Recensioni per
FRATELLI DI SANGUE [100 drabble themes]
di _camus_

Questa storia ha ottenuto 495 recensioni.
Positive : 490
Neutre o critiche: 5 (guarda)


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Recensore Veterano
19/04/20, ore 14:43
Cap. 2:

Io sono un’amante delle strutture fisse e degli schemi da sviluppare, sia che si tratti di restrizioni formali che ci si autoimpone, sia che siano modelli già pronti come la tabellona dei cento drabble. Credo che ci sia un’infinita libertà di espressione, all’interno di quei confini, con un prorompere di creatività ed uno stimolo alla riflessione focalizzata. Gli schemi, le restrizioni, le strutture aiutano a mettere a fuoco l’oggetto con cui decidiamo di riempirle; ma sono anche un’arma a doppio taglio, ché non tutti i contenuti sono adatti ad una certa struttura, oppure, qualche volta, siamo noi a spostare la lente di ingrandimento sul dettaglio sbagliato, inessenziale. Credo che tu abbia gestito questo “Inizio” magistralmente. Saga e Kanon sono due personaggi intricati, con un rapporto ancora più intricato, vuoi per le circostanze, vuoi per i rispettivi temperamenti, vuoi pure per le rotelle innegabilmente fuori posto del buon Saga. Insomma, sono difficili da mettere a fuoco – all’inizio, alla fine ed a qualunque punto nel mezzo. Ma questa tua genesi, questo inizio che sembra essere in una certa misura non cronologico ma del concetto, e dunque fuori del tempo, mette a fuoco qualcosa di essenziale, mantenendo la delicatezza dell’indefinito. È l’inizio di un presentimento, che no, Kanon non è annegato, ma rimane vivo e inevitabile? È l’inizio di una condanna, di un senso di colpa, di una presa di responsabilità? È l’inizio di una mancanza? È l’inizio del precipitare della salute mentale di Saga? Forse non ha importanza, ché, sai, ho l’impressione che sia l’inizio di tutte queste cose. Di certo, c’è una contezza innegabile – in Saga, come nel testo – ché questi due sono fratelli, nel sangue, nelle ossa, nel cosmo, in tutto quello in cui si possa essere fratelli; è una contezza lucida e viscerale.
Bello, bellissimo, quest’inizio!

Recensore Veterano
19/04/20, ore 13:12

La tentazione di iniziare con una serie di versi indistinti è stata quasi irrefrenabile. Quasi, perché prima del bicchierino di vinello col pranzo della domenica ho ancora un senso (minimo) della dignità che mi impedisce di indulgere in vocali a caso – rigorosamente in maiuscoletto, ça va sans dire, seguite da acca magna cum copia, ed ovviamente con profusione di scuoricinamenti d’uopo. Perché io sono qui sospesa tra il brodo di giuggiole (in cui l’esistenza di questa tua raccolta mi ha fatto tuffare a capofitto) e la domanda, pressante e drammatica: come è possibile che non mi sia imbattuta prima in questa storia? Come?! Beh, meglio tardi che mai, no?
La fratellanza è un tema cardinale e trasversale in Saint Seiya, che sia di sangue, che sia d’arme, che sia di spirito. Non ci sono molte altre cose altrettanto interessanti in cui ficcare il nasino ed intingere il pennino, nossignora. Dunque proseguo a tamburo battente verso il tuo “Inizio”!

Recensore Veterano
17/04/20, ore 19:39
Cap. 14:

