Wow ...andrè siiiiii che splendido capitolo ora ci lasci cosi aspetto con ansia il prossimo bravissima come sempre 😊

Scusa il mio ritardo... ma arrivo comunque a lasciarti le mie impressioni...
Questa MA che ha capito....
Ha capito che tra loro, sebbene lei si dichiari illibata... ci dev'essere qualcosa di più dell'amicizia... anche se lei stessa non potrebbe avere altro che un amore casto con Fersen...
Interessante come idea...
La delusione di Oscar sarà stata tanta. Adesso deve cercare vie alternative... intanto si consola un po'.... ;)
Che dire??? Che la storia é molto intrigante... e tu sei bravissima

Pian piano Scopriamo qualcosina in più del vissuto di Oscar. Sposa entusiasta e altrettanto ingenua di questo bel conte addirittura più affascinante di Fersen (e chi è? André?). Ricchezza, bellezza, onori, privilegi...cosa poteva desider di più? 
Quello che non si compra, che non te lo dà alcun titolo nobiliare, che nessun può pretendere da qualcun altro, fosse anche il marito...la completezza di una rapporto tra uomo e donna, la passione, l'amore, la comprensione, la tenerezza, la complicità, il sesso e tanto altro.
Assolutamente indisponente questa Maria Antonietta...acidissima!!!!!
Logico che tale comportamento e i consigli dati ad Oscar siano frutto della gelosia è della possessività nei confronti del conte. Vuole l'esclusiva sua maestà!!! Invece....
Sa del loro rapporto? Gliel'ha raccontato Lui? Pettegolezzi di corte, ai quali cerca conferma? E quindi per una Oscar che le apre il cuore e le confida una cosa tanto personale,  che le chiede un aiuto, e che le confida anche il suo desiderio di maternità, mi ritrovo una sovrana che la schernisce nell'insinuarsi che sia ancora illibata, la deride, mal la sopporta e di certo non le dà consigli disinteressati.
Ma passiamo pure alla nota dolente...per me...perché a me, questi due, Oscar e Fersen...PIACCIONO (come faccio????? Li hai creati così belli!!!) 
Mi piace la loro complicità, il loro capirsi al volo, da uno sguardo, magari da un broncio di Lei di cui Lui vuole essere subito informato.
...e se continuo così, con queste dichiarazioni, dato che ero già in odor di scomunica, questo si presenta come  il colpo di grazia....mandami André, ti pregotipregotiprego, alla svelta!!!!
Secondo me, mentre Lei dà per scontato che il loro rapporto si esaurisca solo in due coccole spinte, per via della presenza della regina nel cuore e nella mente di Fersen, in realtà in Lui qualcosa sta cambiando e glielo fa capire (ma figurati se Lei afferra al volo) da quel "credi davvero di non rappresentare un pericolo per il ruolo che la regina ha nel mio cuore?".
Ma davvero non ha concluso niente neanche con MA? Allora ti sei proprio accanita con questo porello?!?!?!?
E a quell'annuncio di lei buttato lì per renderlo partecipe, lui prima risponde raccomandandole attenzione (ma poi, perché?) Dandole del tu e poi la raggiunge sulla carrozza.
Io credo che dietro il chiederle di lasciare tutto così com'è in realtà  ci sia la voglia di non esporsi troppo riguardo ai sentimenti che Lui prova e  che credo invece ci siano, siano forti, ma che Lui conoscendola, non voglia esporsi più di tanto, forse per non farla scappare...forse perché me lo voglio immaginare così e che almeno da parte sua ci sia un minimo di sentimento. Finale del capitolo...come resistere ad un invito del genere?
Oscar partirà per andare a scovare questo misterioso marito? Riuscirà a chiarire cosa lo tiene lontano da Lei (testa e cuore)? Riotterrà la libertà tanto desiderata? Ne dubito. 
Ma veniamo ad André, che come ci hai annunciato, ritroveremo nel prossimo capitolo.
Meno male, perché qui la situazione sta davvero degenerando....per tutti...me compresa.
Ho già fatto le mie ipotesi sul ruolo che gli darai...ma ne devo aggiungere qualcuna...e forse sei l'ultima stavolta a conoscerle...
Viso aggraziato, corpo aitante, capelli corvini...non ci siamo col colore degli occhi...ma...che sia un parente di bertrand? Un cugino? Un fratello? Magari lo facciamo tornare dall'America e mentre Oscar e Fersen si passano una mela al volo  , gli facciamo fracassare quest'ultima con una fucilata...perché non si può resistere ad una mela che attraversa il cielo, vero Fersen?????....e lo sguardo di colui che ha visto materializzarsi il suo peggiore incubo lo dipingiamo sul volto di Fersen stavolta.. (Ecco, se penso a quella scena, mi incazzo da morire...e altro che Fersen e Oscar insieme).
La donzella parte sola per il viaggio? Gli mandiamo André come bodyguard.
Ha bisogno di ristorarsi lungo il cammino?  André proprietario di una locanda non si era mai visto. Credo!
Chiedendoti sempre perdono per le stupidate scritte (e non è poi così tardi, quindi non è colpa del sonno) ti invito formalmente a sbrigarti, ad aggiornare, a far entrare in scena André...prima della scomunica.
Superbamente brava...come sempre.

