Recensioni per
SPIRITO INQUIETO - Cara sorella...
di Ninfea Blu

Questa storia ha ottenuto 507 recensioni.
Positive : 507
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
09/09/11, ore 15:14

Che gioco di sguardi! Fantastico! Povero Andrè...già era complicato con una sola Oscar, immagino con due versioni della stessa!
Il personaggio di Danielle è davvero ben delineato e affascinante, inoltre, scrivi in modo eccellente.
Sta diventando sempre più coinvolgente questa ff.
Ora attendo con impazienza di sapere quale sarà la reazione della nostra Oscar. :D
A presto.
Ale_m00nlight

Recensore Veterano
07/09/11, ore 22:23

Danielle sta giocando col fuoco, e qua Oscar si sta vendicando a modo suo..ha capito come cerca Andrè e non lo digerisce..sembra che Danielle possa avere tutto ma in realtà non abbia nulla..Andrè è troppo innamorato di Oscar per finire con sua sorella..bel capitolo e fanfict difficilissima..complimenti

Recensore Veterano
07/09/11, ore 19:19

Sono felice  che tu abbia  finalmente  aggiornato questa splendida storia, perchè mi ha letteralmente ammaliata. La cosa che mi appassiona di più è che ai personaggi  che sono già incredibilmente realistici di suo, che tutti noi fan conosciamo, tu  hai saputo  accentuarne l'intensità e lo spessore, a cominciare dal gioco di sguardi  e dalle situazioni ambigue che si sono  venute a creare. Hai  curato ad arte i dettagli di  ogni parte della storia con grande un'abilità,  non  si può rimanere indifferenti, alla credibilità delle tue scene! Hai descritto Andrè con un fascino a dir poco sfacciato, ma come si fa a  non rimanerne colpiti?  Davvero intrigante, Il suo sguardo macho e un po' malizioso che scruta  il corpo della donna che ama mentre lei sta suonando e nello stesso tempo da una bella sbirciatina pure alla sorella!... Mi sembra di  percepirlo quello sguardo e mi fa venire la pelle d'oca! Mi  sono detta, chissà quante volte avrà  guardato Oscar  così, con quel desiderio carnale. Povera Danielle! Ma guarda di chi si doveva andare a innamorare! Dell'uomo  più figo e impossibile del mondo! Beh! Infondo come darle torto? E' proprio vero che chi ha il pane non ha i denti! La fragilità della bella sorellina, mi ha fatto sciogliere il cuore, nella scena in cui  il bell'attendente  la sta  ammirando intensamente solo perchè ci vede la sua  amata in  quelle vesti, o almeno Danielle crede così e questo le fa davvero male!   Essere la fotocopia di Oscar non le serve a nulla per conquistare Andrè, perchè lui vuole sua sorella, vuole solo lei! Credimi anche se inizialmente la gemella della bionda mi suscitava sentimenti contrastanti di rabbia e tenerezza ora non posso più fare a meno di provare una gran pena per lei, trascinata nel vortice di un un'amore più impossibile di  tutti gli altri.  Forse al  bel servo Danielle potrebbe  andare bene per una notte,  magari come surrogato o forse solo per il gusto di trasgredire,  ma a lei?  Questo le basterebbe? Io dico che soffrirebbe di più?  Comunque chissà, staremo a vedere nei prossimi capitoli.  Mi ha divertito da morire il ruolo di Fersen, un perfetto damerino impomatato che  cerca in tutti modi  di "cuccare" una delle due femmine  presenti in quella stanza , dove cade l'esca  lui si butta a pesce... E' proprio un merluzzo!  Guarda! Farti i complimenti è  veramente riduttivo. Ciao e spero a presto

