Recensioni per
La Prova del Drago
di L_Fy

Questa storia ha ottenuto 606 recensioni.
Positive : 605
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
16/11/08, ore 17:33
Cap. 43:

Ho letto ora (con un ritardo clamoroso di quasi tre anni O_O la tua fan fiction, è molto bella e scrivi bene, mi ha fatto spesso stare col fiato sospeso nonostante l'abbia divorata in tre giorni però...c'è un però! Ho fatto violenza su me stessa (in senso sia figurato che letterale) per impedirmi di chiudere la pagina web e dimenticare di questa fic, insomma, visone qui visone lì, pelliccia su e pelliccia giù.
hai idea di cosa vuol dire essere scuoiati vivi?
Almeno in campo di fan fiction si può evitare di incentivare questo "buon" costume decisamente sorpassato che vuol far passare come normale che degli esseri senzienti vengano tenuti imprigionati tutta la vita (i visoni impazziscono e ripetono gli stessi gesti in modo meccanico,arrivando addirittura all'auto mutilazione) per poi venire sottoposti ad una scarica elettrica che rende il pelo bello dritto ed essere infine scuoiati vivi e lasciato morire agonizzanti,perchè ovviamente sarebbe troppo costoso in termini di tempo e economicamente ucciderli una volta scuoiati.
Ecco questo lo ammetto mi ha fatto venire il voltastomaco.
Ciao!

Nuovo recensore
08/11/08, ore 00:55
Cap. 43:

Noooooooooooooooo!appena finito di leggere la tua stupenda Ab aeterno, sbircio il tuo account e cosa scopro?che sei la stessa scrittrice de "La prova del drago"!!!Ma sei mitica!Ho adorato la prova dalla prima all'ultima parola!!!mi spiace solo di non averti lasciato un commentino prima..eh vabbè, mi rifaccio ora!Sei troppo brava!!!!Dovresti provare a pubblicare sul serio...Un abbraccio!

Recensore Junior
13/02/08, ore 17:07
Cap. 1:

Parto con due piccole premesse: 1) ho, a quanto pare, la straordinaria capacità di scovare le mie storie preferite quando sono già bell'e che concluse, e 2) in genere sono una che odia sia i cliché che i personaggi belli e strabelli che stordiscono chiunque con un sorriso. Eppure sono qui per dirti che la tua storia mi ha letteralmente incantata. Ho iniziato a leggerla mentre ero sotto esami e se all'inizio mi sforzavo di dosare un capitolo al giorno, poi la vicenda mi ha talmente travolta che non trovavo più la voglia di rimettermi a studiare. Non prenderò 30 e lode, ma non è mai stato nei miei piani. Insomma, io... ti adoro, posso dirtelo? Ti adoro per aver scritto una cosa del genere, perché senza problemi sono passata sopra il mio odio per i topos fanfictioniani, perché mi hai fatto appassionare e impazzire di curiosità e ridere a crepapelle come una scema, e ritengo la tua storia validissima, per quanto mi riguarda. Scritta in modo assolutamente delizioso, per giunta; hai un lessico fresco e ironico che scorre che è un piacere (io poi amo l'ironia, le farei una statua se non fosse un concetto astratto), inventi battute su battute con una brillantezza sconcertante, e non c'è mai un minimo segno di forzatura in quello che scrivi. Morivo dalla voglia di farti sapere quanto mi hai affascinata. L'inventiva nella tua storia c'è alla grande, soprattutto per i dettagli di contorno, vale a dire Durmstrang e i suoi studenti; per quanto riguarda la vicenda amorosa, hai usato consapevolmente i cliché e l'hai fatto per divertirti, e sei riuscita in pieno a divertire anche me. Il merito è indubbiamente del modo in cui scrivi, cosa per cui ti va tutto il mio plauso; spero in futuro di avere il tempo per leggere qualcos'altro di tuo. Sei veramente brava a dosare scene d'amore e d'azione, e soprattutto ad esprimere passione senza la benché minima traccia di bassezza, anzi, con una finezza che mi ha lasciato stupita, perché non è nemmeno tendente al lirismo concettoso; è una brillante, sorprendente via di mezzo. E un'ultima cosa: come ti ripeto non lo credevo possibile, ma un personaggio come Sasha ha finito per affascinare anche me. Un vero peccato che non sia reale :D
P.s. (poi ho finito di rompere)= in tuo onore oggi ho ribattezzato il mio abbigliamento sformato e accollato scelto apposta per scoraggiare uno spasimante come "linea d'alta moda Costanza Malatesta". Che peraltro ha avuto per tutta la fanfiction la mia accanita simpatia; davvero un gioiellino di caratterizzazione.
P.p.s.(lo so, avevo detto che la smettevo)= nel caso tu avessi tempo o voglia o qualcos'altro di rispondere alla recensione, la mia casella di posta dal form contatta funziona perfettamente :) a me non resta altro che farti ancora i complimenti e salutare.
Jane

