Ecco che si delinea meglio non solo la vita di Oscar ma anche il tipo di rapporto che la lega a Fersen... devo dire che non mi dispiace la sua illibatezza guardando la cosa da un punto di vista romantico (ebbene sì, ogni tanto lo sono pure io) perché è come una promessa verso André... quando arriverà........
Per il resto cosa dire, Mina, sei sempre molto intensa, mai banale, mai sopra le righe, mai studiata... ed è una cosa che apprezzo moltissimo.
Al prossimo capitolo, sono curiosissima!!
Baci

"Un sentimento devastante che irrompe tra le vene, sciogliendo il sangue.."
Mina.... Sei ritornata! 
Ho i brividi e ti giuro che questo capitolo ha sciolto il mio di sangue!
Devo cedere e mi ripeto....SEI UNICA...
La vedo la tua Oscar! È ancora lei!
sento gli occhi brillare.... Si.. Sei tornata!
un bacio
Cecile
Ps. Ma "l'uragano in primavera"... Quando arriverà??
(Recensione modificata il 07/08/2015 - 01:50 pm)

Ohhhh quindi sono solo effusioni non è sesso con il conte....ne vedremo delle belle bravissima 😘

Beh, la storia ha suscitato il mio interesse. E 'curioso che cosa succederà dopo. Ho già voglia di leggere tutta la storia. Sono impaziente ... Ahaha...

Bentornata Mina!!! Già ci hai sorprese con questa inedita Oscar che, nonostante la sua vita abbia preso un corso diverso da quello che tutti conosciamo, dimostra il suo solito temperamento indomito. Chissà per chi sono le grida nella sua testa che lei tenta di tacitare tra le braccia del conte... forse c'entra André? Sono sicura che anche stavolta ci terrai incollate allo schermo in trepida attesa !

Ho sempre pensato che Oscar è stata molto più fortunata di tutte le donne del suo tempo, perché il suo ruolo le aveva concesso libertà negate alle altre; il suo modo di vivere mi è sempre piaciuto, ma è interessante vedere come Oscar avrebbe ricercato la sua libertà se fosse stata costretta nel ruolo di donna del tempo.

Una Oscar insolita, tutta da scoprire. Il tuo stile unico come sempre. Complimenti

Che si apra il sipario infine e si dia inizio all'opera!
E gli spettatori sgranino gli occhi ed aprano le porte dell'anima, in attesa di perdere il contatto con la realtà ed entrare in un mondo dove le emozioni fanno le padrone.
Non commento, ancora, aspetto. Di farmi travolgere come tu sai fare.
Solo un grazie, di cuore, per essere ritornata!

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La storia si preannuncia intrigante e sicuramente fuori dagli schemi: Oscar, che ha vissuto solo i primi anni della sua vita come un maschio (anni che comunque l'hanno segnata per sempre, visto che ama talvolta vestirsi da uomo, specie nell'intimità con Hans) qui ci appare come una qualsiasi giovane aristocratica: bella e insoddisfatta, annoiata e inquieta. In Hans cerca lo stordimento, non credo amore... in fondo, dopo aver assaporato la libertà, qui vive nel rimpianto di non aver continuato a farlo (premessa del tutto diversa rispetto la Grande Scelta). Superbo il contrasto tra la sua bellezza pura, da vera rosa bianca, (nivea la pelle, bianco il vestito) e quella più appariscente di Maria Antonietta nel suo sontuoso abito dorato. Mi chiedo però se questo candore di Oscar sia solo apparenza, come Versailles... e questa relazione con Fersen sembrerebbe darmi la risposta. Ci sono però delle anime che non si macchiano nemmeno nel fango... staremo a vedere se questa splendente rosa d'inverno riuscirà in questo o si condannerà per sempre.

