Recensioni per
SPIRITO INQUIETO - Cara sorella...
di Ninfea Blu
Carissima Ninfea non so come ma mi ero persa questo atteso aggiornamento. E'sempre una delizia per gli occhi e lo spirito leggere fic così superbe e incatenanti come la tua. Come sempre riesci a farmi immedesimare totalmente e il fluido scorrere delle righe mi risucchia all'interno della trama come un vortice. |
È bellissimo questo capitolo così vibrante e sofferto....ed è una gioia attendere per avere simili gioielli da leggere è da vivere in tutta la loro angoscia ma anche così viva tenerezza e speranza.... La storia è bellissima e così come sono fulgidi e meravigliosi loro che tu descrivi e fai vivere in modo così sublime... Però ti posso assicurare che questo capitolo vive di vita propria, vibra e respira....bravissima!!!!! |
Cara, lascia stare le scuse per il ritardo del seguito della bellissima storia che ci stai regalando. Spero solo che questo peso che sembri portare sul cuore lasci presto il posto alla serenita'. Fino ad allora chi apprezza le cose belle sapra' attendere. Io lo faro'. Ladymarcellaa. |
Che bello sono contentissima che tu abbia trovato un po' di tempo per aggiornare la storia! Ti chiedo scusa se non ho recensito gli ultimi capitoli, ma la mia memoria ultimamente fa un po' troppo spesso cilecca e a volte penso di aver recensito quando in realà non l'ho fatto... |
Sì, confesso d'essere la "vigliacca" che ha letto con gran piacere ed entusiasmo tutte le tue pubblicazioni in questo sito ( peraltro "Cuoio e muschio" l'ho messa tra le preferite), senza mai recensire. E come te non ho mai speso due righe nemmeno per altre mirabili "penne" che hanno lasciato storie davvero coinvolgenti e ricche d'emozione...e di ciò, credimi, mi dolgo profondamente. Ma ora che da qualche mese ho vinto questa mia assurda ritrosia, trovo giusto dirti quanto le tue storie mi abbiano appassionato e tenuto ottima compagnia seguendo sempre il "filo conduttore" che ci accomuna un po' tutte, ossia l'amore viscerale per quest'opera ed i suoi mitici personaggi. Questa tua storia, poi, l'ho trovata particolarmente interessante proprio per l'originalità della trama e per i conflitti interiori che da essa ne derivano, con delle "variabili impazzite" ( vedi Danielle) che vanno un po' a destabilizzare gli equilibri nel rapporto tra i nostri eroi. Molto toccante quest'ultimo capitolo per la struggente sofferenza dei due che, come sempre, devono riuscire a ferirsi a vicenda per comprendere la reale portata dei loro sentimenti. Insomma, grazie di esserci e qualunque siano le problematiche che ti affliggono da un po' di tempo a questa parte, ti auguro di cuore possano venir superate e sappi che, oltre la vicinanza "fisica" delle persone a te care, c'è in qualche misura, anche la vicinanza "virtuale" delle tue fedeli lettrici! Conto di leggerti ancora presto, un bacio! |
Per imparare ad amare, bisogna prima imparare a stare soli. Questa sarebbe la morale del capitolo. |
Grande ritorno!!! Ti prego trova sfogo nella scrittura... hai troppo talento!!! davvero! |
Una mattina mi svegliai prima del solito e decisi di scrivere a mio marito, una lettera precisa e sintetica con tutte le mie richieste e condizioni che ponevo all’adozione di quella bambina. Scrissi la lettera, cosparsi la polvere sull’inchiostro per farlo asciugare, la piegai e la misi da parte. Dopo presi un altro foglio di carta e lo vergai con poche righe. Danniele odia Oscar che e libre. |
