Recensioni per
SPIRITO INQUIETO - Cara sorella...
di Ninfea Blu
Bellissimo il due di picche rifilato allo svedese, facendoglielo quasi passare per premio! E' veramente molto elegante Danielle nel liquidarlo, ma con la stessa determinazione che la sorella usa nel lavoro. |
Ciao! Inizio ora a recensire la tua storia. Innanzitutto complimenti per l'idea di "creare" una sorella gemella per la nostra Oscar...è un ottimo espediente che le permette di confrontarsi con la donna che potrebbe essere stata se il padre non avesse scelto di allevarla come un uomo. Danielle sta conducendo un gioco per certi versi pericoloso, che rischia di incrinare il rapporto con la sorella. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Come sono stata felice di aprire il sito e trovare un aggiornamento di questa storia, così originale e ricca di atmosfera. Anche in questo capitolo, un po' notturno, sei riuscita a creare una "scenografia" molto vivida, mi sembrava di essere anch'io nella stanza buia, dove le due gemelle si confrontano. |
che capitolo!! Mi hai tenuto col filo sospeso fino alla fine..ammetto che inizialmente Oscar mi ha messo una grande INQUIETUDINE..non so come abbia fatto a resistere Danielle. Capitolo particolare, mi è piaciuto davvero molto questo confronto fra le due gemelle e chissà di quell'idea nell'aria di scambiarsi l'identità per un'ora..E' entrato pure in gioco il marito di Danielle, vediamo che cosa succederà nella residenza di campagna! |
Beh, mia carissima Ninfea, devo dire che il discorsetto che queste due sorelle gemelle si fanno scopre di poco il fianco, nel caso di entrambe. Alla fine nessuna delle due dice la verità fino in fondo, ma credo che colei che pecchi maggiormente di omettere ciò che sente sia proprio la nostra Oscar. Confusa, la poverina. Attratta, sì, da Fersen, che ancora crede un genere d'uomo che in effetti non è, ma ubriaca, arruffata e furente per il suo attendente. |
Avevo dimenticato di recensire, scusa! |
Cara NinfeaBlu, sono stata assente per un bel po' e adesso che torno trovo delle storie meravigliose.La tua è strepitosa. |
Ciao! Arrivo ultima e … parto dalla fine ... Adesso sì che arriva il bello! Lo sguardo di Oscar, non meno infuocato di chi becca la sorella flirtare col fidanzato, promette fuoco e fiamme. André guarda con troppo interesse Danielle che non può interessarlo quanto Oscar, ma è così somigliante: è come un sogno che si avvera e lo confonde. Ho l'impressione che quello ad andarci di mezzo sarà proprio lui, preso tra due fuochi. E Fersen? Starà lì a fare il baccalà o farà danni? |
Finalmente Oscar comincia a comprendere che uomo frivolo e dongiovanni a catturato la sua attenzione. Danielle in questo segue i suoi fini, le sue mire su Andrè, ma sta facendo un lavoro utile per Oscar, che comincia a guardare con occhi diversi il conte svedese. |
Fersen che dichiara di non vedere alcuna traccia di femminilità in Oscar, conferma di essere un uomo che è in grado di fermarsi solo alle mere apparenze. La bellezza si scorge ovunque quando c'è, e non solo nei tratti del viso, o in un corpo sinuoso, ma nei modi, nelle qualità e pregi di una persona, nella nobiltà d'animo, e Oscar possiede tutte queste doti, sia fisiche che morali. |
Come immaginavo, non si smentisce proprio il bel pino svedese. Come fa a non capire che donna eccezionalmente passionale si nasconda dietro la maschera che Oscar indossa agli occhi del mondo? Non c'è niente da fare, non posso smettere di pensare che è proprio un tonto di primissima scelta. |
Un personaggio davvero singolare Danielle, l'alter ego della nostra Oscar. Esattamente ciò che la nostra eroina avrebbe potuto essere come donna, ma che non è stata, per fortuna vorrei aggiungere, perchè Danielle mi sembra un tipino non proprio impeccabile in quanto ad onestà intellettuale. Non so perchè, ma mi ricorda qualche difettuccio delle donne che, mi fa male dirlo, ma tante volte non ci rendono proprie amabili. Comunque vedremo nel corso del racconto se le cose stanno come la mia prima impressione mi ha suggerito. |
Cara Ninfea, con un ritardo che non ha scusanti arrivo anch'io. |
Arrivo in ritardo, anche se ho letto il capitolo quasi subito, ma arrivo....E' davvero sbalorditiva la capacità che dimostri nell'approfondire e sviluppare la psiche dei tuoi personaggi (tuoi, perchè a mio avviso quando qualcuna di noi ci mette del suo i personaggi diventano anche un po' suoi): le sfumature sono tante, così come le intrpretazioni che si possono dare dell'atteggiamento di ciascuno di loro, e veramente credo che qui ci potrebbe essere molto materiale per aprire un dibattito che al di là della storia potrebbe coinvolgere il nostro sentire personale su molti argomenti: il rapporto amore-odio tra sorelle in primis, ad esempio, ma anche quello tra accettazione della realtà e desiderio d'altro, un altro che non sempre per vari motivi ci possiamo concedere; l'equilibrio tra convenzione di facciata e realtà dietro le quinte, tra vita pubblica e vita privata...mah, si potrebbe andare avanti all'infinito, e magari in privato mi piacerebbe buttarti giù un commentone più lungo che tocchi i vari spunti di riflessione che vengo via via elaborando e che mi fanno balzare in mente tanti riferimenti culturali e letterari...Qui rischierei di annoiare a morte tutte, quindi mi limito alle mie considerazioni sul capitolo. Capitolo che, come al solito, tratteggi in maniera estremamente dettagliata per quanto riguarda la descrizione della vita di corte e degli ambienti "fisici" in cui essa si svolge. Ma la parte più strabiliante, a mio parere, rimangono i personaggi che in questo ambiente si muovono e agiscono: nessuno di loro, credo, è pienamente da assolvere o da condannare. Danielle è sicuramete ambigua, sicuramente in malafede, ma come non provare una sorta di simpatia per una donna che in qualche modo è stata schiava della sua stessa condizione sociale, che esattamente come è accaduto a Oscar anche se in un'altra direzione, ha dovuto giocoforza accettare? D'altra parte, così come Oscar è a conoscenza dell' "arte della guerra", Danielle è perfettamente a conoscenza delle astuzie e degli intrighi di corte, e li padroneggia perfettamente nel tentativo di raggiungere i suoi scopi...Sul versante opposto abbiamo Oscar: anche lei "prigioniera" di una scelta che almeno inizialmente non è stata la sua, che se da un lato l'ha liberata dalla falsità di quel mondo che Danielle conosce alla perfezione, dall'altra l'ha lasciata impreparata ad accoglierlo e comprenderlo fino in fondo. E' stata educata da uomo, e come uomo Oscar ama e agisce. Il suo "ordine" ad André di ballare con Danielle suona quasi "inadeguato" (tra virgolette, perchè è adeguatissimo al personaggio), militaresco, quasi una nota stonata in mezzo alla serata. E' perfetta, in questo, la tua Oscar, così come è perfetta Danielle. |