"André... si era apprestato a seguire la sua padrona" padrona in più di un senso, è chiaro.
Danielle con Fersen è un'abile allumeuse, ma lui se lo merita... Leopold è ambiguo: Lisette è la sua amante? E' qualcosa di più delicato? QUlacosa che non c'entra nulla con l'amore o con il sesso? Il dubbio aleggia, ma pare secondario...

Oscar invece mi fa tanta tristezza: alterata da quanto ha colto, non è corsa a prendersi Fersen - avrebbe potuto, non mi sembra un uomo dalle molte sottigliezze e lo sta capendo pure lei - e nemmeno André, che è quasi un fratello... è andata a prendere da bere e poi è approdata, inquietante, nella stanza di sua sorella... il confronto tra le due è molto bello: tutte e due sono intrappolate in un tipo di vita in cui non trovano una autentica soddisfazione.

Quello che aveva / ha colpito me è che discutono di André come se decidessero loro, e non fosse lui a poter decidere cosa fare - una terza donna, per esempio, nemmeno viene presa in considerazione.
Addrittura Danielle è come se lo chiedesse in prestito, volesse il permesso di Oscar per poterci "giocare".

Ma Oscar questo permeso non lo da.

Oh mamma mia, ma come faranno a chiarirsi queste due teste dure? Mi sembrano così lontani, così impegnati a difendere le posizioni che hanno preso da non vedere più altro. André rimprovera ad Oscar di non averlo cercato: lui però ha accettato di seguire,con un ruolo non ben precisato, niente meno che la sua gemella, non è un bel gesto... Oscar invece vuole dimostrare a lui e a sé stessa che ciò che li ha uniti non era amore e ne cerca la controprova nel fatto che lui l'ha già dimenticata tra le braccia di Danielle: però lei non ha mai adesso nemmeno una volta, neppure nei momenti più intimi che provava qualcosa per lui, benché sapesse perfettamente quanto per André fosse importante... Hai ragione tu, è una situazione davvero ingarbugliata, ma io che sono un'inguaribile ottimista, voglio vedere come segnale positivo che Oscar li abbia raggiunti ad Etretat e che si stia rendendo conto che forse sarebbe più felice di non aver ragione... Complimenti per come stai facendo evolvere la storia, sicuramente aver dato ad André un carattere un po' più forte ti ha complicato non poco le cose ma ci stai regalando una storia di rara intensità. Aspetto sempre con ansia di leggerti, un abbraccio e a presto!

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Complimenti devo dirti che non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo questa storia mi appassiona molto bella ti prende capitolo per capitolo molto intrigante sei molto brava 😃

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La situazione è ingarbugliata per tutti in effetti: André è prigioniero tra il cuore e l'istinto, Oscar si sta rendendo conto finalmente che lui non è di sua proprietà esclusiva; l'orgoglio è in entrambi, ciò rallenta il chiarire le cose; lo sconosciuto mi incuriosisce, magari farà sciogliere la situazione; bellissima la descrizione di Etretat, mi hai riportato alla memoria un ricordo bellissimo, grazie!

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Ciao Ninfea!!
Ho letto i tuoi capitoli che avevo lasciato in sospeso da un po'.
Ti confesso che questo atteggiamento di André verso la sorella gemella, identica, di Oscar, mi ha sconcertata non poco.
Forse avrei accettato più facilmente che lui cercasse di dimenticarla con un'altra donna ma non con una identica a lei, addirittura sua sorella, che in fondo, glielo vuole portare via...
La tua storia è scritta benissimo e l'intreccio della trama è davvero ben strutturato.
Ho quindi ripreso la lettura e ho ingollato i capitoli, con sollievo, scoprendo che André non ha ceduto alle lusinghe di Danielle.
Nel frattempo Oscar si è data una sveglia..
Insomma il loro ricongiungimento mi sembra imminente, anche se mi chiedo, come adesso possano trovare un equilibrio tra loro, dopo quello che è successo... Insomma non è mica facile!!!
Brava davvero. Buona notte. Lucia

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Ninfea tu non deludi mai, scrivi così bene! Quando vedo il tuo nome come autrice so che la storia mi piacerà di certo!! !Spero che l arrivo di questo Tristan distolga Danielle da André e che lui rinsanisca completamente rendendosi conto che lei è semplicemente un surrogato della sua Oscar. ..la nostra Oscarella, lasciami passare il termine, la vedo cose un cane che va a marchiare il suo territorio
Insomma chi si lascerebbe scappare André??ciao alla prossima

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Bello avere usato Ninette per raccontare qualcosa che Danielle non avrebbe potuto sapere!

