Recensioni per
Come un uccelletto divenne un meta-lupo
di topazio

Questa storia ha ottenuto 500 recensioni.
Positive : 500
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/08/19, ore 08:00
Cap. 30:

Finalmente dopo un lungo periodo di viaggio fra vari porti ecco approdare al nord, una delle prime tappe del percorso voluto da Sansa per raggiungere la Barriera e suo fratello Jon. Ed è proprio in questa occasione che incontra Lady Brienne di Tarth, la guerriera fedele a Lady Catelyn che le aveva fatto giurare di proteggere le sue due figlie. E così le trova contemporaneamente e giura fedeltà totale ed incondizionata a Sansa alla quale riconsegna la spada che Jamie Lannister le ha donato dopo che il padre Lywin Lannister aveva fatto fondere e fatto creare dall’armaiolo due nuove spade in acciaio di Valyria dalla spada posseduta da Ned Stark, Ghiaccio, che Sansa e Arya riconoscono immediatamente. Il viaggio riprende, con al seguito anche Brienne, che prima è stata messa alla prova da Sansa per valutare la sua fedeltà, per raggiungere la Barriera, che finalmente si palesa agli occhi del gruppo nella sua imponenza. Il tentativo di vedere il lord comandante deve passare prima al vaglio prima di alcune sue guardie, fra queste Sam Tarly, amico di Jon, ma appena queste lo mandano a chiamare e lui compare sulla scalinata del Castello Nero, Arya, la prima a riconoscerlo, gli corre incontro e Sansa alzando lo sguardo lo vede anche lei. Altro bel capitolo dove si è potuto percepire tutto il freddo cha ammanta i protagonisti sia interiore che esteriore.

Recensore Master
08/08/19, ore 17:39
Cap. 29:

Lord Baelish ha scoperto le carte di Sansa e ne è addirittura soddisfatto per come è stato il suo comportamento durante tutta questa faccenda, si complimenta quasi con se stesso per aver plasmato a sua immagine un’altra creatura che spera possa donargli grandi soddisfazioni. Sansa sa che è meglio averlo come alleato e quindi ha continuato ad assecondare il suo gioco, ma Baelish è furbo e non si lascerebbe mai giocare da qualcuno soprattutto se questo qualcuno è Sansa. Intanto il lungo viaggio tra mille incognite e altrettanti sospetti ha inizio, e uno dei problemi di Sansa è quello di cercare di non far scoprire a nessuno la sua gravidanza poiché era conscia del fatto che presto o tardi anche Ditocorto ne sarebbe venuto a conoscenza. Mette al corrente la sorella Arya che si dimostra per nulla contenta di avere in famiglia un Lannister e il Pesce nero che invece le dimostra appoggio e comprensione oltre alla protezione che le ha promesso. Gli unici scambi che ha sono con il Mastino che è sempre pronto e vicino per sostenerla, come sta accadendo in questo viaggio e con i problemi dovuti alla gravidanza oltre che ai cattivi pensieri che popolano le sue notti, e lui è l’unico che può capirla come nemmeno Arya riesce a fare. Sono capitoli molto ben scritti, che fanno giungere al lettore tutto il pathos che stanno vivendo i protagonisti della storia. Veramente brava!

Recensore Master
08/08/19, ore 17:38

Ma che bel capitolo Topazio, dove si è visto Sansa cercare di manipolare lord Baelish, si vede che gli insegnamenti ricevuti da lui stanno dando buon frutto. Ha cercato di utilizzare tutte le armi a sua disposizione per farlo capitolare tanto che arrivasse ad accettare di lasciarla andare perché aveva un disegno in mente nel quale era anche contemplato Ditocorto. Si lascia accarezzare, abbracciare e baciare perché il suo scopo è quello di convincerlo a tutti i costi. Dopo che lui ha accettato di lasciare andare le due sorelle alla ricerca del marito di Sansa, occorre predisporre tutto a puntino e lui di sicuro non può lasciare andare due pedine così importanti per il suo personalissimo gioco dei troni, per cui affianca loro due ancelle che altro non sono che due sue spie pronte a fargli conoscere ogni decisione che venga presa sia da Sansa che da Arya, che nel frattempo hanno anche incontrato il loro pro zio, il Pesce nero, che in Sansa riconosce la forte somiglianza con lady Catelyn. Intanto Ditocorto sempre all’erta ha notato le grandi scorte che sono state fatte imbarcare da Sansa e ne chiede delucidazioni: lei infatti ha deciso una deviazione all’estremo nord, vuole andare fino alla Barriera per incontrare suo fratello Jon. E ora cosa accadrà? Un saluto!

