Per Oscar è difficilissimo non andare fino in fondo, con un pezzo d'uomo simile...e per una volta, rimanere ferma nei suoi propositi è una bella impresa. André sembra molto comprensivo e non forza la mano...ma continuo ad avere molte domande.
Come mai il marito non pretende che Oscar assolva ai suoi doveri coniugali? Il suo disinteresse mi lascia interdetta. Non sembra importargli molto di lei...o forse il suo lasciarla stare può essere anche frutto di una forma di rispetto. Oscar è stanca di questo matrimonio e mantenersi sposa illibata è una forma di ribellione. Avrebbe potuto dargli dei figli per poi farsi gli affari suoi, come facevano molte dame...ma lei non intende piegarsi...e altrimenti non sarebbe lei, no?

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Wow ...come farà lei ora dopo aver passato questa splendida notte....è miele quello che scrivi ed è splendido leggerti. Un abbraccio 😘

La follia di una notte soltanto cambierà le loro vite, lei ne è già consapevole; l'incontro con il conte sarà una battaglia.

Bel coraggio André a baciarla con la lingua dopo che il suo piacere le è colato nella bocca ;P

Scusa la battuta greve.

Storia molto sensuale... sono curiosa di conoscere questo marito...

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Intensamente rosso, intensamente Mina.
Potrei anche finire qui la mia recensione (e batterei il mio record personale di due righe e mezzo) ma, appunto, non è da me. 
Questa Oscar è una Donna con la D maiuscola. 
Può piacere o no, ma non si può negare che hai tratteggiato un personaggio dai molteplici aspetti e le mille sfumature, ma soprattutto le hai donato l'intensità di vivere di una donna che tutte cerchiamo e tutte, più o meno, ammettiamo di desiderare.
Io la vedo così. 
Estremamente fragile, ma allo stesso tempo forte e decisa.
Cosciente del proprio potere sugli uomini, quindi un po' maliarda, ma allo stesso tempo sempre sulla difensiva,attenta a non cedere quel tanto che basterebbe a rovinare i suoi piani. Un' approfittatrice? Un'opportunista? Una a cui piace giocare col fuoco? Una che la fa facile e che sta sottovalutando alla grande il coinvolgimento emotivo che l'ha colta e trascinata tra le braccia di quest'uomo (ci sto, tanto non lo vedo più)? Una pazza? Per me è un insieme di tutto questo. 
Mi piace sognare, mi piace quando sei tu che mi fai sognare, mi piace leggere di una donna così lontana da come sono io... Ma comunque innegabilmente donna.
Nei suoi pregi e nei suoi difetti, nelle sue debolezze e nei suoi punti di forza.
Mi è piaciuta la parte introduttiva  e questa sua consapevolezza di come un incontro, anche di una sola notte, può cambiarti la vita. E ci sveli un altro particolare (sempre che tu non decida di rimescolare le carte) cioè, per un Fersen che si è intuito otterrà ciò che lei gli ha finora negato, vedremo un André che lotterà per cambiare il percorso delle loro vite per renderlo univoco.
Leggere questa frase  mi ha dato la certezza che mi ritroverò un grande, immenso André....che sia la volta che ci faccio pace sul serio? ..ho un conto in sospeso,  se ben ricordi, con Lui...se sgarra viene declassato a "Grandier" immediatamente, tanto per prendere le distanze. 
Sul raccontarci del loro approccio ho ben poco da dire... È stato necessario un bagno nelle acque dello stretto...sempre sensuale, erotica al punto giusto, non è mancato un tocco di romanticismo, magnificamente perfetto, da lasciare a bocca aperta. Come fai, solo Tu lo sai.
Tu Superba...come sempre.
Io sempre MINADIPENDENTE.