Ciao cara, eccomi per lo scambio!
premetto che questa è tra le mie preferite! mi ha fatto sinceramente stare con il sorriso tutto il tempo e ha anche strappato una risatina leggera. Gli elementi ci sono tutti: i gemelli più sexy e problematici del tempio, l'infamia risaputa di Death mask (scusa death, ti si vuol bene, ma quel che va detto, va detto) e...una risoluzione semplice.
Ci sta tutto; ancora una volta hai inserito un po' di normalità in uno scenario che solitamente ne è privo, per forza di cose, e per di più su due personaggi sono da sempre condannati ad una storia decisamente fuori dalle righe.
E' molto efficace come in pochissime parole e soprattutto in questa situazione comica e leggera riesci a tratteggiare sia Saga -più prudente e sospettoso- che Kanon (il quale, a differenza del fratello, è più sprezzante del pericolo, o la va o la spacca, insomma).
Attimi di ansia, finché non arriva un verdetto inaspettato quanto il più ovvio per le persone normali: semplice gustoso, Giallo limoncello. Oh, Desu, sei l'eroe che non meritiamo ma di cui il mondo ha bisogno!
Quel "Ah" finale è proprio un tocco di classe, sia per la reazione esagerata di Saga che per chiudere proprio la drabble, aprendo tantissime scene e ipotetiche risposte di Kanon a riguardo.
Insomma, brava, questa drabble è adorabile e, seppur meno seria, non ha nulla da invidiare a tutte le altre che hai scritto, mi sta davvero piacendo tantissimo!
Complimenti e al prossimo scambio!
Ulvinne

Recensore Veterano
01/04/20, ore 11:39
Cap. 13:

Ciao, eccomi qui per lo cambio <3
Comincio dicendo che questa drabble è carina, ma nel vero senso della parola, non carina nel senso di sminuire, non so se mi sono spiegata. Non ci sono i grandi temi della perdita, dell'isolamento, della differenza. C'è solo una giornata normale, un gesto normale, un pensiero normale e caldo. In questo caso, per Shun è il cosmo forte e caldo di Ikki, quello della fenice, l'arancione del suo burbero fratello maggiore. Un'ulteriore conferma del legame di fortissimo amore e affetto che lega il cavaliere di andromeda a quello della fenice, a dispetto del suo atteggiamento scostante; e proprio perché lui sa quanto il loro rapporto sia profondo, questo si riflette nella preferenza del colore, qualcosa di involontario, quasi inconsapevole finché non ci pensa davvero. Per lui il cosmo di Ikki è qualcosa di positivo, una sensazione di calore e protezione e non sofferenza come si potrebbe pensare visto il carattere del fratello maggiore.
E carino anche il discostarsi dal rosa: la battuta di Hyoga profuma di normalità, di un'amicizia che non è basata solo su coraggio, lealtà, ma anche battute, prese in giro, un altro livello di complicità che rende molto ragazzi e umani questi cavalieri! E hai ragione Shun, il troppo storpia alla fine! Basta un po' con questo rosa; ripeto, davvero carina come drabble, genuina e che fa tirare un respiro rispetto alla profondità delle altre (che comunque non stufano o annoiano MAI, sia chiaro).
Insomma non mi resta che farti i complimenti e attendere con ansia il prossimo scambio :D
A presto,
Ulvinne

Recensore Veterano
29/03/20, ore 11:18
Cap. 12:

Ciaoooo! Eccomi qui in super ritardo, vergognosa Y_Y
Come tutte le drabble tra Aiolos e Aiolia, questa fa male. Fa male perché questo spaccato di vita quotidiana, così dolce e normale, non fa mai dimenticare quanto sia successo e come finisca la triste storia dei due fratelli. Ma per ora questo scenario è ancora lontano. E sei stata molto brava a sfruttare un dettaglio che molti avrebbero ignorato, ovvero la fascia rossa di Aiolos. Non ho mai dato importanza a quel dettaglio di caratterizzazione del sagittario -che viene anche riportato in Sisifo di lost canvas- ma tu gli hai dato una dolcezza e un'importanza che non mi sarei aspettata. Quella fascia la sceglie infatti il piccolo Aiolia per il suo fratellone. La scena sa di quotidianità, di normalità e gioia, semplicemente sono due fratelli che camminano insieme per le vie del mercato e fanno acquisti. Nessuno dei due è cavaliere o aspirante tale, nessuno dei due sta combattendo. Sono un ragazzo e un bambino che si godono la giornata.
Il tuo Aiolos e il tuo Aiolia hanno sempre la capacità di lasciarmi un sorriso sulle labbra, perché trasmettono in pochissime parole una grande naturalezza nei loro gesti. Questo, ho notato, è un tuo pregio, riuscire a trasmettere e rendere benissimo i tuoi personaggi con pochissime parole, ma oramai sono ripetitiva e me ne rendo conto, dovrai perdonarmi.
Ora sappi che vedere le immagini di Aiolos, soprattutto quelle dove muore, farà ancora più male, perché lui indosserà QUELLA fascia, che rimarrà con lui fino alla fine.
Insomma, brava ancora una volta e scusami il ritardo, così come scusami se questa recensione non sarà attenta come le altre ç_ç rimedierò con il prossimo, garantito!
Ulvinne