Hai capito Tonietta...non la si fa "fessa"!!!! :D
Insomma hai un po' ribaltato la situazione, mi è venuto da ridere (e poi un brivido di terrore) quando Oscar è caduta dalle nuvole alla frase di Fersen "..possiamo essere molto di più"!
Ma de che'?!
Ho come l'impressione che lei abbia fortunatamente già ben capito che non è lui quello che può davvero farla felice, e forse non solo per l'ingombrante presenza della regina nel suo cuore...
Oscar sa che il destino ha qualcosa in serbo per lei, qualcosa di più...qualcuno di più, di molto di più! (la vocina?)
Detta così sembra facile la questione, ma ovviamente tu non risparmierai sofferenze e difficoltà ai nostri amati, ne sono sicura.
Non vedo l'ora che arrivi il prossimo capitolo, non so immaginare cosa tu ne abbia fatto di André :)
ps però Tonietta che antipatica, quasi un'arpia...uff...cosa non fa la gelosia!
;)
Un bacio
Musetta

Ad essere sincera me la facevo un po' memo sprovveduta questa Oscar, non è stata una cima ad andare a chiedere aiuto a M.A. , certo le affinità con la situazione vissuta dalla regina potevano giocare a suo favore, ma davvero si aspettava che in un ambiente come Versailles dove tutti osservano e sono osservati certe ghiotte voci non le fossero giunte? Ma chissà che non abbia ragione la regina e che sia un'altra la via per cui cercare la libertà magari una bella lettre de cachet del segretario di stato e il maritino dissoluto lo mandiamo a ritrovare il senno da qualche parte, certo se ha fatto voto di castità la soluzione potrebbe essere altra... Sì lo so, congetture fantasiose... Ma la tua storia ispira e finchè André non appare a dirci, quanto meno, che tipo è non si può fare altrimenti. Intanto i due puri si consolano e noi attendiamo sviluppi!

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Sei veramente e magistralmente abilissima nel gioco delle "scatole cinesi", Mina ( oltreché in moltissime altre cose, ma ora non è il momento di elencarle..)...Ogni capitolo rivela alcuni particolari che ci porteranno o tremendamente vicino o irrimediabilmente lontano dall'intreccio di eventi che tu hai stabilito accadano. Pensa che dopo aver letto la premessa di quest'ultimo sono arrivata persino ad immaginare che Andrè sia il fratello gemello di Bertrand, separato alla nascita, con la sola evidente differenza cromatica delle iridi...
In ogni caso, se anche ne fosse solamente il sosia ( e mantenendo le caratteristiche caratteriali che ben gli riconosciamo), come potrebbe Oscar ( qualora incrociasse il suo destino con quello di lui) non innamorarsene perdutamente? In un modo o nell'altro abbiamo afferrato ( spero) che dovrebbe essere proprio lui il depositario di questo Amore ardente e completo per cui lei preserva con ogni mezzo la sua illibatezza ( alias "libertà"), ma il fatto che il legittimo consorte gli assomigli così tanto è un particolare non irrilevante che un po' mi inquieta...non credo sia cosa da sottovalutare, con te non lo è mai..
Tornando ad Oscar, ti confermo ciò che ti dissi la scorsa volta: c'è, in ogni capitolo un po' di più. Nel reprimere a stento il suo sommo disappunto per la richiesta inascoltata alla Regina ( che qui, anche se per difendere il suo "territorio", si rivela un tantino perfiduzza..) e a Fersen, nella "coerenza"( direi cocciutaggine, ma in questo frangente lo apprezzo molto!!) al suo proposito di considerare il Conte Ikea come buon amico nonché "sex-toy" di pregio, nell'impeto con cui cerca chiarimenti dal fantomatico marito, nell'ostinato mostrarsi al "mondo" falso di Versailles attraverso l'unica verità della sua vita: l'abito bianco diventa un grido muto, un simbolo attraverso cui esternare il malessere della sua condizione di "prigioniera".
E nonostante le loro caratteristiche non si discostino fondamentalmente dall'originale, sembra quasi osservarli da una "palla di vetro rovesciata"...l'amore candido ed idealizzato per Fersen, qui diventa dominio dei sensi, pur ribadendone l'amicizia anche in questo contesto ( e, come sottolineava l'altra volta una perspicace amica, una buona dose di complicità, non solo per reggere il gioco sessuale). L'amore, lo capisce davvero bene proprio per non averlo ancora sperimentato, è un'altra cosa e stavolta lo saprà riconoscere immediatamente....
Inoltre, delusa da una situazione sentimentale niente affatto positiva, non si dà per vinta, non cede alla disillusione, ma combatte per vivere la felicità che immagina meritare...
Ok, Mina, solito "sbrodolo"..facci un po' l'abitudine e scusami.
Per TUTTO il resto attendo golosi sviluppi...
Baci.
Tamara Alessandra.