Recensore Master
07/08/19, ore 17:48

Capitolo molto interessante e intenso. Il confronto con Sandor ha dato una chiave diversa di lettura: lei ha aperto il suo cuore al Mastino che non ha potuto negarle il suo appoggio facendosi anche spiegare il piano che ha in mente Sansa per riconquistare ciò che le è stato sottratto. Il bambino che nascerà avrà molte opportunità di riunire più regni sotto il suo comando e di poter riportare in quelle terre la giustizia che era stata segno distintivo della famiglia Stark che tanto bene aveva governato il Nord. Però bisogna approntare un piano di fuga e rendere convincente la motivazione agli occhi di Ditocorto. Sansa deve anche cercare di recuperare il suo rapporto con Arya perché vuole che si aggreghi a lei e al Mastino nella ricerca in primis di suo marito Tyrion, che da uomo intelligente quale è potrebbe escogitare un piano per combattere tutti i nemici che entrambi hanno. Ora Sansa ha saputo che Tyrion si trova presso la regina Targaryen e vuole dirigersi lì anche per fargli sapere che presto diventerà padre poiché è un suo diritto. Sansa sembra avere ben chiara nella sua mente una strategia perfetta per farle raggiungere l’obiettivo finale: riprendersi Grande Inverno e il Nord. E’ sicura che con l’aiuto di Sandor, Arya, Jon che si trova alla Barriera e Tyrion, potrà raggiungere il suo scopo. Staremo a vedere come prosegue la storia.

Recensore Master
07/08/19, ore 17:47

Alla prima occasione favorevole Arya e Sansa avrebbero dovuto parlare e questa occasione si verifica durante un pasto a cui partecipano tutti, ed è proprio Arya a raccontare le difficoltà incontrate negli anni pensando erroneamente che invece sua sorella stesse facendo la vita che aveva sempre desiderato ad Approdo del re: non si aspettava certo di sentire dalla voce di Sansa di tutte le angherie alle quali era stata sottoposta dalla famiglia Lannister che l’aveva costretta persino a sposare il folletto, forse per Sansa l’unica cosa positiva. Ma è anche tempo di decisioni per qualcuno: infatti il Mastino sta preparandosi per ripartire dopo che ha ottenuto il suo oro per aver riportato sana e salva Arya, essersi rifocillato e riposato, ma è anche consapevole di non poter stare lì vicino al suo uccelletto che sembra aver trovato pace e protezione con Ditocorto anche se non riesce a capire come possa essere stato possibile. L’unica che può fermarlo è Sansa, con quei suoi occhi che lo hanno stregato dalla prima volta che l’ha vista e dei quali non è più riuscito a liberarsi, l’unica persona che lo ha trattato con umanità e gentilezza nonostante il suo aspetto e i suoi modi, l’unica che ora lo implora quasi di restarle fedele al fianco perché ha bisogno di qualcuno di cui fidarsi e che protegga lei e il bambino che aspetta. Ora attendo la reazione del Mastino ad una rivelazione di tale portata. Continuo l’appassionante lettura. A presto!

