronde,Andre faceva parte dello Terzo Stato,NON POTEVA MAI ESSERE sulla stessa linea di un aristocratico.
Inoltre,tu sbagli riguardo il tempo in cui la Francia si avviava(per di piu,”rapidamente”)verso la Repubblica.Questo NON AVVENNE NEL AUTUNNO DI 1789,bensi nei anni seguenti,specialmente dopo il tentativo di fugga del Re,nel estate di 1791.E ancora una incongruenza nella tua storia:la sequenza dei fatti NON E AFFATTO CHIARA.L’assalto contro il palazzo di Oscar avvenne a 25 settembre 1789 e dopo questo momento sembrano passare solo un paio di giorni.Dunque,siamo ancora nel fine del settembre.Ma il trasferimento della famiglia reale da Versailles a Parigi(nel palazzo di Tuilleries) avvenne dopo la marcia del popolo parigino contro Versailles nel 5-6 ottobre 1789.Quindi,Oscar NON POTEVA PENSARE a la regina,chiusa a Tuilleries quando eravamo ancora nel settembre.
Un'altra incongruenza storica riguarda il momento quando Bertrand scopre Oscar e Andre insieme e vuole uccidere Andre.Dopo che lui spara con la pistola per spaventarli,SEMPLICEMENTE NON PUO tirare il griletto e puntare di nuovo l’arme verso Andre perche QUELLA ERA SCARICATA e doveva essere prima del tutto RICARICATA,dato che,nel XVIII secolo NON ESISTAVANO ANCORA le arme da fuoco a ripetizione.
Un altro sbaglio che appare nella tua storia e quello che tu dici nel uno dei precedenti capitolo,cioe che una donna che ha le sue regole(il sanguinamento mensile) non puo rimanere incinta se ha relazioni sessuali con un uomo.QUESTO E UN MITO!Esistono abbastanza esempi di donne chi sono rimaste incinte anche se erano al ciclo mensile e anche nel XVIII secolo questo fatto DOVEVA ESSSERE SAPUTO,quindi anche ad Oscar doveva essere stato detto che lei poteva procreare anche quando sanguinava.
E per quanto riguardo la relazione tra Fersen e Maria Antonietta e molto poco plausibile che lui ha fatto amore con lei per la prima volta solo dopo molti anni dall’inizio della loro storia d’amore,come tu dici,se loro erano davvero innamorati.Inoltre,E DEL TUTTO INVEROSIMILE che Fersen,per qui Maria Antonietta era il suo unico grande amore,trovare che fare l’amore con lei “e stato uno errore” e anche “strano” e pensare che l’amore con Oscar e quello “perfetto”.Andiamo,questo e una assurdita!L’AMORE NON PUO ESSERE PERFETTO CHE CON L’ESSERE CHE TU AMI IL PIU PROFONDO!Come scrivi tu risulta che,anche per Andre l’amore con Oscar poteva non essere perfetto,bensi lei era il suo grande amore.Anche per Andre Oscar era come “una dea” e il loro amore carnale era perfetto.Alora perche fai Fersen dire che si sente come “avesse sporcato il suo candore”,quando,per di piu,la regina non era piu illibata da molto tempo,dato che aveva gia dei figli con il re??Non ha senso!Inoltre,certamente Fersen,anche se idealizzava il suo amore,VEDEVA LA REGINA ANCHE COME UN’ESSERE UMANO e,di certo,anche lei LO AVREBBE SAPUTO AMARE COME AMA UN’AMANTE,perche se ami davvero l’essere amata,QUESTO DI DA LA FORZA DI AMARLO COMPLETAMENTE,SU TUTTI GLI ASPETTI!E la stessa situazione per Oscar quando,nella storia originale,fa l’amore con Andre.E Fersen NNON POTEVA RIMANERE “DELUSO” di fare amore con la regina,nonostante la poca esperienza di lei,perche per lui scoprire il corpo di colei che tanto amava e essere del tutto una con lei AVREBBE CERTAMENTE CANCELLATO QUALSIASI INIZIALE MANCANZA DI ESPERIENZA!
Anche le cose che Oscar dice a Bernard mentendo per coprire la relazione tra Fersen e Maria Antonietta non sono molto giuste.Per esempio,Fersen aveva la fama di donaiolo,quindi l’argomento che se lui fosse l’amante della regina lei non avrebbe permesso di essere anche l’amante di Oscar NON SI REGGE.E poi,se davvero c’e il cuore chi commanda,alora la regina AVREBBE CERTAMENTE SUPERATO “la paura di essere una tra le tante”,come dice Oscar e,quindi,anche questo suo argomento NON E VALIDO.
Poi,nel ultimo capitolo,non rendi bene i dati storici.Nel marzo del 1794,non erano passate “poche settimane” dall’esecuzione della regina,bensi quasi 5 mesi,dato che lei fu ghigliotinatta nel ottobre 1793.Inoltre,nel quel tempo c’era la guerra tra Francia e Austria chi possedeva il Belgio(i Paesi Bassi Austriachi di quel tempo) e,dunque,il viaggio di Oscar e Andre non si poteva fare oltre il confine tra la Francia e il Belgio.
E devo dire CHE NON CAPISCO AFFATO come puo Bertrand essere ancora il marito di Oscar mentre le vive con Andre,l’uomo della sua vita.L’amore tra Oscar e Andre NON PUO SEMPLICEMENTE ESSERE INTERO E COMPLETO SENZA CHE LORO DIVENTONO MARITO E MOGLIE.Oscar e troppo intera per accettare questo genere di situazione.LEI AVREBBE VOLUTO DI APPARTENIRE COMPLETAMENTE AD ANDRE ANCHE COME SUA MOGLIE.E anche per Andre questa sarebbe stato una situazione infelice,di non poter vivere appieno il suo amore INSIEME A SUA MOGLIE.Loro hanno patito tante disgrazie CHE MERITONO DI ESSERE COMPLETAMENTE FELICI ALLA FINE.E poi,dopo la Rivoluzione e stato approvato il divorzio,dunque Oscare e Bertrand potevano divorziare senza alcuno impedimento.Insomma,questo modo di non rendere loro completamente felici anche alla fine,NON MI PIACE AFFATTO.
P.S.:NON SONO “uno spammatore-stalker” e SO SCRIVERE MOLTO CORRETTO IN ITALIANO,molto piu corretto di certe persone chi scrivono qui.Poi,le mie non sono semplici “opinioni”,ma FATTI STORICI VERE,accaduti in REALTA.E anche se fossero delle semplici opinioni e assolutamente NORMALE per una persona di usare,qualche volta,il maiuscolo per sottolineare le sue idee piu importanti.Ma NON E AFFATTO NORMALE per l’amministratore di questo sito di imporre ad altri membri di ignorare o di non rispondere alle recensioni basate su cose REALI che non possono essere cambiati a piacimento di qualcuno.Insomma,una vera e propria CENSURA.
(Recensione modificata il 22/06/2016 - 04:00 pm)