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Sono tornate le grandi emozioni da vivere intensamente, i profondi sospiri, le passioni ardenti, le ore piccole a leggerti, gli occhi sgranati per la meraviglia o ricolmi di lacrime per i colpi di scena che di certo non ci farai mancare e, perché no, le grandi megagalattiche incazzature, come solo Tu mi fai provare. Sei tornata e la minadipendenza che mi contraddistingue, nel corso di questi mesi  di assenza non è scemata, anzi si è rafforzata alimentata dalle incursioni alle vecchie storie già lette e rilette. 
E dopo questa sviolinata, che comunque  sai essere vera e sincera...ecco che si parte per una nuova avventura. E io, parto proprio da quella immagine che ci parla del titolo scelto. Colori freddi "riscaldati" dalla presenza delle rose. Chi riuscirà a rompere il ghiaccio che gela l'animo della nostra protagonista???
E il prologo, ci presenta una Oscar così diversa da colei alla quale siamo abituate a scandagliare l'animo. Molto probabilmente avremo a che fare con una donna egoisticamente alla ricerca della felicità, frivola, insofferente, seduttiva e seducente. Ma tutto ciò ci sarà raccontato da una Oscar più consapevole e comprensiva verso se stessa, che vive, comunque andranno le cose, il rimpianto per quel destino negatole da un padre che cedette al desiderio della madre di far vivere a quell'ultima figlia la vita normale di una qualsiasi donna nobile. Praticamente ho davanti una Oscar che rimpiange di non aver avuto una vita come quella della vera Oscar. E per rispondere alla sua domanda, SI, io voglio sapere la tua storia Oscar Françoise de Jarjayes, la voglio conoscere attraverso le parole di questa autrice straordinaria che ti darà voce.
E così mi ritrovo una Oscar, damina di corte, mortalmente annoiata. E che fa per provare qualche brivido in più? Va a letto con il conte di Fersen...non so se ridere o incominciare a piangere, visto che mi sa che ci toccherà leggere di qualche scena infuocata "alla Mina" su questi due, però, se vuoi, sorvola pure 😁
Ma perché talvolta si veste da cavaliere? Perché è la donna più chiaccherata dellla corte? Lo so, lo so, lo scoprirò solo leggendo...e non chiedo altro che questo.
E così il quadretto si presenza alquanto interessante: un marito tradito, una moglie annoiata che si rifugia tra le braccia accoglienti dell'amante della Regina che, dallo sguardo lanciato loro, mi sa che sospetta che tra i due ci sia una tresca lussuriosa.
Manca l'uomo di casa (del fandom)...André.
Mina, dove lo hai nascosto? Ritroveremo il solito André o anche per Lui avrai previsto delle alternative interessanti? Nobile di nascita (così da far contento il generalissimo)?
Sfortunato stalliere dei Jarjayes?  Uomo di fiducia del marito di Oscar? Oppure... Nuovo comandante dei soldati della guardia? 
Incomincio a spararle grosse già al primo capitolo...sto messa male 😂😁
Comunque sia né leggeremo delle belle, perché solo tu potevi imbastire una storia così. 
Ma se non la scrivi così, non ti diverti....se non la leggo così, non mi diverto.
Sempre MINADIPENDENTE.
TU SUPERBA... COME SEMPRE.
Un abbraccio enorme...bentornata a casa tua.

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Carissima Mina ben tornata!
E direi alla grande con qualcosa di assolutamente nuovo e intrigante.
Immagino già che ci farai stare col fiato sospeso e le palpitazioni. Ma immagino (spero) anche un' altra cosa. Oscar vivrà un amore assoluto e appagante, quello che la sua vita necessita. E spero sarà con Andre'.
Attendo con ansia il secondo! Bravissima come sempre
 

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Una sola domanda..Ma Andrè dov'è??!! No,vabbè, seriamente, spero che si affacci nella storia il prima possibile..anche se..è molto intrigante questo strano gioco delle parti che stai imbastendo tra una Oscar cresciuta da damina, e non solo, mi pare di capire, e un Fersen più dongiovanni e più ammaliatore del solito...Resto in ascolto per il seguito, sicurissima di poter leggere una fanfic degna di te..che con la lettura di "Nuages" mi hai "convinta" a diventare un'appassionata e fedele lettrice di questo fandom...A presto!