Recensore Junior
07/09/11, ore 17:45

Cara Ninfea, spero perdonerai le tempistiche con cui leggo e recensisco la tua storia, non sempre precise e puntuali come invece sono le tue^^
Detto questo, passo subito al capitolo, anzi, ai capitoli, visto che il precedente mi era sfuggito. La prima cosa che posso dire a lettura terminata, perciò ti parlo di sensazioni ‘a caldo’, è che Danielle non tocca particolarmente le mie corde in questi ultimi due capitoli, o meglio, le tocca ma non in senso prettamente positivo. Non è affatto una critica, semplicemente una questione di preferenze, e le mie vanno tutte alla tua Oscar, in una parola: perfetta. La tua Oscar è infatti colta nella sua essenza più profonda, o almeno è in questo modo che la sento, ricalcando in ogni battito di ciglia l’originale Oscar Ikediana, a mio parere niente affatto semplice da cogliere ‘veramente’ in tutti i suoi aspetti, cosa che tu invece riesci a fare splendidamente.
Danielle è, allo stesso modo, altrettanto ben delineata, ma in questi ultimi due capitoli non ha attirato molto la mia simpatia. E’ una donna che apparentemente ha tutto: bellezza, ricchezza, un’ottima posizione sociale e una discreta influenza a corte. E’ ammirata e corteggiata e, da quanto capito, non ha mai avuto problemi a consolarsi del gelido marito tra le braccia di altri uomini. E si è incapricciata di Andrè. Fin qua nulla di strano (anzi, sarebbe strano il contrario!) Però…non mi piace il modo in cui si rapporta ad Oscar. Questa sfida silenziosa che le sta lanciando, armata di astuzia, rossetto e merletti, un campo tanto sconosciuto ad Oscar quanto familiare alla contessa. E, ahimè, un terreno di battaglia in cui, 99 volte su 100, gli uomini cascano come mosche nel miele. Persino Andrè, dall’alto di tutto il suo amore e della sua cieca fedeltà, vacilla. La frase ‘Non tentarmi, ti prego. Non chiedermi di tradirla’, oltre che bellissima, riassume bene la sua paura: paura di cedere alla carne, a quel maledetto desiderio del corpo di Oscar che verrebbe, forse in parte, attutito da un corpo identico, che freme di desiderio solo per lui.
Oscar è, nonostante tutto, un personaggio davvero candido: non ha malizia, non coglie certe sottigliezze, non si immagina nemmeno quali turpi pensieri si annidino nella mente della sorella, tanto bella quanto annoiata.
Il contrasto che hai creato tra le loro personalità è davvero sorprendente! Ma, e penso sia proprio questo il motivo per cui, nonostante tutto, non riesco ad apprezzare fino in fondo Danielle, la sorella che apparentemente ha tutto, in realtà è rosa da una sottile gelosia, da una voglia di rivincita, che, inconsciamente, si concretizza proprio nel volerle portare via alla gemella quanto ha più di caro. Dico inconsciamente, perché non credo Danielle ne sia consapevole, probabilmente lei è davvero convinta che Andrè sia ciò che vuole, l’amore che ha sempre sognato, l’unico uomo vero che abbia mai incontrato. Eppure, sembra non avere remore nel ‘manovrare’ i fili del gioco come un sapiente burattinaio.
Ora, e non ridere, credo che la causa di questo suo atteggiamento sia da ricercare nello stesso posto in cui è da ricercare la causa dei grattacapi di Oscar: l’idea geniale del Generale nel lontano natale del 1755.
Penso, infatti, che Danielle sia cresciuta con la perenne gelosia nei confronti di una sorella costantemente frutto delle attenzioni di un padre per lei invece inaccessibile. Danielle deve aver davvero odiato Oscar per aver avuto l’amore e l’attenzione del padre tutta per sé (sebbene non immagini quali altri problemi abbia causato alla stessa Oscar, ma tantè) e questa costante vena di rivalità la ricercherei proprio in questo: due gemelle identiche, una portata in palmo di mano da un genitore tanto ammirato quanto temuto, l’altra ‘parcheggiata’ nella Nursery, poi forse in un convento, da cui è uscita macerando risentimento.
Adesso sono donne adulte, ognuna con la sua vita, ma Danielle sembra non voglia rassegnarsi al fatto di non essere ‘la sorella speciale’, e questo mi sembra di riscontrarlo anche nell’atteggiamento che ha con Fersen. Dice che vuole aprire gli occhi ad Oscar…Ma non starà anche, sotto sotto, sentendo una punta di perfido orgoglio per essere riuscita dove la ‘povera’ Oscar, con i suoi completi austeri, la sua beata ingenuità e il suo atteggiamento da ‘migliore amica’ ha, per una volta, fallito?
A questo punto, devo aver scritto un papiro. Questo giusto per dirti che sto apprezzando davvero molto il lavoro che stai facendo su questo personaggio, dandogli una profondità psicologica e un’introspezione eccezionali. Non riscontra la mia simpatia, per ora, ma starò a vedere…
Bravissima, come sempre, anche per come hai reso Andrè. Stupendo. E per le accurate ricostruzioni storiche e scenografiche. Ottimo lavoro Ninfea, davvero^^
(Spero che la mia opinione non ti offenda e soprattutto spero di non aver scritto baggianateXD) 
PS un unico, piccolissimo, appunto: metterei meno virgole, in alcuni casi mi sono sembrate 'stonate'.

