Hilda e Flare... Forse questa Drabble si concentra più su Saori ma, comunque, il fatto che sia Hilda a parlare (e pensare) riporta l'attenzione sulle due sorelle.
Che dire? La domanda di Flare nasce spontanea, la farebbe chiunque... Forse, se fosse stato qualcun altro a chiedere, Hilda non avrebbe risposto così gentilmente. La semplicità dei loro gesti tradisce un profondo legame secondo me.
Recensirò anche di là, prometto... appena ho tempo di leggerla!

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mmh, buono il limoncello! beh, cosa credevate? Deathy è un tesorino, non avrebbe mai messo una bomba: avrebbe rapito Kanon e avrebbe chiesto un riscatto, tzè! Somiglianze inquietanti eheheh!
Phoenix

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*___* ma perché ogni volta che leggo di Ikki e Shun mi emoziono?! finalmente leggo una storia dove pandora fa a parte della cattiva (di norma sono tutti ultracomprensivi con lei)! poooooovero Ikki... a cinque anni, a vagabondare per la germania con un fratellino neonato e come se non bastasse arriva pure lei a complicare il tutto! cattiva!
brava e continua dritta come uno schiacciasassi, mi raccomando!
Phoenix

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Pandora, la prima donna! E' un personaggio così misterioso, per quanto Kuru ci racconti il retroscena della sua infanzia. Ha alle spalle davvero l'inferno, quella bambina. Un po' come Ikki. Il loro incontro è forse uno dei miei momenti preferiti nella saga di Hades, sia il primo -quello di cui hai scritto qui tu- sia l'ultimo. Pandora che ha turbato il cuore della fenice rivelandogli quale destino attende il fratellino, e un po' anche il loro destino. Ikki e Pandora. Avversari, per non dire nemici. Eppure, Ikki non ha indietreggiato, da bambino come da guerriero. Anzi. Sei lei stringe fra le sue braccia l'universo, Ikki culla amorevolmente e con tenacia il fratello che ha tanto, che avrà sempre, bisogno di lui.
Mi piace la sfumatura porpora che hai voluto sottolineare per indicare lei. Le si addice, come colore un po' cupo e forte. In fondo, Pandora è per davvero il velo di porpora che vorrebbe nascondere Shun agli occhi del fratello e di se stesso. Ma non basta. Ikki non indietreggia mai!

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Beh, anche qui tanto di cappello e niente da dire: sembra uno dei monologhi interiori di Ikki e si ricollega perfettamente alla scena di Hades!
Hai reso benissimo sia l'inquietudine nel ricordare il momento dell'incontro con Pandora e con tutto ciò che essa rappresenta, sia la determinazione che da sempre muove la fenice nel difendere il fratello.

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"Il suo rancore, lo comprendo.
E' lo stesso che anima le mie azioni."

E' proprio vero: Poseidone e Kanon, che di fatto si sfruttano e ingannano a vicenda, sono accomunati dalla brama di vendetta, l'uno nei confronti di Atena, l'altro verso il fratello.
E considerando che anche le due divinità sono unite da legami di sangue, si tratta di due lotte complementari e fratricide.

Qui di nuovo ho trovato davvero azzeccata la scelta delle parole, complimenti!

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Bello!
Bella l'idea e belle le parole!
Hai reso molto bene il malessere e la confusione che prova Aiolia internamente: la nostalgia e l'affetto per il fratello e la rabbia nel crederlo ancora un traditore (traditore del loro legame, ancor prima che di Atena, secondo me...)
Bello come hai descritto lo stordimento momentaneo che lo portano ad associare il colore degli occhi di Aiolos e Shun alle cose più belle, per poi tentare con forza di uscirne ricorrendo alla rabbia.
E bello anche quest'ennesimo senso di nostalgia e rammarico al momento di ricordare il fatto.
L'affetto e l'ammirazione del leone per il fratello è qualcosa di indistruttibile, nemmeno l'inganno ha potuto scalfirli.