Recensore Junior
19/04/16, ore 18:13
Cap. 38:

chissà come farà Oscar ad attuare il piano... Inoltre, non è pericoloso lasciare il figlio e la governante insieme a Bertrand dato che,se Oscar non cambia idea, degli uomini del popolo andranno a prelevare il colpevole?

Recensore Master
19/04/16, ore 17:43
Cap. 38:

Aspettavo questo aggiornamento con ansia. La donna del popolo le sbatte nuovamente in faccia gli errori passati ma mi domando se le cose sarebbero davvero cambiate, se Oscar avesse deciso di andarsene. Lei ora agisce perché le maglie del Vecchio Mondo si sono allentate ma un decennio prima una simile azione sarebbe stata impensabile. Se non l'avesse fermata Bertrand, ci avrebbero pensato di mezzi del Generale. E'perfettamente inutile una simile recriminazione secondo me. Mi chiedo se la donna del popolo abbia parlato a Robespierre e se abbia davvero fatto tutto quello che era in suo potere. In fondo è in gabbia come lo era Oscar un decennio prima. Ha le mani legate e non è disposta a rischiare in prima persona.
Intanto però Bertrand è vivo...ma questo è forse il momento dell'addio definitivo. Oscar alla fine ha preso una decisione drastica. Sa di essere ormai in fin di vita e di non avere alcuna speranza di guarigione. Ha vivacchiato per anni e, per quanto voglia bene al figlio e abbia deciso di accettare quello che ha passato con Bertrand, sa che ormai quel tempo è finito. André rischia la pena capitale ed è una pedina perfettamente sacrificabile per il movimento rivoluzionario. Oscar non ha più niente da perdere. Ha affidato il figlio alla persona che pensa di meritarlo maggiormente e si prepara a morire. Questa conclusione era nell'aria, in fondo. La tisi non le lascia scampo e ha deciso di fare la sua mossa, agendo, per la prima volta, come una persona libera. Lei ora è libera, a differenza di tutti i personaggi intorno.