Recensore Master
07/09/11, ore 14:12

E' sempre un piacere trovare un aggiornamento di questa sempre più intrigante vicenda.
Sei veramente bravissima a descrivere le location e ogni più piccolo particolare non è certo lasciato al caso, sono ripetitiva lo so, ma è davvero come se stessi vedendo un film tanto riesci a fare immedesimare nello scritto !
Si, in effetti si nota benissimo che Fersen non ti piace, in questa fic in particolare poi, rimediaproprio la figura del citrullo...ti confesso che mi sono sbellicata quando ho letto che in quella stanza era l'unico a fraintendere gli sguardi di Danielle ^^.
Oscar ha mangiato la foglia ed ha colto gli sguardi furtivi ed intensi della sorella verso il suo attendente, e la cosa pare proprio che non sia gradita al colonnello...mmh...non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo !

Recensore Veterano
07/09/11, ore 12:37

Questa credo sia la tua ff meglio riuscita e noto una certa evoluzione nella capacità narrativa, sarei molto più critica con altre tue ff, scusami (anche perchè ho capito, da neofita, che sei un must indiscusso su questo e, forse, anche altri siti e forse ti starai chiedendo chi è sta nullità che si permette di dire certe cose senza dimostrare talento superiore), ma questa mi piace e la cosa mi rende piacevolmente colpita. L'idea è intrigante, il rapporto tra Oscar e Andrè è forse più vicino a quello che immagino fosse realmente (forse questo è un bias rispetto ad una recensione imparzialissima). Oscar è già più equilibrata tra le sue "due nature" di quanto non fosse nella storia originale. Fersen non piace quasi a nessuno e qui è reso tale da enfatizzare questa repulsione, ma occorre spezzare una lancia in suo favore. In molte ff, come anche questa, Fersen viene dipinto sovrapponendogli l'aspetto che aveva, pare, nella realtà storica, ma che la Ikeda non ha mai messo in luce. Nel manga non è un puttaniere, per intenderci, almeno a quanto ricordo. Per questo risulta un po' OOC. Il fatto è che tutti vogliamo Oscar + Andrè, ma lei si innamora di Fersen e questa cosa disturba il sogo perfetto di molti. Forse Fersen è un po' tardo, ma non lo definirei così meschino. Invece trovo perfettamente calzante l'opinione sul rapporto servo/padrone che esprime. E' disposto a tollerare Andrè come eccezione alla regola, anche perchè l'incontro con Oscar è avvenuto quando il rapporto con Andrè con lei è già consolidato. Ma l'avrebbe stroncato sul nascere se avesse potuto? Sono propensa a credere di sì, se non altro per la rigidità della mentalità acquisita senza una reale elaborazione critica. Credo che per tutti sia così. Alla fine il personaggio più "moderno"  credo sia proprio il Generale. Hanno ragione. Hai avuto il coraggio di esprimere un concetto un po' controcorrente che mi trova d'accordo. Non so se è la corretta interpretazione di quello che vuoi dire o il desiderio di avere qualcuno con cui esplicitare il mio pensiero, ma il Generale ha un suo perchè. Forse è più inconciliabile di Oscar nel suo intimo, come se i fronti opposti fossero troppo lontani per cozzarsi, per dare vita ad un tormento interiore, come in Oscar, ma ci sono. Il Generale segue le regole del suo tempo, ma riconosce il valore dell'uomo Andrè. Spero che tu riesca ad aggiornare presto. Baci 