André è incredibilmente diplomatico e, a modo suo, generoso, verso Fersen, ma Oscar si ostina a fargli domande insidiose: prima gli chiede del suo rivale in amore (d'accordo che lei non sa mai niente, un giorno è salita su un pero...) e poi se sua sorella (gemella!) è una bella donna - domanda che come la rigiri è destinata a esplodere in faccia al povero André.
Non ne parliamo del "potresti sentirti attratto?"... ma se fino al giorno prima lei faceva le fusa a Fersen e adesso non si capisce se vuole sapere se André è attratto, o se André può dirle se potrebbe esserlo Fersen (che è tante cose, ma non certo sottile, in questa storia e tra sguardi ed insinuazioni e gaffe direi che quello che vorrebbe l'ha ampamente lasciato trapelare).
Adoro questo dialogo (anche se il capitolo che preferisco è quello in cui lui le dice che l'ama, ma lei pensa che ...), perché Oscar ne esce come quella che sospetta, ma non vuole ammettere a se stessa e gira in tondo e fa domande tutte a doppia lettura...

Danielle sa molte cose, ma non tutte - non sa quello che conta di più: se André guarda ammirato lei perché è lei, o perché è solo una possible versione di Oscar.

André invece sembra essere quello che sa tutto quello che c'è da sapere. Ma lo tiene per sé.

"Il sangue si gelò nelle mie vene, di fronte alla gelida furia che straripava da quello sguardo" - quando avevo letto queta frase m'ero immaginata che, fossero state bambine, avrebbe spinto sua sorella nel letame, tirandole pure un paio di ceffoni... (ahahaah!).

Io ho adorato questa storia! Mi sto divertendo da matti a rileggerla un pezzettino alla volta :)
Danielle mi è molto simpatica ed è un personaggio davvero ben riuscito: è molto umana. Nel senso che non è perfetta: rubare André a Oscar è da autentica stronza, ma, va riconosciuto, nessuna può rubare un uomo grande e grosso e nasconderselo in una borsetta: può solo chiedere. André è libero di rispondere cosa vuole e Oscar non lo ha mai reclamato come suo - se la può giocare, se vuole, come vuole e quando vuole e pure meglio di Danielle.
Danielle ha una vita, per certi versi più piena di Oscar: ha sperimentato la vita matrimoniale, ha due figli che le vorranno sempre bene... ha anche sperimentato l'amore, senza trovarlo in via definitiva. Oscar ha un lavoro - che non si è scelta.
Danielle è discutibile nei suoi esperimenti, sicuramente volubile, non ben bilanciata eppure più in contatto con se stessa di sua sorella... hai fatto un buon lavoro (poteva essere solo una figura di donnina intrigante).
(Recensione modificata il 18/04/2015 - 12:36 am)

Mi è sempre piaciuta questa cosa di Oscar che si sente imbarazzata dal confronto con la sua gemella: sono uguali, ma non sono uguali, cosa vede Fersen in una che non vede nell'altra?
E' facile accettare una rivale che madre natura (o l'attenzione che lei stessa pone nella cosa) hanno fatto più bella fisicamente - puoi sempre parlare di superficialità, ma quando l'altra è identica a te, allora, inevitabilmente, il giudizio diventa più sulla persona, sulla capacità che ha o non ha di usare ciò che ha e con la sua interiorità - tutte cose che fa male vedere messe in discussione. Forse perché sappiamo che la belelzza è una cosa passeggera.

Vedere Fersen (o chiunque altro) che corteggia la tua gemella deve essere una cosa da far impazzire...

"In verità, per quanto possa essere innamorata di Fersen, Oscar non saprebbe cosa fare per conquistarlo o sedurlo" - è una cosa che penso anche io: Oscar non sembra un granché come seduttrice... pure nell'anime, quando Fersen le parla (e sbaglia e accidenti se sbaglia) ha una reazione drammatica - si capisce che è una cosa che non si sa giocare... e per fortuna che (nell'anime) ad André continua a piacere sempre, senza smettere mai, nonstante tutto (povero André) - non so come avrebbe fatto a riprenderselo, nel caso...