Recensore Junior
28/06/07, ore 22:34
Cap. 43:

Wah! ç_ç elfie! Mi viene da piangere! Tra due giorni ho l'orale di maturità ed ho passato tutto oggi a leggere la tua storia >.< So bene che la mia pigrizia cronica ed il mio neurone che va a farfalle potrebbero trarre in inganno, ma in realtà la colpa è tutta tua! T_T La storia è bellissima, i personaggi pure, non ho parole... Sei sempre una grande, non smettere mai di scrivere >.< sigh! *baci* Lem

lulli
02/02/07, ore 17:52
Cap. 1:

AH AH AH!!! IO LA CONOSCO!!! E' LA MIA AMICA DEL CUORE! VI SVELO UN SEGRETO: E' ANCHE BRAVISSIMA A CUCINARE!!! UN MITOOOOOOOOOOO DI DONNNNAAAAAAAA!!!!!!!!!

Nuovo recensore
03/01/07, ore 22:16
Cap. 1:

Ho letto questa ff TUTTA in una volta... sì, i miei occhi ora gridano vendetta al cielo, però ne è davvero valsa la pena. Davvero molto molto bella. Mai scontata e banle, soprattutto nel trattare del rapporto tra Costanza e Sasha, sempre incerti, combattuti e terribilmente orgogliosi. I dialoghi e la caratterizzazione dei personaggi sono semplicemente... perfetti! Nonostante la profezia che pende su di lei, Costanza non è la classica eroina tragica, ma una ragazza reale e davvero tosta. E Sasha... anch'io voglio un fratellastro del genere! Davvero complimenti!

Roby
12/10/06, ore 17:00
Cap. 43:

Più leggo le tue pagine e più mi stupisco della tua bravura. E pensare che a me la saga del mago + famoso del mondo neanche piace. Eppure tu riesci con il tuo modo speciale di scrivere a fondere avventura, comicità, azione e suspence... ma come fai? alla prossima:))

Morgana
02/10/06, ore 20:49
Cap. 43:

La Ff(ff?questa è una storia a tutti gli effetti!!!)più bella che abbia mai letto...in assoluto.Complimentoni.Sul serio...e...se le coincidenze esistono...questa è una grossa coincidenza.

Morgana
02/10/06, ore 13:54

Specchio?*sviene* (inizio storia meraviglioso)

Morgana
02/10/06, ore 13:42

Oh la la...

Morgana
02/10/06, ore 13:34
Cap. 1:

0_o Sogno o son desta?

Recensore Junior
24/04/06, ore 19:28
Cap. 43:

Dopo quarantuno capitoli non ho più parole, sono semplicemente commossa… tanto commossa, tantissimo… sto zampillando come la fontana di Trevi per intenderci.
Ho amato questa storia, dalla prima volta che mi fece sorridere fino all’ultima frase che mi ha fatto piangere per l’emozione.
Ho amato i tuoi personaggi… personaggi che sei riuscita a caratterizzare splendidamente, permettendomi di affezionarmici.
Costanza, per gli amici Miss Spocchia: ho amato le sue battute e il suo modo testardo di fare.
Sasha, per gli amici Mr Letamaio: che dire, l’ho semplicemente amato per le sue battute, per il suo modo d’essere, ma a quanto pare a preferito Costanza. Sopravvivrò, solo perché Mr e Miss Spocchia sono troppo pucciosi come coppia.
Nadja: amica invidiabile (se non decide di dare una sistemata al tuo guardaroba senza che tu lo sappia, mettendoti in situazioni imbarazzanti), sempre presente quando c’è bisogno di lei. Una ragazza simpatica, anche se un po’ folle.
Detlef e Dimitri: dico soltanto che gli ho rivalutati dall’inizio della storia. Non sono tanto male e certamente si fanno di qualcosa di buono per ridursi in quello stato perenne.
Balthus, piccolo draghetto puccioso, anche se ormai è tutto fuorché piccolo. Come farò senza i suoi intelligentissimi “rah” che mi hanno accompagnata nel corso della storia? Dovrò insegnare al mio gatto a dire “rah”, chissà se basterà a sostituire almeno in parte questo drago spettacolare.
L’ultimo capitolo ed in particolar modo l’epilogo, mi sono piaciuti tantissimo! Citare ciò che mi è piaciuto particolarmente non sarebbe possibile, rischierei di riportare interamente questi due capitoli. Spero che vorrai perdonare il mio mostruoso ritardo nel commentare questi due capitoli. La mia unica colpa è stata di credere di averlo già fatto, finchè non ho trovato il file ancora nel computer.
Come ultima recensione, ti segnalo gli ultimi errori.
“immerso sempre di più nella più nell’orrore”
“ affinché la Bulgaria approvASSE” Nessun errore, solo hai scritto metà minuscolo e metà maiuscolo. Non so se fosse una scelta o meno.
“si sono affidati alla giudizio della Giustizia” ‘al’ al posto di ‘alla’
“insieme alla profonda gratitudine mia di tutto il mondo magico" Credo che manchi una ‘e’
Sono contenta… contenta di aver letto questa splendida ff. Se ne trovano poche di così belle negli ultimi tempi e io mi sento onorata di aver incrociato una tale bellezza. Spero di poter leggere presto ancora qualcosa di tuo con questa stessa ironia ^_^ Un bacione, Pé

