Recensioni per
Il Destino e la Speranza
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 594 recensioni.
Positive : 593
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
31/03/17, ore 22:36
Cap. 3:

Ciao caro!^^
I discorsi e le interazioni tra Salih e Anahìd sono sempre molto belle e intense, ma credo proprio che in questo capitolo tu ti sei superato. La parte del quasi-bacio è stata descritta in modo molto delicato e magistrale, così come i pensieri e l'indecisione di Anahìd. È molto bello il valore e l'importanza che lei dà al primo bacio, qualcosa che la lega a vita alla persona da cui lo riceve, che, se lei non si fosse tirata indietro all'ultimo, sarebbe potuto essere lo stesso Salih. Insomma, molto lentamente la loro meravigliosa amicizia si sta evolvendo e scoprendo essere qualcosa di più.
Nel frattempo, però, la guerra e la violenza continuano a farsi percepire distintamente, andando a rovinare i sogni e la tranquillità della vita di Anahìd. Le doportazioni sono già iniziate e iniziano a far sentire prepotentemente la loro presenza, sebbene ancora appaiano lontane alla comunità armena di Bitias.
L'addio tra i due è stato davvero triste, anche se Salih ha cercato di mostrare una baldanza e un ottimismo che difficilmente reggeranno, soprattutto dati i problemi e la violenza che già si sono palesate nelle loro vite e che con ogni probabilità non faranno che peggiorare. Chissà cosa accadrà ai due durante il periodo di separazione...
A presto!

Recensore Junior
30/03/17, ore 16:28

Ho provato un forte senso di angoscia nel leggere il capitolo, ho temuto per tutto il tempo che uccidessero Sarkis e facessero del male alla sua povera figlia! L'intervento di Padre Michele è stato provvidenziale, ma la prossima volta che i soldati faranno irruzione in casa chi proteggerà i nostri amici? Ho assistito con orrore alle percosse inferte a quel povero prete, sono davvero sconvolta dalla cattiveria dei Turchi contro persone inermi, due vecchi e una ragazzina, mentre tutti gli altri paesi non hanno fatto niente (sono andata a leggere sull'olocausto armeno, come ti ho confidato, per seguire meglio la tua storia) per porre fine a questo strazio orrendo... sono tutti colpevoli, tutti! Sono davvero tanto, tanto triste..

Recensore Master
28/03/17, ore 21:11

Davvero, non riesco a capire.
Non capisco perché Anahìd non abbia nessuno spirito di autoconservazione: se rimane la violenteranno e la distruggeranno. E' questo che vuole? Deve pensare alla sua sopravvivenza, non è nata per essere il trastullo di soldati pervertiti. Non le basta quello che è successo ai suoi familiari? 
Faccio molta fatica a non innervosirmi di fronte a tanta apaticità. Sarà che sono una donna energica e di azione, ma fatico ad immedesimarmi di personaggi femminili così. Infatti, avevo apprezzato moltissimo lo spirito ed il coraggio della contessina Teresa ne "Il brigante": e sì che di eventi tragici ne aveva subiti anche lei. Però mostrava sempre una certa tempra e lo spirito di autoconservazione. 
Invece il prete è un personaggio splendido, lo adoro! Tanta abnegazione, tanto coraggio e tanta saggezza sono virtù meravigliosamente preziose e rare!
Sempre bravissimo e coinvolgente, al punto da farmi arrabbiare! sento molto questa storia, che mi colpisce nel profondo!

Recensore Junior
28/03/17, ore 12:12

Buongiorno
Eccomi a commentare anche questo capitolo! Ho veramente poco da dire, tranne che mi è piaciuto parecchio e che, ancora una volta, riesci a descrivere i sentimenti negativi, come paura, rabbia, rassegnazione, in un modo veramente egregio. in questi minuti di lettura, riesco ad immedesimarmi nei personaggi, soffrire per loro e con loro e immaginarmi l'accaduto molto facilmente.
Alla prossima!

Recensore Master
27/03/17, ore 22:07

Buonasera, Ale!

Che bel capitolo!
Hai raccontato molto bene l'ispezione che porta aggressività e impotenza, il non potersi difendere...e tutto ciò è altamente distruttivo e doloroso per la povera Anahìd.
Un sacerdote come pochi è Padre Michele! Il suo animo così buono non può restare inerme di fronte a questa realtà e compie atti degni di coraggio per sfidare la situazione.

