Recensioni per
SPIRITO INQUIETO - Cara sorella...
di Ninfea Blu
Ciao cara zia eccomi finalmente a recensire questa tua nuova storia che da tanto tempo aspettavo. L'idea mi pare assolutamente intrigante, una sorella gemella di Oscar è davvero un boccone succulento e sono curiosissima di vedere dove ci porterai con la tua penna magistrale. Questo capitolo è introduttivo e per ora ci svela qualcosa della nostra voce narrante, ma sono sicura che ne vedremo delle belle. Come sai ho sempre pensato che in fondo la scelta del generale di fare di Oscar un maschio le abbia in un certo senso salvato la vita, la quinta figlia femmina sarebbe di certo finita in convento a quel tempo. E però ti devo dire che il caso di Oscar non era inusuale per quei tempi, molte donne proprio per sfuggire al convento o a matrimoni imposti si facevano passare per uomini e si arruolavano. |
Anche se con estremo ritardo, eccomi qui a commentare. Danielle è decisamente l'alter ego di Oscar, ormai non ci sono più dubbi, e come tale riesce anche a capire ciò che ancora sfugge alla sua gemella. Grazie alla descrizione di Danielle Fersen viene fuori per quello che è, un presuntuoso damerino che riesce a notare solo ciò che è sotto il suo naso e nulla più. Si accorge di come possa essere in realtà Oscar solo perché vede la gemella, e non perché abbia mai notato lei, ma d'altraparte questo lo sappiamo già. E' molto interessante, invece, l'altro elemento che ad Oscar sfugge pericolosamente e che invece Danielle ha adocchiato perfettamente: André! Cavolo, tutte quelle scosse e quie brividi non sono certo da poco! E' attrazione pura, la cara gemellina sta cedendo al fascino di André, e ora sono curiosissima di vedere cosa capiterà in questo strano gioco delle coppie. Bravissima, cara Ninfea, come sempre. |
Capitolo scritto benissimo e congegnato divinamente: solo ora, infatti, mi rendo conto del gioco sottilissimo, della magia di specchi riflettenti l'uno nell'altro che hai voluto creare. Allora, è vero che Danielle è l'alter ego di Oscar, che in in un certo qual modo rappresenta Oscar come avrebe potuto essere se avesse avuto una vita e un'educazione convenzionale....ma Danielle a mio avviso è anche molto, molto di più. Prima di tutto, convenzionale un corno: appare piuttosto disillusa sulla vita matrimoniale, alla quale attribiusce rima di tutto un ruolo di collocazione della donna in un determinato status sociale, e della quale ammette senza tanti falsi pudori l'aspetto puramente di noia e di facciata. ALlo stesso modo ammette di aver provato interesse per qualche baldo giovane di corte, pur riconoscendo l'assoluta superficialità di questi prestanti damerini, Fersen in testa. Ed ecco che si realizza qui, come ho anticipato, un gioco di specchi fantastico: chi è l'anticonformista qui? Oscar, che cede al sentimento per il biondone occhiazzurrato, l'emblema stesso del "belloccio di corte"...o forse, ipotesi più probabile, Danielle, che osserva la corte e chi ci gravita intorno con occhio disincantato? Mi è piaciuto molto, infine, il fatto che Danielle ami profondamente l'arte alla quale vorrebe dedicarsi con tutta sé stessa: sbaglio o ci si può leggere, oltre a una nota di anticonformismo, anche una citazione biografica dell'autrice....? |
Altro capitolo bellissimo e come sempre scritto divinamente. |
wauh!!! k bella storia, merita davvero tanti complimenti. |
Che storia romantica!!!! Per favore continuala al piu' presto ti prego! Chissa' cosa succedera' tra Danielle e Andre'. Io se fossi in lei un'idea ce l'avrei ....... mi spaccerei per Oscar, mi intrufolerei di corsa nella stanza del bellissimo attendente in piena notte e .... mamma mia ! Altro che botti!!!.... Pero' ho paura che il bel moro non se la beva , ti pare che non riconoscerebbe la sua amata? E' troppo innamorato di lei, e non e' stupido. Pero' chissa'! Andre' e' comunque un uomo e magari in un momento di rabbia potrebbe benissimo cedere alle avance della sorella di Oscar, che tra l'altro e' pure una copia dell'originale...in mancanza... Ohhhh!!!!!. Come sono curiosa! ( Non si nota per niente che sono una fan di Andre,' vero?). Apparte gli scherzi, comunque se ci sara il seguito non potra' che essere bellissimo.Ciao |
Danielle si è mostrata più sagace ed più acuta di Oscar. Infondo lei è diventata donna e moglie molto giovane e per la sua esperienza, anche libertina, ha compreso ciò che davvero turba il cuore di Andrè più di ogni altra cosa. Il problema grosso che si sta creando è l'interessa di lei nei confronti del giovane attendente e credo che si rivelerà ottima come persona anche nel far aprire a poco a poco gli occhi di Oscar. Sembra dar l'idea di essere ora con i suoi sentimenti una persona ambigua, perchè vuole bene a Oscar ma le invidia la sua condizione, perciò mi aspetterei piani architettati. |
Questa storia ha un'ottima premessa! D'altronde, non la Ikeda non si è mai soffermata più di tanto a descrivere il rapporto che intercorreva tra Oscar e le sorelle e che tu ci abbia pensato, ti sono valsi molti punti in tuo favore ;). |
Nonostante il poco tempo che ho per leggere non mi perderei mai una tua storia! |