Recensore Veterano
30/03/06, ore 18:26
Cap. 1:

Stupenda. Non c'è altra definizione per definire al meglio questa splendida storia ricca di personaggi molto originali (ho adorato Nadja!) e con una grande ricchezza di situazioni: tristezza bilanciata da allegria, il tutto spruzzato di quel tocco rosa dell'amore tra i due fratellastri, splendidi in ogni situazione e perfetti nella loro imperfezione. Ma perchè di Sasha ce n'è uno solo?! Troppo bella!

Nuovo recensore
19/02/06, ore 14:52
Cap. 43:

Solo una parola: Bellissima!
L'ho letta tutta d'un fiato, e devo dire che è scritta benissimo, con la giusta dose di suspence e il sarcasmo... io adoro il sarcasmo tra Costanza e Sasha. Inoltre anche la Baronessa Nadja è caratterizzata benissimo, evitando accuratamente melensaggini dove non servono e superdonne o superuomini infallibili.
Ho apprezzato tantissimo l'assenza di Mary Sue. Sei stata bravissima ad evitare di far diventare Costanza o Nadja delle bamboline tutto-fumo-e-niente-arrosto. Ad esempio alla Piccola Baita dell'Orso è Costanza che combina un sacco di macelli perchè non vuole assolutamente dare ascolto al fratellastro.
Il draghetto Balthus... io me ne sono innamorata! Dove posso trovarlo? Lo venderesti come gadget alla tua storia?
Perfetti gli intrecci appena accennati con la saga di Harry Potter (Malfoy padre&Co) ed un Albus Silente al meglio!
L'unica cosa che mi ha lasciata leggermente intristita (ma che è comunque un colpo di genio, che non lascia mai scadere la trama nella banalità e nel già visto) è il fatto che lei non abbia potuto avere il suo agognato diploma a Durmstrang. Ho ammirato tantissimo la contessa Nadja e i suoi simpatici scherzetti ai danni di Costanza (il baule scambiato, la festa)... e i piccoli particolari accennati con grande maestria come il Codice di comportamento a Durmstrang.
Altra figura che adoro è la Nonnina di Sasha: favolosa, bellissima! In alcuni punti sembra la copia invecchiata di Costanza!
Non so che altro aggiungere, avrei mille altre cose da mettere in risalto, ma si tratterebbe di ripetere inutilmente la trama e le frasi della storia. Ammiro davvero il tuo lavoro, il tuo stile e la capacità che hai di creare un mondo da pochi accenni dati in Harry Potter. Le cerimonie, le Torri... il tutto riprende Harry Potter, ma si avverte chiaramente la tua "impronta" su tutto, non è stato un semplice copia-incolla e questo anche sugli incantesimi, le lezioni di erbologia e simili. Hai reso odioso al punto giusto il personaggio di Natasha, che riesce a sfruttare il momento della sua espulsione pr fare l'ultimo, grave, danno.
Ancora complimenti!