Recensore Master
07/09/11, ore 09:40

Assolutamente superbo questo gioco pericoloso a tre, dato che Fersen è solo una pedina. E poi a chi la vuol dare a bere Oscar, che sta morendo dall'apprensione al solo sospetto che la cara sorellina possa circuire l'uomo che le sta affianco, ma poi non ha il coraggio di interpretare correttamente i suoi stessi sentimenti per lui?
Hai un talento nella "sceneggiatura" della storia davvero rimarchevole, e sei bravissima nel descrivere gli ambienti.
Insomma, dieci e lode.
Ma non farci aspettare di nuovo mesi per il seguito. Ladymarcella.
(Recensione modificata il 19/09/2011 - 06:54 pm)

Recensore Master
06/09/11, ore 23:56

Leggendo questo tanto atteso aggiornamento, sembra di rivivere le atmosfere di film come "Le relazioni pericolose", con queste schermaglie amorose e questi intrecci di relazioni tra servi e padroni, m riferisco non solo al triangolo tra le due contesse e andrè, ma anche tra danielle e la sua serva. Descrivi in modo magistrale, ricco di dettagli ma leggero.
Complimenti!!! 
Tornando alla trama della fic, sono curiosa di vedere se oscar scenderà in campo contro la gemella per il cuore di andrè... 
  

Recensore Master
06/09/11, ore 23:43

Che bella sorpresa trovare un nuovo capitolo tuo! E' sempre un piacere leggerti, lo sai bene. Questo capitolo è perfetto come gli altri, ricrea in modo perfetto le atmosfere e le ambientazioni dell'epoca di Oscar, sembra di poterle vedere: la stanza illuminata da candele e l'aria pervasa dalla musica, anche i dettagli sono posti benissimo. I personaggi si trovano stupendamente in un ambiente simile. Danielle sta giocando un gioco pericoloso, che rischia di sfuggirle di mano ad ogni istante, e che nemmeno con la sua lunga esperienza di nobildonna potrà riportare nei limiti: André non è come Fersen, non cerca frivole avventure, è fedele al suo unico amore, Oscar; e anche lei lo ama, anche se non se ne rende ancora conto; Danielle non capisce che André non è attratto da lei ,ma dall'immagine di una Oscar un pò diversa che lui vede in lei; mi fa pena il povero Fersen, che fa da paravento a tutti senza saperlo. L'intreccio fra i quattro personaggi è sapientemente costruito e non delude, sembrano inseguirsi in silenzio.

