Recensioni per
Il Destino e la Speranza
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 594 recensioni.
Positive : 593
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
02/05/17, ore 17:28

Quindi Salih andrà a portare un messaggio all'amabasciatore americano per Breuer? allora posso sperare in un intervento salvifico per gli Armeni? 
Ci spero tanto, caro alessandroago_94, perchè tutte queste sofferenze della povera Anahid e della sua gente mi straziano il cuore!
Vederla cadere, svenire e presa a schiaffi da quell'animale è davvero doloroso! rimango sempre più scioccata dalla cattiveria dei soldati, anche perché mi chiedo per quanto donne, vecchi e bambini potranno resistere in quell'inferno...
Ci sto davvero male, guarda.
Non prendere le mie impressioni come una critica, anzi, perché sei bravissimo a spiegare come avvenivano le deportazioni. Il fatto è che io sono emotiva di mio, mi immedesimo! mi capita pure con i film, mi intristisco da morire con le scene drammatiche.
Aspetto con ansia di leggere il seguito.
Un caro saluto
cate

Recensore Master
01/05/17, ore 20:57

Vediamo in questo avvincente capitolo due piani narrativi diversi, come per sottolineare due diversi stati d'animo.
Nel primo possiamo vedere un ritmo narrativo più vivace, assistendo alla preparazione di Salih alla partenza.
Il giovane è galvanizzato: sta per compiere una delicata e nobile missione, che avrà come intento quello di cercare di portare aiuto ai poveri Armeni, andando a contattare l'ambasciatore americano. Certo: egli è ansioso e magari pure preoccupato, perché non sarà facile riuscire nello scopo prefisso dal colonnello... ma forse, FORSE, egli potrà dare il suo contributo per salvare quel disgraziato popolo e con esso la sua cara Anahìd. Spero tanto che ci riesca, è davvero un ragazzo splendido.
Poi la narrazione assume un ritmo più lento, mentre viene mostrato lo sfiancante esodo degli Armeni, con la mia cara Anahìd: le forze stanno per abbandonarla, sviene per la stanchezza e la sete, ha i piedi piagati nonostante le cure di suo padre.
Terribile la scena in cui viene fatta rinvenire a furia di schiaffi, ed il fatto che l'unico turco che avesse dimostrato per lei un briciolo di pietà dandole da bere poi venga ucciso... all'orrore non c'è fine!
Buon primo maggio caro amico e grazie per averci donato un barlume di speranza con la missione di Salih: facciamo tutti il tifo per lui!
Un abbraccio,
Lou

Recensore Master
01/05/17, ore 20:03

Buonasera, Alessandro e buon Primo Maggio (quasi concluso).

La vicenda si fa sempre più carica di adrenalina e di ansia; ormai ci stiamo abituando allo stile di vita che queste povere vittime dovettero affrontare ogni giorno...Attraverso la lettura mi sto unendo sempre più alle loro paure e alle loro disgrazie e ciò è possibile grazie a te, con il tuo modo di raccontare una storia così delicata e tremenda.

Per Salih è una grande responsabilità, percepisco il suo animo turbato.

La povera Anahìd e suo padre non devono far altro che sopportare, aggrappandosi alla speranza e a persone che un cuore - nonostante tutto - ce l'hanno ancora.

Sempre impeccabile,

bravissimo!

Alla prossima e buona serata.

-Bigin

Recensore Master
01/05/17, ore 15:29
Cap. 1:

Ciao Alessandro...beh ambientare una storia in questo periodo storico, non è facile, ma dal prologo già sei riuscito nel tuo intento...complimenti davvero...un bacio

Recensore Veterano
30/04/17, ore 11:46

Ciao,
per quanto il tema trattato sia tutt'altro che piacevole, complimenti per l'accuratezza con cui hai costruito questo capitolo, rendendolo scorrevole e preciso nelle varie descrizioni.
La situazione si sta facendo sempre più complicata e pressante, mentre la stanchezza, la fame, la sete e la fatica fisica stanno mettendo a dura prova la folta colonna di deportati.
Interessanti come al solito le note storiche.
A presto

Recensore Junior
26/04/17, ore 11:10

Buongiorno! grazie per questo nuovo, interessantissimo capitolo. Purtroppo le cose non fanno che peggiorare e si complicano enormemente. ma, d'altra parte, lì dobbiamo arrivare, e la cosa non mi piace per niente. mi è "piaciuta" anche la sottile, quanto crudele, descrizione della conversazione tra Anahìd e Mehmet. stimola le corde giuste e fa nascere i giusti sentimenti per lui. purtroppo.
Complimenti ancora.

