Ma che noioso e noioso...direi invece che con questo capitolo sono stati chiariti alcuni punti rimasti precedentemente in sospeso, magari ipotizzati, ma non ancora confermati.
Quindi ora tutti siamo a conoscenza del passato di Leopold, Isabeau e di Lisette; il loro legame è stato senza dubbio fortificato da un avvenimento doloroso e non semplice da gestire nel suo proseguimento. La piccola Margot è l'unico ricordo di Isabeau, sia per il conte che per Lisette...ciò che quest'ultima ha voluto far intendere ad Oscar è che non vuole certo spodestare Danielle dal suo ruolo, ma non si arrenderà mai per il riconoscimento della piccola.
Credo che Lisette avrà una proposta da fare a Danielle, forse una proposta che potrebbe salvarla dallo scandalo scaturito dal riconoscimento di una figlia illegittima...forse la sto facendo troppo facile, conoscendo il temperamento dei personaggi! E poi qualcosa mi dice che Leopold avrà da ridire, che gli incontri tra Danielle ed Andrè non sono terminati, così come i turbamenti di Oscar sia su Danielle e tutta questa storia della bambina, sia sui suoi sentimenti per Grandier.
Brava Ninfea, sono contentissima dell'aggiornamento di questa tua storia che è senza dubbio tra le mie preferite in assoluto.
Spero di rileggerti nel più breve tempo possibile! Un bacione

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Ahime, in ritardo anche nelle recensioni! Ma sai che io ti aspetto sempre e che sempre mi stupisci con la trama articolata della tua fic.
Lisette si rivela donna arguta e molto empatica. Sembra che la barriera di ghiaccio che Oscar ha sempre posto tra se e il mondo non sia più così spessa e che la donna ci abbia letto attraverso...
La libertà...per Danielle potrebbe significare giocarsi realmente il tutto e per tutto con Andrè, non sapendo di come le cose sono progredite con Oscar (che bello leggere di un'Oscar finalmente gelosa di Andrè!), quindi le possibilità in questa storia sono ancora tutte aperte.
Complimenti per lo stile sempre fluido ed elegante, per come ci conduci dentro l'umanità dei tuoi personaggi.
G R A N D E ! 

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Lisette non la racconta giusta ad Oscar e non so fino a che punto sia trasparente con Leopold. Ho come idea che voglia usare questa bambina per mettere in atto il salto di qualità che Isabeu con la sua morte non è riuscita a fare. La storia raccontata sembra tanto romanzo d'appendice ed è chiaro che la donna voglia rompere il legame di Oscar con la sorella per isolare Danielle. Il riconoscimento della bastardina potrebbe essere solo un'esca. La libertà è una chimera per le donne del tempo e quella a cui allude Lisette potrebbe essere un danno incalcolabile per le gemella che, anche se non ha scelto, ha comunque potuto gestire la sua vita privata senza troppi problemi. Leopold sottovaluta Lisette, a mio parere. Il fantasma di Isabeu gli impedisce di vedere quali danni potrebbero portare le sue scelte. Vuole riconoscere la bambina ma non capisce che tutto gioca sul passato legame con Isabeu e c'è il rischio che offuscato da questo amore, Leopold non veda le trame della sorella della donna che ha amato e danneggi i suoi figli legittimi.
Danielle per il momento è protetta da due fattori: il suo essere madre degli eredi ed il nome che porta...però questa Lisette mi sembra poco preoccupata della cosa. Grazie all'ascendente che ha su Leopold, il riconoscimento della bambina la metterebbe sullo stesso piano del resto della prole (anche perché, sia pure prive di mezzi, Lisertte ed Isabeu avevano un titolo). Quanto alla possibile opposizione di Danielle, occorre dire che lei non ha la fiducia di Leopold ed il suo unico potere è dato dal legame con i De Jarjayes e soprattutto da Oscar. Basterebbe incrinare questo rapporto tra sorelle ed isolare l'attuale consorte che così verrebbe completamente esautorata di ogni potere...ma credo che abbia fatto male i conti. L'invidia che ha sempre avuto per Isabeu, che non si è mai accontetata a differenza sua, l'occasione data da Leopold e l'astio che ha nei suoi confronti ( con questo legame, Isabeu poteva avere una vita migliore della sua che si era sposata invece di avere un figlio da nubile) potrebbero portare danni. Non so quanto Leopold sia consapevole della cosa e dubito che ascolterebbe Danielle. Ha comunque sottovalutato Oscar. Lei non invidia affatto la sorella e, per quanto la cosa possa sembrare strana per lei, è troppo leale per approfittarsi delle sue difficoltà. Ora sono davvero curiosa di vedere cosa inventerà questa serpe.

