Recensioni per
FRATELLI DI SANGUE [100 drabble themes]
di _camus_

Questa storia ha ottenuto 495 recensioni.
Positive : 490
Neutre o critiche: 5 (guarda)


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Recensore Junior
01/12/11, ore 13:40
Cap. 2:

Ciao!
Un po' in ritardo (scusa), ma comincio anch'io a commentare questa tua raccolta che mi sta piacendo molto, sia per l'idea di parlare dei vari fratelli della serie, sia per il tuo stile!
Infatti volevo cominciare complimentandomi per la tua abilità nel rendere i capitoli scorrevolissimi, scegliendo però parole che lasciano subito il segno, che esprimono perfettamente e semplicemente il senso del testo.
Quanto al primo capitolo, molto bella (e inquietante) l'idea di questa voce che Saga sente dentro di sè. Non capisce se essa appartenga al fratello o al demone che è dentro di lui, ma in fondo, in questo momento, la differenza è così labile...
Un attimo eterno: ecco una di queste frasi perfette, che mi ha molto colpita.
Brava!

Recensore Junior
30/11/11, ore 20:58
Cap. 8:

Questa è tremenda. Sappilo, è davvero un colpo basso! Parole così semplici, una situazione così spaventosamente normale, un pensiero che vorrebbe dirsi postivo e invece non può. Buon compleanno, Aiolos! E come regalo, il ricordo e pochi fiori su una tomba vuota. Sarebbe differente, se Aiolos rispondesse "grazie", ma non può. O forse lo fa, anche se la sua voce non arriva alle orecchie, ma dritta al cuore. Sì, ovunque si trovi, il suo "grazie" al fratellino non manca di essere espresso e ricevuto. Deliziosa, e tremenda!

Recensore Master
30/11/11, ore 17:08
Cap. 7:

Kanon appare così terribilmente solo!
Eppure per molto tempo è stato così, e suo fratello aveva altre priorità... Allenamenti, Sacerdote, Aiolos... kanon veniva sempre dopo...
"Non succederà più". Le promesse non mantenute sono cosa comune, soprattutto quelle di questo tipo: ci si ricasca sempre.
E vedere quella frase, ripetuta ancora una volta, a chiudere la Drabble lascia una profonda tristezza (a me personalmente): perchè è una dura verità che tuttavia Kanon non può nascondersi. No, non succederà più, Saga non sarà più in ritardo, perchè loro non si vedranno più (si, si rivedranno, ma ancora non lo sanno). Lascia l'amaro in bocca quella verità, quella consapevolezza di Kanon: dovrà aspettare ancora, ma non più per Saga, ma per la morte

Recensore Junior
30/11/11, ore 09:10
Cap. 7:

Magnifica! Le due righe finali sono un colpo al cuore, terribile! Tutta la drabble è stupenda, ma quel finale è agghiacciante per quanto vero e tremendo! Mi hai ricordato un mio pezzo, Kanon che aspetta o cerca Saga perchè questi non si fa vedere più come un tempo. Gli allenamenti, il Sacerdote, Aiolos... e poi anche quella vocina dentro di lui, anche quella in fondo è una fonte di distrazione, chiamiamola così! E Kanon? Kanon lì da solo, che aspetta. In fondo alle priorità dell'altro. Una solitudine e un'amarezza strisciante che fanno tremare il cuore. Brava!

Recensore Veterano
29/11/11, ore 16:29

oooohhh, mi piaceeeeeeee!!!! che bello, che bello, che bello! il progetto, cavolo, è tosto, ma dai che ce la fai! bellissima questa one-shot su Ikki e Shun, la cosa meravigliosa è che è Ikki la voce narrante! di norma è quella si Shun, col suo dramma del "povero fratellino abbandonato dall' amatissimo fratellone forte ( e figo!) che batte in dieci nano secondi qualunque nemico, ma è tanto solo bla bla bla" Ok, ok, non lo sto affatto prendendo in giro! XD ma in fondo è così. Protegge Shun da se stesso... quante volte lo abbiamo visto riprenderlo per la sua debolezza non tanto fisica, quanto interiore? (bravo Ikki-san, bravo *__*) davvero bella, continuerò a seguire.
a presto,
Phoenix

Recensore Junior
28/11/11, ore 12:30

Ci leggo tutta la fragilità di Shun. Una fragilità che è degna della sua anima di cristallo, splendente, trasparente. Eppure così fragile! E questo non lo considero un difetto, non nel senso pieno almeno. Le parole di Ikki, il suo rimprovero duro e fin troppo mauturo per la sua età, sono secondo me efficaci. Se Shun riesce a non darsi per vinto, è anche grazie a queste parole. Questo non significa che smetterà di far scorrere lacrime, di denudare la sua anima difronte al nemico. Questa è la sua grandezza, in fondo. Ma andrà avanti, nonostante la fragilità della sua anima, non si lascierà spezzare.