Carissima Mina, in ritardo ma sono da te, su questo capitolo che non può passare inosservato per potenza delle immagini evocate e la tua scrittura come sempre coinvolgente, raffinata e sensuale. Amo quelle tue introduzioni che sanno di ineluttabile e racchiidono il senso di ogni capitolo, mi ha emozionato questo incontro così passionale, in cui lei è travolta, provando un coinvolgimento che con Fersen forse c'è, ma non fino al punto di cedere. Qui ci va molto vicino, ma resiste ancora... nonostante si percepisca chiaramente la differenza. Certo, in apparenza sembra solo sesso, se dovessimo chiamare le cose con il loro nome... ma non è detto che l'attrazione irresistibile che li porta ad amarsi fisicamente non costituisca altro. Dico la verità, a me non turbano i tuoi Oscar e André:il mio approccio è simile a quello per un originale, e la storia continua ad intrigarmi, anche se ci sarebbe da discutere sulla presunta purezza di questa vergine de facto ;), così fragile e contorta (superba l'immagine della falena). Unico neo, confesso, la chiusa... ma dipende dalla mia sensibilità personale, non dalla tua scrittura. Amo il dettaglio fino ad un certo punto anche nel rating rosso, quindi quel particolare finale alquanto crudo, espresso fondamentalmente dal verbo, non mi ha fatto impazzire, senza nulla togliere alla tua bravura e al fatto che stilisticamente una conclusione così ad effetto ci sta anche bene.

Carissime ,mi spiace andare controcorrente in questa mia recensione,non vogliatemene,ma aimè questa Francoise mi da la netta sensazione di essere un po zoc.......la! In pratica la nostra quasi vergine madame,mi rifiuto di chiamarla Oscar, sta facendo con Andrè le stesse cose che faceva con Fersen,e anche qui il trasporto pareva non mancare,anzi la definizione che si è data ( capitolo secondo) di sposa illibata,intatta e candida,addirittura integra,beh penso che ci creda soltanto lei. la liberta che tanto desidera mi sembra se la stia prendendo tutta,soprattutto se pensiamo al periodo storico in cui sta vivendo....ma forse potrebbe anche essere che sia solo io un pò troppo bacchettona,chissà
(Recensione modificata il 31/08/2015 - 12:12 pm)
(Recensione modificata il 31/08/2015 - 12:13 pm)

Ancora mi domando come fai a fare delle scene erotiche così...no, sul serio, sei un fenomeno. Oscar e André ci danno dentro e mi chiedo quanto terrà duro Oscar nell'intento di rimanere una sposa bianca. La regina ha detto picche e quindi è ancorata a questo matrimonio. Mi chiedo che marito sia e perché non abbia torto un capello a Oscar. Ho qualche minuscolo sospetto ma temo che mi gabberai come al solito.

Caspita, ho la tachicardia!!!!
E non è che l'inizio...stupendi, anche se sono ancora dei perfetti sconosciuti, già si sono trovati.
E' bello come rimarchi, in questo capitolo follemente bollente, il fatto che il loro legame è così forte, misterioso, antico e prepotente, da renderli quasi schiavi, da costringerli ad annullare difese, buon senso, razionalità, senso del pudore, rispetto delle convenzioni...nulla esiste se non loro due, perfetti sconosciuti, in quella cameretta sotto la pioggia!
Lui è ancora un po' ombra sullo sfondo (giusto, lei non sa niente di lui...tranne l'essenziale, ovviamente!!!), mentre il desiderio di Oscar qui esplode e si dilata come un funghetto atomico (scusa, espressione poco romantica...) e pervade tutto, anche le virgole.
Certo, per ora è solo, se "solo" si può dire, attrazione, e infatti lei s'illude di poter dimenticare tutto al mattino, ma tu già ci metti sull'avviso nella prima parte che non sarà così...comunque noi già sappiamo che un André, sia pure un primo sconosciuto André, non si scorda mai!!!
Bellissimo!
Bentornata :)
Musetta

"STANOTTE NON ESISTO, ANDRÉ"
ho tremato quando ho letto questa frase, perché in realtà è proprio tutto il contrario!
difficile recensirti con originalità, dico sempre le stesse cose...
Sei brava... lo sappiamo
Sei regista mirabile di questi due innamorati da anni...sappiamo anche questo.
ma oggi ho scoperto un'altra cosa di te.
Riesci a svelare la loro anima anche attraverso gesti intrisi "solo" di carica erotica e passione carnale.
Non scindi le due parti del loro essere qui ( corpo e anima). 
È una cosa che mi ha colpito perché tu mi colpisci sempre al cuore Mina.
Non sei una maestra da cui imparare... 
Sei una Musa.
un bacio Cecile 
(Recensione modificata il 29/08/2015 - 07:57 pm)