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Non mi è sembrato affatto un capitolo noioso, è un capitolo di quelli che servono per approfondire vicende di contorno alla storia di base e a capire meglio i personaggi che gravitano attorno ai protagonisti.
In questo caso ci hai svelato i retroscena della triste vicenda di Isabeau e il mistero che avvolge la bambina.
Lisette, almeno inizialmente, mi sembrava una donna piuttosto insipida, mentre ora si sta rivelando una donna che indubbiamente sa il fatto suo e che potrebbe avere uno spessore non indifferente nella vita di Danielle.
Come sempre sei riuscita a rendere ottimamente l'atmosfera e i dialoghi sono sempre perfetti e realistici.

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ciao,
questo capitolo penso sia stato necessario proprio per chiarire tante cose,
la nostra Oscar oltre a rendersi finalmente conto di quanto ami il suo Andrè (e spero di leggere una sua piena confessione verso lui in merito) penso che le parole di Lisette riguardo l'amore e soprattutto la voglia di libertà della gemella, l'abbiano messa un pò in allarme proprio sul suo Andrè.
Ora sono molto curiosa di vedere il confronto tra le due e come andrà a finire, so che ci fara un pò aspettare per il prossimo aggiornamento ma spero non tantissimo!!!
Un abbraccio e bravissima come sempre

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ciao aspettavo da un pò l'aggiornamento ed è arrivato.Come sempre capitol oscritto bene, e forse hai ragione noioso (ma solo perchè non appare il Grandier se nno nei pensieri di oscar...oramai si è insinuato nell'anima) ma necessario per capire alcune dinamiche.Lisette è scaltra e lancia delle belle frecciatine alla nostra oscar "lo sapete che dicono dei gemelli?si innamorano della stessa persona" e poi dice di vederla diversa rispetto a quando l'ha vista alla villa:è chiaro hce ha intuito che Oscar e danielle sono innamorate di Andrè e che ora Oscar è innamorata!Bene adesso sono curiosa di capire cosa ha in mente Lisette per sè e per la nipote...vedremo.A presto

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Ciao,
come prima cosa i miei complimenti per l'originalità, Oscar con una sorella gemella non mi era mai passata per la mente una cosa simile. Questo primo capitolo è scritto molto bene. Immagino che dal secondo capitolo in poi la trama diventi più ritmica perché si manifesta la gelosia di Danielle nei confronti di Oscar. Però Danielle ha due bambini e come lei stessa afferma: 'sono la cosa più bella o qualcosa del genere'; se cerca di fare gli occhi dolci ad André sarebbe un po' carogna. André è tutto per Oscar, non ha nessun altro sarebbe come scivolare in un vortice in perenne rotazione. Sciagura ancor maggiore sarebbe il fatto che André e Danielle non abbiano già consumato.
Citazione necessaria:
"Fui tentata più di una volta di dire ad Oscar la verità, ma temevo molto di più la reazione di mio padre." Dal momento che il pezzo tratta dell'adolescenza non è riferita ad una relazione tra lei ed André? Oppure è intesa come il voler far 'rinascere' Oscar come donna così da allontanarla dal mondo maschile in cui stava crescendo?
Adesso mi assale un altro dubbio... la tipa dice di avere due bambini non è che per caso uno è di André. Che sia talmente innamorato di Oscar da concedersi il sogno tanto anelato di consumare con la sorella, copia esatta di Oscar?
Ok credo di aver concluso per oggi. Comunque mi piace moltissimo. Tornerò presto ad assillarti con altre domande.
Baci Lucy

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Il capitolo è molto bello e tu sei sempre brava ma dopo aver aspettato così tanto speravo di leggere un altro corpo a corpo fra i due!!!! :-( Uff!!! Dovrò aspettare ferragosto visto i tuoi tempi :-) !!!!!! Ovviamente scherzo è un piacere leggerti!!!!

