Recensioni per
Rose d'hiver
di Mina7Z
Capitolo davvero stupendo! La tua Oscar però non trova pace dilaniata sempre da scelte che sono destinate a lasciare senza fiato e senza scampo. In entrambi i casi l'abbandono del figlio o quello dell'amore non può esserci che una lenta agonia... L'unica via sarebbe la fine prematura di Bertrand che infondo ha da pagare molte colpe... Non credo però che la farai così semplice.. Aspetto con ansia la prossima evoluzione della storia. Brava! |
Povera Oscar... che vita tremenda! |
Il colpo al cuore c'è stato non posso dirti di no ... |
Sono tra coloro che molte volte non hanno lasciato alcun commento, malgrado io abbia letto avidamente ogni tua parola. Non l'ho fatto, lo ammetto, perché non era facile convogliare la sofferenza, farla fluire e mutare in parole. Perché la forza delle tue storie è il raccontarci l"amore tra loro, come tu sola sai fare, e colpirli e colpirci con una serie di colpi dritti allo stomaco, che devastano e affascinano. Unica ed irripetibile, Mina. Naturalment, come ho già detto in altra sede sarà un dispiacere immenso vederti abbandonare il fandom di LO. Ms se come lettrice appassionata possi rivolgerti una supplica e pregarti di ripensarci, come autrice rispetto la tua decisione, che è solo tua e di fatto sacra ed indiscutibile. Ci sono stata e ci sarò fino alla fine, stanne certa, qualsiasi cosavtu abbia in serbo per loro. Una abbraccio cara Mina ed a presto. |
Hai sempre scritto storie molto forti, da un punto di vista emotivo e molto belle da leggersi. Puoi tranquillamente scrivere originali che fanfiction senza nessun problema e questo non è poco. In questo capitolo mi prudono comunque. |
Ero indecisa se lasciare questa recensione, ma come ha già detto qualcuna non si può state in silenzio di fronte alle tue accorate considerazioni finali e ti parlerò in tutta sincerità. |
No Mina, non mi hai per niente sfinita: sei l'unica autrice che non mi stanca, che ancora vengo a cercare su queste pagine illuminate a led. Mi dispiace, invece, sapere che abbandonerai O&A perché nella tua penna loro due vivono, oltre il racconto originale, oltre i secoli fino a noi, fino ad accompagnare quotidianamente le nostre vite. |
Cerco di concentrarmi per scrivere quattro parole sensate. |
A me non hai portato allo stremo delle forze. |
Cara Mina, splendido capitolo - apparentemente conclusivo o quasi - di una storia che vira ormai sul tragico... cosa c'è di più straziante di un addio fra due che si amano, che darebbero la vita l'uno per l'altra, ma ove neppure questo sembra essere sufficiente? La loro sofferenza è tutta palpabile, viva, lacerante. Si amano, infinitamente, ma non c'è possibilità di viverlo ormai questo amore. Oscar mente, accettando anche il suo eventuale disprezzo, che nn arriva (avrà forse capito il nostro André? Io penso di sì), mente, che è la cosa più dura, più difficile da fare in quel frangente, per salvargli la vita. Per lui. Si piega al destino avverso senza riservare per se stessa neppure la consolazione. E quanto coraggio, quanto altruismo ci vuole per arrivare a fare una cosa così. È qualcosa di eroico a mio avviso... ma lei è Oscar, e ci riesce. Grazie, Mina cara, per questa storia bella, dura e tortuosa, così totalmente ribaltata dalla storia originale nei fatti ma appassionatamente fedele nella struttura dei nostri amati Oscar e André. Ti seguiremo fino alla fine....naturalmente. Un abbraccio. |
Mina mi appello a tutte le sorelle del fandom per 'farti rimanere' ancora qui tra noi. .unitevi tutte !!beh ognuno di noi ha i suoi momenti forza ...I tuoi Oscar e André sono 'particolari e sanguigni ' ma Mina ad una colonna portante è concesso tutto...un abbraccio |
Di solito, sono una lettrice invisibile ma questa volta non me la sono sentita di stare in silenzio. |
Mi ha dato tristezza leggere che sara' l'ultima storia su di loro.. Non posso e non voglio crederlo... Chissa magari tra qualche anno Mina...io spero sempre..e comunque, se guardiamo alle spalle abbiamo tutti I tuoi capolavori che rimarranno per sempre, pronti da rileggere in ogni momento... |
Bah, personalmente, al di là del fatto che ogni volta ( e con Rose d'hiver in particolare..) ci lascio un pezzetto di cuore, non sono affatto una di quei lettori che "mollano la presa" semplicemente perché la trama non segue un "percorso facile", un sentiero confortevole. La lettura segue sicuramente i nostri gusti e ci sono momenti in cui si cerca "l'evasione" dallo stress e dai conflitti pesanti che la vera vita ci impone. Ma questo non toglie nulla alla bellezza, all'intensità o all'interesse verso uno scritto. Soprattutto se esso è scritto con passione autentica ( che si percepisce), dando "un peso" alle parole e regala scosse all'anima...come dico di solito, più che la meta, il bello del viaggio sta nei paesaggi, nei colori e negli incontri che trovi o fai nel percorso... |
Di certo la situazione è complicata.. Un figlio dal suo legittimo marito, un assassinio appena compiuto, le tradizioni, il nome e le ricchezze da tramandare... La tua oscar è coerente con tutto ciò che si agita ora nella sua esistenza. Difficile in quel frangente poter vivere serenamente un amore, anche se immenso e puro. Anche se rinunciandovi smetterà di ridere di gioire di vivere... "Sento di vivere" diceva lei ad André... |