Recensore Master
27/03/20, ore 22:35

Ed eccomi qui per lo scambio a catena del Giardino.
In questa breve storia leggiamo quelli che sicuramente sono i pensieri di Ikki verso suo fratello minore, ogni qualvolta lo soccorre. Quello che lui descrive è proprio la verità: la sua entrata, un colpo di scena, e che colpo di scena oserei dire, ogni qualvolta che lui entra è uno spettacolo xD, come lui entra spacca il didietro ai nemici ma salva quello di suo fratello e degli altri meglio di così xD.
Poi mi piace in particolare la parte finale: non è la tua forza a preoccuparmi, ma la tua bontà, quanta verità in poche parole, essere troppo buoni non porta a nulla e io ne so qualcosa.
La tua scrittura è scorrevole e bella e che dire, complimenti davvero continua così e alla prossima ciao^^.

Recensore Veterano
19/03/20, ore 19:17
Cap. 11:

Ciao cara, eccomi per lo scambio, in ritardo come sempre Y_Y
Come già ti dissi per la prima drabble, Syd e Bud non sono personaggi che ricordo bene, la prima volta me li ero andati a cercare, però tu riesci a dar loro un'innegabile piacevolezza, quando si tratta di leggere qualcosa di tuo!
E' stata una bella idea quella di prendere il punto di vista dell'altro gemello, quello alla luce del sole. Ed è bello perché appare subito chiaro come anche Syd abbia sofferto lo stesso tormento di Bud, ovvero la solitudine. Mentre uno era costretto all'ombra, l'altro nella sua luce, nella sua situazione apparentemente perfetta, sentiva la mancanza di qualcosa, il legame anche inconsapevole che solo due gemelli separati possono avere. E una volta visto, una volta dato un viso a quella presenza triste che ha visto riflessa anche negli occhi dei genitori, Syd capisce subito chi è Bud e lo sente combattere accanto a sé. Una consapevolezza che non è tutta rose e fiori, non è facile per niente. Eppure c'è e questo è una sicurezza, forse anche un sollievo. Ancora una volta devo complimentarmi con te per la capacità che hai di rendere tante sfaccettature di tantissimi e vari personaggi in pochissime parole, rimango sempre stupita di come con poco tu riesca ad aprire letteralmente un mondo su quelli che decidi di trattare. Anche non conoscendo benissimo -anzi, quasi per niente- i due soggetti coinvolti, mi sono sentita presa per mano per sbirciare uno squarcio di quella che è la loro personalità e la loro storia. Quindi, ancora una volta complimentissimi, hai confermato che scrivere poche parole non vuol dire essere scarni di contenuti o significati e non tutti sono capaci. Chapeau, insomma!
Ci vediamo al prossimo scambio, è sempre un piacere :D
Ulvinne

Recensore Veterano
10/03/20, ore 12:32
Cap. 10:

Ciao cara, eccomi di nuovo qui!
Allora, altra coppia di fratelli di Saint Seiya che io adoro sono proprio Kiki e Mu; che poi la parentela è dovuta ad un errore di traduzione italiano, ma a me questa cosa è sempre piaciuta tantissimo e quindi sono felice che tu l'abbia mantenuta!
Hai reso benissimo il rapporto di Kiki con il Jamir: effettivamente una terra così sola, piccola, lontana dal mondo, come può essere chiamata casa? Anche se con i suoi angoli di bellezza -che tu hai tratteggiato con una facilità che potrebbe quasi sembrare distrazione, invece no, c'è solo un'attenta consapevolezza nel nominare di sfuggita fiori e stambecchi, l'immagine che raggiunge la mente è bella, quasi idilliaca, incontaminata e libera. Poi la scena si restringe e dal Jamir si passa a quella casina piccola tra le montagne, che sa di giochi di bambino, di battere di attrezzi e infine di calore, fuoco, sicurezza, mentre fuori chiudi il freddo.
Con un quadro così rapido, seppur attento, non è difficile capire che la casa per Kiki non è il Jamir, ma colui che lo abita, ovvero Mur.
E, considerando la fine di Mur, come quella di tutti i cavalieri d'oro, non si può non provare una stretta al cuore all'idea di come si sentirà questo piccolo senza la consolazione che il fratello maggiore tornerà. Ora sarà lui il Mu di qualcuno -in questo caso Raki- e sarà lui a dover sopportare il freddo e l'armatura, mentre scalderà le giornate di qualcun altro.
Insomma, anche questa drabble è stata davvero bella, sei riuscita a centrare davvero bene il rapporto tra loro con pochissime righe, ancora una volta mi hai regalato una piacevolissima lettura, rapida, ma affatto scarna o banale.
Al prossimo scambio, cara, è sempre un piacere!
Ulvinne

