Recensioni per
Rose d'hiver
di Mina7Z

Questa storia ha ottenuto 549 recensioni.
Positive : 545
Neutre o critiche: 4 (guarda)


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Recensore Veterano
21/12/15, ore 09:32
Cap. 26:

Come spesso accade le donne giustificano atti violenti, Oscar non si sente ad un bivio, si sente protetta nella sua casa ma non abbastanza coraggiosa o innamorata da lasciare il suo rango e affrontare una vita difficile con Andrè.... riuscirà l'amore a vincere?

Recensore Master
20/12/15, ore 23:10
Cap. 26:

Se questa è la protezione dell'amico, allora è inefficace. Jacques serviva da safe word ma alla fine la cosa valeva solo per Bertrand. Tutto è avvenuto senza il consenso di Oscar che viene violentata alla presenza di un estraneo che si è reso complice della cosa. Le spiegazioni di Bertrand non sono soddisfacenti da questo punto di vista. Se temeva di farle del male, non avrebbe mai dovuto toccarla e lasciare che gli facesse le corna per garantire un erede al casato. Invece ha deciso di violentarla, convinto che con Jacques accanto sarebbe andato tutto bene. Ha seri problemi ma non fa niente per risolverli. Per quanto sia preda dei sensi di colpa, non fa nulla per rimediare e Jacques lo asseconda. In questa scena, l'unica vittima è Oscar che subisce il peso di una colpa che non è sua ma che Bertrand cerca di scaricarle addosso, in modo subdolo, tramite questa spiegazione.
Oscar è pentita di non aver lasciato la casa del marito ma non era abbastanza disperata per farlo. Ora lo è. La confessione di Bertrand spiega molte cose ma le fa ben capire che la sua incolumità, con i problemi del marito ad un simile livello, è un dato poco rassicurante. Nel momento dello stupro nessuno l'ha protetta, men che meno Jacques che vuole evitare che l'amico abbia sensi di colpa, con buona pace di tutto il resto.

Recensore Master
20/12/15, ore 17:03
Cap. 26:

Bah Bertrand mi confonde sempre più dice che Jacques ha assistito per non permettergli di ucciderla ma ha permesso che la violentasse davanti a lui assentare al suo amico 2 pugni per impedirglielo? Nooo
Vedremo come si evolve la cosa
A presto
Krys

Recensore Master
19/12/15, ore 23:29
Cap. 26:

E naturalmente siamo in balia della tormenta... Mina!! Fai di noi quello che vuoi, ci porti a credere di avere ragione e poi.. tutto si rovescia, si stravolge... 
Bertrand non ha scusanti per quello che le ha fatto, però certo no era mosso dall'odio e dalla voglia di umiliarla, facendo restare il marchesino, che qui ne esce quasi come un angelo custode!! Ma come fai???
mah...
Buon Natale Maestra! 
Un abbraccio
Cecile :-)

Recensore Master
19/12/15, ore 23:16
Cap. 26:

Oscar è segnata da quello che ha subito come suo marito; entrambi sono legati da dolori, ma la violenza non può essere ammessa in alcun caso.

Recensore Veterano
19/12/15, ore 22:42
Cap. 26:

Finalmente sappiamo cosa è successo a Bertrand!! Mi stupisci sempre cara Mina! Non sei mai prevedibile. Ora cosa succederà ? Non credo che la lascerà andare facilmente.. Ma la lettera di André da molta speranza!

Recensore Master
18/12/15, ore 08:43
Cap. 25:

L'epilogo purtroppo era scontato, magari non davanti al marchese, e lascia nella sua aberrante crudezza molti interrogativi. Che per Bertrand Oscar fosse qualcosa di puro e incontaminato, è indubbio;che l'abbia voluta oltraggiare e magari assicurarsi un erede davvero suo anche (che poi, attenzione: avere le cosiddette regole talvolta non significa necessariamente non essere in stato interessante!). Quello che però non mi torna è il marito amorevole che affiora in lui quando la vede col pugnale in mano (non ho potuto recensire l'altra volta, ma la scena è bellissima bella sua drammaticità) o quando la medica...in fondo anche quando risparmia André. Se prima la mia ipotesi era l'impotenza o l'omosessualità, a questo punto ne faccio un altra: personalità doppia? Disturbo bipolare? Bravissima a mischiare ogni volta le carte in questa storia che si fa sempre più torbida.
PS Mi è piaciuto molto l'incipit del tappeto fissato per ore di cui non ricorda più nemmeno il colore, a sottolineare lo stato di prostrazionr mentale di quelle ore.