Bentornata cara Ninfea e il tuo ritorno è proprio col botto! Tante emozioni in questo lungo e bellissimo capitolo. Ansia nella prima parte, quella dove Oscar aspetta André. Sono rimasta senza fiato con Lei per tutto il tempo dell'attesa. Non se l'aspettava di certo che Lui non la seguisse e io l'avevo detto nella scorsa recensione che avrebbe dovuto trascinarselo dietro proprio per non correre alcun rischio. Lei piange e io penso che Lui sia uno str****. Poi mi invade un senso di inquietudine e paura perché Lei lo aspetta al varco pronta a ...non so neanche io cosa mi aspettassi da quell'inevitabile confronto. "Avresti dovuto aspettarmi per non attraversare mezza Parigi da sola"? È impazzito? È già tanto che Lei lo abbia fatto parlare ( e sarebbe stato meglio il silenzio)e che non gli abbia tirato in testa il primo oggetto a portata di mano...e con la mira di Oscar il caro Andrè non avrebbe avuto scampo. Lui, indubbiamente, rivelandole i suoi intenti voleva portarla allo scoperto, ma Oscar è campionessa, anche qui, nel tergiversare e quindi non gli dice chiaro e tondo che non vuole che segua Danielle, appunto, tergiversa, addirittura proponendo che se non vuole più lavorare per Lei può fornirgli delle credenziali per farlo presso altri nobili...tutto ma non la gemella...ma sarebbe bastato ammettere i proprio sentimenti....ops...scusa...dimenticavo che stiamo parlando di Oscar. Lei, in ginocchio, piange nuovamente e io ripenso che Andrè sia doppiamente str****. Poi arriva la rabbia: poverino questo Andrè che riempie di vita ed entusiasmo le giornate di Danielle e ogni tanto ha lo sguardo perso. E anche se non la nomina, almeno ammette che c'è qualcuno in quel palazzo tanto lontano che gli manca. E poi il finale... Sofferenza, dolore, delusione e lacrime...ma tanto tanto bello. Queste due anime, che mi piace pensare nello stesso istante, lanciati in una folle corsa al galoppo per dimenticare, per non soffrire, a chilometri di distanza ma così vicini nel cuore e nei pensieri. Vivono lo stesso dolore: la lontana. "Oscar, come fai a vivere, se io non vivo più? E questa frase, riabilita, ai miei occhi, il caro Andrè. Ma Oscar saprà perdonare? E Andrè si renderà conto che rimanere in Normandia non ha alcun senso se con la mente si è da tutt'altra parte? Lo sa anche lui: Oscar ha bisogno della sua presenza. |
Per prima cosa, bentornata! Non so quali siano i motivi che ti affliggono, ma spero che possano lasciarti; se può consolarti, anche io ne so qualcosa! Ma torniamo alla storia. I nostri due amanti tormentati si fanno del male a vicenda: credendo di alleviare il proprio dolore, André ha cercato di fuggire, e di trovare magari un surrogato di Oscar accanto a sé; ma non si può fuggire per sempre, e quel surrogato che all'inizio era il suo conforto, ora è divenuto il suo tormento, perché gli ha riportato davanti il suo eterno spettro. Per quanto riguarda Oscar, prigioniera com'è della sua freddezza ha dovuto accettare l'allontanamento del suo attendente, e per la prima volta sente quanto sia doloroso il vuoto accanto a sé; a tal proposito, è magistrale l'inizio con il racconto dell'allontanamento di Oscar dal palazzo della sorella, in costante attesa di essere seguìta da quell'ombra che da sempre le è stata vicina, tanto da venire ormai considerata scontata; ma niente è scontato, e Oscar se ne deve rendere conto adesso! |
Prima di tutto ben tornata. La tua scrittura è sempre bella da leggere e il tuo momento grigio colora bene questo capitolo trasmettendo tutta la densità della tristezza e della disperazione f i entrambi. |
Ciao, dopo molto tempo ho deciso di ritornare in efp ed immediatamente ho cominciato a ricercare le vecchie fanfictions che avevo lasciato indietro. Ho ritrovato la tua e l ho letteralmente divorata. Trovo che sia ben scritta, la storia è originale e molto interessante. Non vedo l'ora di leggere il nuovo capitolo. Davvero complimenti. |
Ciao! |
Ciao. Ho riletto la tua storia tutta d'un fiato e quello che mi e' rimasta e' una gran voglia di leggere il seguito. Mi affascina molto il tuo modo di scrivere. Riesci a catturare l'attenzione e a rendere imperdibili tutti i passaggi della storia, anche perche' trovo i tuoi personaggi assolutamente rispondenti agli originali e questo mi fa amare la tua storia ancora di piu'. Spero che non ci farai aspettare tanto, anche perche' vorrebbe dire che sei piu' serena. Te lo auguro davvero tanto. A presto quindi e alla.prox. |
Carissima Ninfea, |