Oddio Isabelle....mmmm l avevi detto che sei una Mina vagante. .cosi mi preoccupi...ora si danno del tu...aspetto il prossimo aggiornamento con ansia un abbraccio 😘

Troppo breve questo capitolo, Mina, l'ho divorato!!!.. E non mi è bastato.
Si intuiva che Oscar avesse un rapporto speciale con la figlia di André.
Figlia che Lei non ha e che è oggetto di critiche e di inevitabili pettegolezzi. Bertrand non sembra interessato a nessun altro tipo di chiarimento con la moglie, anzi, se ne va proprio...ammetto che mi fa rabbia con questo atteggiamento.
La scomparsa di Isabelle li unisce. E la loro folle corsa verso Parigi è mossa dal l'ansia di un padre, ma anche da quella di una madre. Sinceramente legata ala bambina, Oscar non può non seguirlo...ma una piccola sosta causa un piccolo battibecco dove Lui decide (istintivamente o no) di darle del tu, di fare quel passo in più di confidenza anche se dovrei dire di ritorno ad un certo grado di confidenza. 
Ma quanto mi piace questo André. Bello, sicuro di se...un figo pazzesco! 
Ceciliuzza è autorizzata ad usare il "superba" ;-) sono io che lo ritengo una tua esclusiva.
superba....come sempre!!!
Un abbraccio

Per una frazione di secondo, quando Andrè insiste per fermarsi in una locanda, temevo avesse escogitato un piano machiavellico per ritagliarsi il "suo " spazio con lei, per ricreare quell'atmosfera satura di loro che li aveva sorpresi in quella notte incredibile ed unica...ma si è trattato decisamente di un attimo. Malsano.
Perché Andrè, che qui è decisamente coinvolto nel mistero che aleggia sovrano in tutto il racconto, è pur sempre Andrè. Innamorato ( credo, lo voglio credere..) di Oscar, ma ancor più, o parimenti, della figlia. Non sarebbe mai così "meschino" da mettere in ballo la sua creatura per riavvicinarsi a lei, da "giocare" in modo così crudelmente pesante con la carne della sua carne. Lo si evince proprio da come lo vede lei: sguardo tirato, sconvolto al massimo...
Senza contare poi tutta la concitazione ed il brusco passaggio al "tu" nel rivolgersi ad Oscar, che mostrano chiaramente un Uomo al limite, stremato dal freddo nemico, ma ancor più dal gelo che ne imprigiona il cuore, sapendo la figlia in una situazione "incerta".
L'anima, infatti, prende forma da sola e le parole di bocca escono spontanee quando il diluvio delle emozioni tracima dal cuore: Andrè dà del "tu" ad Oscar, nella condivisione di un'intimità estrema ed ora, nella condivisione di una sofferenza acuta, fa altrettanto, smette la "maschera" della fidata "guardia del corpo" per tornare solo ad essere un padre angosciato...ed esasperato da questa contessa senz'altro tenace e determinata, ma anche cocciuta fino a far saltare i nervi.
I nervi, a lui, "schizzano" di rado, ma quando succede...per ottimi motivi, fra l'altro...
Ti confesso che avrei voluto davvero vederlo tirarla giù a forza dal cavallo. Per fortuna che in lei si fa strada un filo di buonsenso, necessario per riportare le cose sui binari giusti e non dominate solo dalla ferrea "legge" del "braccio di ferro": sa che non è certo momento.
Saltando allegramente di palo in frasca, mi sorge però un dubbio: quando Oscar si vede "tirata in ballo" riguardo la sua mancata maternità, non riesco bene a comprendere se si tratti di "orgoglio ferito" il suo ( ricollegando il fatto di non avere figli, coi continui rifiuti di Bertrand..), di sincero desiderio inappagato ( visto tutto il tempo che spontaneamente dedica alla cura di Isabelle ) o una serie di cose assieme. La Oscar che conosciamo e che tu ci descrivi avrebbe voluto un figlio solo per assicurare una discendenza, per non sentirsi "umiliata" come donna, oppure trarrebbe traboccante felicità e senso in una maternità vissuta come completamento di un Amore autentico, vivo, vero, che, in realtà finora, non ha mai provato con nessuno, nemmeno col marito?
Dopo i miei interrogativi al limite del "ricovero", resto sempre in attesa di vedere come ci aiuterai a dissolvere ( o ingigantire..) questa suspance...a cavallo, nel gelo, con le mani che sembrano spezzarsi dall'intorpidimento, col respiro compresso che opprime pesante il petto, mi è sembrato di sentirmici un po' anch'io...
Alla prossima,
Tamara Alessandra.