Recensore Master
18/12/15, ore 00:32
Cap. 25:

In questa storia c'è tutto il tuo coraggio, la tua audacia, il tuo osare.
C'è la Mina che conosciamo, estrema in tutto, nel raccontarci di grandi amori e grandi passioni come di immensi dolori, con quella forza narrativa che ti contraddistingue e che saprei riconoscere tra tanti altri racconti (ma infondo, se non fosse così, non sarei una MINADIPENDENTE). Ci si aspettano le montagne russe da te...e tu ce le regali sempre puntualmente.
L'ho sempre detto: con te grandi incazzature e immense gioie. 
Questa violenza forse, era prevedibile come reazione violenta di quanto scoperto.Di certo non mi aspettavo come "non spettatore" il marchesino. È forse l'istigatore di tutto ciò? Che schifo che mi fa, lasciamelo dire. Bertrand divide con Lui il mio sdegno. Ha forse una doppia personalità? Perché prima cura la moglie in modo quasi amorevole riservandole attenzioni e gentilezze che forse, in quel momento, potevano anche non essere giustificate e poi cambia  atteggiamento? Qual'è il segreto che nasconde? Appurato che non è impotente, perché decidersi proprio adesso ad averla? Per avere un figlio? Ora più che mai serve mantenere la facciata di famiglia? Sta per accadere qualcosa di storicamente rilevante?  (Vedi affaire collana!)  È ora con che faccia schifosa guarderà sua moglie? Le mani tremanti sono un chiaro segnale di debolezza e forse pentimento. ...ma mi fa schifo lo stesso.
Ma André dove lo hai nascosto? Ce la fai sentire la sua voce, grande assente?
Naturalmente, per l'ennesima volta (e te lo scriverò fino a stancarti) auspico una punizione esemplare per questi due compari (degni amici l'uno dell'altro). 
Ci vogliono un bel colpo di rivoltella, una fucilata, una spada conficcata in pieno petto ...ma forse una morte lenta sarebbe l'ideale. Facciamoli soffrire un po' questi due. Magari entrambi nello stesso momento, così si fanno compagnia. 
Non importa di chi sarà la mano omicida (fosse anche della nonnina) l'importante è  che abbiano la fine che meritano.
Il paracadute un po' è servito...la svolta era nell'aria, ma che sofferenza...meno male che c'è la terapia di gruppo ;-)
Unica, insuperabile, superba....come sempre.

Recensore Master
16/12/15, ore 22:30
Cap. 25:

BERTRAND: Non è impotente ma continuo ad avere dubbi sul suo orientamento sessuale. Ha violentato sua moglie ma, alla fine, questo è il massimo contatto che riesce ad avere con lei. Ama le cose belle e non concepisce che la moglie abbia fatto una cosa simile. Io credo che sia stato messo alle strette e abbia fatto quello che ha fatto per arginare i danni. Oscar è sfuggita al suo controllo ed ora fa il suo dovere per il casato perché non le sfugga. Sembra che abbia fatto il suo dovere quasi per forza. Ha idealizzato la moglie e finora ha fatto il bravo bambino perché quest'immagine rimanesse...ma questa recita non può durare. Lui è riuscito a fare sesso con Oscar solo violentandola...e qui mi viene qualche domanda...
Per me è ancora gay. Non sarebbe né il primo né l'ultimo...solo che questo è pure depravato e non riesce a fare l'amore con Oscar e nemmeno ad essere più delicato. La disprezza e ha deciso di umiliarla nella maniera più abietta possibile.
OSCAR: Bertrand ha riscosso pegno e anche se non è più illibata, questo non significa nulla perché ora non può più appellarsi alla Sacra Rota (come se il bidone della regina e del generale non avessero un peso). In ogni caso, spero che non rimanga incinta...ma anche se fosse, non significherebbe nulla. Bertrand non ha la stoffa per essere suo marito e nemmeno padre. L'amichetto del marito ha testimoniato che il matrimonio è avvenuto ma mi chiedo se questa misura sia dovuta ad André o ad altro. Intanto però la poveretta vive un vero e proprio incubo. Mi auguro che adesso abbia il coraggio di levare le tende. Peggio di così non può andare ma, avendo letto altre tue storie, mi rimangio tutto. La cosa peggiore è che tutto è avvenuto alla presenza di un estraneo e, alla fine, nobile o meno, nessuno l'ha difesa. Poteva essere anche in mezzo alla strada...il risultato sarebbe stato identico, tanto è sola e priva di protezione.