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Sono contenta davvero di avere trovato un tuo aggiornamento di questa bellissima storia, complimenti! Il confronto è serrato, lo hai reso benissimo: la Marchard è una donna scaltra, si capisce dal modo in cui cerca di insinuarsi nei pensieri di Oscar in modo sottile, dato che ne ha capito appieno la natura, e ha anche intuito lo scambio avvenuto; inoltre per lei questo è un momento davvero delicato, da quando si è resa conto di amare André e non il conte; il racconto è davvero toccante, è strano il legame che si è creato tra Lisette e Leopold, ma credo che più che di amore si tratti di una sorta di sostegno e consolazione reciproci; soltanto non riesco a capire come Lisette potrebbe dare la libertà a Danielle. Brava davvero, stile perfetto e dialoghi avvincenti!

Mi ero persa questa storia, forse perché, quando pubblicasti i primi capitoli, mi lasciai influenzare dal fatto che parlassi di una sorella di Oscar e del loro rapporto, argomento che non mi ha mai interessata molto, lo ammetto.
Poi un giorno, chissà perché, dopo aver letto altre tue storie, ho dato un’occhiata più attenta a questa e…ho divorato tutti i capitoli in pochi giorni (eh, sono capitoli belli lunghi..).
In definitiva, trovo che sia una storia bellissima, e scritta davvero molto ma molto bene!
Danielle mi sta cordialmente antipatica, sarà perché la trovo troppo intrigante o sarà semplicemente perché si è innamorata di André e ha tentato di sedurlo senza considerare Oscar, e poi mi ha irritato moltissimo quando ha detto che Oscar non sa amare, ma senti un po’…
André è, come si dice dalle mie parti, “troppa roba”: sicuro di se’ e consapevole del suo fascino, sa usare il suo ascendente con le donne restando sempre galante al punto giusto; ho adorato la frase che ha detto a Fersen “Sono un servo, non uno stupido”, che esprime un carattere e una schiettezza davvero ammirevoli…insomma, se già l’André “vero” è super, tu l’hai reso più che perfetto, anche nell’intuire il gioco delle gemelle e nel gestire la situazione volgendola a proprio vantaggio.
E quante situazioni sensuali hai saputo creare, come ci hai portati ad assaporate ogni sensazione provata dai personaggi, colta con sensibilità e acume.
Brava, davvero brava!
Ah, voglio spendere due parole su Leopold: si è innamorato davvero e da questo amore è nata una bimba, poi ha perso la donna che amava e ne ha trovata un’altra che ha lenito quel dolore e lo ha sostenuto; tutto questo, con Danielle , non sarebbe mai potuto essere.
Non lo condannerei, infondo, Danielle non è stata meno infedele di lui, ed è quasi meschino il suo preoccuparsi della forma e della convenienza!
Trovo Leopold molto umano e Danielle molto egocentrica e un po’ egoista.
E Oscar?
Beh, un po’ per la competizione con la sorella, un po’ per la voglia di scoprire i veri sentimenti di Fersen, ha avuto l’occasione di scoprire e comprendere André…ora deve fare un passino in più e mettere in ordine dentro di se tutti i sentimenti che si stanno agitando: attrazione, gelosia, possessività, insicurezza…elaborare un po’ tutto e scoprirsi innamorata, ce la farà?
Ora però c’è un’altra storia che voglio conoscere, quella che Lisette deve raccontare…
Hai avuto un’idea bellissima e l’hai sviluppata davvero alla grande, continua così, bravissima.
Musetta

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Posso spezzare una lancia a favore di Leopold? Lui non è un santo ma neanche Danielle lo è. Lui ha avuto e ha amanti, ma lei non gli è da meno, tant'è vero che ultimamente aveva puntato gli occhi su André. A questo giro è toccato a Leopold trovarsi con una figlia illegittima, ma sarebbe potuto capitare anche a Danielle di restare incinta di qualche amante. E allora cosa avrebbe fatto? Si sarebbe allontanata per qualche tempo dalla corte, il tempo per partorire e affidare a qualcun'altro la creatura? Oppure magari (come hanno fatto molte donne in tutti i tempi) avrebbe fatto passare il bambino per figlio del marito (ovviamente ad insaputa dello stesso)...Danielle in questo caso mi sembra molto accecata dall'orgoglio e poco raziocinante.
Molto bella tutta la sequenza con protagonisti Oscar e André: lei presa dai sensi di colpa ma che alla fine, complice il buio della notte (che in queste cose aiuta...), cede di fronte a quel qualcosa, a cui ancora non sa dare un nome, che sente verso di lui.
Sono curiosa di sentire il racconto di Lisette.
Un capitolo scritto, come sempre, benissimo.