Recensore Veterano
04/03/20, ore 20:52

Eccomi qui per lo scambio, cara!
Allora, questa come drabble mi è piaciuta un sacco, sia per la differenza del tema rispetto alle precedenti (qui lo scorrere del tempo, più centrale nelle precenti, è relativo), sia per la botta del finale a sorpresa che fa sobbalzare e ricollegare istantaneamente con quel che è successo nella serie di Asgard e cosa ha spinto Hilda alla guerra con i cavalieri di Atena. Insomma, io lì ho spalancato gli occhi e ho detto "NO!!", ma roba che stavo da sola a casa per fortuna o sarei passata per matta XD
Comunque, tornando a noi: il resto della drabble sa di normalità, in totale contrasto con il non detto del finale. Le due sorelle si stanno preparando per il lieto evento, più emotiva Freyja e più composta Hilda nonostante sia la sposa. Tutto procede per il verso giusto, siamo in un periodo di pace, tra poco ci sarà un lieto evento, il cavaliere migliore del regno sta per sposare la sua regina...e in più, Hilda trova anche un curioso, bellissimo anello, non potrebbe andare meglio giusto?
Insomma, anche stavolta sei riuscita a dare alla drabble una piacevolezza che non ha niente da invidiare alle precedenti. E, in più, qui troviamo una coppia di sorelle, un dettaglio che ho apprezzato, io adoro i personaggi femminili e nell'opera di Kurumada, purtroppo, sono tenute molto in secondo piano.
Insomma, con il rischio di risultare noiosa non posso che rinnovarti i miei complimenti per questi piccoli gioiellini -ma non anelli, please XD- e rinnovare la mia volontà di continuare lo scambio con te di nuovo :D
Complimentoni e a presto,
Ulvinne

Recensore Junior
04/03/20, ore 09:11

Intensa questa drabble, nella quale trovo Ikki e Shun perfettamente IC. Ikki è, forse, anzi no, lo è sicuramente il più amato tra i cinque Santi di Bronzo. E purtroppo Shun è il più sottovalutato, almeno da una parte del fandom che, a mio avviso, ha capito poco o per niente il personaggio. Shun ha un animo gentile e non vorrebbe combattere, la violenza è in contrasto con la sua indole pacifica e questo non ha nulla a che vedere con una presunta debolezza o con l'aspetto delicato, purtroppo - spesso e volentieri - frainteso. Ikki lo sa benissimo e questa consapevolezza è ben espressa nelle brevi righe della drabble.
Paradossalmente quella "debolezza" si rivela essere per il Santo di Andromeda una grande forza, che poi è quella di anteporre la gentilezza e l'altruismo alla violenza. Ed è ciò che poi eleva Shun a quel livello di purezza da renderlo poi degno di diventare il ricettacolo dello spirito di Ade.
Ikki invece il classico antieroe che ti sorprende con la sua entrata a effetto, lo ritrai in modo conciso ma davvero efficace.
Io non lo amo particolarmente, lo riconosco, prediligo personaggi grigi o che emanano un'aura negativa pur avendo delle qualità nascoste.
Tutto sommato non posso negare che Ikki sia affascinante e il suo è il fascino tipico dell'eroe, non proprio senza macchia, ma sicuramente senza paura.
Direi che li ha delineati in modo perfetto cogliendo le caratteristiche preponderanti di entrambi. Bravissima e complimenti!

Alla prossima!

