Aye Giorgia :3
Okay, prima di tutto volevo farti i complimenti, ogni capitolo che passa ti ritrovi a scrivere e ad esprimerti sempre meglio ed è una cosa fantastica perché non fa altro che farmi amare ancora di più questa storia.
Mi trovavo spaesata davanti all'entrata dell'università. Fuori era buio pesto e non sapevo nemmeno perché fossi li, l'ora sul cellulare era quasi invisibile come se non volesse essere vista. Mi guardai intorno, il buio non mi permetteva di vedere niente ma riuscivo a sentire rumori sospetti. Qualcosa tra i cespugli si muoveva, un leggero venticello si intrufolava tra le foglie facendo in modo che gli alberi prendessero vita, avevo l'impressione che il fruscio delle foglie pronunciasse il mio nome. Ero all'aperto ma era come se mi mancasse l'aria. Ansimavo dalla voglia di scappare ma in qualunque direzione guardassi, non riuscivo a scorgere una via d'uscita che potesse portarmi in salvo da questo incubo. Mi voltai verso l'enorme edificio e pensai che all'interno sarei finalmente stata al sicuro, così decisi di entrare. Salii in preda al panico le scale e con una forte spinta di braccia, aprii la porta d'ingresso. Ciò che riuscii a vedere davanti a me, fu una luce così inespressiva che partendo dal soffitto non illuminava abbastanza il lungo corridoio e mi sembrava di essere bloccata in mezzo ad una fitta ed incolore nebbia.
Sentii un violento rumore provenire dalle scale d'entrata, sobbalzai e capii che ero in pericolo. D'istinto mi voltai, non vedevo niente ma iniziai a correre con una forza che non sapevo di avere. Percorsi il corridoio che sembrava non finisse mai, sembravano chilometri infiniti e avvertivo che la presenza alle mie spalle non avrebbe rinunciato finché io stessa non avrei ceduto. In quella situazione sapevo che non potevo assolutamente fallire.
Proprio quando inziai a percepire che la debolezza, sia fisica che mentale, stava avendo la meglio su di me una voce rassicurante chiamò il mio nome. Immediatamente focalizzai un' ombra che sembrava essermi amica, essa mi incitava a continuare a correre e nonostante fossi stremata e priva di forze, accellerai i miei movimenti sapendo che poi mi sarei salvata. Avvicinandomi mi concentrai sul volto, aveva un non so che di familiare: la mandibola marcata, le labbra carnose, gli occhi tenebrosi e pieni di mistero sotto quella luce fioca risultavano di un marrone scuro, il naso piccolino e ben pronunciato ed infine i capelli castano scuro scompigliati che ricadevano disordinati sulla fronte. Mi sembrava di aver visto Justin ma le mie supposizioni si rivelarono sbagliate e non appena arrivai davanti a lui, mi resi conto che era solamente Jake. Sollevata nel vederlo corsi ad abbracciarlo, ero finalmente al sicuro fra le sue possenti braccia e ricambiò l'abbraccio stringendomi forte.
- Grazie, mi hai salvato- sussurrai timidamente. Alzai il viso lentamente per poterlo guardare negli occhi ma il ragazzo che vidi non era lo stesso che mi aveva salvato.
- Justin?- la mia domanda non ebbe risposta...
La parte iniziale, il sogno, mi ha un po' scossa. Chissà cosa c'è nella mente di April, chissà cosa lavora il suo subconscio. Bel modo di aprire il capitolo! :)
La stanza era quadrata con al centro un tavolo enorme in legno, ai lati partivano le file di scaffali colmi di libri di ogni genere, dalla storia moderna a lettere antiche e così via. Dentro quella stanza ero sicura di poter essere me stessa e nessuno poteva impedirmelo. Controllai ogni scaffale per cercare di trovare il libro perfetto, quello che più si addiceva alla mia personalità e alla mia voglia di leggere. Rimasi quasi folgorata dall'enorme quantità di libri sulla sociologia in generale e rimasi immobile muovendo solo gli occhi per provare a cercare un libro adatto a me. Regnava il silenzio più totale dentro, ogni ragazzo era seduto su una sedia o sulle poltroncine un po' più distanti. Solo il rumore delle pagine disturbavano in modo positivo quella pace.