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Meraviglioso spunto per una fanfiction! Fersen qui fedele al suo ruolo di romantico libertino, ed Oscar volitiva ma sola in ogni caso. Non riesce ad ottenere l'amore di un marito evidentemente problematico e non può concedersi completamente ad un uomo che sa benissimo aver donato il proprio cuore ad un'altra. 
L'unione di due solitudini non fa nascere un amore vero... questo Oscar lo sa, con un'educazione maschile o femminile...ne è cosciente e perciò, annullamento a parte, non si abbandona completamente ai sensi, alla passione...
Grande descrizione del carattere di questa donna, indomita sia che indossi abiti maschili sia che indossi una candida veste femminile!
Brava continua ti prego!
(Recensione modificata il 12/08/2015 - 01:44 pm)

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Sai cosa più mi colpisce di questa storia? Il fatto che se penso a una versione "femminile da subito" di Oscar è esattamente quella che ci stai tratteggiando tu quella che mi viene in mente... Senza mezze misure, non imbrigliata dalle false regole dell'etichetta, non disposta a mercanteggiare l'amore, con "un marito inesistente e un amante appassionato". Alla costante ricerca della libertà, di poter finalmente dispiegare le ali, di poter amare, di poter vivere. Con il desiderio legittimo di essere amata, di sentirsi donna, di poter essere madre. Ma, paradossalmente, il briciolo di appagamento che trova tra le braccia di Fersen non fa altro che incatenarla ancora di più, perché suscita la gelosia di Maria Antonietta che non la vuole, libera e bellissima, tra lei ed Hans. Perché in effetti, anche se rabbrividisco al solo pensiero, tra le loro solitudini qualcosa poteva nascere, di vero, magari non quell'amore a cui lei anela e che immagina come un uragano che sconquassa il sangue ma...chissà. Ora ci dobbiamo preparare a conoscere il marito di Oscar e magari anche a scoprirne qualche segreto e ad incontrare finalmente lui, l'uragano dagli occhi verdi...la mia mente si è già scatenata nel cercare di capire il suo ruolo in questo " universo parallelo": le ipotesi più ardite te le risparmio, ma temo proprio un legame di amicizia (o, ancor peggio, anche qui, di sudditanza) con Bertrand che lo porti a rendergli Oscar assolutamente inarrivabile... Vabbé, per sicurezza io la valeriana me la son procurata, speriamo che basti... Scherzi a parte, Mina, ci hai regalato un altro capitolo meraviglioso, impreziosito dall'originalità della trama e dal tuo stile unico. Bravissima, come sempre. Un abbraccio.

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Bè... questa Maria Antonietta è un po' diversa dall'originale. Ho sempre visto molta complicità tra Oscar e la Regina e le ho sempre immaginate un po' come sorelle, legate profondamente anche se alla fine scelgono strade così diverse. Piene di stima reciproca. Qui Maria Antonietta è dura e diffidente, quasi che davvero Fersen rischi di innamorarsi di Oscar. In fondo..."se avessi saputo prima che tipo di donna eravate!" sono parole che proprio il conte ha pronunciato. Oscar gli ha dato l'occasione di accorgersene ora e chissà che non lo faccia proprio innamorare! E il marito di Oscar che tipo sarà? Che segreti nasconde? Perchè ci deve essere sotto qualcosa di grosso, altrimenti il suo comportamento non si spiega. E Andrè? Lei lo conosce già oppure si devono ancora incontrare? Caspita, si aprono mille scenari possibili! Ogni volta con te è così: apri la via ai sogni e all'immaginazione! 
Che bello!!!!!!

