Recensioni per
Il Destino e la Speranza
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 594 recensioni.
Positive : 593
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
09/10/17, ore 11:39

Buongiorno! Eccomi con un po' di ritardo ad aggiungere anche il mio pensiero su questo capitolo. ben scritto come sempre. apprezzo molto quel sottile filo di speranza (molto "cristiana", peraltro) che passa sempre da ogni capitolo e che ti fa rilassare alla fine di quest'ultimo. per quanto riguarda la trama, Kassim ha sicuramente il suo ruolo, e personalmente credo (e spero) che continui a comportarsi da bravo ragazzo. maria mi ha sempre convinto pochissimo, ma è quel genere di persona nella quale la descrizione, che hai incaricato Sarkìs e Anahìd di farci, dice molto di più delle sue azioni. insomma... lascia adito a sorprese non indifferenti. anche se ormai sembra proprio che i giochi siano fatti, almeno con il tuo compito di delineare i caratteri dei personaggi principali.
Attendo con ansia il nuovo capitolo, se non altro perché abbiamo lasciato Salih quasi al termine della sua vita.
(scherzo... fai quello che vuoi, perché, credimi, mi piacciono entrambi i filoni!)

ciao

Recensore Junior
08/10/17, ore 12:12

Ciao Alessandro! :)
Mi scuso per la mancanza di puntualità, ma i vari impegni quotidiani mi hanno impedito di ritagliarmi un po' di tempo da dedicare non solo alla tua storia, ma anche alla mia. :/

Kassim è proprio un ragazzo buono e gentile, sono davvero contenta che continui a mantenere la promessa fatta a Sarkìs.
Il suo aiuto è fondamentale per la sopravvivenza di padre e figlia. :)
Il suo racconto personale mi ha colpita molto, naturalmente ha sofferto parecchio durante la sua infanzia e la decisione di allontanarsi da tutti era inevitabile. 
Per quanto riguarda Maria... beh, che altro aggiungere? Sarkìs, essendo un uomo intelligente ed attento, ha capito perfettamente le reali intenzioni della ragazza e lo ha spiegato chiaramente ad Anahìd, che, buona e misericordiosa, ha voluto donare la loro cena a quest'ultima vedendola in difficoltà.
Maria potrebbe metterli in pericolo... Per puro egoismo potrebbe sul serio raccontare a Mehmet dell'aiuto che Kassim sta offrendo a padre e figlia! 
Spero che ciò non accada mai...! Mehmet è un ragazzo spietato e crudele, non permetterebbe mai che un militare turco offrisse del cibo a degli armeni...
L'abbraccio finale tra Sarkìs e Anahìd ha donato speranza anche a me, solo stando uniti potranno farsi forza a vicenda. :)

Complimenti anche stavolta! Hai svolto un ottimo lavoro, continua così! :)
Ci vediamo Lunedì! (chissà se riuscirò ad essere puntuale, ti prego di scusarmi in anticipo se dovessi ritardare xD)
Ti auguro una buona Domenica! :)
Angelica.

Recensore Master
08/10/17, ore 11:51

Ecco scoperta la verità di Kassim: non è turco.
Per questo non è un sanguinario assassino di Armeni. La cosa è chiara e limpida come i raggi del sole, che attraversarno le fronde più fitte degli alberi.
Kassim non ha dimenticato le sue vere origini, pur non avendo preso bene all'inizio la scoperta della verità...
Ma il sangue non mente. Mai.
Ora ci resta da capire se i sospetti di Sarkis su Maria siano fondati, oppure no. Pure io ora comincio ad osservare con attenzione il comportamento altalenante dell'Assira: ha qualcosa che non mi convince.

Recensore Master
08/10/17, ore 00:32

Salih temeva davvero che quel soggetto, sfruttando la sua posizione più privilegiata all’interno della gerarchia militare, lo costringesse a compiere gesti non proprio limpidi.
ho paura di cosa gli può chiedere, già immagino che il lavoretto sarà qualcosa degna di suo fratello maggiore. Certo che se a Salih dessero un compito infame, lui cosa potrebbe fare? Proseguo nella lettura.

facendosi largo tra gli altri soldati emettendo a tacere ogni altra voce.
e mettendo...

Lo sfregiato, una volta essersi allontanato di qualche passo dai compagni,
forse sarebbe più fluido: Lo sfregiato, allontanatosi di qualche passo dai compagni...

farai la fine di quegli stessi che hai visto perire poco fa” Quegli stessi [armeni? traditori?] che hai visto perire poco fa.

“Chi sei per continuare a dirmi cosa devo fare?”.
Immagino il più spietato farabutto dell'impero.

Povero Salih, non mi aspettavo che l'"incarico" fosse una scusa per assicurarsi che non tradisse mai, però non gli è andata neanche male cometemevo, nel senso che avevo paura che lo volessero inviare a fare dei "controlli" come quello di suo fratello nella bottega di Anahìd.

