Carissima Mina, buongiorno!
Dopo tanto tempo, ecco che torno a farti visita.
Diverso tempo fa avevo iniziato a leggere una tua storia che mi ha portato a vagare ripetutamente sul tuo profilo per diverso tempo, tanto che ricordo di aver aggiunto una grossa quantità di storie tra quelle da leggere e questa è una di quelle.
La trama è davvero molto interessante ma, per me, lo è stato ancora di più questo primo capitolo.
Hai immaginato una Oscar insoddisfatta della sua vita da donna, dei balli a corte, di Versailles, sposata e amante di Fersen.
Tutte queste premesse non fanno altro che stuzzicare la mia curiosità e la mia voglia di proseguire nella lettura, pertanto ti seguo, anche se mi sembrava persino scontato dirlo.
Oscar ha accettato di incontrarsi con Fersen nei suoi appartamenti questa notte stessa, chissà se descriverai il loro incontro..
In particolar modo, non vedo l'ora di leggere dell'entrata in scena di André e di scoprire che ruolo avrà nella tua storia.
Carissima Mina, adesso devo proprio andare ma tornerò sicuramente al più presto per poter leggere anche il secondo capitolo di questa vicenda.
Come mio solito, ti saluto e ti auguro di trascorrere una buona giornata oltre che una serena e felice domenica, alla prossima! :)

Siento que Oscar es muy facil para meterse a la cama con cualqueir hombre. Pueda ser que exista esa conexión a prime vista pero dejarse llevar asi por la pasion o solo el deseo sexual o es muy dado a una Oscar revolucionaria

Ho letto il tuo racconto in una notte....che dire,mi sono commossa.
Penso fermamente tu debba pubblicarlo, è meraviglioso e tu scrivi molto ma molto meglio di tanti che si mantengono facendo gli scrittori.
Complimenti ancora
Sara

Grazie a te di tutto, arrivederci a presto e complimenti per il tuo bellissimo racconto :-)

Epilogo struggente di questa storia tanto particolare: troviamo Oscar che finalmente ha vinto la sua battaglia contro la malattia, grazie all'amore e da questo amore è nato il dolcissimo, piccolo Cristoph, frutto che le permette di vivere la maternità in maniera diversa perché è accanto all'uomo che ama. Ciò acuisce però il suo senso di colpa per aver abbandonato il figlio maggiore, e giustamente la riporti a lui, in un commovente incontro, al pari del successivo colloquio con Bertrand, fatto di rimpianti e di sogni perduti, che ne segna però il definitivo riscatto. Quell'uomo le ha fatto del male, infatti, ma è stato capace di lasciarla andare per salvarla e , soprattutto, per farla felice (domanda non casuale la sua all'inizio)... Le confessa di amarla ancora, e le sue non sono vuote parole, tanto che accetta con eleganza il figlio di un altro e di vederla insieme ad André e, addirittura, capendo il suo strazio nel lasciare nuovamente Laurent, le annuncia una prossima visita.
Ed ecco la vera fine, le ultime considerazioni della Rosa d'Inverno tornata in tutto il suo splendore tra le braccia del suo uomo, finalmente libera. Libera da costrizioni fisiche e mentali, libera di amare e vivere...come tutte le donne. Bellissimo e quanto mai opportuno, il tuo inno finale... perché se c'è una cosa che Rose d'Hiver insegna, è che si può sbagliare, si può toccare il fondo, ma non dobbiamo mai permettere a chicchessia di prevaricare i nostri sogni, ma lottare per essi ed essere libere di scegliere.

Due ultime considerazioni... Come ho già detto, la tua storia forse è più di tutte le altre che hai scritto un originale, perché chiaramente spostando tanto indietro il momento del what if, la vita di Oscar e André è stata profondamente modificata, e anche i loro caratteri, pur conservando qualcosa di quelli originali, sono stati forgiati in maniera diversa. È stato questo il fascino principale di Rose d'Hiver, almeno per me: cercare di capire cosa ci fosse di ''loro'' nella corrotta contessa degli scandali e in questo André sicuro e forte. Il risultato mi è piaciuto, nonostante la crudezza, a questo pinto forse necessaria, di certi passaggi (la prima notte di nozze, la violenza ecc). Mi auguro che magari tra qualche tempo ritornerai nel fandom o anche altrove, chi scrive come te non può restarne senza...il mio dunque è un arrivederci.