Recensore Veterano
26/02/20, ore 11:59
Cap. 8:

Eh vabbé, ma nemmeno a far così però!
Anche questa drabble è davvero carina, anche se intrisa di una grandissima malinconia. E' stata bella l'idea di non dire subito del compleanno di Aiolos, ma di lasciare che il lettore ci arrivasse un po' alla volta, passo dopo passo, proprio come fa Aiolia stesso. Alla fine, per quanto lui si atteggi a cavaliere forte, valoroso, è anche un essere umano che soffre profondamente per una perdita che non solo è ingiusta, ma che deve vedersi sbattuta avanti agli occhi nella maniera meno lusinghiera possibile.
Eppure questo non intacca il suo amore di fratello, né la mancanza che sente nei confronti del maggiore. Ed è una cosa che non solo mi piace, ma mi fa una tenerezza infinita. Lo ha perdonato, perché Aiolos è sempre stato una guida, un modello e in fondo è un modello sincero e leale. Aiolia a modo suo è un modello, comunque: perché quando tutti infangano il nome di suo fratello, lui resiste, lui si oppone ed ha speranza: la speranza, un giorno, di poterlo redimere affinché tutti possano ricordare che Aiolos ERA un vero cavaliere, un eroe e una brava persona. Insomma, il suo fratellone.
Grandissimi complimenti ancora una volta, adoro come caratterizzi questi due fratelli, mi sono piaciuti davvero tanto!
Ah, aggiungo che quella nota di malinconia finale per "ne avresti compiuti 28" mi ha fatto stringre lo stomaco: c'è tutta la tristezza e la dura realtà, come se dopo quelle righe di dolcezza e quasi illusioni questo riportasse definitivamente alla realtà, alla mancanza, alla morte. Destino infame, ARLES infame!
Al prossimo scambio! Baci,
Ulvinne
(Recensione modificata il 26/02/2020 - 12:01 pm)

Recensore Veterano
19/02/20, ore 17:25

Ciao, eccomi qui per lo scambio. Scusa per il grande ritardo ma con il lavoro sono oberata in questo periodo.
E scusa anche se ho saltato parecchi episodi, ma stavolta ho voluto cercare proprio queste due sorelle, le mie preferite all'interno della serie. 
Mi è piaciuta l'idea di ambientare questo breve pezzo in quello che avrebbe dovuto essere il matrimonio tra Hilda e il suo cavaliere preferito....anche se poi sappiamo tutti come è andata. Certo l'idea del matrimonio è stata una tua invenzione ma è molto carina e ci sta perfettamente.
E' una scena dolce ma a suo modo anogsciante, visto che sappiamo cosa significa quell'anello che la regina ha "trovato" casualmente  e che mostra con noncuranza alla sorella. 
Per quanto riguarda il rapporto tra le sorelle mi è piaciuto perchè in poche righe sei riuscita comunque a rendere l'idea di un rapporto affettuoso e complice, proprio come lo era prima dello scossone.
Ciao e alla prossima!

Recensore Veterano
18/02/20, ore 20:00
Cap. 7:

Eccomi per lo scambio cara <3
Allora, quando ho visto Saga e Kanon già saltellavo di gioia, sono i miei preferiti dei fratelli xD ma vabbé smetto di ripetermi. Il titolo, insieme alla prima frase, rende tantissimo l'idea dello scorrere del tempo, lento, crudele e inesorabile. Come tu stessa hai detto, attese di vita e morte. Kanon, prigioniero a Capo Sounion, attende che Saga, l'unica creatura viva in grado di raggiungerlo e comunicare con lui, vada a trovarlo. Saga, che l'ha chiuso lì ed è la persona che più gli è vicina, nel bene e nel male; Saga con cui condivide il sangue e in fondo un amaro destino, quello della follia e della redenzione dolorosa. C'è un qualcosa di inesorabile in queste poche righe, inesorabile come il tempo che con poche lettere ammicca al destino dei due fratelli in maniera dolorosa. O forse sono io a farmi dei trip mentali, ma questa cosa mi è apparsa molto forte, se sto vaneggiando abbi pazienza xD
Ancora una volta sei riuscita tantissimo a rendere la parola scelta: le ore sono quelle che Kanon ha dovuto sempre aspettare per vedere Saga, quelle -poche -che gli ha dedicato e quelle che lo separano dal finire sepolto dall'acqua, in attesa di un affogamento...e di una crudele rinascita come dragone del mare.
E riprendere le parole "non accadrà più" è un finale da brividi, perché sai cosa succederà in seguito, e qualcosa che ti spezza il cuore proprio per lo stesso motivo.
Insomma, complimenti, sei riuscita ad emozionarmi tantissimo anche con questa drabble, sei davvero brava ed è sempre un piacere scambiare con te e leggere queste tue piccole perle **
Ancora una volta bravissima, a presto per il prossimo scambio!
Baci,
Ulvinne

