Recensioni per
Il Destino e la Speranza
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 594 recensioni.
Positive : 593
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
21/03/17, ore 18:46

Non sai come sono triste per quello che è successo, non posso ancora crederci neanch'io, ovviamente immaginavo che ci sarebbero stati dei morti, molti morti, anche tra i personaggi principali e forse anche i protagonisti, ma è successo tutto troppo presto, che non l'avrei mai immaginato.
E' stato davvero un peccato, mi dispiace sopratutto per Jeranìk, perchè volevo conoscere meglio il personaggio.
Leggo anche un altro cappy.

Recensore Veterano
21/03/17, ore 17:51

Ciao caro, sono davvero molto indignata dal comportamento che ha avuto il fratello di Salih, non si può trattare una donna in questo modo, lo voglio ammazzare ioaltrco che, prendersela con una donna ( che tra l'altro ti ha cresciuto...ma come fa a non sentirsi una merda! ).
L'unica cosa positiva del capitolo è la descrizione di Jeranìk, da come l'hai descritta vorrei sposarla io ^^.
Leggo il seguito immediatamente!

Recensore Veterano
21/03/17, ore 12:24

Ciao,
davvero molto, molto curato ed interessante questo capitolo, complimenti.
Il dialogo tra il colonnello e gli ufficiali turchi è stato particolarmente scritto bene ed in maniera realistica.
È anche stata un'idea azzeccata aver fatto assistere Salih alla riunione degli uomini d'alto grado tramite l'escamotage dettato dal ruolo di scrivano: l'unica cosa che mi ha un po' stupito è la scelta di Breuer di far rimanere a dormire il protagonista nella sua tenda; non è un atteggiamento strano per un ufficiale (per di più straniero) nei confronti di un semplice soldato dell'esercito alleato? E mi ha incuriosito il fatto che la proposta avanzata dal colonnello aveva le sembianze di un ordine... È pur vero che gli ha salvato la vita, ma cosa vorrà ancora da Salih? Almeno il tedesco si è rivelato un minimo empatico nei confronti degli Armeni.
Staremo a vedere... Sempre interessanti le note storiche.
A presto

Recensore Veterano
20/03/17, ore 22:36
Cap. 1:

Ciao! Ho notato la tua storia e sono venuta a darle uno sguardo. Come ho avuto modo di constatare nella tua altra oneshot, hai uno stile molto bello e vario. Riesci a trasmettere con grande abilità le emozioni e i pensieri spesso ingenui e spensierati dei due bambini.
La trama è molto interessante, ambientata in un contesto estremamente complesso e violento; scegliere di trattare una storia di amicizia tra due ragazzi proprio in questo periodo ti rende molto onore, poiché il tuo non è un lavoro affatto facile.
Nonostante il punto di vista sia quello di due bambini, con la loro estrema spensieratezza e le loro liti leggere e per futili motivi, appaiono già piccoli elementi che mostrano l'odio tra il popolo turco e armeno, come l'atteggiamento di superiorità dimostrato da Mehmet, che divide Anahid e Salih e minaccia la loro tranquillità e amicizia, così come l'ombra del futuro e dell'età adulta.
Già da questo breve prologo la storia si preannuncia molto intensa ed emozionante. Cercherò al più presto di rimettermi in pari nella lettura dei capitoli e di seguire regolarmente gli aggiornamenti, perché l'inizio mi ha intrigata parecchio.^^ A presto!

Recensore Master
20/03/17, ore 20:45

E' sempre tutto molto limpido e preciso, sai avere un grande rigore storico. Mi sono addentrata nella complessa conversazione tra gli ufficiali turchi e l'ufficiale tedesco, ben comprendendo come venisse inteso il modo di vedere la guerra e pure la "questione" armena. Perché si tratta proprio di una questione, un assillo di cui occuparsi in modo radicale e spietato. 
Salih appare un sassolino sperduto in una landa immensa, incapace di trovare il suo giusto posto... ma come potrebbe, povero ragazzo? egli ha a che fare con giochi più grandi di lui. Il suo buon cuore, la sua coscienza ed i suoi principi morali nulla possono contro un piano ben premeditato e congegnato portato alla distruzione di un intero popolo. Per quanto i Turchi possano essere rilassati militarmente rispetto ai Tedeschi, non dimentichiamo che nel corso dei secoli hanno saputo costituire un impero immenso, sottomettendo molti popoli, tra cui quello greco.
La tigre, seppur dormiente, sa essere molto pericolosa. E credo che questo Salih medesimo lo sappia molto, molto bene: non per nulla, è preoccupato per la piccola Anahìd.
Complimenti come sempre per l'ottimo ed inappuntabile lavoro.
Un bacione,
Lou