Recensore Master
27/11/11, ore 17:03

Ikki, il fratello maggiore che protegge il minore, ma nello stesso tempo quando può, cerca di renderlo più forte ed indipendente.
L'idea di far parlare Shun di come si comportava (e si comporta) Ikki con lui, secondo me è azzeccata.
Quest'idea degli occhi trasparenti come cristallo calza molto bene su Shun e mi ha riportato in mente le parole di Ikki. "Shun, ora lo so, le tue lacrime sono la tua forza".
Mi pare che lo dica durante la Saga di Hades, ma non ricordo bene.
Da bambino Ikki non aveva ancora capito, capisce solo più in là con gli anni... E Shun, nel frattempo, ricorda ogni singola parola ma sa di non essere cambiato.
Eppure in questa Drabble lascia intendere di averci provato... ma forse questo suo tentativo lo vedo solo io tra le righe.
Questa Drabble la sento come parte di ciò che unisce Ikki e Shun: è ambientata in un momento impreciso, ma non importa: potrebbe essere accaduta prima o dopo Hades, prima o dopo le 12 case, ma rimarrebbe comunque una riflessione che Shun potrebbe aver fatto davvero ^^
Brava, brava davvero^^

Recensore Master
25/11/11, ore 17:05

La storia di Mizar e Alcor è una pugnalata... I miei preferiti, insieme a Mime, dei guerrieri di Asgard...
Ho piuanto tantissimo quando sono morti, e la loro storia è davvero triste, soprattutto se vista, come in questo caso, dal punto di vista di Alcor.
Lui è un'ombra, costretto a rimanere in disparte, coprendo le spalle al fratello, colpendo il nemico senza guardarlo in faccia, proprio come un codardo, che in realtà non è. perchè quando è il momento di prendere il posto del fratello lo fa.
Il loro rapporto è un pò un "odi et amo"... ed è bellissimo.
Tu ti sei concentrata soprattutto su Alcor, ma questa drabble è venuta benissimo, perchè Mizar forse è nominato poco, ma la sua presenza si sente, come si sente un macigno sul petto. Brava^^

Recensore Junior
25/11/11, ore 16:21

Non mi è concesso di guardare in faccia il nemico, attacco alle spalle come un codardo.

Quanto male fa questa frase? Questi due, questi due fratelli sono dannatamente drammatici. Eh sì che in Saint Seiya non mancano i fratelli drammatici! Ma Alcor, mamma mia lui non solo è stato costretto a farsi fantasma, pure lui relegato nell'ombra dal destino. No. Lui deve pure combattere, deve assistere Mizar nella tenzone! E questo, per entrambi, è davvero una condanna. Per uno, Alcor, perchè come egregiamente hai sottolineato tu, a lui spettano solo vane promesse, il ruolo del codardo che attacca alle spalle. Ma per Mizar? Per lui che si crede l'unico degno ad indossare quelle vestigia, che si crede sufficientemente forte, tanto da risultare altezzoso, imprudente. Per lui venire a conoscenza della verità deve essere stato umiliante, per non dire solo sconvolgente. Ma questo tipo di verità, si sa, dentro al cuore sono sempre conosciute.
Due personaggi stupendi. E una drabble davvero riuscita!

Recensore Master
23/11/11, ore 21:23
Cap. 4:

Aiolos lascia davvero molto nella mani di Aiolia...
Ho sempre trovato la loro storia incredibilmente triste... E non mi vengono molte parole... Che dire?
In alcuni casi la giustizia è davvero fragile, ma i Saint sono lì per proteggerla, perchè col tempo diventi forte... Aiolos da la vita per un ideale, che poi lascia in eredità al fratello, insieme a molto altro...
E questi suoi ultimi pensieri sono davvero commuoventi: pensa alla morte e a ciò che a causa della morte lascia dietro di se... Primo fra tutti il suo fratellino.
Brava, brava davvero.