- Se fossi in te cambierei libro, quell'autore non è uno dei migliori e non capisco perché quel manuale è ancora in circolazione- mi voltai sentendomi presa in causa e un ragazzo dai capelli scuri e occhi azzurri mi fissò con le braccia incrociate. Mi sembrava di averlo già visto, probabilmente il primo giorno di ambientazione.
Nick non mi sta simpatico. Di più!
Già dal modo in cui lo presenti lo amo. Poi arrivi alla descrizione e lo amo ancora di più.
Non so se conosci la trilogia di Shadowhunters chiamata The Infernal Devices, ma Nick mi ricorda William Herondale. Capelli scuri e occhi azzurri, a contrario che quelli di Will non sono chiari e limpidi ma sono blu scuri come il mare. E poi Will è praticamente un amante dei libri e nelle prime volte in cui parla con la protagonista femminile, si presenta a lei in un modo simile. Ed essendo Will il mio personaggio preferito, non posso far altro che amare da impazzire Nick.
Sul serio. Mi sta TROPPO simpatico.
Potrei addirittura shippare lui e April!
Questa Becky uhm devo ammettere che inizialmente mi stava simpatica anche se non mi convinceva, ma poi l'hai descritta mentre si drogava e mi è andata direttamente sui coglioni che non ho lol.
Comunque il fatto che si droga mi ha davvero incuriosita, anche perché in un tweet mi hai detto che alla fine della mia ultima recensione avevo quasi azzeccato. E ciò mi riconduce al fatto che io avevo detto che Jake facesse parte della nuova gang di Justin (si, oramai Justin è sicuramente vivo per me lol) e, magari non è Jake, che ne so. Forse Becky è la ragazza che ha usato cercando di dimenticare April (che aveva intenzione di tenere all'oscuro del suo """ritorno""" per tenerla al sicuro), oddio, davvero. Non ne ho idea.
Questa cosa mi fa completamente andare fuori di testa.
Ho un'assoluta voglia di sapere. Ho bisogno di sapere.
- Che dici? Ne vuoi un po'?- mi chiese sventolandomela in faccia.
- Che roba è?- chiesi schifata, sembrava quasi del muschio tritato.
- Erba, schiocchina- rispose aprendo il pacchettino ma la fermai immediatamente, evidentemente non era al corrente delle regole.
- Ma sei scema, chiudilo immediatamente. Regola numero uno, è assolutamente vietato fumare, sniffare o farsi in vena all'interno del college e nei dintorni- risposi. Mi guardò stranita e scoppiò a ridere, quasi mi spaventò per la forte e rimbombante risata.
- Dimmi che è uno scherzo e che stai facendo così solo perché sono appena arrivata. April, compagna e amica mia, non ci sono telecamere qua dentro e la finestra è aperta. Nessuno noterà che ci stiamo sballando, ok? Dovrò insegnarti parecchie cose...ah a proposito, entrando ho notato un bigliettino sull'uscio della porta e c'era scritto il tuo nome. Non l'ho letto ma te l'ho lasciato sul letto in caso ci fosse scritta una proposta allettante- concluse riaprendo il sacchettino. Non la guardai e la lasciai fare fiondandomi sul mio letto e aprendo quel bigliettino, questa volta scritto a mano.