Recensore Veterano
09/02/20, ore 17:18

Ciao! Eccomi per lo scambio, cara!
Dopo una gita ad Asgard, siamo tornati tra i bronzini della Grecia, la coppia di fratelli più tormentati di tutta la serie. Ikki e Shun per quanto non siano i miei preferiti sono innegabilmente una coppia di fratelli molto intensa e soprattutto piena di spunti, un rapporto tutto fuorché semplice o banale.
In questa drabble, poi, viene centrato perfettamente uno dei temi principali tra loro, ovvero il burbero modo di Ikki di proteggere il fratello. Sappiamo tutti quanto siano opposti sotto questo punto di vista: Ikki duro, impassibile, cinico e disilluso quanto Shun è dolce, sensibile, ingenuo e al tempo stesso entrambi sono straordinariamente forti. E ancora una volta ti bastano poche righe per rendere perfettamente questo contrasto.
La durezza di Ikki e delle sue convinzioni sul non poter mostrare quel che si prova si scontrano con l'indole di Shun che trasuda purezza. Soprattutto l'ultima frase credo racchiuda tantissimo questa cosa: il fatto che tu abbia usato il cristallo rende tantissimo la personalità di Shun. Puro, eppure brillante. Ho sempre considerato lui come una luce tra tutti i bronze, a contrasto con le fiamme di Ikki che, paradossalmente, l'hanno sempre fatto sembrare più oscuro.
Altro dettaglio che mi piace molto: Ikki troppo adulto nel suo corpo di bambino; ancora, con una semplice frase hai reso benissimo l'idea di un ragazzino cresciuto, maturato e disilluso troppo in fretta per la sua età, dovendo essere sempre pronto a lottare e proteggere. Anche a costo di sembrare cattivo.
Che dirti? Non mi resta che farti ancora tantissimi complimenti, perché nonostante non siano i miei personaggi preferiti, Ikki e Shun sono molto sfaccettati e tu rendi loro giustizia in maniera eccellente e con pochissime parole. Chapeau!
Spero di scambiare ancora con te, le tue drabble sono bellissime e leggerle è un piacere :) sempre capace di rendere tantissimo con il dire e il non dire, è come se i miei pensieri venissero presi per mano e guidati attraverso le parole :)
Ulvinne

Recensore Veterano
03/02/20, ore 22:27

Ciao cara! Eccomi qui per lo scambio!
Allora, anche questa drabble non mi ha deluso. Anzi, forse l'impatto è stato anche più forte perché mi ha colpito anche non ricordando benissimo i due personaggi, tanto che sono andata a riguardarmi qualcosa per capire bene chi fossero. Nonostante ciò, ripeto, la drabble è stata capace di colpirmi lo stesso, perché in ogni parola ho sentito un peso.
Frustrazione, rabbia, dolore. Cosa prova chi è destinato ad essere l'ombra di qualcuno uguale a lui? La vita è stata crudele con Bud, eppure neppure il cavalierato sembra voler spegnere quella fiamma che prima l'ha reso rivale, e poi letteralmente fantasma del suo gemello. A cui è stata data, almeno dal punto di vista del povero Bud, sempre la parte migliore. Di ogni medaglia, Sid sembra sempre godere del lato migliore e questo sembra agli occhi di Bud irreversibile.
Credo che stavolta il mio sproloquio sarà più contenuto XD per il semplice fatto che ricordavo poco i pg, ma davvero complimenti come sempre, il gradimento personale è sempre altissimo e questa raccolta mi sta piacendo sempre di più!
A presto, scambierò di nuovo volentieri con te se vorrai <3
Ulvinne