Che meraviglia questo incontrarsi e "riconoscersi", anche se non si sa niente uno dell'altra, questo appartenersi totale aldilà dei limiti che pur nella passione, Oscar deve porsi per non perdere la possibilità di essere libera...Ma sono pensieri che verranno ritrovati all'alba, per una notte si può essere falene, attratte inesorabilmente dal fuoco della passione. Mi inchino, al tuo scrivere, ancora una volta. Un abbraccio.

Eh sì, sono proprio Oscar e Andrè! Che imposta se non si conoscono, tanto si sono riconosciuti in un istante, un battito d'ali e sono giá completamente uno dell'altra, perchè il dono è di sè stessi, e immagino che sia per amore puro è indissolubile, per sempre. Forse il corpo a volte conta, sì certo che conta, ma si puó anche andare oltre.

Questa verginità solo tecnica è un po imbarazzante da leggere - limite mio, sia chiaro.
Una demi-vierge che sta ingabbiando un numero piccolo di uccelli, parrebbe - sembrerebbero solo due, ma l'ho vista abbastanza disinvolta: Fersen è questo dio del sesso che le ha insegnato proprio tutto? Il marito in qualcosa si è dilettato? O ci sono stati altri precettori ansiosi di renderla edotta sull'argomento?

Ma André che dice? E' uomo delle caverne? O illuminato e liberale?

Ma non può la povera oscar passare da un prete? Non per confessarsi... ma... la Sacra Rota, magari, verificherebbe con gusto che é Virgo Intacta e a lei passerebbero tutte la paure.
Non ho capito la Regina di che si impiccia... mi spiego meglio: è stuzzicante questa posizione in cui si trova per cui lei può fare "tutto tranne quello", sia chiaro. Ed è stuzzicante l'idea, così, non che lei abbia due amanti in contemporanea, ma solo due "amici".
Ed è pure stuzzicante l'idea di dover ottenere un consenso all'ottenimento della sua libertà proprio all'amante del proprio amante.

Però...

E' una cosa possibile?

Poi, ok, una storia richiede una sospensione della razionalità, l'originale stesso ha un paio di premesse assurde, quinsi non insisto troppo.

La storia è scritta molto bene.

Di OOC non intendo parlare: se cambi le premesse, cambia il carattere, e qui hai tolto lo scoglio iniziale più grosso: essere cresciuti insieme, sapendo ogni giorno, che tra di loro socialmente c'era un abisso... la situazione di André è ben diversa e per forza di cose anche il carattere.

Per certi punti di vista, però, leggendola, preferisco vederla come una "storia originale ambientata all'epoca di" (tanto per te non cambia ;P)

Buon lavoro!
(Recensione modificata il 30/08/2015 - 08:47 am)

Mi piace la tua Oscar che perde si la ragione, ma sa che la sua libertà conta più di qualsiasi infatuazione e passione. E credo che sarà ancora più bello per loro farlo più avanti, in modo completo. Perché sarà il premio dopo una lunga sofferenza.... 
Quindi sono felice che ,per ora, si "accontentino" di queste meravigliose "carezze".
La strada è ancora lunga e Oscar sa che non può ancora lasciarsi andare del tutto all'amore. Ma spero lo farà!!!! E presto!!
André è sempre attento, sensibile e mai egoista. Ed è splendido come si lasci andare con la donna più bella che abbia mai visto...come se una forza li attraesse inesorabilmente uno verso l'altra , come calamite.
Che dirti Mina, è un piacere leggerti e RILEGGERTI !!!!!! Sempre!!!!
Un abbraccio xxxx

Quella che sembra una notte di follia sarà l'inizio di una nuova vita; questa Oscar è audace, anche per sfuggire alla sua vita vuota.