Recensore Junior
15/12/15, ore 23:20
Cap. 25:

Che capitolo l'ho letto e riletto.. Il gesto in sè commesso dal marito sembra essere insieme vendetta e riaffermazione del proprio retaggio. Sembrava quasi che Bertrand nello squallore e nel vuoto della sua esistenza fatta di ricerca del più bieco piacere vedesse in Oscar una purezza e onestà che non voleva contaminare abbassandola alle altre donne.. Ecco forse la ragione di quel suo volerla in abiti virginali pretendendo di mantenere in lei quella purezza ed illibatezza quasi a dispetto di sé che pure la desiderava (cercava approcci senza mai consumare il matrimonio) quasi un gioco per lui, un gioco nuovo e mai avuto o cercato prima. Oscar invece è caduta come un angelo si è sporcata e non con un suo pari ma con un servo da qui anche la violenza legittimata dalla colpa commessa e l'aggravamento della vergogna insita nella presenza del Marchese. Quasi più un testimone suo malgrado che un complice o un rafforzatore dell'azione del marito/violentatore; lui nell'ombra che assiste e non partecipa dell'atto come se volesse ecclissare la sua presenza che però ingombrante resta nell'ombra. Si intuisce che c'è di più però il gesto in sè nasconde molto di più ed è destinato come il tassello di un mosaico a comporre un quadro più ampio ed ancora oscuro. La luce però si può apprezzare solo dopo aver visto il buio più nero ed ho idea che questo sia solo l'inizio saprai stupirci ancora. Non tenerci troppo sulle spine e complimenti!!!!!

Recensore Master
15/12/15, ore 15:21
Cap. 25:

I motivi sono sicuramente 2.
Visto che si è informato sul suo ciclo, spererà di avere il tanto agognato erede e l'averlo fatto davanti all'amico sarà per avere il testimone del fatto che hanno consumato il matrimonio.
Comunque è un verme schifoso merita tutte le atrocità dell'universo.
Per 3 anni Oscar ha richiesto le sue attenzioni e lui l'ha umiliata ed ora la violenta mentre un altro bast... resta li a guardare senza intervenire, mi fanno schifo!!!!
Aggiorna presto
Krys

Recensore Veterano
15/12/15, ore 13:23
Cap. 25:

Caspita!
Questo capitolo mi lascia davvero sconvolta, questo gesto brutale di Bertrand (che poi è tristemente plausibile, considerata l'epoca stirica), squallido e aggravato dalla presenza inquietante dello strano marchese, è qualcosa di nauseante.
ma che segreto possa nascondere, non riesco ad immaginarlo, a questo punto, nemmeno riesco più a fare supposizioni, certo è che deve essere qualcosa di terribile, come tu stessa fai dire ad Oscar.
Mi sono rotolata nel dolore con Oscar, con questa povera donna che davvero ora potrebbe non avere più nemmeno una ragione per continuare a vivere, se non la speranza di potersi unire un giorno all'uomo che ama, fosse anche nella morte!
Dovevano scappare, senza preoccuparsi di nessuno tranne che di Isabelle, maledetta titubanza di lei, maledetto senso del dovere verso una famiglia che di lei ha fatto solo un vuoto burattino, peggio, molto peggio che nella storia originale, perché questa Oscar è un soldato mancato (con onori ed oneri annessi e connessi, che no ci sono per lei), e una moglie mancata, almeno fino ad ora; la sua si sarebbe detta una vita davvero inutile, buttata via, passata suo malgrado su un maledetto piedistallo.
Cosa vuole il marito adesso?
Marcare il territorio?!
Metterla incinta?
Come dice Oscar, il fatto che almeno non sia stata questa la sua prima volta, ma che si sia stato prima l'amore con André, è davvero una gran consolazione!
Avvincente come sempre, estrema come sempre, bravissima come sempre!
Baci
Musetta

Recensore Master
15/12/15, ore 11:39
Cap. 25:

Che bastardo di marito, ma si puo accoppare con un poco di cianuro? Ma si dai solo un pochino. Uno stupro in piena regola da evirare proprio. Immagino fosse la normalita all epoca. Brava come sempre aspetto il seguito.