Recensore Master
07/08/19, ore 17:46
Cap. 25:

Altro passaggio fondamentale l’incontro tra Sansa e sua sorella Arya, ritrovata per caso dopo un tempo lunghissimo durante il quale ha pensato che fosse morta. Ma mentre Sansa è felice di averla ritrovata, Arya si mostra stupita e subito dopo rabbiosa, non appena vede sua sorella avvicinarsi con fare confidenziale a Ditocorto, l’uomo che ha tradito il loro padre, facendo in modo da decretarne la morte per tradimento. Non riesce a capacitarsi della cosa e appena rimaste sole la aggredisce riversando tutto il suo rancore per non aver fatto nulla contro la morte del padre, cui lei ha assistito e ha visto la sorella a fianco delle persone che stavano commettendo l’omicidio del padre. Insieme a loro c’è anche il Mastino che ha assistito alla scena e dice a Sansa di non prendere alla lettera le parole di Arya, lei non la odia ma è molto arrabbiata, ha avuto una vita difficile. E Sansa ha ora la possibilità di poter parlare con Sandor e chiedergli se anche lui la odi come Arya: aveva timore a sentire la sua risposta e voleva che comprendesse che lei lo aveva fatto unicamente per salvargli la vita e così lo aveva allontanato, tenendolo però sempre nei suoi pensieri. L’unica cosa che infastidisce Clegane è il vedere Sansa così vicina a Ditocorto che con i suoi modi melliflui l’ha rinchiusa in un’altra gabbia proprio come quando si trovava ad Approdo del re.

Recensore Master
06/08/19, ore 18:05
Cap. 24:

Bello e coinvolgente questo capitolo cara Topazio. Si avvertiva tutta la tensione di un incontro che non poteva essere tale. Sansa sotto le spoglie di Alayne ha dovuto cercare di non pensare chi si stava trovando di fronte. Quando l’avevano avvertita mentre era con Petyr la sua mente è subito corsa a Sandor, quel guerriero non avrebbe potuto essere altri che lui. E poi quando lo ha riconosciuto ha dovuto essere così forte da mantenere un distacco difficile da dissimulare, perché tutti al castello la conoscono come lady Alayne e non come Sansa. Ma Sandor, nonostante il travestimento ne modifichi l’aspetto, ha notato i suoi occhi e il suo sguardo e non ha dubitato neanche per un attimo che la donna che aveva di fronte fosse Sansa, solo che era cambiata, era cresciuta, non pareva più la dolce ragazzina che era arrivata ad Approdo del re tempo prima. E poi la sorpresa finale: il ragazzino giunto insieme al Mastino, irriconoscibile sotto quelle vesti lacere altri non è che sua sorella Arya, una parte della sua famiglia ancora viva. Intanto Sansa ha saputo anche che Tyrion è riuscito a mettersi in salvo grazie agli informatori di lord Baelish. Ora attendo il colloquio tra le due sorelle. Continuo la lettura.

Recensore Master
06/08/19, ore 17:42
Cap. 23:

Altro capitolo interessante che ci introduce nel nuovo mondo in cui Sansa si ritrova a vivere suo malgrado. Dopo la morte della zia presso la quale sperava di aver trovato rifugio avvenuta in circostanze tenebrose ad opera di Petyr Baelish, lei si trova ora a dover quasi dipendere da quest’uomo. Lui ha fatto molto per lei portandola a Nido dell’Aquila, ma i suoi piani sono ben altri. Lui vuole entrare nelle grazie di Sansa con il suo fare sottile che sembra premuroso ma che ha invece scopi nascosti: per lui tutto è un grande gioco dove si muovono varie pedine su uno scacchiere del potere, e lui vuole arrivare ad ottenere quel potere, non importa come. Sansa invece vuole cercare di riprendersi ciò che le è stato portato via così brutalmente e durante una particolare situazione chiede a Petyr di insegnarle lo strano gioco dei troni dove o sei colui che vince oppure sei colui che muore, non ci sono alternative. Nel mentre, grazie a Baelish, Sansa è venuta in possesso del rapporto circa il processo intentato contro Tyrion per l’assassinio di re Joffrey e una parte dell’accusa è Shae, la sua ancella e amica nonché amante del marito, che gli si è rivoltata contro per averla mandata via per aver scelto di stare con la moglie. E’ un processo farsa volto solo a sbarazzarsi di Tyrion che per la corte è diventato un personaggio scomodo nonché molto odiato dalla sorella Cersei che avrebbe voluto che sparisse dalla sua vista per sempre e non importa con quali mezzi, per cui poteva andare bene anche un processo con prove fabbricate, poiché l’unica che avrebbe potuto discolpare suo marito era lei, ma lei se ne era andata con il suo carico di colpa. Riuscirà Sansa a stare al gioco che le proporrà Petyr che sembra molto interessato a lei, e sarà abbastanza scaltra da non far trasparire quali siano i suoi reali propositi? Staremo a vedere. Un saluto.