Un altro splendido capitolo! Iniziamo a conoscere un po' meglio Danielle, la sorella 'normale', per così dire, quella che ha avuto dalla vita tutto ciò che la società dei tempi si aspettava da una donna del suo rango: ottimo matrimonio, figli, vita sociale, amanti occasionali. Danielle è certamente più 'sgamata' di Oscar, che, sebbene lavori tutti i giorni tra gli uomini, ci capisce ben poco. Oscar da questo punto di vista è infatti molto ingenua, forse perchè tende a considerarli suoi pari, ma astuzie tipicamente femminili e sottile malizia sono decisamente lontane dal suo essere. Così resta un passo indietro alla sorella, che in poco tempo coglie perfettamente il quadro della situazione: Oscar ama Fersen, che broccola tutta la corte. E Andrè ama Oscar, come raramente ha visto un uomo amare una donna. La descrizione che ci dai di Andrè visto dagli occhi di Danielle è sublime: tormentato e malinconico, in qualche modo rassegnato a vivere l'infelicità che gli è capitata tra capo e collo con l'arrivo dello svedese. Andrè potrebbe sposarsi, farsi una vita, avere dei figli. Ma sta bene così, al fianco della sua Oscar, la sua luce. Si capisce che una donna come Danielle, che dalla vita, fin'ora, ha avuto solo superficialità ed ipocrisie ne resti colpita e profondamente turbata. |
che bella la definizione dello sguardo di andrè: composto e malinconico, ma anche seducente. con questa definizione credo che tu abbia centrato la figura di andrè: uno che ama, ma che sa di non poter arrivare all'oggetto dei suoi desideri e quindi rimane "composto" nel suo ruolo di servo mantenendo la dignità dei suoi sentimenti e facendoli trasparire solo attraverso una malinconia latente che anziché indebolire la sua figura, il suo personaggio, lo rafforza, gli dà spessore; mi incuriosisce molto il seguito di questa storia, non oso immaginare le complicazioni e gli equivoci che potrebbero avvenire con due protagoniste tanto speciali. chissà se danielle riuscirà a far capitolare il buon andrè, noi fans speriamo che il suo intervento possa velocizzare un po' l'avvicinarsi dei due, magari con la scoperta dei veri sentimenti di oscar nei confronti di andrè un po' prima rispetto alla tempistica della ikeda, d'altra parte però, analizzando questo nuovo personaggio, perché non dovrebbe avere diritto anche lei alla felicità? perché dovrebbe sacrificarsi per la sorella, visto che non ha avuto quello che ha avuto lei, ovvero la libertà? ma possiamo poi definire libertà quella di una donna che non può scegliere di essere semplicemente se stessa e che è costretta a vivere una vita ibrida, senza identità? ti lascio con tutti questi interrogativi che sno sicura verranno dissolti con la lettura del corso che hai deciso di dare alla storia. alla prox. ciao |
Altro bellissimo capitolo. Sono sempre più curiosa di sapere che intenzioni ha Danielle. Resto affascinata da questa tua FF che attraverso gli occhi della sorella ci fa scoprire l'amore di Andrè ed Oscar. Noto con piacere che anche tu, non stimi particolarmente lo stoccafisso svedese, lo descrivi banale ed incapace di accorgersi dei sentimenti delle donne con cui a che fare, poraccio!!! Cmq mi è piaciuto il momento in cui descrivi la comparsa della Regina e di lui che ne è attratto come una falena alla luce. Andrè ha mietuto un'altra vittima, spero che la sorella di Oscar sarà di aiuto alla realizzazione di questo amore e non di contrasto. Alla prox e complimenti. |
Non c'è che dire...questa tua Danielle mi pare davvero una tipa bella tosta ! ( degna gemella di Oscar daltronde ) |
Ciao Ninfea Blu, lascio ora un umile commento alla tua storia perché, dopo aver letto il primo capitolo, non riuscivo a capire bene dove volessi andare a parare. Ma in seguito a quest’ultimo capitolo, ho cominciato a schiarirmi le idee... All’inizio, l’idea della sorella gemella di Oscar non mi entusiasmava molto, ma quando ho capito che non rappresenta altri che il suo alter-ego - almeno è così che ho voluto interpretarla – mi sono lasciata prendere da questo intrigante gioco di specchi. Danielle rappresenta infatti, come dice lo stesso Fersen, quello che Oscar sarebbe sempre dovuta essere: una donna in tutto e per tutto. Il commento del Conte, che per altro sembra limitarsi al guardaroba del Comandante, sostiene in effetti una grande verità! Ma ciò che sembra sfuggirgli – del resto il poverino non ha mai brillato per intuizione, almeno ai nostri occhi - è che Danielle rappresenta anche il lato “umano” di Oscar, quel lato cioè che si manifesta nella possibilità di esprimere liberamente le proprie emozioni, senza sentirsi debole o in colpa. Danielle è Oscar senza le sovrastrutture mentali impartitele da un’educazione maschile, è Oscar fuori dalla gabbia, libera dalla sua pesante corazza militare. In questo scenario Oscar si sdoppia. E mentre una delle due, quella più costruita, si intrattiene inutilmente con lo svedese abbagliata dal suo savoir-faire, l’altra, quella più autentica perché lasciata a briglia sciolta, va direttamente al nocciolo della questione. Annoiata da un matrimonio combinato e da una serie di amanti senza sostanza, Danielle scopre gli occhi di Andrè e ci si perde dentro immaginandosi intrappolata fra le sue braccia. E forse, per la prima volta, scopre l’istinto, la passione, il turbamento dei sensi, il riflesso del vero amore, la vita in sè. Non a caso la stessa Oscar dirà, un bel giorno, che si sente viva solo quando è insieme a lui! |
Ciao, credo anche io che prima o poi farai vestire Oscar da donna e Fersen penserà di star danzando con Danielle...intrigante come storia. A presto |