Fersen comunque nella tua storia ci fa proprio figure su figure da lumacone - verrebbe da chiedersi se la bionda non sia un po' scema: disperarsi nel profondo per uno così?!?!?!


"oltre Andrè, mi sarei inimicata anche Oscar ed ero troppo legata a lei per voler pagare un simile debito" qui perdonami, ma Danielle non sa porprio cosa dice... di sicuro si inimicherà anche Oscar, possibie che non se ne renda conto? Perfino alla fine del tuo capitolo è chiaro (ma non a Oscar, probabilmente) con chi sta bene la biondina, e con chi ha davvero piacer di stare.

Questo capitolo è sempre stato molto bello: perché in una storia una racconti di qualcuno che la attrae, serve un interlocutore che faccia domande a cui si è obbligati a rispondere in qualche modo e che veda nella persona quei cambiamenti che la persona non può vedere e che fa fatica ad ammettere.

Povera Danielle, comunque... gelosa di André e di Oscar, che sa esattamente cosa faranno quei due quella sera (qualcosa di molto domestico e per lei invidiabile) e immagina quello che, forse, farebbe lei al posto di sua sorella.

E povera Oscar che si chiede ridendo cosa mai dovrebbe invidiarle sua sorella e cerca la risposta su quello che lei vuole nelle opinioni di André, nemmeno fosse la voce della sua coscienza.

"In fondo è un uomo come tutti gli altri, ma Oscar si è fatta di lui un’immagine troppo ideale che non corrisponde assolutamente a quello che è la persona e io mi sono messa in testa di strapparle quel velo che le offusca la vista." Sono d'accordo: Fersen dell'anime con Oscar è cieco e anche crudele - non c'era bisogno che le dicesse di aver capito che era lei quella sera e che non c'era speranza, alla fine lo avrebbe capito da sola senza dover ingoiare a forza l'orgoglio...

André qui appare come il cardine morale di questo gruppetto di bei matti: Danielle che riunisce sotto lo stesso tutto l'uomo che vorrebbe avere, ma senza che nessuno capisca il suo obiettivo, e quello che non vorrebbe avere, ma che sa molto bene vorrebbe lei, tutto per stuzzicare sua sorella e prenderle qualcosa che, tanto, parrebbe che lei non voglia, Oscar, gelosa e territoriale come un gatto, che di primo acchito, sembra avere l'audacia di voler difendere ben due territori, ma che ancora non lo sa con chiarezza, Fersen amante della Regina, ma incapace di fedeltà, che forse ne sta puntando una intrigato dall'idea che siano in due ...

L'unico coi piedi per terra, per ora, resta André.


Brava a scrivere una storia, in grossa parte in prima persona! Non credo sia facile raccontare qualcuno che racconta se stesso in modo onesto per più capitoli.

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"Ero pericolosamente ossessionata da André.... dalla sua dolcezza che traspariva dai suoi gesti misurati" ooh finalmente qualcuna che apprezza André.
Nonnina sembra sempre sottovalutarlo, Oscar lo da per scontato... io mi chiedo sempre quel povero ragazzo come faccia tutti i santi giorni a non deprimersi mai.

Scherzo eh!
Però André è sempre stato troppo buono.

La storia è molto carina, oltre che ben scritta: Danielle è un personaggio gradevole e credibile.
Lei e André sanno qualcosa di più sull'amore di tutti i giorni di quello che sembra sapere Oscar, persa in una (comprensibile) cotta.

E, anche, sembrano condividere qualcosa in più sulla "frequentazione della solitudine".

"Io non ho mai avuto un amico come te, André. Anche da bambina, Oscar ha sempre avuto l’esclusiva; certo, io giocavo con voi, ma era per gentile concessione sua. In qualche modo, ho sempre sentito di essere esclusa. "


Fersen... beh... interessante e Maria Antonietta, per quanto qui riportato, pure: gran bella mossa chiedere proprio a Madamigella Oscar di farle da messaggero amoroso.