Recensore Master
05/08/19, ore 00:34

Dopo la fuga Sansa si ritrova a Nido dell’aquila, il castello abitato da sua zia Lysa e lord Baelish suo marito. Per pochissimo tempo le è sembrato di essere tornata a casa sua a Grande Inverno: finalmente poteva rivedere la neve e sentirla sul suo corpo come tante volte aveva sognato quando si trovava ad Approdo del re,ma ben presto si era resa conto di essere fuggita da una gabbia per ritrovarsi in un’altra. Gli abitanti del castello e sua zia in particolare le incutevano timore quasi al pari di quello che aveva provato con Cersei; le parole farneticanti della zia e i suoi comportamenti scontrosi la preoccupavano molto, così come la preoccupava l’idea della zia di darla in sposa al cugino, ragazzino giovane e viziato, se possibile più dello stesso Joffrey. Ma un altro motivo di apprensione era dato dalla presenza di Lord Baelish che con i suoi modi gentili tentava di darle fiducia fino ad approfittare di lei rubandole un bacio al quale la stessa Sansa non si sottrae consapevole di avere bisogno di calore umano soprattutto ora che è rimasta sola, senza Tyrion di cui non conosceva la sorte e lontana persino dal Mastino che l’aveva sempre supportata. Il suo scopo finale era riprendersi tutto ciò che le era stato sottratto a qualunque costo e con qualsiasi mezzo. Altro passaggio che aggiunge un ulteriore e nuovo tassello alla storia. A presto!

Recensore Master
04/08/19, ore 23:55

Altro bel capitolo breve ma intenso dove abbiamo la possibilità di vedere all’opera i sentimenti di Sansa per il Mastino. Lei ha compreso che se l’avessero catturata sarebbe stata la fine per lei e per tutti coloro che fossero stati insieme a lei, perciò fa di tutto per allontanare Sandor. E per riuscirci deve cercare di ferirlo affinché lui la odi e il suo intento centra perfettamente l’obiettivo, perché il Mastino, dopo parole di sdegno nei suoi confronti, li lascia andare via cercando di reprimere dapprima la rabbia e poi il dolore per le parole che ha appena udito su ciò che è accaduto fra di loro e che per Sansa non ha avuto e non avrà mai importanza. Incalzante la sequenza in corsivo: quel “feriscilo” ripetuto più volte quasi a voler sottolineare a se stessa che per salvarlo l’unico modo sarebbe stato dirgli che lui per lei non contava niente, proprio lui che tante volte l’aveva salvata dalle angherie, ora era lei che doveva e voleva che non gli accadesse nulla di male per causa sua. Anche il suo addio è pieno di dolore e forse anche di rimpianto. Sei riuscita in poche righe a trasmettere tutto il pathos vissuto da Sansa in questa sequenza.

Recensore Master
04/08/19, ore 23:54

Ed ecco che siamo arrivati al tanto atteso matrimonio e alla possibile fuga di Sansa. Interessante come hai deciso di far svolgere la scena, descrivendo l’ambientazione della cerimonia e i personaggi che vi partecipavano, dando una visione di insieme che ci ha fatto percepire tutto il dramma vissuto sia da Tyrion per la continua presa in giro da parte dello sposo suo nipote che anche in questa occasione ha trovato la maniera di umiliarlo di fronte a tutta la corte e sia da Sansa che osservava sconvolta ciò che stava capitando a suo marito non potendo però andare in suo soccorso. Poi la scena muta e diventa tutto veloce con l’avvelenamento di Joffrey che per cercare di respirare replica gli stessi gesti che aveva fatto su Sansa su se stesso e in questo frangente Sansa che comincia a correre non prima di aver scambiato un ultimo sguardo con Tyrion che sembra volerle dare il suo assenso a ciò che sta facendo. Ma nella corsa si avvede della collana alla quale manca la pietra centrale e con suo sommo stupore comprende che può avere contenuto del veleno con cui è stato ucciso il sovrano, ma la domanda è ad opera di chi? Intanto che si pone questa domanda l’ombra del Mastino incombe su di lei e ser Dontos. E ora cosa accadrà? Continua la lettura per saperlo.