Recensore Master
20/03/17, ore 20:37

Ciao Alessandro! Come stai?
Innanzitutto ci tenevo a dirti che leggere il tuo racconto così come le poesie è sempre piacevolissimo. Non devi ringraziarmi, anzi. Sono io che ringrazio te 🌺.

Hai reso benissimo le situazioni di complotto, di decisione in merito alla guerra; sembrava davvero di trovarsi lì, ad ascoltare i comandanti discutere.

Salih, nonostante abbia scelto la sua strada, non può negare quell'oppressione che lo assale al pensiero della sua terra e della sua infanzia.

Bellissimo anche questo capitolo; note chiarissime e racconto impeccabile.

A presto!
-Bigin

Recensore Veterano
20/03/17, ore 19:41

Ciao caro, come promesso sono qui a recensire unaltro capitolo, spero di legger presto tutti i capitoli che mi mancano, ci tengo ad essere al pasoo con la storia.
Allora un po' mi aspettavo che il fratello maggiore di Ana fosse innamorato, ma non credevo a tal punto da sposarsi, spero che non ci siano problemi per il loro matrimonio.
Un bacio by Candy!

Recensore Junior
20/03/17, ore 11:00

Eccomi e scusami caro alessandro, ma nei giorni scorsi ero via e quindi arrivo solo ora, quasi a ridosso con il tuo prossimo aggiornamento.
Io sono davvero addolorata per tutto quello che sta accadendo a questi poveri ragazzi: Anahid è distrutta, le hanno ucciso la madre e il fratello e le sue illusioni per una vita felice e serena con i suoi cari, anche perché il padre è diventato un'altra persona per il troppo dolore; Salih è un bravo ragazzo e un buon soldato ed è costretto a partecipare a una rappresaglia contro dei poveri armeni indifesi. Non riesco a vedere un barlume di speranza, c'è solo disperazione...
Continuo a seguire la tua toccante storia con il cuore stretto..
Aspetto di leggere il prossimo capitolo. Ti abbraccio
caterina

Recensore Veterano
19/03/17, ore 13:09

Ciao,
mi è piaciuto particolarmente questo capitolo: ho subito capito che la missione per la quale è stato improvvisamente chiamato a partecipare Salih riguardava i vessati Armeni, e purtroppo non mi sono sbagliata.
È veramente terribile ed inumano ciò che i turchi e i curdi hanno fatto, sebbene anche gli stessi curdi verranno uccisi, diventando così da complici carnefici a vittime sacrificali.
Trovo molto interessante e ben presentata la figura dello sfregiato, un personaggio che temo ritroveremo ancora.
Spero che il colonnello Beuer sarà di aiuto per Salih, evitandogli missioni tanto macabre e spietate.
Chissà Anahìd che cosa avrà deciso di fare, nel frattempo... È molto bello il fatto che il suo amico d'infanzia abbia pensato a lei, a tal punto impressionato da paragonare lo sguardo azzurro di uno dei prigionieri armeni ucciso con quello della ragazza.
Bravo e a presto.
Buona domenica

Recensore Master
18/03/17, ore 16:39

Spesso mi sono chiesta se i soldati siano SEMPRE fieri delle operazioni che sono portati ad eseguire, e questo vale soprattutto per le azioni di rappresaglia. Non credo che siano tutti assolutamente convinti di quello che fanno, quando imbracciano un fucile. 
Ed ecco che ne ho avuto la riprova, con questo tuo drammatico capitolo.
Salih è costretto a partecipare ad un'operazione orribile, esecrabile, disumana. Deve vivere un'esperienza che lo segnerà per sempre, e che turberà i suoi sonni da oggi fino alla fine dei suoi giorni.
Hai descritto la scena penosa in un modo spietatamente perfetto, come se si trattasse di un accurato documentario storico. Di volta in volta, ci stai mostrando la difficile vita non solo dei poveri Armeni, ma anche dei Turchi con un briciolo di cuore e di coscienza (che, ovviamente, c'erano e che di sicuro non erano affatto fieri di quello che stesse facendo il regime!).
Mi lasci sempre ammirata per la tua bravura come scrittore, e commossa per le scene vivide che ci racconti.
Un abbraccio.
Lou