Come Danielle è, si intuisce, invisibile per chi la dovrebbe amare, come lo è André, così anche Oscar è invisibile per quelli a cui tiene di più.
(Recensione modificata il 28/03/2015 - 11:32 pm)

ANDRE: Alla fine, ha ceduto alle parole di Danielle ma, diciamoci la verità. E'stanco di soffrire e Oscar non è ancora disposta a gettare la maschera con lui. Sa benissimo che quello che sente per la gemella è una forma lieve di quello che sente per Oscar ma il fatto è che la nostra donna soldato non ha ancora mosso un passo per lei.
LEOPOLD: Ha delle incertezze ma il punto è che a lui la situazione andava bene così. Teme di essere disonorato se l'uomo per cui sua moglie intende lasciarlo è un servo, anche se non gli importa niente di Danielle. La sua posizione gli permette di godere di ogni vantaggio e anche se ama Lisette, non ha mai pensato di sposarla. Gli andava bene così...ed ora si rende conto di aver sottovalutato i bisogni di Lisette.
LISETTE: La mossa orgogliosa di Leopold la preoccupa perché ora che Danielle ha deciso per il divorzio, questa brusca esitazione rischia di mandare a rotoli tutto. Lei ha sacrificato tutto il suo amor proprio, occupandosi della nipote ed accontentandosi del ruolo di amante, pur sapendo che Leopold aveva amato sua sorella prima di lei. Tutto ha un limite e sapere che Leopold non ha alcuna intenzione di porre fine al suo status quo la indigna. Nelle intenzioni di Leopold, lei avrebbe continuato a vivere come un amante, conducendo una vita da reietta. In questo caso, Leopold ha agito da egoista e anche se riconosce la figlia e le garantisce un tetto sopra la testa, non pensa minimamente a lei. Per proteggere Margot, ha messo da parte il suo onore.
DANIELLE: Vuole essere libera e pensa di risolvere tutto con la separazione, pur sapendo che ci saranno delle conseguenze. E'innamorata di André ma è comprensibile, dopo tutti i damerini che ha avuto intorno. In ogni caso, l'arrivo di Oscar e Leopold potrebbe portare qualche guaio.
OSCAR: Ha molta fiducia nel suo legame con André ma sottovaluta la stanchezza di questi. Ha sofferto in sua assenza ma la sua eccessiva sicurezza sul legame che ha con il suo attendente, rende il suo desiderio di averlo con sé ancora egoista per poter essere accettabile. Anche se lo riavrà con sé non potrebbe mai dargli delle sicurezze come Danielle che è disposta a rischiare per lui. Dovrà fare di più se ci tiene ad André.

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Ben tornata . Capitolo denso di novità e di molta carne al fuoco.
Oscar finalmente prende armi e bagagli e parte per raggiungerli. Non riesce ancora a decifrare bene i sentimenti che lei prova per André ma è cosciente del fatto che lui è una sua estensione e come la sua mancanza sia sempre più gravosa.
Andrè qui é un uomo in bilico diviso fra un amore che potrebbe essere solo un ricordo e un amore donato a cui rispondere con gentilezza, affetto un modo per non restare solo. Il tuo André è un uomo che ama ma è meno certo è solido nel suo sentimento rispetto a quello dell'anime.
Per quanto riguarda l'altra coppia ecco il classico quadro amante ed uomo sposato. Lisette ha improvvisamente alzato la posta in gioco ma l'amato non contraccambio lo stesso desiderio. Vuole solo il riconoscimento della paternità non vuole il divorzio e si mette sulle tracce della moglie sparita.
A questo punto speriamo che Oscar possa arrivare prima e che la smetta di essere così autolesionista.

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Innanzitutto complimenti per come scrivi!!!!!
Sono nuova di questo sito ma in poche settimane ho letto molti dei racconti riguardanti la mia eroina preferita e il suo bell'Andrè.
I tuoi episodi li ho letteralmente divorati  in un pomeriggio intero: ciò che trovo impagabile è il tuo modo di decrivere l'aspetto più grelido e al contempo passionale di Oscar.
Mi auguro che ci delizierai presto con un nuovo capitolo e che alla fine della tua storia, a vincere sia l'amore Vero :)