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Pffffff...AHAHAHAHAHAHA!!!!!!!
Ma è geniale!! Beh, in effetti da un regalo di Deathy puoi aspettarti QUALSIASI cosa, ma stavolta il granchietto ha avuto proprio un bel pensierino: il limoncello siciliano è squisito xD
I commenti di Saga sono spassosissimi:
" No, Kanon, non farlo! E' veramente troppo giallo! Sembra..." tentai di bloccarti invano, quando tu, come sempre sprezzante del pericolo, ne bevesti un sorso.
" Saga..." occhiata esasperata " placati. E' semplice Limoncello".
" Ah".
Geniale!!
Comunque, siceramente, pensavo anch'io all'altra cosa!

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Povero Shun, quanto ha ragione!!
Ma che carognetta Hyoga!
E lui che pensava a cose tanto belle per definire il suo colore preferito! Mah!
xD

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Questo è il capitolo che per ora mi è piaciuto di più, perchè lo trovo tenerissimo!!
Mi piace l'aria tranquilla, allegra, spensierata che fai trasparire. Questo immergersi di un cavaliere e del suo ancora piccolo e allegro fratellino in un'atmosfera di normalità. E trovo davvero carina l'idea dell'aquisto della famosa fascia. Per due fratelli destinati a una vita di lotta e sacrificio, un momento tanto semplice deve essere molto prezioso!
Bellino davvero!!

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E qui niente da aggiungere: credo tu abbia reso i pensieri e i sentimenti di Mizar in modo perfetto, con una semplicità e una fedeltà impeccabili!
Io ribadisco solo che amo molto queste due figure e sono proprio contenta di leggerne finalmente qualcosina :)

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Hai dato voce a un pensiero che faccio spesso, quando mi soffermo sul rapporto di questi due personaggi.
Nel senso che a me Mu piace moltissimo e trovo molto bello il fatto che proprio lui sia l'unico del santuario che non solo educa un allievo, ma lo cresce come un fratellino; eppure, in quanto cavaliere, deve mettere davanti a tutto i suoi doveri e non sempre può permettersi di dare spiegazioni. Bene. Ma il piccolo Kiki, un bimbo di otto anni che vede nell'ariete il solo punto di riferimento, come vive le sue lunghe assenze? Probabilmente, proprio come hai scritto tu!
Non credo sia un caso che Kiki si affezioni tanto al dragone e agli altri bronzi, nel corso della storia...

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Ciao!
So di essere in un ritardo mostruoso, ma il tuo lavoro continua a piacermi, quindi, appena trovo due secondi buoni, arrivo!
E oggi parto da qui per rimettermi in pari ^^''
Intanto, credo sia la prima volta che leggo qualcosa su queste due sorelle e non mi dispiace affatto, anche perchè trovo siano due figure molto interessanti ed è un peccato non vengano molto trattate.
Poi, la scena è carina e anche...plausibile! Inoltre l'immagine dell'anello, per chi sa come sono andate le cose, da un che di inquietante e malinconico allo stesso tempo. Tre settimane, alla fine, sono state davvero troppe :(

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L'ultima frase, L'ULTIMA FRASE! Con le chiusure ad effetto sei bravissima.
"Pensi che basti un velo di porpora, a tenerti lontano da me?"
Questo è Ikki, senza ombra di dubbio... quello che non si arrende, quello che va oltre ogni cosa per Shun.
Quella frase è quasi una sfida ad hades, ma, soprattutto, al fratello, che vuole sacrificarsi ancora una volta per qualcuno (come già aveva fatto per Hyoga alle 12 case).. .E Ikki gli dice chiaro e tondo che quello non basterà a tenerlo lontano da lui.
Bellissima, bellissima! *_* Pandora è perfetta per fare da tramite!

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E' un bel rapporto quello che c'è fra Kanon e il suo dio. Il suo primo dio, in fondo è Poseidone. Non gli crede, Kanon non crede in niente se non in se stesso e nella sua forza. Così come dopo, più che credere nella dea si muoverà spinto dalla riconoscenza che nutre nei suoi riguardi (quando saprà che a salvarlo è stata l'inutile Atena, non il dio dei mari). Kanon è affascinante anche per questo. E' un personaggio a se stante, fuori dagli schemi. Usa il rancore di un dio per raggiungere i suoi scopi. La vendetta di Poseidone sarà la sua vendetta. O almeno questo entrambi vorrebbero!

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