Ottimo capitolo anche questo; tutto raccontato con precisione e dedizione.

Buona serata!

-Bigin

Recensore Junior
27/03/17, ore 21:10

Ciao Alessandro! :)

L'amaro e triste destino degli armeni sta per compiersi, purtroppo. In questo capitolo, i soldati turchi hanno ulteriormente danneggiato casa della povera Anahìd, ancora completamente scossa a causa della perdita di sua madre e suo fratello. 
Sarkìs è molto depresso e ormai si sta lasciando andare, nonostante Ana continui a prendersi cura di lui, non lasciandolo solo neanche un istante. 
Se continua così, lascerà sua figlia sola, in balìa dei turchi che potrebbero commettere qualsiasi tipo di nefandezze nei suoi confronti. (Speriamo non accada :/ )
Padre Michele è davvero un grand'uomo, è stato coraggioso. Ha rischiato di morire sfidando i turchi in quel modo. Ha dimostrato quanto tiene al suo popolo, questo gli fa onore.
E' tutto molto triste... Non so cosa aspettarmi e credo che dovrò seriamente prepararmi al peggio. 

Bravissimo e tanti complimenti come al solito. Non ho assolutamente niente da dirti, le tue note finali aiutano sempre molto a chiarire ogni cosa. :)
Ci vediamo Lunedì prossimo! :)
Angelica.
 

Recensore Veterano
27/03/17, ore 19:10

Complimenti anche per questo capitolo, finalmente il padre di Ana ha parlato, purtroppo non raggiona ancora da quello che dice e temo che per lui e la figlia si metta male, spero che Ana scelga di andarsene, ma conoscendola ormai non ​credo che lo farà, a questo punto posso solo sperare che Salih venga presto a salvarla dalla deportazione.
Un bacio by Candy!

Recensore Veterano
27/03/17, ore 18:19
Cap. 10:

Ciao caro, in questo capitolo della storia ti sei fermato molto sulla situazione di Salih, che ho conosciuto meglio in questo capitolo, e devo dire che è un ragazzo molto coraggioso al contrario di altri soggetti al interno della sua squadra, sono curiosa di conoscere il colonnello, non so perché ma sento che sarà un personaggio importante.

Recensore Veterano
24/03/17, ore 20:18
Cap. 4:

Eccomi qui! Sono riuscita a trovare il tempo per continuare la lettura!
Allora, questo capitolo è molto interessante, soprattutto da un punto di vista storico, credo.
Mi è piaciuto il modo in cui hai descritto l'andamento familiare e anche come hai ritratto le consuetudini e lo stile di vita dell'epoca in quel posto.
Hai descritto bene il ruolo di Ana nel contesto familiare e mi è piaciuta anche la figura del fratello, anche se la madre è forse il personaggio che - non chiedermi perché - preferisco.
La tensione di fondo resta e credo che i prossimi capitoli saranno un po' meno distesi e più d'azione...
Certo che il finalino con quell'istillazione di ansia ci sta proprio bene XD
Spero di riuscire a proseguire presto!
Alla prossima!

Recensore Veterano
22/03/17, ore 20:48

Ciao caro, in questo capitolo non succede niente di particolarmente importante e finalmente quelle povere vittime di pura pazzia, sono stati degnamente sepolti e possono riposare in pace. Che angoscia mi ha lasciato leggere queste righe, davvero tristi, spero almeno che il padre di Ana si riprenda, comunque lei è davvero una ragazza molto forte!
Un bacio by Candy!

Recensore Junior
22/03/17, ore 09:26

Io di solito non sono interessata alle faccende militari, anche perché non ci capisco niente, però devo dire che questo capitolo lo hai scritto in modo interessante e istruttivo, così da spiegarci bene cosa volessero fare i Turchi in guerra e contro i poveri Armeni. Salih è sempre più coinvolto in queste cose torbide anche se lui poveretto non vorrebbe averci a che fare, solo che se comandano deve obbedire. 
Lui è sempre più preoccupato per Anahid e lo sono pure io: spero che nel prossimo capitolo ci parlerai di lei, io sono in apprensione!
Sei davvero bravo a scrivere: ora sto leggendo "il brigante" e sono ammirata dalla tua capacità di scrivere in argomenti così diversi e sempre in modo impeccabile e interessante! Dovresti darti alla scrittura professionale!
Un caro saluto,
                   Caterina