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E' con immenso ritardo che mi unisco alle tante recensioni!
Capitolo bellissimo, hai saputo rendere alla perfezione il lento ma inevitabile cedimento di Oscar da tutte le sue difese, prima con Andrè, sempre capace di aspettarla, poi anche di fronte a Lisette. E' bello rileggerti e come si fa a non aspettarti?

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L'immancabile "André io..." :D Ahhh, una fic non è una vera fic se Oscar non ci piazza almeno un "André io..."!
Per il giudizio in ultimo grado di Leopold, aspetterò il prossimo capitolo, il racconto di Lisette. Non so, giudicarlo totalmente colpevole ora... mi vien da esitare. Ecco, mi sa che Lisette sarà da ascoltare attentamente. E Danielle non può atteggiarsi a santarellina: non è stata la prima a cominciare il gioco dell'alce, ma ci partecipa attivamente.
La resistenza di Oscar in camera da letto di fronte al "peccato" è pari alla mia davanti ad un gelato! :D Praticamente ... nulla, eh eh
Mi fa piacere che si esercitino nel nuovo tipo di duello, anche se forse André dovrebbe temere la dichiarazione di possesso di Oscar. Se solo Oscar un giorno sospettasse che il "lo giuro" potrebbe venire infranto con sua sorella ... lo farebbe davvero a fettine quel poveretto! :D ... ma non accadrà nulla di male, dai, lo so... Vero?
ciaoooo

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impossibile resistere al richiamo che l'uno è per l'altra, e questo per un solo motivo: il loro rapporto non è stato solo frutto di un dispetto verso Danielle, come vuole alludere Oscar, ma il frutto dell'amore. Lo stesso amore che brucia in loro e che li calamita nelle braccia dell'altro, come accade quella notte alla locanda. Credo che quella sia la loro vera prima volta, quella in cui anche Oscar si dona a lui completamente, e alla fine gli esterna il suo vero desiderio, quello che lui sia suo, solo suo. Inutile dire che Andrè lo giura all'istante. Ma sono curiosa di capire cosa ancora Oscar trarrà da quello strano viaggio, e da quella piccola orfana di madre.

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Si, finalmente! Sono davvero contenta del tuo aggiornamento...puoi immergerti nella lettura, facendoti trascinare e godendoti appieno una storia scritta in modo perfetto: sei descrittiva, precisa, delicata, la tua terminologia è impeccabile ed adeguata al contesto, scrivi e racconti di emozioni di qualunque tipo, dalla rabbia alla vendetta, dalla delusione all'amore e poi...sei brava anche nelle scene pò più piccanti!
Che capitolone!!! Impegnativo senza dubbio, ma sorprendente per la capacità che hai nel gestire così tanti personaggi dai diversi profili psicologici.
Anzi credo che la difficoltà sia dare una credibilità proprio ai nostri due, ma tu stai facendo un ottimo lavoro!
Sono molto dispiaciuta per Danielle, sembra che nulla le vada per il verso giusto, sono rimasta delusa ed amareggiata dal suo confronto con Leopold, che volente o nolente la costringe ad un patto, il suo. Ma lei non è certo un tipo così accondiscendente, che diamine, lei è un Jarjayes! L'orgoglio e l'onore del buon nome prima di tutto.
Credo che Danielle non accetterà davvero la proposta del marito, ma così facendo non riesco ad immaginarmi come si risolverà la situazione.
Lisette è riuscita a tener testa al nostro severo, schietto e (ultimamente poco di ghiaccio) Colonnello, ed ora Madame sta per svuotare il sacco ed io non vedo di l'ora di leggere il prossimo! Chissà se Oscar cambierà idea una volta saputa la verità su questa bambina e sulla madre Isabeau...aiuto, Ninfea!
Per l'ultimo, ma per questo non meno importante, rimangono loro...*.*
Eì il caso di dire che la nostra Oscar ha cacciato fuori le unghie!!!;P Prima ti dico che è stato uno sbaglio, che sono stata con te per dispetto a mia sorella e poi invece...al buio, con il corpo in fiamme faccio tutto il contrario...lui, come sempre, sà già che anche lei non potrà resistergli a lungo e difatti! Che sospironi nel leggere di questa notte insonne e silenziosa, una tensione da far diventar matti. Certo che lei ha dimostrato quanto può essere possessiva ed autoritaria fino in fondo: "“Sei mio e di nessun altro! Sei solo mio, André!”...che invidia, Oscar!
Semplicemente bravissima! Spero di poteri rileggere a breve con il proseguo! Bacio:)

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