Voglio assolutamente sapere come continua!

Recensore Veterano
07/10/17, ore 16:27

Ciao caro, la tua narrazione mi ha più che convinta ^^ sei riuscito a rendere la narrazione sempre interessante e non è facile per questo tipo di racconti. Quindi ancora complimenti :)
Kassim mi sta simpatico, ha una storia difficile alle spalle, poverino; ho la sensazione che provi interesse per Ana, ma anche se fosse non ha molte speranze, perché lei e Salih si rivedranno presto, giusto?
Un bacio by Candy!

Recensore Master
03/10/17, ore 11:48

"parole dette ad altra voce"alta voce
"un qualche testo divino, presentatogli solo e solamente a lui e alla luce dei suoi potenti occhi." presentato

Come dare torto ad Anahìd, che è troppo provata. Se in casa sua non fosse successo nulla i genitori, nonostante fossero spesso irremovibili, dopo averne discusso a lungo non si sarebbero fatti scrupoli a cercare una via di fuga, accantonando l'ostinazione nel tentativo di salvare i figli, ma siccome vedere la famiglia dimezzata ha annientato ogni entusiasmo per la vita, la loro "ostinazione" è in realtà pessimismo. Padre Michele è un personaggio davvero bello, è positivo, empatico, intelligente, e ha grande carisma per cui sa farsi valere. Loro (Anahìd e suo padre) non si rendono conto della fortuna che hanno a poter contare su una persona come quel sacerdote! Son certa però che alla fine lo ascolteranno.

Anch'io ho il timore che qualcuno cercherà di far sposare Anahìd. Speriamo che nessuno voglia sapere niente di matrimoni.

Recensore Master
03/10/17, ore 10:11

Ed ecco un altro capitolo nell'afosa e terribile Racca. Per fortuna i nostri eroi hanno incontrato il meraviglioso Kassim,che racconta la sua storia e il suo essere un turco solo a metà. La sua doppia identità culturale gli permette di essere molto più aperto di tantissimi suoi conterranei e, per fortuna, è anche una persona meravigliosa, in grado di proteggere Anahid e suo padre nei momenti peggiori.

Nel frattempo rivediamo anche Maria, in una luce molto più negativa di prima. Se alcuni capitolifa c'erano ancora dei dubbi sulla sua bontà e sulla sua effettiva utilità per Anahid, ora sembra che siano fugati.

Che Maria sia cagione di un altro peggioramento nella vita dei nostri due protagonisti? Che magari la denunci a Mehmet?

Vedremo!
A presto
Morgengabe

Recensore Master
02/10/17, ore 19:46

Ciao Alessandro!

Una descrizione davvero esaustiva ed appassionante di Kassim, dall'animo buono e puro.
Anahìd è davvero una ragazza fantastica, mettendo al primo posto le esigenze altrui, cercando di far rinascere quella bontà che in quel periodo era molto rara e spesso affabulatoria.

La storia è sempre più bella! Complimenti! **

Buona serata!

-Bigin

Recensore Master
02/10/17, ore 19:16
Cap. 10:

Ciao! L'ho letto e aprezzato come sempre ma l'inizio l'ho trovato un po' ripetitivo, ma è anche vero che oggi ho un po' di mal di testa quindi credo di essermi persa mezze cose. Prometto che prima di leggere il prossimo questo lo rileggerò, ma ci tenevo a commentare comunque per incoraggiarti a continuare. So che a volte cercare informazioni sembra una sfida, pensa che un romanzo l'ho lasciato a metà per carenza di informazioni, dopo che ero stata per tre anni e mezzo a tradurre informazioni; per scrivere di formula uno non ho trovato ciò che mi serviva e ho rinunciato, per la boxe idem perché trovavo troppe informazioni contraddittorie, e per scrivere che un mio pg ha una macchina rara e costosa (ma lui non potrebbe avere una normale auto di lusso, deve strafare) ho impiegato due mesi per trovare che tipo di cambio avesse e poi altri sette mesi per trovare come funziona. Roba da far scendere i cosiddetti, certo non siamo né i primi né gli ultimi che si impegnano tanto per la scrittura, scrivere senza leggere nulla non può portare a migliorarsi, inoltre una buona metà della soddisfazione sta nella ricerca di informazioni, e trovarle è adrenalina pura, quando ci si addentra in un argomento poco conosciuto e si trova molto materiale anche la ricerca diventa quasi una droga, non si smetterebbe mai di scrivere di quell'argomento. Insomma tutto questo per dire che ti ringrazio davvero per tutto il lavoro che hai fatto, hai tutto il mio sostegno. Ci tenevo a darti una bella pacca sulla spalla dopo un capitolo difficile come questo. Ti ho portato i miei esempi come incoraggiamento. Ala prossima!