Un saluto

Silvia
(Recensione modificata il 22/06/2016 - 10:10 am)

Le parole sono inutili, posso solo inchinarmi davanti a cotanta bravura! Che dire Mina, anche stavolta sei riuscita a regalarci emozioni immense come sempre anche se questa a quanto pare è la tua storia di addio.
​Io comunque non voglio perdere le speranze e spero tanto di rivederti un giorno su questo fandom.
Un bacio

Anche questa storia è terminata. Un sospiro e un pensiero malinconico per la perdita di qualcosa di impalpabile ma che sai che ti mancherà. Si la tua scrittura ci mancherà molto. Hai scritto molto di loro ed ogni storia un particolare, un aspetto un colore in più si aggiungevano alla tua particolare visione di loro che si è completata con Nauges. Spesso è volentieri si sono fatti del male, Oscar chiusa dentro nella sua corazza uniforme ed Andrè che cerca di forzare per averla per sé anche se l'hai reso più umano,più cedevole.
Nel tuo canto di addio hai escogitato una storia diversa un'Oscar travolta dal suo rango, dal sesso e dal vero significato dell'amore. Un Oscar concentrata su sé stessa e sul suo mondo incapace di cogliere le trasformazioni che stanno avvenendo ma sempre forte e coraggiosa, piegata nel fisico ma non nello spirito.
Andrè sempre bello fisicamente ed ancora di più nel suo essere ,limitato nelle sue azioni solo dal suo ceto inferiore che non gli permette di essere come vuole .Uomo generoso e coraggioso che non esita a salvare l'amore della sua vita.
Oso darti un piccolo suggerimento, un'ultimo tentativo per tenerti in questo fandom. Hai fatto morire Oscar un paio di volte ed Andrè è sopravvisuto in qualche modo perché non raccontarci di una Oscar che sopravvive ad Andrè? Diamo un'altra probabilità ad un Girodelle?
Un sincero ringraziamento per il tempo dedicato a questo fandom. Avvisaci quando inizierai una nuova avventura scritta. Ciao

Bello questo finale. Spero che tu continui a scrivere, anche in altre sezioni di questo sito perché mi fa sempre piacere leggere i tuoi racconti. Alla fine la conclusione è stata come sempre impeccabile.
OSCAR: Ha finalmente accanto l'uomo che ama ma paga il prezzo di non poter stare accanto al figlio di primo letto. E'ancora sposata al marito ma è di fatto divorziata. Ha rischiato di annientarsi nei precedenti capitoli, portando il suo corpo al limite ma, alla fine, le cose sembrano essere andate bene. Il rimpianto di non aver saputo amare il primogenito è doveroso ma alla fine è una persona con le sue debolezze. Alla fine ha voluto e vuole bene a suo figlio più di quanto sembra, anche se con Christopher riesce ad avere un rapporto più sereno perché è nato dall'amore e non da una violenza. Lo ama ma in modo tormentato.
ANDRE: Alla fine è riuscito ad avere il suo lieto fine ed una nuova famiglia con la sua contessa bianca.
BERTRAND: Sposato ma separato dalla moglie, vive dell'amore del figlio e del rimpianto di non aver saputo amare Oscar. E'un amore mancato che ha fatto a pezzi per paura. Ha distrutto tutto quello che poteva distruggere e non gli è rimasto altro che lasciarlo andare. Non poteva fare in altro modo, secondo me. Inizialmente ha agito per egoismo, ignorando il malessere della moglie per non perderla ma quando ha visto che è stato proprio questa sua smania di possesso a soffocare la moglie che, malgrado tutto, è rimasta con lui, bhé ha saputo fare un passo indietro. Non è da tutti...e gli fa onore. Oscar non può odiarlo perché grazie a lui che ha saputo lasciarla andare ora è felice, anche se con il suo bel carico di amarezze.

Arrivo in ritardo e sinceramente non so nemmeno ora cosa potrei dirti.
La commozione è tutta nelle tue righe conclusive, la sistemo là nell'angolo dei saluti...
Per quanto riguarda questo epilogo, posso solo confermare che è ciò che mi sono sempre augurata di vedere, che ai miei occhi intransigenti, forse, è ciò che di più giusto e naturale io voglia vedere. La vita va presa a morsi, Oscar lo comprende solo quando diventa ancora sè stessa e rinasce tra le braccia dell'unico uomo in grado di farle cambiare esistenza, di farle comprendere quale sia il suo Destino. Ancora un ultimo tributo, di sofferenza, l'ultimo spasmo ceduto al dolore prima di rinascere definitivamente ed essere in grado di guardare oltre nuovi orizzonti.
Ti confesso che Laurent non avrebbe mai potuto essere relegato tra i sentieri dell'oblio che una felicità quasi completa porta. E' un fiore nato dal fango, ma lui conserva intatta tutta la bellezza che questo implica. E forse, involontariamente, anche una certa conversione da parte del padre. Che ora, una volta di più, si spoglia completamente di ogni diritto di marito. Resta solo l'uomo, con i suoi errori, con le sue drammatiche tinte fosche, che gli eventi hanno saputo plasmare e far arrendere all'altare dell'Amore quello vero, in grado di donare, di lasciare liberi, di nutrirsi della felicità dell'altro.
Andrè...basta, non ne parlo adesso. Sai benissimo cosa penso di lui, non riesco più a coniare aggettivi utili per descrivere un personaggio che mi è caro da una vita intera e che tu, Mina, ora ed in più d'un occasione , hai saputo tratteggiare con dei contorni così intrisi d'umana "umanità" che non è possibile non innamorarsene, ancora...
Mi sento di doverti ringraziare anche per la chiusa. Lirica e terrena al tempo stesso. Una poesia che riassume con incisiva emotività tutto il tragitto di Oscar in questa storia, e cosa sia significato per lei affrancarsi da dolori e condizionamenti e tornare ad essere la vera lei attraverso un Amore che salva e libera. E che vale per tutte le donne...vittime anche nella nostra ed in altre realtà di abusi, impedimenti, disparità, ma che anche attraverso il coraggio possono tentare di cambiare un pò e di dare un contributo concreto, foss'anche quello di gettare la classica goccia nel mare...
La mia logorrea temo abbia dilagato. Quello che di più intimo volevo dire, l'ho già detto in altra sede. E non cambia....
Ti ringrazio e ti abbraccio, davvero.
Arrivederci!!
Tamara Alessandra.