Recensore Veterano
06/09/11, ore 23:19

Ciao Ninfea!! Se tu sei lenta a pubblicare cosa vuoi che ti dica..io sarò lenta a leggere!!
Magra figura per il conte di Fersen..ormai Danielle è persa di Andrè..e forse la sbandata per il conte di Fersen passerà prima e inizierà prima l'interesse per Andrè. In qualche modo Danielle sta aprendo gli occhi a Oscar, anche se i modi non sono i più "delicati" ma forse, per lo meno, sono efficaci!!
Però secondo me finchè Oscar non sbatte la testa da sola, testarda com'è non le passa l'infatauzione per Fersen..
Il battito del cuore di Andrè si sentiva in quella confessione di Danielle..due cuori volano insieme..belle le parole di Andrè, ma anche vera la grande verità, non sa ancora cosa significa esser ricambiato..
E per Fersen sarà stato l'uomo che è stato senza dubbio, ma comunque ha amato Antonietta, e la vera prova è che non si è sposato con l'inglese..che poi sia stato infedele col corpo è un altro discorso, ma almeno ha amato col cuore, in fondo era un amore troppo difficile, segreto e chiacchierato per non abbandonarsi su altri letti, poi gli svedesi sono gli svedesi!!
Presto mi leggerò anche il prossimo capitolo!
Buonanotte :)

Recensore Master
06/09/11, ore 21:56

Wow... ho avuto paura anche io, assieme a Danielle! Non mi aspettavo una Oscar così "sottile" nelle questioni di cuore da comprendere quale sia l'obiettivo reale della sua bellissima gemella, nè tanto meno che mettesse da parte così facilmente Fersen... però mi piace! Sì, mi piace questa Oscar che promette furore all'idea che il suo Andrè sia oggetto degli sguardi e soprattutto dei desideri di altri.
Complimenti, è valsa la pena aspettare :)

Recensore Junior
06/09/11, ore 21:33

Riesci perfettamente a descrivere le immagini, che si materializzano come per magia davanti ai miei occhi. Mi piace questa Oscar "subdola" (in senso buono, ovviamente), molto vicina, secondo me, al personaggio originale. Come sempre, tanti complimenti: spero di leggere presto il prossimo capitolo: sono curiosa della reazione di Oscar! Chissà cosa dira a Danielle? o ad André? Argh! L'attesa mi distruggerà! T^T

Recensore Master
03/09/11, ore 17:44

Arrivo anch'io!
Un bellissimo capitolo, ben sviluppato, con una cura dei dettagli e dei particolari davvero ammirevole, e un'impronta introspettiva che non tralasci mai e che fa "sentire".
Ma sai cosa mi ha colpito di più di queste pagine che ho letto? Oscar! è straordinario come tu riesca ad entrare in simbiosi con lei, come tu riesca a renderla anche nelle movenze, nei gesti più piccoli e nei suoi silenzi fatti di sguardi significativi che scrutano e parlano da soli. Oddio, io la vedo in queste pagine, la Oscar ikediana, in tutto il suo fascino!
E Danielle che è la sorella gemella, non poteva non spiccare anche lei: tenace, determinata, che non si arrende di fronte alle difficoltà proprio come Oscar è, come lei, un personaggio “non semplice” ed affascinante. E se non vado errando, sebbene siano insite in Danielle quella malizia e quell'arguzia, che fanno di lei una donna capace di sedurre un uomo e farlo cadere nella propria rete, nel suo modo di porsi soprattutto con André, ma anche con Oscar, mi sembra di intravedere lo stesso animo nobile e gentile della sorella.
Danielle (e qui mi sembra di intravedere l'autrice) ha una bassa opinione sul conte, straniero e belloccio, che ha rubato il cuore alla regina. Molto probabilmente in lui vede uno di quei nobili “vuoti” con i quali ha condiviso il letto; che tolto il puro piacere fisico, non hanno saputo darle nient'altro: non hanno saputo darle quell'amore che brucia l'anima e che lei legge negli occhi di André; quel sentimento che non si ferma a sfamare il corpo, ma sazia l'anima e che a lei manca tremendamente.
Mi è piaciuto tantissimo il momento “confidenziale” in cui ci sono solo Danielle e André. André, che riconosce nella donna che ha di fronte il sentimento che la turba, vorrebbe risparmiarle la pena e lo strazio per un amore impossibile. André che ha capito di essere lui l'uomo per cui il cuore di Danielle freme, con delicatezza, come un vero gentiluomo, cerca di farle capire che questo sentimento non le porterà che dolore, perchè è un sentimento che non avrà futuro. E, sempre, André che conosce il male che fa, che sa perfettamente che l'amore può ridurre un uomo a consumarsi in un limbo senza uscita, vorrebbe evitare un simile supplizio a Danielle. Ma al cuore non si comanda e André, più di chiunque altro dovrebbe saperlo. E in fondo lo sa, lo sa benissimo. Ma cosa potrebbe fare? Cosa potrebbe dire a quella donna, che sarà proprio per lui che soffrirà? Credo che André, in questo momento, anche se non riesce a tollerare alcuni atteggiamenti di Danielle, si senta molto vicino a lei, è qualcosa di inevitabile: in lei vede lo stesso suo cuore dolorante.
Un'altra cosa che apprezzo moltissimo di questo tuo scritto è l'accento che poni sull'unicità del rapporto che unisce Oscar e André: questi piccoli ritagli che vedono loro due soltanto, tutto il mondo fuori. E' qualcosa che ho sempre visto anch'io e che mi prende il cuore, quindi non posso che essere felice di vedere questo “loro” legame marcato con quell'alone di magia che la tua scrittura gli conferisce.
Complimenti, come sempre, meritatissimi.
(Recensione modificata il 03/09/2011 - 05:53 pm)

