Recensioni per
Rose d'hiver
di Mina7Z
L'età, carissima, mi fa credere di aver già commentato, per poi rendermi conto di non averlo fatto. Dovrei andarci io in cella, perché non recensire un capitolo così è davvero un reato... Con una splendida Oscar, grandissima, nel suo avviarsi verso la fine (ma davvero? Ti giuro, io proprio non lo voglio credere!) leale e determinata come mai prima d'ora, con lui, André, che non c'è, fisicamente, ma è li, in ogni suo respiro, con Bernard e Rosalie così differenti ma così uguali agli originali e con il senso di ineluttabile che solo tu sai dare al loro amore... Che altro dirti? Che mi inchino, come sempre, e, testarda nella speranza, aspetto... Un abbraccio. |
Talvolta riesci a togliermi le parole, davvero. |
L'ennesimo capitolo in cui ormai Oscar ci appare come la donna fiera, leale e combattiva che siamo abituati a conoscere, nonostante la malattia e la stanchezza di vivere...meglio tardi che mai! Mi è piaciuta la sua determinazione, molto IC, nel rifiutare sdegnata la proposta di Bernard, rimanendo fedele ad una regina che in fondo nei suoi confronti non lo è mai stata, mi è piaciuto come hai collocato Rosalie e come, in questo gioco di incastri e rimandi che a sorpresa tornano ad unirsi come dovevano, la stessa Rosalie si ponga in soccorso di Oscar e riesca paradossalmente a guadagnarne la fiducia, tanto da diventare la donna a cui ella affida le ultime parole per il ''suo André''. E di fronte a questa citazione(e autocitazione) di grande effetto, mi sorge un dubbio....è il cerchio che si chiude? È davvero un addio Mina? In effetti la drammatica scena che descrivi, lo svenimento, la carrellata ad effetto sugli uomini della sua vita (con André che ancor più risalta come il suo vero amore) farebbe pensare che la fine di Oscar sia ormai prossima... |
Questa Oscar ha subito un'evoluzione non da poco. Non che non si vedessero dei segni prima ma adesso, con la malattia che avanza e la caduta delle convenzioni che l'hanno sempre frenata, ha deciso di tirare fuori gli artigli. Bernard fa il suo lavoro ma immagino che la scelta di Oscar lo abbia scosso. Vogliono usarla per condannare la regina ma la contessa ha deciso di non cedere. Maria Antonietta non ha mai agito in suo favore ma questo non significa nulla. Fersen è stato l'unico appiglio nella sua vita arida di corte. Infangare i suoi sentimenti è l'ultima cosa che farebbe ed è bello che tu abbia messo in gioco il legame con il conte svedese. E'la prima volta che lo leggo e questa cosa fa onore ad Oscar. Sa benissimo di non avere nessuna chance di cavarsela e anche se uscisse la malattia non le lascerebbe scampo. Sottrarsi alle calunnie contro Fersen gli fa maledettamente onore ma è giusto così. E'stata per molto tempo la persona che ha avuto a cuore i suoi sentimenti quando a nessuno importava nulla di lei, prima dell'arrivo di André. Non so davvero che dirti tranne che è bellissimo che tu abbia messo in gioco questo legame. E'forse la cosa più bella di tutta la storia, secondo me. |
Cara Mina, stupendo questo capitolo. Oscar sta davvero molto male spero tanto che la dolce Rosalie possa convincere Bernard,suo marito, a liberarla. Che finalmente si ricongiunga con André. Quando ho letto quella frase "il mio André" la mia mente è arrivata a un'altra tua storia che amo tantissimo . |
Ciao, vorrei complimentarmi con te perche' trovo la tua storia avvincente. Scrivi molto bene e anche se finora ho letto soltanto i primi venti capitoli mi fa piacere dirti che non vedo l'ora di conoscere gli altri. Sono molto appassionata al racconto di Lady Oscar e la tua FF e' diventata da subito la mia preferita. Complimenti |
Cara Maestra, |
Cara Mina 7Z, che bello ritrovarti in questa storia, rimasta ferma per un po' di tempo. |
