Ciao, eccomi qui per lo scambio. Dato che ricordo di avere in precedenza iniziato questa raccolta, o deciso di continuarla. Se per cas nom va bene dillo che la prossima volta sceglierò altro.
Stavolta si parla di Aiolia e Micene, una coppia di fratelli che mi ha sempre commosso per la sua storia tragica e a cui la serie animata (non conosco il manga) ha dato poco spazio, anche se ne avrebbero meritato di più.
Micene sente le morte avvicinarsi e dedica i suoi ultimi pensieri al fratello, che rimarrà solo ad affrontare le menzogne e la vergogna che inevitabilmente ricadranno su di lui, dato che nessuno saprà (per lungo temp almeno) cosa è successo veramente quella famosa notte. Tutti riterranno Micene un traditore e su fratello sarà sempre malvisto per questo, e sopratutto perchè anche avessero ragione, tutto iò non basta a spezzare l'amore fraterno. Un bel pezzo breve, conciso, con il giusto Pathos e che esprime bene nonostante poche righe il carttere del personaggio.
Ciao e alla prossima!

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Ciao! Presente per lo scambio as always, approfitto di questa bella giornata libera XD
Ed ecco un'altra coppia di fratelli che adoro profondamente, a cui non è stato dedicato sufficientemente spazio. O forse sono io ad essere incontentabile quando si tratta di legami tra personaggi.
Il contesto è da subito chiaro ed è facile capire chi parla, immediato, ma non per questo banale o deludente. Anzi, ti permette subito di entrare nella pelle del personaggio coinvolto, in questo caso Aiolos.
Aiolos che per Atena ha dato tutto, Aiolos che pur di fare la cosa giusta non solo ha perso la vita, ma anche l'onore. Un cavaliere nel vero senso della parola, che ha sacrificato tutto ciò che può esserci di caro pur di rispondere al suo dovere, anche dire addio ad un fratellino piccolo e inconsapevole. In compenso, il maggiore è estremamente consapevole di lasciare il peso di un'onta terribile sulle spalle di quello che ora è solo il piccolo Aiolia e non il cavaliere del Leone.
Eppure, trasuda anche tanta fiducia e speranza nei pensieri del sagittario: lui sa che Atena ce la farà; e sa anche quando la Giustizia, quanto il bene, purtroppo, sia fragile.
Ciononostante, eccolo lì, incrollabile nella sua fede.
Questa drabble mi ha messo i brividi, davvero. Perché mentre leggevo immaginavo come si sentisse Aiolos a sapere che gli sarebbero toccate la morte e l'infamia, oltre che un futuro incerto. A me ha fatto malissimo, mi sono molto immedesimata nonostante sia figlia unica, anche all'idea di lasciare un ragazzino solo al mondo, sapendo che ha solo me.
Anche stavolta hai largamente soddisfatto le mie aspettative con questa drabble. Riesci sempre, con una manciata di parole, a rendere benissimo la scena e i personaggi che intendi dipingere e ti invidio moltissimo: io non credo riuscirei a farlo, prolissa come sono!
Ancora complimenti, spero continueremo a scambiare perché è sempre un piacere leggerti :D
Ulvinne