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Oscar sente sempre di più che André e Isabelle sono come una famiglia per lei, e questo sta facendo abbassare le barriere tra lei e il suo accompagnatore.

Eccoli finalmente a darsi del tu...  E in una circostanza alquanto angosciante... Povera bimba speriamo chd non le sia successo nulla! 
Oscar mi piace sempre di più... ha carattere e sa tener testa ai pettegolezzi e alle cattiverie di cui venivano fatte oggetto le donne aristocratiche che non potevano concepire.
Brava oscar! 
Ovviamente ho già una cotta mostruosa per il tuo André e non vedo l'ora di vederlo "uscire" di più allo scoperto... 
Mina... unica come sempre! (superba lo dice già la mia amica Minadipendente Emerald ;-))
Ritmo, suspense, lettura scorrevole e intrigante come sempre!
al prossimo capitolo con ansia!!
un bacio
Ceciliuzza
 

L'ho detto e lo ripeto. Tu sei unica nel far vibrare i nostri cuori. Con quelle parole André dice tutto. "Volevo solo rivederti". Ossia abbi fiducia in me, sono qui per TE , ti voglio aiutare senza esigere nulla da te , sei splendida e io non ho dimenticato. In poche parole è innamorato follemente!
Mina sei favolosa e attendo con ansia il prossimo sperando sia più lungo!!!!
(Recensione modificata il 03/10/2015 - 08:51 pm)

Mi piace proprio la tua storia. E’ molto intrigante.
Ma in questo capitolo riconosco anche l’Oscar che noi conosciamo...
Lei furente, bellissima che si scaglia con la spada su André, che invece è molto abile con la spada e forte fisicamente (cosa che non mi dispiace proprio...) ma soprattutto non è disposto a farle sconti.
L’attrazione fisica è palpabile.
Peccato che André sia stato innamorato di un’altra....

Ogni giorno aspetto con ansia un nuovo capitolo di questa avvincente storia. Ti faccio i miei complimenti (per quanto possano valere!) per il tuo modo di scrivere: elegante come pochi. La trama che hai intessuto secondo me è molto più fitta di quanto possa sembrare ad un primo sguardo e sono sicura che la dipanerai con maestria. André ed Oscar, poi, sono perfettamente espressi: non si discostano per nulla dai loro "effettivi" caratteri. Chapeau! In ultimo, voglio solo dire che sono una fervente sostenitrice della teoria che vede Oscar vincitrice assoluta di qualsivoglia prova fisica con André solo perché lui glielo permetteva: non dico che lei fosse una schiappa e lui fingesse sempre ma, dato che combattevano da anni insieme ha imparato a conoscere i punti deboli del nostro bel comandante e, con l'evidente forza che aveva in più, avrebbe dovuto batterla molte più volte di quanto in realtà non accadesse! E, fortunatamente, in questa storia era "autorizzato" a farlo. Di nuovo complimenti e non farci rimanere troppo sulle spine!