Recensore Veterano
18/03/17, ore 15:12
Cap. 4:

Ciao caro, mi dispiace per l'assenza nel recensire il tuo racconto, cercherò di recuperare al più presto.
Trovo la storia molto interessante, ti lascia con la voglia di capirne sempre di più !
Metto la storia tra le preferite così mi ricorderò di recensire, questa storia merita tanto!
Un bacio by Candy!
(Recensione modificata il 18/03/2017 - 03:13 pm)

Recensore Junior
14/03/17, ore 13:38

Buongiorno!
Capitolo duro, difficile, necessario a questo punto, e per questo sempre interessante e "piacevole" dal punto di vista narrativo.
Brutta... Bruttissima storia!! "Lo sfregiato" sembra essere una persona pericolosissima. Eppure, hai avuto l'ottima idei di fargli chiamare Salih per nome. E questo ci introduce sicuramente in un altro livello.
La crudeltà del massacro riesce a lasciare, nelle ultime righe, il passo alla curiosità legata all'identità di questa persona.
E il coraggio con cui Salih è riuscito a chiudere quel discorso, quasi mettendolo in fuga, ci ha fatto conoscere un tratto della sua personalità ancora semi-nascosto dalla gentilezza e dalla bontà d'animo che l'aveva contraddistinto nei suoi rapporti con Anahìd, o dal rispetto nei confronti dei suoi genitori, o dei propri superiori.
Quel “Chi sei per continuare a dirmi cosa devo fare?”, detto repentinamente e dando del "tu" al proprio interlocutore, credo per la prima volta per Salih nel corso del racconto (correggimi se sbaglio), mi è piaciuto tantissimo.
Direi quasi "Era ora!" volendo sdrammatizzare un po' la serietà di questo capitolo.
Beh! A lunedì prossimo!

Recensore Junior
14/03/17, ore 10:42

Ciao Alessandro! :)
 
Un capitolo interamente dedicato a Salih, che ha dovuto assistere ad una scena molto forte e violenta. 
Sicuramente non sarà stato facile per lui veder morire in quel modo tremendo della gente assolutamente innocente e la paura per Anahìd cresce a dismisura dentro di lui. 
Sarà altrettanto dura venire a conoscenza dell'atto vile e crudele che ha compiuto suo fratello nei confronti della famiglia di Ana. :/
E' un personaggio forte ed intelligente, mi piace molto. :) Spero che possa cavarsela in qualche modo, ma dovrà tenere gli occhi ben aperti, per lui è solo l'inizio...

Complimenti come sempre, il tuo racconto migliora di capitolo in capitolo. :)
A Lunedì prossimo! 
Angelica.

Recensore Master
13/03/17, ore 22:05

Buonasera carissimo Ale!

Un capitolo dedicato al giovane Salih...Sta affrontando una situazione delicata, che lo porta ad essere conteso tra testa e cuore, ragione e sentimento, dovere e piacere.
Lui stesso sa cosa brama il suo cuore e quale siano le sue origini e il suo passato, ma la sua testa conosce bene in che epoca si trova e purtroppo quali mali e violenze è costretta a subire e recare.

Salih è davvero forte.
Mi piace molto come hai delineato il suo personaggio.

Complimenti sempre!

-Bigin

Recensore Junior
10/03/17, ore 19:50

Sono davvero angosciata per il destino di Anahid e di suo padre perché se non accetteranno di scappare con gli altri come dice il sacerdote, temo per la loro incolumità.
Trovo molto egoista Sarkis, a cui non importa più niente e vuole morire. Però così condanna pure la figlia. Lo trovo ingiusto.
Leggo con molta partecipazione la tua storia così bella e intensa, non riesco a rimanere distaccata: il merito e' tuo che sei bravissimo a coinvolgere il lettore.
Grazie per le emozioni che ci doni!
Caterina ❤