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Ciao! Eccomi qui di nuovo per lo scambio :D
Anche questa drabble mi è davvero piaciuta molto, anche se devo ammettere che per ora al primo posto restano Saga e Kanon, ma la raccolta e lunga ed ho tutto il tempo di cambiare idea :D Detto ciò, veniamo a noi!
Hai reso perfettamente quello che è il ruolo di Ikki, soprattutto all'inizio della serie. Il fratello maggiore sempre pronto ad intervenire a favore del suo fratellino minore, salvarlo e poi rimproverarlo. Parole spesso dure, scoraggianti, eppure lui c'è sempre. E sa benissimo, in fondo, di cosa sia capace Shun, come anche tu rendi bene con la frase "Conosco il tuo valore, mi fido della tua forza", ma...
C'è un "ma" che tanti possono pensare, ovvero che Shun sia troppo, troppo buono per sfruttare del tutto la sua forza, quando lui per primo non si è mai tirato indietro, che fosse contro Shaka, contro Aprhodite, contro ogni avversario che si è trovato davanti. Proprio perché buono d'animo, Shun deve faticare tantissimo rispetto ad altri cavalieri, proprio perché sensibile, il suo potere pesa ancora di più, ma questo non è bastato per non farlo scegliere da una delle armature più potenti e particolari tra i bronz.
In poche righe riesci a rendere sia questo aspetto di Shun, a mio parere, che l'attaccamento e la preoccupazione che Ikki prova per lui. E la fenice è sempre pronta a bruciare per la fanciulla in catene. Davvero, ho sentito moltissimo questa consapevolezza in lui, sporcata da quel "ma" che non permette alla Fenice di disfarsi del fratello maggiore per lasciar spazio solo al cavaliere.
Insomma, anche questa drabble mi è davvero piaciuta un sacco, non mi resta che farti tanti complimenti e continuerò volentieri gli scambi con te, se vorrai :D
Ulvinne

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Ciao! :) Eccomi qui per lo scambio!
Allora, c'è una parte di me che è attiratissima dalle drabble, soprattutto dalle raccolte consistenti. Forse perché io non sono capace di scriverne, quindi eccomi qui, incuriosità da quanto quest'opera sia grande, imponente. Ad attirarmi è stato il titolo e soprattutto il tema: forse perché essendo figlia unica non ho fratelli o sorelle e il tema del legami di sangue mi è sempre stato molto caro, oltre che fonte di attrazione nel vedere come viene sviluppato! Hai messo dentro tutti e devo dirlo, questa cosa mi ha proprio fatto sfregare le mani, perché sono davvero curiosa di vedere come lo svilupperai. Iniziamo subito dai gemelli più famosi, quelli per eccellenza, Saga e Kanon!
Seppur i personaggi mi piacciano un sacco, ma tanto tanto, non ho mai scritto di loro, quindi apprezzo sempre chi lo fa. Nel suo caso, mi piace che l'inizio sia immediato, subito succede qualcosa, anche se dall'esterno non sembra così.
Saga sente Kanon, colui che lo attirerà nella sua parte più oscura. Ed è curioso e forte che sia proprio il gemello che lui ha rinchiuso in fondo all'oceano a trascinarlo, quasi tirandolo per la manica verso un baratro mentale quanto per lui è fisico. Ed è bellissimo anche come nel narrato Saga dica "mi sono voltato CERCANDOTI"; lui parla con Kanon, lui pensa a Kanon, un legame che nemmeno l'oceano spezza, nemmeno la pazzia. Anzi, sembra quasi renderlo più profondo e al tempo stesso, però, resta estraneo. La voce è simile alla sua, lo scuote, lo tocca, eppure c'è una parte di lui che la sente distante, estranea.
Stupendo come la risposta faccia presagire una presenza vera, fisica, e faccia chiedere: ma allora Kanon è lì? E' libero? 
No, perché subito dopo lo spieghi, è nella mente di Saga. E il prompt fornito dalla parola, inizio, rende tutto chiaro ancor prima che tu lo spieghi. E' l'inizio della discesa di Saga, così come Kanon si trova sul fondo dell'oceano, lui ora discenderà nel suo lato malvagio. O almeno, questo parallelismo mi è venuto spontaneo, spero di non aver vagato troppo di fantasia XD
Insomma, complimenti come in poche righe tu abbia reso molto, molto bene questi due personaggi, se avrai piacere continuerò volentieri lo scambio con te :)
Ulvinne

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Ecco, questi sono due personaggi affascinanti, complessi e controversi; forse lo è di più Kanon - roso dalla sua stessa invidia - che Saga. Anche se, lo ammetto, preferisco Saga di gran lunga.