Ok, come promesso l'ho riletto. Avevo trovato ripetitivo il fatto che in più di un'occasione parli di Salih e il suo ristretto gruppo come di soldati mandati in avanscoperta perché privi di esperienza e più sacrificabili - o forse per errore ho riletto più volte gli stessi passaggi. Mi è piaciuto molto il pezzo sulle strategie a cui pensa mentre gli altri si sarebbero volentieri dati alla fuga. In una guerra, oltre a un bel po' di fortuna, l'astuzia è l'arma più importante, quella che spesso fa la differenza tra la vita e la morte o quantomeno dà più valore si alla vita che alla morte di un soldato.
(Recensione modificata il 03/10/2017 - 11:06 am)

Recensore Veterano
02/10/17, ore 17:35

Buon pomeriggio! :)
Con questo capitolo ho tirato un sospiro di sollievo, è bello leggere di Kassim, della sua gentilezza e della sua storia, è proprio la prova di come in quel tempo vi fossero ancora, nonostante tutto, persone buone; non sono stata troppo contenta del brusco gesto di Sarkis verso Maria, ma capisco bene l'esasperazione provata, ogni singolo sentimento è esacerbato dalla grave situazione dopo tutto...
Complimenti come sempre e al prossimo aggiornamento! :D

Recensore Master

Non mi stupisco per nulla di questo tragico evento. Salih, povero ragazzo, è spacciato. Secondo la logica sporca e contorta dei Turchi, lui li avrebbe traditi, aiutando Breuer nel suo disperato tentativo di salvare gli Armeni, con il dispaccio da consegnare all'ambasciatore americano. Già, l'ambasciatore... sempre che costui non si metta sulle tracce del ragazzo, cosaa che magari potrebbe consentire la sua salvezza.
Ma forse mi sto illudendo troppo.
Eppure... sarò forse una sciocca sentimentale, ma io ci credo nel futuro di Anahid e di Salih, insieme. Liberi e felici, magari sotto un altro cielo e con nomi diversi, per ricominciare a vivere lontano dall'orrore turco.
Voglio ancora crederci.

Recensore Master
28/09/17, ore 18:07

ciao, spero di riuscire a commentare perché oggi impiega minuti ad aprire ogni pagina. Mi è piaciuto molto questo capitolo, si capisce quanto siano sconvolti tutti, ciò che più mi ha colpita nonostante il dolore e l'incredulità è la compostezza di queste persone. Sei stato bravo a spiegare passo passo i problemi che si trovano ad affrontare immediatamente dopo la barbarie compiuta da Mehmet e i suoi amici. Sono sicura che Anahìd e suo padre non si inaspriranno, però non so se il padre si riprenderà o se lei dovrà farsene carico. Il capitolo più triste fino ad ora, ma spero di tornare presto a leggere come continua. 

Recensore Master

E quindi il povero Salih è stato preso e torturato e la sua coraggiosa resistenza non è servita a nulla, dato che chi lo interrogava sapeva già cosa sarebbe successo. E ora, niente poco di meno che Enver e Taalat Pasha lo hanno condannato ufficiosamente a morte, lasciandolo nelle mani dei suoi aguzzini del ministero.

Ad ora la vita di Salih sembra essere finita.
Come riuscirà a scappare? A cavarsela?

Io non vedo uscita, a meno che qualcuno non lo aiuti da fuori.

A presto
morgengabe

Recensore Junior

Ciao Alessandro! :)

Il nostro coraggioso protagonista non ha potuto difendersi dalla furia spietata degli scagnozzi dell'Impero...
Purtroppo è stato malmenato violentemente ed ha rischiato di perdere la vita per non aver risposto alle domande che gli erano state rivolte.
Con l'arrivo dei Ministri, fortunatamente(?) Le tremende torture sono cessate... 
Ma le loro parole non preannunciano nulla di positivo per il giovane Salih... Cosa gli succederà? :/
Spero davvero che riesca a scappare in qualche modo o che qualcuno lo aiuti ad evadere di prigione...

Un capitolo molto forte, ma come al solito hai svolto un ottimo lavoro, bravissimo. :)
Adesso sono impaziente di leggere il prossimo capitolo e scoprire cosa ne sarà della vita del nostro protagonista...
Quindi, ci vediamo Lunedì e ti auguro una buona giornata! :)
Angelica.

Recensore Veterano

Buon pomeriggio!
Questo capitolo... è l'ansia in bianco e nero, giuro!
Leggendolo ho sentito soltanto ansia crescente, insieme ad altre emozioni negative quali paura e rabbia... povero Salih, era tanto contento di aver adempiuto la sua missione e ora guarda che pasticcio :(
Per un momento ho detestato di meno i Giovani Turchi per il semplice fatto che hanno fermato la tortura del ragazzo, poi ho ripreso.
Attendo con trepidazione il prossimo aggiornamento per saperne di più su questi poveri personaggi sfortunati della storia (ognuno sfortunato a modo suo), complimenti come sempre!