Oddio 😱😱😱 Oscar ha pronunciato la nefasta frase "preferisco dimenticare", portatrice solo di solitudine e incomprensioni. Sarà così anche stavolta?
Intanto, come avevo previsto, André l'ha riportata a casetta, mettendola a nanna e allontanando le idee su Hans che le erano venute in mente.Da quanto dichiarato sembra proprio che stesse andando per fare "la" pazzia....fermata, come sempre da colui che è molto più accorto e misurato nei gesti e che frena la sua indole impulsiva.
E per un André che riconosco tale, c'è una Oscar che individuo, appunto,  come la solita impulsiva. Ma sinceramente non mi sarei aspettata altro da Lei. Alle parole della governante sul passato di André e sulle sue conoscenze di casa d'Auvergne (oltre che Jarjayes) salta come una molla, ma da Lei che cosa dovevo aspettarmi?
E al grido di "tradimento" va a sfidare quest'uomo che, secondo me, più che mentirle ha edulcorato la realtà. Bellissimo il duello, direi amoroso.
Spiazzante la sua risposta. Nessun ricatto, solo voglia di rivederla... E a chiesto Lui di poterla raggiungere.
Ammetto che per un attimo ho creduto di trovar scritte delle paroline magiche, magari  un " perché mi sono innamorato di te Françoise" ...ma talvolta mi faccio prendere dal riomanticismo (mica posso sempre vedere omicidi e piani diabolici ovunque).
Lei gli crede e gli dà fiducia? Farà bene? E André a chi ha chiesto di poterla raggiungere a Parigi? Al Generalissimo? Perché Oscar deve essere difesa? Forse perché bolle qualcosa in pentola che potrebbe nuocere alla sua incolumità (ecco che vedo nuovamente omicidi, piano diabolici, malaffare ovunque).
Mi pronuncio nuovamente: forse l'antagonista di André in questa storia non sarà Fersen (ffffiiiiiiuuuuuu, pericolo scampato) ma Bertrand  (così come ipotizzato dalla nostra Ceciliuzza  in una nostra discussione sulle tue macchinazioni)....che quindi non muore! Alla fine del duello se ne va tutta scombussolata, fino al midollo. Un po' come mi sento io dopo questa lettura.
Fine delle farneticazioni.
Superba....come sempre!
Un bacione 

La novità è che stavolta la mezzapippa con la spada è lei - troppo tempo a folleggiare coi maschi, raffinando altre tecniche ;P

Scherzo eh!

André è più forte fisicamente e sicuramente molte volte l'avrebbe potuta battere, ma il suo ruolo mella storia originale era quello dello sparring partner, che non era lì per dimostrare di essere bravo, ma per far diventare brava lei... uno sparring partner non manda mai al tappeto il campione.

Di questa storia quello che è interessante questo:

1 - il disinzerbinimento (per ora) di André, che, pur restando una persona "segreta" che di sé narra molto molto poco, qui, per lo meno, qui ha una sua vita e una posizione sempre subordinata, ma da rispettare.
So che lo hai indicato come aiuto del fattore, c'è anche una posizione interessante che a me personalmente sarebbe piaciuto fargli fare: l'amministratore. Di tutti i personaggi che gravitano in una casa nobiliare è quello che pur lavorando per loro (e non essendo quindi mai alla pari) non è servo, ma un professionista e ritenuto un "gentiluomo" (e guadagna pure molto bene, oltre ad altri dettagli secondo me interessanti).

2 - l'arricchimento emotivo di André: nel canone è la sua ombra e quindi non sperimenta nulla se non il riflesso di ciò che sceglie lei di sperimentare per prima, e cioè ben poco. Lei sembra scoprire che esistono le "persone" solo con il cavaliere nero e la visita a Palais Royal.
André sembra senza amici, senza amori, o passioni, come può una persona "crescere" in perfetta solitudine? Non stupisce che resti un po' "immaturo" fino allo strappo.