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Ciao Mina, sei una leggenda in questo sito e io sono molto emozionata nel leggerti in tempo reale e non ha distanza di qualche anno....faccio ancora fatica a rivedere in questa Oscar quella indomita e battagliera dell'anime, nella quale secondo me, il piacere fisico era l'ultimo dei suoi pensieri...ma comunque spero di sbagliarmi e senza ombra di dubbio andrò avanti a leggerti e, soprattutto , non vedo l'ora di capire in quale contesto della storia sia scivolato Andrè.....e con questo monito "dai Mina facci sognare" aspetto con ansia il prossimo

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Confermo che ormai mi hai catturato stile pesce all'amo: un conto è leggere un'opera finita, un altro seguirla dall'inizio, scorrere le righe tutte di un fiato del capitolo appena pubblicato e aspettare con ansia il successivo... e pensare che questo in realtà sembrerebbe un cosiddetto capitolo "interlocutorio"!
Eppure con la tua prosa raffinata ci catturi, aggiungendo nuovi tasselli a questo mosaico ancora incompleto: la gelosia di Maria Antonietta e il suo rapporto platonico con Fersen (che invece con Oscar si diverte, eccome, se non nel modo in cui aspirerebbe), il matrimonio non consumato che Oscar vorrebbe annullare e di cui ancora non sveli le reali motivazioni.
Ancora una volta bella la contrapposizione che descrivi tra l'immagine di lei, vestita di bianco quasi come ribelle ostentazione della propria illibatezza,senza parrucche, senza artifici, e la sofisticata immagine della regina di Francia. Pur non essendo tenera con Maria Antonietta, che qui presenti particolarmente fredda, disillusa e ostile (non la solita frivola ragazzina dell'anime e del manga, siamo ormai negli anni del "parziale rinsavimento")un po' aggiungi quegli elementi storici che in parte ne giustificano il comportamento.
Certo, per il carattere di Oscar, molto simile a quello originale (fatta eccezione per la facilità con cui sia caduta ingenuamente nella rete del bel marito) non credo che la questione finirà qui; resto solo un po' perplessa da questi tre lunghi anni senza mai affrontare il marito, credevo che si fosse già fatta un'idea, ormai, sulle motivazioni che lo tengono lontano dal suo letto.
Comunque sia, complimenti...ci voleva una storia come la tua, intrigante, diversa e non banale. A questo punto resto in attesa di sapere come sarà il tuo André.
Un saluto Silvia Francoise
(Recensione modificata il 11/08/2015 - 08:00 pm)

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Stiamo salendo di livello....sempre meglio...la regina insicura che non concede ad altri l'unica cosa che le è preclusa...l'amore libero...ma soprattutto la libertà di scegliere per se stessi... E fersen che gioca...per dimenticare per non chiudersi in una solitudine fatta di solo sesso, che può chiaramente avere da chiunque, ma anche comprensione e intesa...e anche lui quella minima libertà di espressione che un rapporto intimo con Oscar gli concede....tutti fremiamo per il prossimo costo le anticipazioni...che spererei vedere prima di domenica....ti pregoooooo!!!!! Sennò lo leggerò in trasferta americana.... E a proposito 'sto marito....sono quasi più curiosa che di sapere di andrè....o ha altri gusti o è innamorato di un altra donna....triste crudele destino!!!!!
brava minaaaaaaaaa!!!!!
 

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Sempre più bello!!!
Due solitudini... dai proprio questa idea quando descrivi Oscar e fersen insieme...
Si percepisce un'amicizia molto intima, ovviamente.. , ma che non è amore, non è nulla per cui vivere e morire... 
L'uragano vero sta arrivando... Finalmente!!
Ma io temo che il marito, rivedendola,  pretenda da lei ciò che le stava negando..
Proprio quando lei capirà di non volerlo più..
AIUTO!!!
 Bella la descrizione di Maria Antonietta! Perfetta!!
Sei bravissima Mina e aspetto con ansia il quarto capitolo!!
un bacio da Cecile

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Povera Oscar, è prigioniera in una gabbia dorata! Nemmeno la regina verrebbe in suo aiuto, prigioniera anche lei dei pregiudizi del tempo! Solo lei può liberare sé stessa ora.

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Ciao Mina!!!!!!!!
Che bello tornare su EFP dopo un bel po' di tempo e ritrovarti!
Bello questo ritorno, per nulla scontato, ma anzi intrigante e fantasioso!
La situazione descritta è piccante, senza dubbio, ma mi sembra di avvertire nelle parole e nei gesti di Oscar molta voglia di trasgressione e soprattutto di libertà!
Sono contenta al pensiero che troverò presto i tuoi aggiornamenti!
Bentornata e a presto, cara!