Che dire? Quando Oscar è stata egoista ha condannato il suo amore per Andrè. Adesso che si è ripresa sé stessa, pur di mantenere coerenza e limpidezza, pur di non condannare l'amore di Fersen e di una Regina che in tutta la storia non le ha mai dimostrato l'amicizia che le riconosciamo, ricondanna a morte l'amore per "il suo Andrè" ( parafrasando la tua celeberrima ff, un piccolo gioiello, fra l'altro..). |
È stata una sorpresa scoprire che Oscar raccontava non da un lontano futuro, né da un ipotetico diario, ma davanti a Bernard. Un racconto dettagliato che riprende tutti quegli spezzoni in corsivo (tante piccole perle introspettive) che accompagnavano i tuoi capitoli, conferendo al tutto una lettura più organica e, soprattutto, ancor più drammatica. Non so se questo Bernard, uno dei più sordidi e antipatici del fandom, alla fine si commuoverà di fronte allo strazio di questo due poveri e infelici amanti (da brividi la scena finale); non so se qualcosa salverà Oscar, magari un evento particolare, magari storico, o un personaggio; certo è che qui più che altrove il suo destino mi sembra tragicamente segnato...a meno che l'amore diventi più forte della malattia e della Rivoluzione, come ne Il mio André. Bellissimo capitolo, non aggiungo altro perché mi ripeterei sui personaggi. Dico solo che ormai il riscatto di Oscar è compiuto e, soprattutto, che la tua scelta narrativa (il tuo riprendere gli spezzoni, per intenderci ) mi è piaciuta molto per l'originalità e la possibilità di vedere tutto sotto una luce diversa. Brava...un colpo di scena sui generis e ben costruito! Un saluto |
Standing ovation for you. |
Che dire .... |
Mi verrebbe da definirlo un capitolo di confessioni. Oscar si confessa davanti a due uomini, racconta tutto di sé stessa ad uno, come fosse davanti ad un prete, per cercare l'assoluzione dell'altro. Ed è vero, ti do pienamente ragione: mette a nudo ogni verità della sua anima e della sua discutibile e tormentata esistenza in modo totale, puro, sincero. Con la segreta speranza di salvare lui, di aver tentato il tutto per tutto. In realtà, forse, più per fare il punto della situazione con sé stessa. L'interlocutore che si trova davanti ha più l'aspetto di un freddo inquisitore, di un giudice implacabile mosso solo da un fervore politico avviato a larghe falcate sulla via del fanatismo, che ha ormai riposto in un angolo segreto ogni umano barlume di pietà e comprensione. Dunque non l'ascolterà mai, davvero. Tutto quello che lei ha raccontato ritorna come un eco nel suo cuore, non riesce ad intaccare minimamente la corazza morale di Bernard. Che mai in nessun altra situazione ho conosciuto tanto gelido e cinico, probabilmente perché nell'economia di questa storia è solo un "nome", un personaggio che deve assolvere un compito, poco importa si chiami Bernard, Saint Just o Pinco Pallino. |
Forse il capitolo più commovente di tutti, il più intenso, straziante e vero. L'amore, allo stato puro, che porta a compiere azioni pericolose e incomprensibili. L'amore che lascia una traccia, sempre. L'amore che non lascia esitazioni o rimpianti, che dà la forza per il sacrificio più grande. L'amore che li salverà, ne sono certissima. Terrò duro, Mina. È un piacere esserci, il problema sarà la nostalgia quando questa storia meravigliosa terminerà. Un grandissimo abbraccio. |
Carissima Mina ho letto questo capitolo con tanta commozione e ti giuro sono arrivate le lacrime alla fine . Oscar si è sacrificata per salvare l'unico uomo che abbia mai amato raccontando di lei , della sua vita ,di un matrimonio difficile che l'ha fatta soffrire,di suo figlio nato da una violenza ma che nonostante tutto lo ama più della sua vita. Il loro incontro è stato straziante e spero che questo non sia un' addio defitivo . Hai detto che siamo alla fine e mi dispiace perché mi mancherà la tua storia e mi mancherai tantissimo anche tu. Non farci aspettare troppo aggiorna presto. |