Nuovo recensore
08/02/06, ore 14:51
Cap. 43:

Carissima Elfie! Ho atteso che terminassi questa storia stupenda per poter commentare decentemente gli ultimi due capitoli e l’epilogo. Spero di poter recensire degnamente la tua fiction che reputo un indiscusso capolavoro! Ti ringrazio per il gentilissimo pensiero che hai avuto nei miei riguardi alla fine del capitolo 40, ma ti ripeto: meriti pienamente tutti i complimenti che hai ricevuto. Ora passo alla recensione vera e propria… Capitolo 40: La resa dei conti – Parte I La meschinità di Karkaroff raggiunge in questo passaggio il proprio acme: mandare Costanza ad Azkaban senza processo dice tantissimo sull’impietosa vigliaccheria malamente occultata di questo personaggio. Karkaroff è un vile e sa di esserlo, tuttavia cerca in ogni modo di nascondere la propria irrimediabile debolezza dietro un comportamento subdolo, viscido e disonesto, com’è tipico di molte persone insicure di se stesse e dei propri mezzi. Quindi, nonostante Karkaroff sia l’antagonista in questa storia, non viene appiattito e banalizzato nel ruolo di “cattivo”, come, a mio parere, fa la Rowling con il personaggio di Voldemort, presentato quasi unicamente attraverso la prospettiva imparziale di Harry. Qui Karkaroff è sostenuto da una notevole analisi introspettiva che si palesa attraverso svariati capitoli e mette in luce la sua vera natura di persona subdola, abietta, meschina, sgradevole eppure non banalizzata, costretta e stereotipata. Ergo, complimenti per aver avuto l’accortezza di fare luce anche sui personaggi “negativi” della storia senza il filtro della prospettiva dei “Buoni”. Il piano di Karkaroff, inoltre, non è per nulla banale, anzi! Si dimostra capace di manipolare gli eventi per i suoi scopi, in questo caso per trarre in inganno i genitori dei ragazzi: l’idea del riformatorio – chiamiamolo così – in Siberia è alquanto originale e riesce a mettere i brividi addosso alla nostra Costanza. Quest’ultima, poi, è davvero sorprendente: dapprima spaventata e in preda all’orrore e al panico – che cerca continuamente di dissimulare sotto un tono di voce morbido e tranquillo, da vero genio politico – ,poi la sua intelligenza e il suo acume hanno la meglio sulla paura e riescono a dominarla: l’idea di scagliare il Legilimens è assolutamente geniale, scaltra, appropriata, probabilmente l’unica cosa valida da fare per cercare di ribaltare la situazione a proprio vantaggio. La descrizione che qui segue di quello che avviene tra le menti di Karkaroff e di Costanza è incredibilmente incisiva: si immagina subito la facilità con cui la ragazza riesce a penetrare nella mente impreparata del preside, sottolineata dall’analogia “come una lama nel burro fuso”. Bellissimo paragonare la mente contorta e preda di indicibili timori di Karkaroff ad un dedalo di corridoi bui, polverosi, dall’atmosfera angosciante, con porte che si aprono sbattendo e, immagino, anche cigolando: una descrizione che non fa che confermare quanto detto sopra sulla viltà e meschinità di questo personaggio, ma pure sulla sua debolezza derivata da un’incolmabile insicurezza. Tutto questo sconvolge Kararoff forse ancora più di Costanza: credo che per la prima volta egli si renda conto di chi sia veramente, di quale sia il suo vero io e di tutta la paura che lo opprime, lo soffoca, lo trascina nella meschinità senza dargli possibilità di fuga e nemmeno un attimo di requie. Karkaroff è furioso con Costanza e, inconsciamente e molto più profondamente, con se stesso. Sentirsi rinfacciare così schiettamente la sua inettitudine e sapere che quella non è altro che la verità lo fa bruciare di collera: è comprensibile, ma certo non giustifica affatto il suo comportamento che egli ha tenuto per tutti questi anni e che continua ad avere, come dimostra la Cruciatus che scaglia sulla ragazza, ormai al culmine della propria ira, senza però ottenere l’effetto sperato. La fuga rocambolesca di Costanza anche in questo caso è descritta benissimo: l’ansia, l’angoscia e la paura di non potercela fare traspaiono chiaramente dalla pagina… Ma ecco che, sul più bello, compare lo splendido personaggio di Nadja Iliovich a capo della Resistenza! Una scena dove si mescolano determinazione e comicità, quest’ultima soprattutto per merito di Detlef e Dimitri, spaesati come pesci fuor d’acqua. Davvero un effetto indovinato! Il sollievo che prova Costanza è reso al meglio e induce il lettore a sorridere di gratitudine per l’intrusione graditissima di