Mi ha colpito molto questo monologo interiore, nel quale si evince sia proprio Saga a parlare. Il demone sembra far capolino nella sua coscienza all'improvviso, per la prima volta, ed egli si trova faccia a faccia, in primis, con se stesso illudendosi di parlare col suo "doppio". Ipotesi improbabile che possa appartenere a Kanon quella voce, dato che la Terza Casa sembra apparentemente vuota ed è impossibile che lui si trovi in quel luogo. Molto bella ed evocativa l'immagine del Tempio dove gli anfratti bui non vengono raggiunti dalla luce del sole, ci vedo un po' un parallelismo con il lato oscuro di Saga, con le ombre che aleggiano nella sua anima e nel suo cuore. È tutto molto plausibile.
Le domande che Saga si pone sono emblematiche poiché i gemelli, per simbologia e tradizione, dovrebbero essere uno specchio dell'altro; sebbene uno di loro incarni il lato più subdolo e malvagio.
Non ho mai provato empatia per Kanon, ma, forse, è comprensibile il risentimento che egli prova nei riguardi di Saga. Saga che, a sua volta, sembra agire con crudeltà nei suoi confronti; ma purtroppo tutto ciò non è che una conseguenza. Del destino, di ciò che è scritto nelle stelle, e che non è possibile cambiare. Questo tema è ben ripreso nella drabble che, in sole cento parole, rende bene il concetto del destino inesorabile a cui non si sfugge - perché è scritto, ed è determinato da una volontà superiore che trascende quella degli uomini. Trovo molto IC il personaggio, ed è coerente con lo spirito dell'opera originale il tema della predestinazione che si legge tra le righe. Da qui ha inizio il conflitto interiore che dilania l'animo di Saga. È molto toccante, dopotutto, la sua storia; e le emozioni che mi ha trasmesso il personaggio - compresa quella sorta di avversione/antipatia verso Kanon - le ritrovo tutte in questo tuo brano. Non so se Saga e Kanon siano i tuoi personaggi preferiti ma si coglie una certa empatia nei loro confronti, che traspare dalla cura che hai avuto per questa storia.
Della drabble mi ha piacevolmente colpito l'introspezione, l'atmosfera carica di cupa inquietudine, ma anche la scelta dei termini, che ti rimangono impressi nella mente e sono davvero appropriati, calzano a pennello nel contesto in cui si trovano come le tessere di un mosaico.

A volte non è facile cimentarsi nella ricerca di parole che risultino incisive, che trasmettano i nostri pensieri, e soprattutto riuscire a imprimere gli stessi sulla carta, a maggior ragione quando dobbiamo farlo in uno spazio così ristretto.
Il titolo "Fratelli di sangue" rende perfettamente l'idea, soprattutto se pensiamo all'evoluzione della storia originale e al finale tragico; questa lettura mi invoglia a seguire per scoprire quali altri personaggi e storie si celano dietro titoli intriganti.

Complimenti e alla prossima! 🌹
(Recensione modificata il 21/12/2019 - 09:42 am)

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Pensando al legame tra Saga e Kanon, penso che fosse proprio così come lo hai descritto. Saga trova molto presto uno scopo nella vita, diventa un cavaliere ed è a servizio del Santuario. Kanon invece no, anche se non è mai stato chiaro cosa facesse nella vita, di sicuro uno scopo, una missione ancora non l’aveva.
In queste righe si legge l’amore per il fratello e la sofferenza dell’essere messo da parte, sempre in secondo piano rispetto al resto. E forse anche un senso di inferiorità verso un ragazzo che considerava suo pari ma si è rivelato avere qualcosa di più. Penso che sia stato anche questo suo stato d’animo ad alimentare la sua parte malvagia.
Il finale è molto duro. Saga lo ha imprigionato in quella grotta e lui ora è lì, in attesa della morte che arriverà assieme all’alta marea (cioè non arriva ma lui non lo sa ancora. :D). I suoi pensieri hanno un sapore tremendamente amaro, il fratello aveva promesso di non arrivare più in ritardo, beh, sì effettivamente non potrà più farlo neanche volendo quindi, questa volta la promessa verrà mantenuta. Almeno per una volta.
Drabble bellissima, e tristissima, sei riuscita a rendere molto bene la figura di Kanon, che di sé è molto complessa. Brava!!

