Recensioni per
FRATELLI DI SANGUE [100 drabble themes]
di _camus_
che potenza in soli 100 caratteri. mi hai fatto venire i brividi. devo dire che il genere introspettivo ti viene da dio. brava continua così! |
questa drabble è la degna sorella della precedente. continuo a complimentarti con te per queste istantanee così emozionanti... questo pezzo è molto tragico e trovo interessante l'incontro tra il piccolo leoncino e shura. è geniale. bella pensata! |
meravigliosa. Che bella questa drabble. Riesci sempre ad esprimere grande tenerezza e dolcezza. Sono istantanee piene di amore questi capitoli. |
molto divertente. fatico ad immaginarmi mur spazientito. lo trovo un pò OOC... comunque hai scritto bene. nulla da dire. |
FANTASTICA. questa è davvero tenera. Mi hai fatto sorridere. Ho immaginato il piccolo leoncino imbronciato! che tenero!!! ahahah. Brava come sempre. scrivi davvero benissimo. |
Ciao! hai scritto benissimo come sempre. Ma io sono sempre stata convinta che gli occhi di Aiolos fossero blu! |
Simpatica! Non sono la mia coppia di fratelli preferiti, ma amo deathy... e amo le sue origini italiane, infatti, quale regalo più azzeccato di un limoncello? |
Ma che meraviglia... un momento di vita quotidiana tra aiola e aiolos... lo so che sembro ripetitiva, ma tu sei proprio brava... mi fai sciogliere il cuore di tenerezza. |
Guarda è stupenda. Scritta come se fosse una poesia. Complimenti. BRAVA |
Carina. molto dolce... solo una cosa, dove scrivi < |
Ma questa raccolta è favolosa e la frase "Gli occhi sono lo specchio dell'anima. Da essi traspaiono cose che faranno di te un debole anche di fronte al più infimo degli avversari: sensazioni, sentimenti, speranze. |
STUPENDA. Aiola è il mio gold preferito. Adoro i due fratelli e adoro come il maggiore vegli sul più piccolo. In poche righe hai dato tanto al lettore. Brava. |
Ma che bella! Hai ragione, il cosmo di Shun è potentissimo, per non parlare della sua nebulosa. Il problema di Shun è proprio il suo animo. Troppo puro... |
Natale. Tema decisamente lontano dai nostri Saint, che seguono tutt'altra tradizione, ma che sei riuscita a trattar in maniera tutt'altro che banale. Cìè un motivo se i Saint non festeggiano il Natale eppure, per qualcuno di loro, potrebbe non essere sempre stato così. Non avrei mai pensato a Saga e Kanon, am devo dire che calzano a pennello. La aprte che più mi ha colpito di questa drabble è questa:"finché non era rimasta che Atena." Non so che peso volessi dare a queste poche parole, ma a me ha dato quasi l'idea di un'ancora di salvezza. "Non avevo più nulla, quindi mi sono aggrappato alla sola cosa che mi rimaneva: la fede in Atena". Fede che però non fa parte della storia della sua famiglia, ma che viene dopo. E che mi porta a pensare e a farmi mille domande sulla storia dei gemelli. Domande che, ovviamente, non possono trovare una risposta in 100 parole. Ma la suggestione c'è stata, e l'ho apprezzata molto! Non so che peso volessi dare a queste poche parole |
Sono abbastanza indietro nel lasciare recensioni in questa raccolta, quindi faccio il "mea culpa". Quando mi tirano fuori Aiolia e Aiolos, io mi sciolgo sempre in una valle di lacrime, specialmente quando il Saint del Leone è ancora un bambino. La situazione da te descritta poi, è terribilmente plausibile perchè, anche se questo momento è pura invenzione, riassume alla perfezione la diretta conseguenza della notte degli Inganni: la routine è stata completamente distrutta e anche un gesto banale, ripetitivo, viene a mancare o assume un altro significato. Qui siamo nel primo caso: niente più regali per Aiolia, nessun sentimento felice da associare al fratello. Solo quell'odiosa parola, "traditore". Brava, come sempre, alla prossima! |