Detto ciò ci sono cose che invece in questa storia mi lasciano perplessa, ti dico solo la principale: spostando il nodo del what if così a monte ha senso ancora parlare di IC e OOC? Non siamo oramai in una narrazione in cui si parla di due personaggi originali e stop?
Più chela tua scelta (ognuno fa come gli pare) stupisce la reazione del pubblico: ma allora ci piace una storia per una questione di aderenza al canone di qualche strategica distanza, o ci piace che i nostri beniamini "lo facciano" come Barbie lo fa con Ken, e cioè indipendentemente da cosa fa Barbie quel giorno (Infermiera, ballerina, Rock Star, regina delle fate, sposa, medico etc...).
Questo però non è un discorso da fare in una review.

Scrivi bene, nel modo adeguato a questo tipo di storia - punto di vista a cui ci fai agganciare, tipo di pensieri, alto tasso emotivo del personaggio, disinibizione, ignoranza dei dettagli della vita altrui.



E quindi André conosce il marito di lei - ci narrerà l'arcano?

(Recensione modificata il 03/10/2015 - 08:08 am)

Questa è la fic più ooc che leggo delle tue. Oscar è sempre più confusa e le rivelazioni della governante non aiutano. Sapere che André non è completamente estraneo al mondo dei De Jarjayes né a quello del maritino di Oscar.Ora però occorre chiedersi perché il Generale abbia mandato proprio lui e quali siano i suoi intenti. Oscar non sa cosa fare...o, per lo meno, lo sa ma è meglio di no, se vuole avere una carta per annullare il matrimonio.

Recensisco tutto in un'unica parola... BRIVIDI!!!
Sono loro! Sono i tuoi Oscar e André! Non ho parole questo capitolo è così impetuoso, chiarificatore, bello e soprattutto romanticissimo!
VOLEVO RIVEDERVI... E lei ovviamente se ne va, dice che preferisce dimenticare, ma il suo cuore sanguina!!! 
Un sogno! Una meraviglia!
Grazie Mina!
sei Unica e te lo dico sempre.. Questa sera aggiungo questo SUBLIME!!
un bacio
Cecile 
 

I loro duelli vanno sempre al di là del semplice scontro, qui ancora di più; la novità è che è lui a vincere!

Minaaaaa finalmente. .come sempre loro ragionano con l uso della spada. ...sono curiosa un abbraccio 😘

Bertrand mi da di volta in volta da pensare. 
Cosa nasconde? Perché qualcosa nasconde, sicuro.
E perché non la ama fisicamente? A me stavolta ha dato l'impressione che Lui si sia trattenuto, che abbia aperto i suoi occhi  su quel meraviglioso viso, mentre la baciava, proprio come richiamo alla realtà, come monito per qualcosa che non può avvenire. Che faccia parte del piano (di qualsiasi piano si tratti) non dover avere rapporti con la moglie? Che voglia tutelare Oscar in questo modo? Comportandosi in modo tale che tale atteggia net sia incomprensibile sia per noi che per Lei. 
Certo, è difficile fare ipotesi ma la frase "è meglio così" una spiegazione deve averla.
E per Lei è davvero tutto finito? 
Scontata che la mia curiosità riguardi anche André, del quale vorrei sentire i pensieri e conoscere cosa Lui realmente sa o crede di sapere della sua datrice di lavoro.
Io credo che André non la porterà da Fersen, ha chiesto al cocchiere di andare "piano, molto piano"....credo che aspetterà che si addormenti del tutto per riportarla a casa....e sarà Lui stesso a metterla a letto...e poi uscirà dalla stanza.
È proprio da André prendersi cura di Lei, mettere un freno ai colpi di testa e quel chiamarla con il nome con il quale si era presentata a Lui la vedo come una richiesta di fiducia, un patto, un'allungare una mano verso Lei....e Lei? Afferrerà quella mano tesa?
Storia con un work in progress da cardiopalma. E più si va avanti e più catalizzi l'attenzione .... Ma che te lo dico a fare???????
Superbissima....come sempre!!!!