" Non fidarti troppo delle persone qui, non sono chi pensi che siano"
Alzai il mio sguardo tenendo la bocca leggermente aperta dallo stupore e mi concentrai su Becky che si stava sniffando in pace l'erba polverizzata. Non mi degnò nemmeno di uno sguardo e rilessi quel bigliettino più volte e mi focalizzai su tutte le parole continuando a non capire chi potesse avermi avvertito. Era uno strano corsivo e non mi pareva di averlo mai visto, la penna nera quasi scarseggiava verso la fine e l'anonimo ancora non si firmava. Piegai il bigliettino in quattro e lo misi sotto il cuscino, tutto questo furtivamente come se non volessi che Becky lo notasse.
- Spasimante anonimo o che altro?- mi chiese Becky stoppando i suoi movimenti.
- I-io non lo so- conclusi alzandomi e andando in bagno a rinfrescarmi la faccia. Cominciavo a preoccuparmi di varie cose a partire dai bigliettini anonimi e dalle persone qui. In qualche modo mi stavo fidando di chiunque ci fosse dietro a questo anonimo.
Okay, quel bigliettino.
Io non so davvero cosa pensare!
Chi porca troia è che gli scrive ste cose? CHI?
Potrei arrivare a soffrire di attacchi di panico per colpa tua, giuro.
Allora, faccio la lista della spesa.
Per me è:
Justin (troppo ovvio e scontato, ma alla fine tutti pensano che sia troppo ovvio e scontato e non lo calcolano e poi sbaam è lui, quindi lo metto sicuro lol).
Cody (non lo so, magari si preoccupa per April perché ci tiene ancora, boh... lo metto comunque, non si sa mai. Magari azzecco lol).
Mark (è pur sempre suo fratello e magari questo è l'unico modo che ha trovato per restarle vicino).
Chris (tu non hai mai realmente parlato di una sua morte, a contrario di Justin, ma anche se fosse morto magari anche lui in realtà è vivo).
Non mi viene in mente nessun altro, davvero. Chi èche potrebbe interessarsi così tanto ad April? Chi è che le darebbe consigli per aiutarla?
Oddio, sono in crisi.
Non ne ho idea e questo mi sta distruggendo.
Sul serio, Giorgia.
Io non resisto più!
Okay, lasciamo stare, altrimenti inizio a scriverti minacce e non voglio essere cattiva :(
Comunque io mi fido di te, so che questa storia diventerà molto più intrigante perché me lo hai già dimostrato con Destry e sono prontissima a seguirti e a dirti come la penso.
Sappi che se farai qualche passo falso non esiterò a darti contro, sul serio. Prova a distruggermi i feelings e ti brucio casa <3
Per quanto riguarda la parte di Becky, l'ho trovata una cosa molto dolce e carina. Ma lei mi sta comunque sul cazzo.
Se vuoi davvero iniziare una nuova vita, perché ti droghi?
Che senso ha?
Okay, sto insultando le tue idee, scusami. Ma davvero, non posso evitare i miei commenti.
La cosa della droga mi ha dato troppo al cazzo perché lei mi sembrava così carina e poi... sbam.
Dovrei smetterla lol.
Credo di aver detto tutto, anzi, lo spero.
Continua presto, non resisto più. Ho un assoluto bisogno di vedere Justin, di leggere di Justin, di sapere che lui è vivo.
Magari non te ne rendi conto, ma ci sono punti in cui fai sembrare che lui sia porto per davvero e a me vengono i dubbi. Che ne so.
Prima sono anche andata a controllare se non è una fanfiction su Jake T. Austin (lol), ho seriamente paura che lui sia morto davvero.
Come ho già detto, non dare retta a chi ti dice che la storia inizialmente non è intrigante, anzi. A me ispira molto e mi sta facendo salire l'ansia.
Probabilmente dicono che non lo sia solo perché non si presenta Justin, quando capiranno che le storie non sono scritte solo e soltanto perché il protagonista è Justin sarà troppo tardi.
Attendo con ansia il continuo e, nonostante sto sembrando incoerente al pensiero di prima, pretendo il prima possibile Justin lol.
Ora ti saluto.
Ciao bellissima,
Sofia <3
ps. scusa per gli eventuali errori, non ho riletto çç |