Recensore Junior
22/03/17, ore 08:29

Buongiorno!
Questo capitolo ci voleva. Ci ha permesso di conoscere meglio il colonnello e di capirne le dinamiche. molto interessante! praticamente Salih è stato nominato guardia del corpo di un tedesco che tra una cosa e l'altra sta diventando piuttosto antipatico ai pezzi grossi dell'armata... mooolto interessante :)
Scherzi a parte, tra una cosa e l'altra, stiamo scoprendo aspetti della personalità di Salih che lo stanno rendendo umano e (permettimi il termine) "Simpatico". Ad esempio il fatto che se è stato disposto a gettarsi con sprezzo del pericolo "nella mischia" per salvare il colonnello dal fuoco nemico, ha una fifa tremenda di prendere in mano una penna per scrivere una relazione.
Nulla di più vero e realistico, probabilmente, per un ragazzo della sua età al suo tempo! e questo ce lo rende molto più vicino...
Complimenti!
Alla prossima!

Recensore Veterano
21/03/17, ore 22:40

Eccomi tornata!^^
Mi piace l'idea di spiegare particolari fatti non direttamente nel testo, ma attraverso le note, per dare anche più informazioni sul periodo trattato. E si vede benissimo l'impegno che hai impiegato nell'adattare la storia al contesto storico e le larghe conoscenze che possiedi su di esso. È sempre un duro lavoro raccogliere il maggior numero di informazioni possibili per rendere la storia più autentica e tu ci sei riuscito con estrema abilità e grande cura. Perciò, bravissimo!
Quelli che nel prologo abbiamo conosciuto come due bambini legati da una forte amicizia, tanto da riuscire ad andare oltre i pregiudizi e l'odio che intercorre tra turchi e armeni, ora sono cresciuti e divenuti degli adulti. Ciò significa che non possono più vivere nella loro cappa di sogni e tranquillità, ma si trovano costretti ad affrontare la crudezza del mondo che li circonda, fatto in buona parte di violenza, guerre e odio.
A quanto pare Salih si unirà all'esercito, ma ad Anahìd non appare abbastanza robusto e forte da poter sopravvivere ad una tale esperienza. Spero davvero che i fatti dimostreranno il contrario e che lui possa tornare e rivedere presto la ragazza!
La storia mi sta prendendo sempre di più!;) A presto.

Recensore Junior
21/03/17, ore 21:35

Ciao Alessandro! :)
Scusami tanto per il ritardo nel recensire l'ultimo capitolo da te postato. c.c

Gli ufficiali turchi non sembravano intenzionati nel voler conversare con il Colonnello tedesco, ma alla fine hanno dovuto ascoltarlo, altrimenti ci sarebbero sicuramente state delle ripercussioni direttamente da Istanbul.
Salih si è certamente trovato in una situazione più grande di lui... Doveva solo scrivere e non immischiarsi. Non sarà stato semplice sentire le parole di disprezzo che i turchi hanno usato per apostrofare gli armeni.
Credo che Salih avrebbe preferito trovarsi ovunque in quel momento ma non in quella tenda. Purtroppo ha fatto la sua scelta e adesso dovrà cercare di farsi forza e resistere, nonostante tutte le difficoltà che ci saranno. 
E' un ragazzo sveglio ed intelligente e il Colonnello tedesco sembra averlo preso in "simpatia" - o almeno credo lol

Complimenti, bravissimo come al solito. :) Hai descritto molto bene la discussione avvenuta fra il tedesco ed i turchi, rendendola verosimile. 
Aspetto il prossimo capitolo con grande curiosità, il tuo racconto mi piace davvero tanto. :)
A Lunedì prossimo!
Angelica.
 

Recensore Veterano
21/03/17, ore 19:44

Per oggi è l'ultimo capitolo che leggo, wow la tua storia mi piace davvero tanto, la tua narrazzione sa essere interessante e non annoia mai. Finalmente è ritornato in scena il nostro amato protagonista maschile, spero che lui e Ana si rivedano tra qualche capitolo, non mi piace che sono lontani :( a presto caro.
Un bacio by Candy!