questa pazza e indispensabile amica, accompagnata dall’immancabile fruscio di pizzo e seta. Sarcastica e sfrontata come sempre. Insomma… Adorabile! Splendida la scena della dimostrazione di solidarietà dei ragazzi del settimo anno della Torre dei Lupi. Infine, il ritorno di Sasha, tanto disperatamente agognato… L’ironia del ragazzo apre la scena, per poi essere sostituita dall’infinito amore e dalla la toccante dolcezza che manifesta nei confronti di Costanza, che sente “riempirsi di luce ogni singola cellula del suo povero corpo dolorante. Il viso le si illuminò come se un centinaio di fuochi d’artificio le stessero scoppiando sottopelle, ed in effetti un tumulto pirotecnico era esattamente quello che stava provando.” Che immagine bellissima, suggellata da un bacio di struggente dolcezza. Infine, l’ingresso di Silente, che già dalla simpaticissima, prima battuta, rivela di essere finalmente il personaggio in canon che tutti conosciamo. Capitolo 41 : La resa dei conti – Parte 2 e l’Epilogo L’arguta e piacevole ironia di Silente apre questo ultimo (che peccato!!!) capitolo, a cui si unisce poco dopo la commozione e la felicità di Costanza: “il suo cuore si riempì di qualcosa di immenso ed innominabile e mai come in quel momento amò selvaggiamente il mondo intero”. Splendido! La descrizione di un Karkaroff basito e inebetito si incunea perfettamente nella scena, tra la diplomazia vagamente derisoria di Silente e la sorpresa che pietrifica gli studenti di Durmstrang. La sequenza nell’ufficio di Karkaroff poi è esilarante! C’è tutto: la solita irruente impazienza di Costanza, la nota abilità di Silente nel mettere alle strette i propri avversari usando le loro affermazioni a proprio vantaggio, la divertita e a tratti spazientita reazione di Sasha, che adora la sua ragazza e non sempre riesce a contenere la sua anima battagliera, fiera e sanguigna, poco affine alla paziente e sottile arte della diplomazia. L’idea del “comitato studentesco” è brillante, assolutamente degna di Silente: far passare il piano di Karkaroff di trasformare Durmstrang in un covo di maghi oscuri come voce balzana e assolutamente inattendibile, gettandosela alle spalle con divertita nonchalance, è spassosissima! La reazione di Karkaroff alla notizia che il governo bulgaro ha approvato le leggi sul programma scolastico fa davvero sbellicare! Un budino spiaccicato sul pavimento! Infine il colpo di grazia: Il Diploma ad Honorem! Il viso di Silente che si irrigidisce, dimostrando un’implacabile determinazione, la sua presenza dominante, la severità, ricordano il Silente che combatte contro Voldemort nel Ministero della Magia. Che dire, geniale! Arrivare all’epilogo con queste premesse non può che far pensare che tutto si sia risolto per il meglio. E infatti troviamo Costanza in piedi di fronte al lago, in un atteggiamento che richiama prepotentemente quello del primo capitolo, chiudendo il cerchio. Questa volta però la sua figura naturalmente altera è smorzata dall’abbigliamento informale e giovanile, accentuato dai ricci in disordine. Sono contenta di trovare di nuovo Nadja, spiritosa e allegra come al solito, che non si fa problemi di nessun tipo nel baciare sia Dimitri che Detlef… Infine, ecco che Sasha e Balthus ritornano… Ed è con un bacio, un pizzico di ironia, un viaggio in groppa a Balthus e la raccomandazione ai posteri di ricordarli come Mister e Miss Spocchia che questa storia bellissima si conclude. Non credo di poter spiegare a parole quanto questa fanfiction mi sia piaciuta, quanto abbia amato i personaggi, le descrizioni dei loro gesti, dei loro stati d’animo e del magico mondo che li circonda. Sei stata capace di creare una storia originalissima nello sfruttato fandom di HP, pieno zeppo di fanfic che peccano spesso di mancanza di originalità e, peggio, di buon gusto. E’ una gioia poter leggere storie così ben scritte, appassionanti e divertenti! Ti rinnovo i miei complimenti ancora una volta e azzardo qui una piccola richiesta: se hai un po’ di tempo a tua disposizione – e se vorrai, naturalmente – mi farebbe un immenso piacere poter ricevere un tuo commento su qualcosa che sto scrivendo sul mondo di HP. La storia si intitola Pares Vires, non è ancora completa ma spero di poterla terminare al più presto. Un tuo parere su quello che sono riuscita a buttare giù sarebbe l’ideale per poter continuare e migliorarmi. Solo se tu vorrai, ovviamente! Un bacione e grazie per ave regalato a noi lettori così tante emozioni. Charlie.