Recensore Veterano
15/12/15, ore 00:40
Cap. 25:

Sapevo e sentivo che il momento sarebbe giunto,...dopo il paradiso l'inferno....e non un inferno qualsiasi vissuto nell'intimità  del talamo, ma un inferno atroce, il disprezzo più totale, una vendetta meritata e scaltra, una violenza pubblica e ancor più grave consumata tra le vestigia di un matrimonio inesistente....solo a pronunciare la parola matrimonio mi vengono i brividi....la violenza per la vendetta del possesso perduto, e la sprezzante caduta dell'uomo nella realtà del suo essere: un animale indegno di essere definito tale....forse necessita  nella sua depravazione proprio di quel pubblico...dell'amico per poter essere o anzi credersi uomo...non mi stupirei... La vendetta del tradimento ma soprattutto la depravazione del godimento del dolore evidente di una donna che ha conosciuto e perso l'amore...ed è proprio quel sangue che ha fatto scattare la rivalsa...il tradimento con l'inferno re non sarebbe forse bastato.... Davvero l'unica consolazione è che non sua stato lui il primo, l'unica... Il terrore che sia solo la prima di tante manifestazioni di Bertrando nella sua ferocia....l'inizio dell'inferno per Oscar ma anche l'inizio del proposito ancor più grande di diventare la spina nel fianco di colui che l'inferno lo gestisce....e ancora torna il rimorso verso il padre....spero verrà accantonato dopo questo... Grazie come al solito...i precedenti capitoli mi avevano sospeso in quel limbo che sapevo si sarebbe dissolto e confesso che nel presagio del terrore non ce l'ho fatta a crogiolarmi nell'amore puro....ora posso farlo nel ricordo, esattamente come fa la nostra Oscar....chissà cosa ci racconterà....
bravissima, la regia della storia è strepitosa, e il cambiamento di registro così repentino è efficace tagliente ed emozionante...le descrizioni ci fanno crogiolare, ho sentito il freddo di quel pavimento....
brava brava brava!!!!! Grazie!

Recensore Master
14/12/15, ore 22:33
Cap. 25:

..così com'è difficile leggerne, immagino sia quasi più difficile scrivere di uno stupro. Perché il "diritto di marito" di Bertrand questo è...protetto dalla legittimità del "ruolo", dal velo dell'ipocrisia, dalla corruzione della società. Bertrand rivendica la sua "proprietà" ora, adesso che , di fatto "sua" Oscar non lo è più. Si accanisce su un "guscio vuoto", viola e possiede un corpo privo d'anima, con un cuore che s'eclissa e riesce a battere un altro "tempo" distante da lui...per qualcun altro, per continuare a sopravvivere.
Non fraintendermi, ti prego, ma in tutto questo fango anche Bertrand risulta sconfitto. E vittima. Di sé stesso in primis, dell'incapacità di manifestare, provare, gestire i sentimenti. Dell'incapacità fors'anche di provarli? Mi è sempre parso una figura dalle emozioni spezzate, un individuo "autistico nei sentimenti" ( passami l'infelice espressione..)..per chissà quali oscuri motivi solo poche persone ( e ci scommetto una di quelle può essere il migliore amico marchese) conoscono questo suo limite insuperabile a vivere davvero, ad aprirsi, ad amare.
Non oso pensare quali reazioni potranno impadronirsi di Andrè qualora venga a conoscenza di un tale scempio. A maggior ragione se questo avrà comportato delle "conseguenze"...
Può un Amore tanto grande quanto il loro abbracciare il frutto di un ripugnante momento d'odio e d'umiliazione? Il significato di tutto quello che sono, di tutto il bene sta proprio qui....probabilmente. L'andare, appunto, "oltre". Una volta ancora, quella decisiva.
Di deliranti farneticazioni ne ho sciorinate abbastanza. Temevo ed immaginavo una "vendetta" così atroce. Dura senz'altro, ma comunque "in linea" con tutta la forza di un racconto di straziante intensità e bellezza, come si è rivelato finora. Purtroppo coerente, nel suo amarissimo calice di fiele.
Aspetto, comunque, la risalita. Perché, secondo me c'è sempre quando si tocca davvero il fondo. E questa non prescinderà da Andrè...
Ti abbraccio.
Tamara Alessandra.