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Mi auguro con tutto il cuore che Oscar si renda definitivamente conto che il suo "trasporto" verso Andrè non è dettato dalla ricostituzione di un semplice "dualismo", per quanto inscindibile. Ma che appunto tale inscindibilità è solo e soltanto Amore...
E mi auguro, nonostante i pesanti indizi di questo capitolo ( cena quasi a lume di candela, anche se per ineluttabile necessità, mica c'era la luce elettrica!; abbraccio al chiaro di luna...), che il nostro "segugio" Oscar ( conosce meglio lei la sorella del suo quasi ex, visto che ne immagina il "rifugio" sin da subito)non giunga a conclusioni troppo affrettate nel caso dovesse incappare in qualche spiacevole "visione"...
Infine spero che anche Andrè continui a sentire i morsi di quella "fame di vivere" cui ti accennai tempo fa, ma non ceda a queste sue insinuanti lusinghe...almeno resti "a digiuno" ancora per un po'. Giusto il tempo di ritrovare fisicamente l'oggetto di tutti i suoi tormenti e poi, forse, decidere con chiarezza dove davvero esiste la felicità e dove termina la sofferenza.
Questo è quello che mi piacerebbe accadesse, come nella migliore delle "tradizioni", ma qualcosa mi fa capire che la scelta di Andrè non sarà così facile e scontata...sei stata proprio abile ad insinuare il tarlo del dubbio, specialmente quando ci narri di lui che riesce a cogliere gli occhi di Danielle accesi di una luce diversa....
Come immagino accadrà qualcosa che farà "equivocare" ( spero!) l'uomo di fiducia del viscido Recamier e che probabilmente porterà la storia ad una movimentata conclusione.
Insomma, dopo aver tirato le mie astruse "somme" ed espresso i miei non velatissimi desideri, desidero sinceramente complimentarmi con te per il solito grandissimo capitolo, senza dilungarmi oltre su stile, linguaggio, originalità, etc. perché, anche se non ho comunicato molto con te, sai che ti ho sempre seguito e apprezzo i tuoi lavori spassionatamente. La mia speranza è che , nonostante tu "viaggi" in altri lidi, non ci abbandoni mai del tutto e che questo tuo "peregrinare" possa costituire "linfa nuova" anche per questa sezione, come ora ci hai dimostrato...
Spero di rileggerti a breve qui, un bacio...

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Bentornata cara Ninfea. Avevo già notato la tua presenza in altro fandom ed effettivamente mi ero chiesta quando saresti tornata dal biondo colonnello...ed eccoti qui con un capitolo strepitoso che però, personalmente mi ha messo un po' di confusione in testa sul futuro di questa storia. Nella mia valutazione dei personaggi, necessariamente ho dovuto far riferimento all'evoluzione della storia e ai loro comportamenti negl'ultimi capitoli.
Oscar mi è sembrata sopraffatta dalla solitudine, e dal rendersi conto giorno dopo giorno che l'assenza di André è qualcosa che non sa accettare anzi, è un dolore che si acutizza costantemente, e che esplode nel momento in cui si rende conto che il suo ex attendente potrebbe trovarsi presto nei pasticci a causa del cognato. E quindi che fa? Decide di andare da Lui, da loro. Lo vuole, è innegabile. Lo brama con tutta se stessa ma allo stesso tempo,  nascondendosi dentro il suo involucro di donna soldato ha il timore di lasciarsi andare. 
André è invece il mio cruccio. Lo capisco ma allo stesso tempo lo detesto cordialmente. Lo percepisco arreso alla sua voglia di andare avanti,  di ottenere per se quella felicità tanto desiderata, solo sfiorata con Oscar a causa del comportamento di quest'ultima. Indubbiamente il fatto che Lei non l'abbia seguito, come si aspettava, l'ha ferito e affranto e convinto che per Oscar quella con Lui sia stata solo una parentesi, attimi di vita che devono restare nascosti per non far crollare il castello di carte che è la sua stessa vita. Vuole vivere, amare ed essere riamato André...come dargli torto. Vuole una donna che non abbia il timore delle proprie scelte ma, anzi abbia il coraggio di vivere i propri sentimenti fino in fondo, rischiando, amando. E ai suoi occhi  Danielle ha avuto tale coraggio, Oscar no.
Giudizio globale anche su Danielle che in questo capitolo viene soprattutto raccontata dal cuore di André...non lo odio il suo personaggio ma provo per Lei una profonda pena. Mai elemosinare l'amore di un uomo, mai farlo in genere, anche se mi sembra conscia del rischio che sta correndo. E magari sta per ottenere quanto desiderato...forse chi la dura la vince?
Adesso sta arrivando Oscar. Non so perché, ma non do più per scontato l'esito che tutte noi vorremmo. André mi è sembrato troppo, pericolosamente, vicino a Danielle,  pronto a cedere. RIvederla basterà? Oscar saprà spiegare i veri motivi che l'hanno spinta fin lì? E soprattutto, tutto questa accadrà prima dell'irreparabile? (Cioè André nel letto di Danielle). Sempre bravissima...non ci tenere troppo sulle spine.

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