Recensore Master
04/08/19, ore 15:50
Cap. 19:

Sansa ha impiegato tutta la sua giornata per cercare di abbigliarsi al meglio per la cena con il marito, ma il suo scopo principale era potersi estraniare da tutto e tutti occupando la mente con cose futili. E mentre cerca un abito da indossare le capita tra le mani la cappa sporca e insanguinata che le aveva lasciato Sandor durante la notte della battaglia delle Acque nere quando le aveva chiesto di fuggire con lui e lei non aveva avuto il coraggio di accettare. Quanto tempo sembrava passato e quante cose erano successe da allora, e quanto ne sarebbero accadute in capo a pochi giorni! Intanto i due coniugi cenano insieme e Tyrion sorprende Sansa regalandole una preziosa rosa blu che proviene dalle sue parti che le fanno rammentare quanto senta la mancanza della sua terra. In questa occasione c’è un chiarimento tra loro che però lascia spaesata Sansa che apprende che Tyrion abbia allontanato Shae nonostante la amasse, perché lui aveva operato una scelta ben precisa sposando Sansa, e quindi per Shae non poteva esserci più spazio nel suo cuore. Un altro attentato al cuore di Sansa avviene con il dono che i due coniugi fanno a Joffrey per il matrimonio: un prezioso e raro volume dove sono narrate le storie di re che hanno fatto grande il continente, per nulla apprezzato dal giovane sovrano che compie un vero scempio del libro proprio con la spada che il nonno gli ha regalato dopo aver fatto fondere la spada che era stata di Ned Stark. Decisamente un altro affronto verso Sansa che si sente doppiamente oltraggiata dal fatto che lui voglia provare a possederla al posto dello zio che a suo parere ne è incapace. Ma Sansa non permetterà mai più che lui le metta le mani addosso, è una promessa che ha fatto a se stessa. Mi piace molto il tuo modo di raccontare la storia: riesci a renderla capitolo dopo capitolo sempre più coinvolgente. Complimenti!

Recensore Master
04/08/19, ore 15:49
Cap. 18:

Come dimenticare ciò che era accaduto la sera prima tra il Mastino e Sansa per quest’ultima era davvero difficile. Si era recata a pregare non sapeva bene per cosa e per chi al parco degli dei, e nella sua testa i pensieri erano rivolti alla sera precedente e alle possibili conseguenze del gesto compiuto da entrambi. Anche in quel luogo di quiete il Mastino era presente ma con discrezione tanto da non notare il muoversi fra i cespugli di Ser Dontos che la sera prima aveva atteso invano Sansa per comunicarle che entro quattro giorni un piano era stato approntato per farla fuggire da Approdo del re proprio durante il ricevimento del matrimonio di Joffrey e Margeory. La notizia la coglie di sorpresa, ma in effetti era tanto che sperava che qualcuno la tirasse fuori dall’inferno dove era caduta: al contempo però l’idea di abbandonare il marito e anche il Mastino le provoca dispiacere poiché è legata a loro in maniera e con sentimenti diversi. Vuole tornare a casa per farla pagare a tutti quelli che hanno distrutto la sua casa e la sua famiglia ma sarebbe costretta a lasciare anche persone alle quali ha cominciato ad affezionarsi. Per questo motivo prima di andarsene deve spegnere qualsiasi speranza possa avere dato a Sandor con il comportamento tenuto la sera precedente e gli comunica che quanto accaduto non avrebbe dovuto ripetersi mai più, ma glielo dice non guardandolo negli occhi per paura di quello che avrebbe potuto vederci. Detto questo suo pensiero si reca nell’ufficio del marito, che trova stanco e provato e lo invita a cenare insieme. Cosa vorrà dirgli? Non si sono visti per giorni durante i quali lei ha pensato che il marito stesse trascorrendo il suo tempo dopo il lavoro anche con la sua ancella. Vorrà sincerarsi di questa situazione? Vado a leggere il seguito!

