Oggi è giovedì e tu hai aggiornato domenica, ergo: SONO IN UN FOTTUTISSIMO RITARDO, PERDONAMI. Finalmente ora sono riuscita a trovare il lasso di tempo adatto per dedicarmi a questa meraviglia di capitolo. Ti giuro che non vedevo l'ora di leggerlo.
Ma non perdiamoci in chiacchiere, qui abbiamo tante cose di cui parlare, a cominciare dal point of view di Justin.
~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
Justin.
La gif non mi ha ucciso, no no. Non vedi come sto bene?
Allora, io lo so che a te piace farmi soffrire aka morire aka infartare, però così è troppo.
Inizi il capitolo con il pov di Justin, facendomi immaginare fin troppo bene la scena, descrivendo meravigliosamente tutti i pensieri contorti che si fa. Ma dico io, ti sembro per caso una personcina dal cuore forte? NO!
Comunque, visto che ora hai provato che cosa significa soffrire per un capitolo, spero mi capirai quando ti scriverò che piango come una fontana. (questa era giusto un piccolo appunto per il futuro ed un ricordo legato al passato. lol)
- Sai come la penso su Garret quindi non me lo nominare neanche- dissi quasi arrabbiato.
Giorgia… GIORGIA!
Che accidenti significa?
Tu scherzi, vero?
Jake non è il figlio di Garret, vero? Vero che non c’entra nulla con quello?
Ti prego, non puoi rivelarmi una cosa del genere, non così.
«Io ero l'anonimo che aveva lasciato quel bigliettino sotto l'uscio della porta nell'appartamento di April e lo stavo per fare di nuovo. »
La prossima volta che mi vieni a scrivere che ‘il prossimo capitolo non è niente di che’, giuro che vengo a casa tua e mi nascondo dietro la tenda per poi spaventarti quando meno te lo aspetti.
Oh, ecco, lo sapevo, sto finendo per minacciare anche te. Giuro che non avrei voluto, ma mi hai messo poca ansia, guarda.
«perché io sapevo che c'era qualcuno pronto a farle del male e questo qualcuno agiva peggio di me.»
MA CHI E’? GIORGIA, CHI E’ QUESTO DANNATO?
«Non si sentiva tranquilla se le notti non c'ero io affianco a lei.»
Te lo giuro, Giorgia, ho gli occhi lucidi. Non scrivere cose che mi riportano a quelle notti di Destroy, ti prego. Non reggo.
«Delle lacrime salate scesero da entrambi i miei occhi, era da parecchio tempo che non piangevo e mi sembrava un'azione quasi nuova e non monotona. Le lacrime rigavano le mie guance fino a posarsi sul terreno asciutto, Mark era stato sincero quando aveva detto che sarei morto lentamente e dolorosamente.»
Detto in parole semplici: mi stai uccidendo.
«Fallo per me, per Cody e per Dylan. Noi non avremo mai una fine»
Noi non avremo mai una fine. LORO NON AVRANNO MAI UNA FINE! CAPISCI COME STO MESSA MALE? LO CAPISCI? PERCEPISCI IL MIO DOLORE FINO A CASA TUA?
«un giorno di questi l'avrei sorpresa.»
OVVERO? COME? QUANDO? Io devo saperlo! Non uccidermi ancora per molto, te lo chiedo in ginocchio, mi uccide non sapere. Tu sai e io no. Invitami a casa tua e dimmi ogni dannatissima cosa che hai in mente su questa storia. Dimmelo ed io non morirò.
April.
April sta cambiando pian piano, ma per certe cose non va bene. Non posso accettare il fatto che provi a dimenticarsi di Justin. Io lo so che in cuor suo il ricordo di Justin è ancora acceso, ma tu non puoi mettermi frasi del genere nel capitolo.
«Nick l'avrei paragonato quasi a Justin, fisicamente erano due persone totalmente diverse ma la fiducia che mi stava dimostrando Nick, era la stessa fiducia che Justin mi dava ogni giorno. Era uno stupido paragone ma andava fatto e se Justin sapeva tutto di me, Nick poteva sostituirlo benissimo.»
APRIL, COSA DIAMINE DICI? NON OSARE PENSARLO NEMMENO. NON CI PROVARE. GUARDA CHE MI ARRABBIO EH!
Chiariamoci: Nick non è Justin e non lo sarà mai!
Non esiste che April posso paragonare Nick a chi ha amato davvero, nonostante tutto, no. Non può!
Non cominciamo a farmi piangere eh! Ho già dato.
Giorgia, ti giuro che non so più che parole usare per dirtelo: io trovo questa storia meravigliosa. Te l’avrò già detto milioni di volte, ma ogni volta che finisco di leggere un capitolo di questa meravigliosa storia, mi ritrovo a pensarlo.
Sin da quando cominciai a leggere Destroy, e di conseguenza Hazardous, mi son resa conto di immergermi completamente in un altro mondo. Attorno a me sento le persone che parlano e magari mi chiamano anche, ma percepisco tutto in maniera talmente sfocata che mi sembra quasi di non essere nemmeno lì. Mi sento totalmente partecipe di questa storia e, ti giuro, non oso pensare a quando finirà del tutto. La mia vita potrebbe non avere più senso, perciò scrivi sequel all’infinito, fanne una saga, fai quello che vuoi, ma non finirla mai.
Sia che io legga il pov di Justin, sia che io legga quello di April mi sento parte integrante di questa storia, percepisco a pieno le emozioni che provano quei due e ti giuro che non c’è sensazione più bella che sentirsi vivi dentro ad un racconto.
Non so come accidenti fai, ti giuro che non ne ho idea, ma sei dannatamente brava. Scrivi tutto come se lo stessi vivendo in prima persona, non tralasci niente, inserisci ogni dettaglio al posto giusto. Boh, è perfetto.
Aspetto con impazienza il seguito, sperando di non tardare a leggerlo questa volta. lol
Alla prossima!
Ti voglio bene,
Giulia ♥
|