Recensore Junior
23/11/11, ore 19:03
Cap. 4:

"Sembra così fragile la Giustizia."
Questa, cara mia, è una delle frasi più belle, e lo sottolineo in rosso fluorescente, che sia mai stata accostata alla bimba Atena! Mette i brividi, davvero. Perchè quella neonata è la Giustizia, ed è fragile, ha paura, piange. E' fragilissima. Solo questa immagine basterebbe a farmi dire che la drabble (parola più parola meno non importa!) è un piccolo capolavoro. Qui c'è tutto Aiolos: il santo che muore per il suo ideale, e per quella creaturina così fragile; il ragazzo che si lascia alle spalle l'amore di un altro ragazzo, il santo perduto in quel buio che è dentro di lui; il fratello e maestro che lascia Aiolia.
"Confido che sarai forte e coraggioso come le stelle da cui discendi."
E questa, cara mia, è davvero quello che Aiolos ha pensato, secondo me, quella notte. Mai avrebbe lasciato un bambino "fragile", suo fratello!, se ha lasciato Aiolia è perchè prima ancora dello stesso Leo, Aiolos si fidava della sua forza e della luce di quel cosmo d'oro che prima dello stesso Aiolos ha visto brillare.
Complimenti, centonove parole che meglio non potevano essere usate!

Recensore Master
22/11/11, ore 17:17

Bella... (che commento banale).
Il rosso delle fiamme e il loro impeto richiama sicuramente Ikki... calza a pennello.
Hai reso molto bene l'idea della sua fierezza e della sua posizione: quando si tratta di Shun lui arriva sempre, anche se sa che suo fratello, grazie alla sua forza, potrebbe farcela da solo. Ma sa anche che il buon cuore di Shun oltre ad essere la sua arma migliore è il suo peggior nemico.
E lui arriva proprio per salvare Shun da se stesso, anche se non dovrebbe.
Sono 100 parole che rendono molto bene il rapporto che Ikki ha con il fratello: complimenti!

Recensore Junior
21/11/11, ore 22:57

Ikki è un personaggio davvero ostico per me. Ma, mi tolgo il cappello di fronte a queste 100 parole che lo raccontano con una precisione, un'esatezza, per non dire ma diciamolo pure, giustezza che poche volte ho letto. Anche la scelta dei vocaboli è perfetta!

"Veloce e rovente come un battito d'ali infuocate.
E dove non mi è possibile, il cosmo rosso a arrabbiato della Fenice giunge al posto mio."

Questa parte, in particolare. E' Ikki. Lo hai delineato usando quelle parole e quelle immagini che ti fanno subito pensare a Ikki. Lo richiamano, quasi.Come se comparisse, appena dopo che queste parole sono state scritte/lette.
Davvero, ma davvero molto bella!

Recensore Junior
20/11/11, ore 19:07
Cap. 2:

Ahhh! Ben tornata, cara!
Che bell'idea hai avuto! Le drabble dedicate ai fratelli in Saint Seiya! Hai scelto un tema e una forma molto difficile, ma di sicuro alla tua portata. Anche Pandora/Hades non mi dispiace, anzi. C'è un legame fra loro, un legame astrale e ancestrale che merita di essere considerato anche fraterno e per tanto trattato!

Ma iniziamo con l'inizio XD

Ebbene, il nostro Gemini inizia a sentire la voce, è quella stessa voce che poi lo condurrà dove sappiamo? Oppure è la voce di Kanon? Che in fondo è la stessa cosa! Kanon sibila dentro di lui, quanto il malvagio che dorme nella coscienza di Saga stesso. Una voce, un sussurro all'interno della terza casa. Quel buio, quel terribile buio che dal freddo del tempio e del suo innaturale labirinto si insinua nella mente di Saga sottofroma di voce. E che voce, quella di Kanon. O forse no?

Vai avanti, noi ti seguiamo!

Recensore Master
20/11/11, ore 18:48
Cap. 2:

Ed eccomi qui, come sempre, a recensire.
Una gran bella trovata quella di dedicare una serie di Drabble ai fratelli di Saint Seiya.
Qui ci sono i gemelli, Saga e Kanon.
E, che dire, sono 100 parole... però lasciano intendere l'inquietudine di Saga, che sente la voce di Kanon (da notare, nella sua testa).
Sente la voce del fratello, così simile a lui eppur così diverso ma lui non c'è.
A me lascia un senso di inquietudine, traspare quasi una "quiete prima della tempesta".
Che dire...complimenti! seguirò, perchè sono curiosa di vedere cosa inventerai per le altre coppie di fratelli e sorelle

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