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Ciao, eccomi qui per lo scambio di recensioni.
TRovo che in poche parole hai catturato molto bene il rapporto tra i due fratelli più noti del cartone, ovvero Phoenix e Andromeda. Per lungo tempo ho trovato molto sciocco il fatto che, appena il minore si trovava in difficoltà in un combattimento, il maggiore subito arrivava a tirarlo fuori dalle peste.
Solo dopo ho capito che alla base ci poteva essere un qualcosa come quello che hai qui descritto: cioè la paura che il fratellon potesse soccombere a causa dei propri nobili sentimenti.
E' la spiegazione più giusta a mio avviso.
Ciao e alla prossima!

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Ciao (:
Neanche a farlo apposta ho beccato un'altra drabble su Saga e Kanon è la cosa non mi dispiace affatto, anzi.
Sono sempre stata affascinata dal loro rapporto un po' contorto e in queste poche righe trovo sia più che chiaro tutto il risentimento che spinge a fare determinate scelte.
Complimenti, con poche righe sei riuscita ad esprimere una marea di emozioni che sono riuscite a travolgermi un po' come il blu degli abissi che nomini a fine testo.
Questa raccolta si sta rivelando davvero interessante, sono curiosa di scoprire chi incontrerò prossimamente ^^
Alla prossima

karter

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Ciaooo, ed eccomi qui -seppure in ritardo- per lo scambio a catena del giardino.
Pur non amando Saint Seiya grazie ad amici ho finito per conoscere molte cose su questa sera tra cui anche imparare ad apprezzare alcuni personaggi.
Questo capitolo l'ho trovato bello ma davvero triste al tempo stesso, la consapevolezza di Kanon di non essere al centro delle priorità per Saga che è il suo gemello e in teoria dovrebbe essere proprio il contrario, dato che un gemello non vive senza l'altro, ma sarà davvero così per loro? io penso di si nel profondo loro ci sarà sempre un posto l'uno per l'altro, un posto che nessuno potrà mai toccare.
Per non parlare dell'ultimo pezzo dove lui capisce che non arriverà nemmeno stavolta che l'acqua lo sta sommergendo, ma sa che almeno non ci sarà una seconda volta e quindi una promessa -diciamo- la manterrà, davvero triste ma d'impatto.
Complimenti mi piace molto il tuo modo di scrivere, breve ma spiega tutto e soprattutto rendi l'impatto grande, complimenti e alla prossima ciaooo

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Ciao (:
Quando ho visto che questa tua raccolta si basava sul rapporto tra varie coppie di fratelli mi sono fiondata!
Mi piace molto il fatto di aver inserito ad ogni prompt nella tabella del primo capitolo un collegamento con il testo ad esso riferito. È così che sono giunta qui.
Confesso che i Cavalieri dello Zodiaco hanno accompagnato la mia infanzia e che non ricordo esattamente tutto, però ci provo a dirti la mia ^^
Questa drabble è meravigliosa nel senso di angoscia che trasmette. Credo tu abbia descritto i sentimenti di Kanon in maniera sublime, quel suo non sentirsi mai abbastanza importante per il fratello che lo fa stare male. Eppure, nonostante ciò, qui, continua ad essergli ancora legato.
Le ultime righe, poi, sono state un duro colpo per il mio cuore.
Complimenti, in cento parole sei riuscita a trasmettere emozioni importanti e a farmi immedesimato con Kanon.
Ora tolgo il disturbo
Alla prossima ^^
karter

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Ciao, eccomi qui per lo scambio. Ho scelto questa raccolta perchè tratta dai uno dei temi per me più importanti, il rapporto tra fratelli.
Iniziamo il primo episodio con Saga e Kanon, due gemelli identici ma diversissimi fra loro; qui abbiamo Saga che, in un momento drammatico, sente la voce del fratello. Voce che è solo dentro di lui dato che l'altro non è presente fisicamente; viene messo in risalto come il fratello probabilmente sia na parte di lui stesso (cosa comune a molti gemelli).
Secondo me hai ben reso la situazione e i sentimenti di Saga.
Ciao e alla prossima!