Il momento atteso e temuto è arrivato. Atteso perché segna un epilogo felice ad una storia che ci ha tenuto col fiato sospeso come poche altre. Temuto perché.... Segna inevitabilmente il momento di salutarci, in un modo forse più duraturo di tante altre volte e di conseguenza un momento di grande tristezza. Ho voluto sperare, anche nei capitoli più bui di questa tua Rose che ci fosse un lieto fine. E il lieto fine è arrivato. Quindi voglio sperare che non sarà davvero un addio, che Oscar e André, i tuoi, quelli pieni di tormento e passione che solo tu sai far vivere, ti rimangano nel cuore. E che tornerai a raccontarceli, prima o poi. Nel frattempo ti abbraccio stretta.

Le tue Oscar sono sempre molto originali e questa storia mi ha tenuto compagnia per tanto tempo... Spero ritornerai presto ad allietarci con la tua fantasia e sensibilità.

Cara Mina, nel mio caso non si tratta di anni di "frequentazione", ma solo di mesi, purtrop-
po. Si, purtroppo, perché sarebbe stato veramente piacevole "conoscerti" prima. Essendo
però capitata su questo sito da così poco tempo, non ho potuto far altro che: leggere i tuoi
bellissimi racconti, lasciare in ritardo qualche recensione, e metterti tra i miei preferiti.
Quanto sarebbe stato invece più appassionante accompagnarli nel tempo quei racconti...
Nel finale di questa storia, l' unica che ho seguito almeno un po', tramite la voce di Oscar, tu
dedichi un forte pensiero alle donne. Le tue sono parole molto belle e anche doverose e giu-
ste. Esse sono l' ennesima dimostrazione della tua bravura nello scrivere. Io vorrei, soltanto
per un momento, rubartele e dedicartele a mia volta. Ti ringrazio di cuore per tutte le emo-
zioni che mi hai regalato attraverso i tuoi scritti. Tempo fa, rispondendo a una mia recen-
sione, avevi definito il tuo stile "estremo". Questa notte io ti voglio rispondere: si sei proprio
estrem..amente talentuosa. Quindi, ti prego NON SMETTERE MAI DI SCRIVERE. Ti chiedo di
ascoltare questa mia preghiera perché, oltre che dall' ultima arrivata, ti sta provenendo da
qualcuno che, per età e per esperienze di vita, quando parla sa quello che dice. Il mondo ha
bisogno della tua bravura. Ti auguro tutto il bene possibile ed immaginabile. CIAO!!!

Mia cara Mina, ti volevo lasciare anch'io un piccolo pensiero, ho amato la tua storia fin dall'inizio facendomi soffrire con tematiche molto forti ma la tua bravura sta anche in questo. Non pensavo stasera di leggere la parola " fine" ci sono rimasta di stucco. Un'ultimo capitolo che mi ha commosso tantissimo e che ora che ti sto scrivendo quel nodo in gola non mi vuole lasciare. Posso solo sperare di un tuo ritorno, non oso pensare che non scriverai più di André e Oscar perché solo tu ce li sai donare così. Veri ! Perciò io ti aspetto e quando un giorno presto vicino , troverò di nuovo il tuo nome su EFP per me sarà una grande gioia. Ti sarò amica per sempre, perché le vere amicizie durano tutta una vita ,te lo posso assicurare, sei nel mio cuore e lì ci sarai sempre. Con tanto affetto ti abbraccio.
Un bacio Giusy💕
(Recensione modificata il 21/06/2016 - 12:33 am)

Non recensisco mai ma ti seguo da anni. Grazie. Grazie per tutte le emozioni che mi hai fatto vivere con questa storia bellissima e con tutte le altre. Sono sicura che tornerai ad emozionarci con i nostri beneamini, lo spero tanto. Mi mancherai grande Mina.

Struggente, di quegli epiloghi che solo tu sai donarci. 
Ho cercato di trattenere le lacrime che poi sono sgorgate con l'abbraccio di Laurant..
E le tue parole finali.. il colpo di grazie!
Mina, cosa posso dire se non grazie! Grazie per questa splendida , unica storia.
Mi mancheranno. Si , anche Bertrand, che ha saputo , attraverso l'amore per il figlio, cambiare vita, diventare un uomo migliore. E cosi' come ce lo mostri alla fine, e' un padre meraviglioso e una persona nuova.
Lieto fine ? Si, ma piu' realistico. E questo dimostra la tua profondita'.
Non voglio credere che sia l'ultima volta per te. Perche' semplicemente non e' possibile.
Un abbraccio fortissimo!