Recensore Master
04/08/19, ore 15:48
Cap. 17:

Bellissimo capitolo molto coinvolgente dove abbiamo potuto scoprire la vera anima di Sandor Clegane, che non è solo il Mastino, colui che deve preoccuparsi della sicurezza di Sansa, ma è anche l’uomo che la desidera come mai ha desiderato qualcosa o qualcuno, lei è entrata nella sua testa e stabilmente anche nel suo cuore, sia quando è da solo sia quando è in sua presenza, continua a cercarne lo sguardo che spera si addolcisca solo per lui. Aspetta da lei un gesto, una parola che siano rivolti a lui perché è lui e non per dovere. Ha provato a scacciarla dai suoi pensieri, ha provato ad annullarsi nell’alcol e ad andare con altre donne, mai con i capelli rossi per non credere di avere Sansa tra le braccia, ma non è mai riuscito nel suo intento: lei era sempre lì, padrona della sua vita. E ora per puro caso la sorprende in giro da sola per il castello di notte e nel tentativo di chiederle spiegazioni e un po’ ottenebrato dal vino bevuto compie l’impensabile: la attira a sé e la bacia dapprima dolcemente poi via via più passionalmente e Sansa ricambia con eguale ardore. Ma Sansa lo fa perché in questo momento si sente ferita, è gelosa e sa che quello che sta compiendo è profondamente sbagliato, sia nei confronti di Sandor sia in quelli di suo marito Tyrion. Ma in questo breve attimo ripensa a tutte le volte che il Mastino le è stato vicino e la ha accudita come fosse una cosa preziosa, e comprende che anche lei prova affetto per lui e forse non solo affetto. Ma ora nella sua testa c’è l’immagine di suo marito insieme alla sua ancella e questa situazione la fa soffrire ed è per questo che ha motivato il suo ricambiare il bacio di Sandor che però si accorge dell’errore che stanno compiendo e la lascia affinché vada dove stava andando prima di incontrarlo. Ora tra loro è una situazione più definita che vedremo come evolverà. Sempre piacevole la lettura.

Recensore Master
03/08/19, ore 17:01

Come era prevedibile dopo l’accorato discorso avvenuto fra Tyrion e Sansa, e le domande che si erano posti l’un l’altra, che venisse fuori una verità scomoda per entrambi. Tyrion aveva amato due donne nella sua vita, Tysha che ormai non c’era più e Shae l’ancella della moglie. Lui sapeva già ancor prima che lei glielo chiedesse che sapeva chi fosse la seconda donna della sua vita, ma non aveva potuto fare nulla e aveva sposato Sansa. Sansa che si scopre gelosa anche del marito, arrabbiata perché si sente di essere stata presa in giro da entrambi e certa che il loro matrimonio sia fondato su una menzogna e di conseguenza non potrà mai pensare di poter essere amata da Tyrion che si sorprende a sua volta di questa affermazione addolorata della moglie. Intanto le voci si sono sparse e sono giunte anche alle orecchie delle Tyrell che le chiedono esplicitamente di spiegare quanto accaduto con Joffrey e chi l’aveva salvata dalla sua possibile violenza, e qui ancora una volta Sansa deve ringraziare Sandor e sperare che lui accetti le sue scuse per le parole dure e avventate che gli aveva rivolto senza possibilità di appello e delle quali si era pentita, poiché se c’era una persona su cui aveva sempre potuto contare e che aveva preso le sue difese anche a discapito di quello che gli sarebbe potuto capitare, quell’uomo era Clegane. Sansa voleva ardentemente che lui la perdonasse e che continuasse a restarle fedelmente a fianco come aveva fatto fino a quel momento anche in considerazione del fatto di come si stavano evolvendo le cose tra lei e suo marito. Marito che non sarebbe tornato tanto presto nel suo letto e che anzi coglieva l’occasione per fermarsi a dormire nel suo studio facendo fare a Sansa strani pensieri che comprendevano lui insieme a Shae. Ma un biglietto misterioso le giunge, e di chi sarà? Vedremo. Un saluto.