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Ohi, ciao!
Sono qui per lo scambio de Il Giardino di secoli fa, non ci speravi più, scommetto. E invece eccomi a scusarmi per l’enorme ritardo, purtroppo la real life solo ora mi ha lasciato un po’ di tregua.
Dunque,  ho scelto questa raccolta perché è ciò che di più recente ho trovato su un fandom che conosco seppur a malapena, e mi sono fermata a questo capitolo, perché i personaggi del prossimo non ricordo chi siano xD
Però riconosco che, sebbene io non abbia mai letto niente di tuo e quindi ti sto scoprendo ora come autrice, sono stati tre capitoli mozzafiato.
Per quanto il primo mi sia piaciuto, devo però ammettere che gli altri due, con i personaggi che preferisco, mi hanno fatto davvero battere il cuore. Il mio tenero Shun *sbava*
Del Cavaliere del Leone, poi, è sempre bello leggere.
Avere la possibilità poi di seguire le loro avventure grazie al tuo stile, che trovo molto scorrevole, è stato fantastico!
Non ti assicuro che andrò avanti nel breve termine, perché devo prima ripassare un po’ la saga; ma l’inizio della raccolta mi è piaciuto, quindi molto presto ci rivedremo!
Complimenti e scusa il ritardo ;)
Pika

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Io credo di rientrare nella categoria di quelle che "si sono perse per strada"...e la colpa non è tua, ci tengo a dirtelo (perchè in quanto a "pubblicazioni sporadiche", io non sono da meno!).. ma, come dici tu, la vita chiama, e io non apro EFP da mesi...un anno quasi. Di conseguenza mi sono persa tutto, persino le tue magnifiche Drabble. Che recupererò, croce sul cuore. Che dire, sono corsa a leggere la 100esima Drabble anche se me ne sono persa qualcuna per strada probabilmente perchè l'ultimo capitolo lascia sempre l'amaro in bocca e met sempre tristezza... e niente, c'è tanta malinconia in questa drabble (forse la vedo solo io, chissà u.u), tanta emozione. probabilmente è colpa di quella parola lì, che hai scelto per concludere: sempre. E' una parola fortissima e ogi volta che la sento bhe...è un colpo al cuore. Quindi direi che questa è un'ottima conclusione. Spero continuerai a scrivere perchè sei davvero bravissima. E spero di recuperare quanto prima ciò che mi sono persa! (perchè mi piace pensare di essere rientrata in quell'elenco di "amiche di penna"...quantomeno, io ti ho sempre considerata tale!^^)
Ancora complimenti!^^ E a presto (spero) :D

Degno finale per una meravigliosa racconta di drabble. Scrivi con stile e fluidità. Non abbandonare MAI la scrittura. Spero di ritrovarti su EFP con nuove raccolte.

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Drabble semplice e intensa.
"Ti sei mai pentito?" Una domanda del genere ad Aiolos racchiude una caterva di cose. Troppe cose. Quando qualcuno compie un gesto eroico, che culmina nella morte, ci si sofferma sul gesto, dando per scontato che chi si è sacrificato l'ha fatto perché voleva.
Durante la Notte degli Inganni, ciò che Aiolos ha voluto fare è stato salvare Atena; la morte è stata una conseguenza. Certo, un Saint morirebbe per la sua dea, ma non è un martire. I Saint muoiono combattendo, non immolandosi su pire sacrificali. Pentito? No, non potrebbe mai pentirsi, nessun Saint potrebbe pentirsi di essere morto per la dea.
Un abbraccio.

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