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Una Oscar diversa, vuota nel interno, bella nel esterno...sembra di subire una vita come tutte le altre donne di Versailles... Ma lei ha bisogno di qualcosa di più profondo... Forse l'amore di un André anche diverso?? Bentornata cara.
(Recensione modificata il 05/08/2015 - 12:03 am)

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Carissima Mina, ben ritrovata!! Immagino quante amiche ti avranno "riabbracciato" di cuore con il prologo di questo tuo nuovo lavoro, dopo il superbo "assaggio" del mese scorso in onore del 14 luglio...finalmente ora posso concedermi anch'io due righe...
Ebbene, inutile con te fare tanti giri di parole su stile, linguaggio, descrizioni, ormai in questo fandom sei una " vecchia conoscenza", per non dire un'"istituzione"...quindi non mi dilungherò sul già detto col rischio che diventi trito e ritrito ( anche se fa sempre un gran piacere sapere che le proprie "fatiche" vengono apprezzate e "passano"..).
Mi concentrerò dunque sul contenuto ( visto che la trama si dispiegherà ben bene strada facendo), che dalle prime battute appare già piuttosto "difficile", oltreché inusuale. Da ciò che mi pare di comprendere ( correggimi se sbaglio, per gli svarioni sono famosa..) il tentativo del Generale di allevare Oscar come soldato e legittimo erede del casato sembra fallito...mosso a compassione dalla moglie ( che sembra aver avuto l'ascendente che mai nell'originale dimostra) torna sui suoi passi e concede all'ultimogenita di "assaporare tutte le gioie " che ogni donna prova (?). Quindi matrimonio imposto, vita fatua e frivola, l'apoteosi del nulla insomma che comunque capiamo sin da ora stare davvero stretto alla nostra eroina...
In tutta questa esistenza vuota e quasi allo "sbando" troviamo il nostro "amatissimo" Conte stoccafisso in virtù di ennesimo "sballo" per la Nostra, che adesso, nelle vesti di donna, non lo vede più alla stregua di un amore idealizzato bensì più pragmaticamente come un interessante compagno di letto. Paradossalmente Oscar era molto più "donna" ( meglio ancora: "fanciulla") nelle vesti del soldato con tutti i suoi pensieri eterei e romantici sull'amore ( rappresentato per lei da Fersen), che non ora nei panni di dama dell'alta nobiltà, dove si serve anche del puro sesso disgiunto dal sentimento per raggiungere chissà quale vetta dell'oblio...
Un altro particolare "succoso" che traspare dal dialogo tra i due, è che , comunque, Oscar sembra conservare una parte di sé "maschile" ( gli chiede infatti se presentarsi nei suoi appartamenti vestita in abiti da uomo..), quasi un ricordo, un appiglio a quegli anni dell'infanzia dove il suo destino sembrava segnato...la domanda di fondo che sorge da tutto questo sarà: sarebbe stato meglio destinarla agli obblighi del soldato ( con i rischi, le privazioni, ma anche la maggior libertà di movimento ed azione..) o è stata fatta la scelta giusta facendola vivere "secondo natura"?
Un'altra domandona ( cui non risponderai, ovvio, lo sapremo senza dubbio leggendoti..) è: Andrè in tutto questo che posto occuperà? Immagino dovremmo abituarci a degli spiazzanti colpi di scena riguardanti pure la sua esistenza, molto diversa in relazione a lei e chissà in quale frangente sarà possibile l'interazione tra i due!
Ho già compreso che mi si avviteranno parecchio le viscere e rischierò anch'io spesso di andare in iperventilazione...però so già che lo farò con sommo piacere, con attenzione beandomi in ogni caso di una lettura che non deluderà perché in grado, assolutamente, di regalarci emozioni e visioni potenti.
Ti abbraccio e t'aspetto...
Tamara Alessandra.

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Carissima Mina, innanzi tutto bentornata!
Ci fai entrare subito nel vivo della storia, senza giri di parole, con la tua scrittura scorrevole e densa, evocativa, semplice ma allo stesso tempo complessa, come solo tu sai fare. Non vedo l'ora di immergermi in questo nuovo capolavoro e scoprire dove e come condurrai Oscar e André.
Al prossimo capitolo!

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