Recensore Master
26/08/11, ore 21:55

Bel cap molto intenso, in cui alcuni nodi vengono al pettine ma non c'è ancora lo scoppio che aspettiamo (ma ci sarà?)
Intanto (forse) Oscar ha dei dubbi anche se, innamorata com'è, riesce cmq a farsi manipolare dal merluzzone

Spero che questa storia durerà ancora alungo, prenditi pure il tempo che vuoi per finirla, se ti serve tempo per "sfornare" simili perle è tempo speso bene

Recensore Veterano
24/08/11, ore 17:18

WOW!!! Un capitolo intensissimo soprattutto per gli eventi che si sono susseguiti e l’alternarsi di momenti molto forti; si mi ha lasciato decisamente e piacevolmente sorpresa, soprattutto per la piega che alla fine ha preso.
Danielle è una donna che sa esattamente chi è e cosa è capace di fare agli uomini e alla società, anche se di fronte all’amore che nutre per Andrè si sente insicura e turbata.
Molto azzeccato e di notevole effetto il suo ‘monologo’ iniziale sulle paure di Oscar di dover competere, soprattutto davanti al pino svedese, con una ‘vera’ donna, una Oscar sensuale e provocatoria; cosa che la vera Oscar non è affatto.
Come dice giustamente Danielle la sorella saprà tutto di comportamento, armi e duelli, ma in fatto di uomini, di schermaglie e di amore ne sa sicuramente zero e magari non riesce a intuire il lato sgradevole di Fersen.
Devo ancora capire il gioco di Danielle; allora mi è chiaro il profondo sentimento che nutre per Andrè, ma è ancora oscuro cosa voglia per la sorella; se veramente in cuor suo è solo il farle notare quanto è fastidioso, odioso,  frivolo e comune il pinazzo svedese e di conseguenza farle notare chi l’ama veramente; ma ciò va contro il suo cuore e a differenza di Oscar, Danielle mi sembra una donna che si prende ciò che vuole e non si quanto a discapito anche della sorella.
E questa ‘oscurità’ la trovo intrigante e coinvolgente, e ad ogni capitolo ci trascini sempre di più nella vita complicata e infelice di questa donna che per la sua felicità non so ancora fin dove è disposta ad arrivare.
I miei più sinceri complimenti, hai creato una storia, almeno a mio parere, emozionante e per nulla banale.
Come sempre bravissima.

K.