Recensore Veterano
25/04/17, ore 14:06

Ciao caro, allora mi sa tanto che Ana e Salih pesto si ritroveranno, quindi aspetto con impazienza il prossimo capitolo, perchè succederà nel prossimo capitolo vero??
Ah sono contenta che Michele sia ancora vivo, è un personaggio che ho nel cuore, invece chi proprio non mi piace è Mehmet, come si permette a trattare male la mia Ana? Che bastardo!
Come sempre è stato un bel capitolo e scritto bene, complimenti!
Un bacio by Candy!
(Recensione modificata il 25/04/2017 - 02:08 pm)

Recensore Junior
25/04/17, ore 13:46

Ciao Alessandro! :)

Questo è stato un capitolo decisamente triste e doloroso non solo per Anahìd, ma per tutte quelle povere persone che sono state costrette a subire terribili soprusi ingiustamente.
Sei riuscito a trasmettere la disperazione di Ana e la malvagità di Mehmet, sempre più crudele ed antipatico. Non lo sopporto! :@
Come ha potuto negare un sorso d'acqua ad Anahìd che conosceva sin dall'infanzia? 
Che persona orribile e meschina! E' di una cattiveria impressionante!
Sono contenta che Sarkìs si sia ripreso, un piccolo barlume di speranza in una situazione davvero catastrofica ed incerta. Se Ana non avesse avuto suo padre accanto, sicuramente non avrebbe resistito a lungo.
Adesso che cosa succederà? :/ Sono davvero in ansia per la nostra protagonista... 
Ripongo assoluta fiducia in Salih, credo che solo lui possa fare qualcosa per Anahìd...

Bravissimo e tanti complimenti, ottimo lavoro! 
Ormai non faccio che ripetertelo, ma è la verità. :) Il racconto è toccante e i tuoi personaggi interessanti, curi sempre attentamente ogni capitolo e questo è sicuramente un punto a tuo favore. 
Continua così e ci vediamo Lunedì prossimo! :)
Angelica.

Recensore Junior
25/04/17, ore 11:32

Io non so più cosa sperare, a parte che Anahid si possa salvare, in qualche modo...
Non vedo l'ora che Salih scopra le porcherie del fratello maggiore e che gliene dia tante, ma tante da fargli pentire di essere nato, lo odio troppo!
Quanto potranno ancora resistere quei poveretti? nessuno merita di essere trattato così...

Recensore Master
24/04/17, ore 20:25
Cap. 1:

Eccomi qui! :)))
Mi sembra un'eternità che non recensisco tue storie! Cielo! Sai che io sono spietata a volte e che spesso dico cose irrilevanti, ma sei abituato e paziente. Dunque scriverò tutto quello che mi passa per la testa :)
I due ragazzini sono trooopo dolci! Adesso ci metterò tipo due mesi per imparare i loro nomi e non dover tornare sul testo per scriverli. Allora... Salih è perfetto. Dolce, gentile, ma con personalità. Insomma, non tutti i ragazzini preferiscono guardare le nuvole in cerca di figure (con una ragazzina per di più) piuttosto che giocare, che so, ai pirati azzuffandosi in un laghetto! Insomma, ritroviamo qualcosa del riservato Antonio in lui. Bene, Ana (che dolce lui che la chiama così 🙈) invece è trasgressiva, soprattutto se la si considera una ragazzina di quell'epoca in quel paese. Cocciuta anche lei, che dice la sua... andava tutto bene finché non ci hai rivelato che è bionda! Ma poi perché bionda?! 😑 Insomma, non so quante bionde ci possiano essere nell'Impero Ottomano, ma credo una percentuale molto piccola. ... Sto questionando con l'autore della storia... Non te la prendere eh, ma... Noi brune odiamo le bionde. ... No, vabbè, solo a me sta antipatica. Ma ti dovevo far partecipe del mio sgomento! Ahahah Ok, basta.
Poi fai in modo che già dal prologo odiamo qualcuno (odiamo, sì, io e gli altri lettori!): Mehmet (sempre tornata al testo). Quel silenzio di Salih alla domanda di Ana (diminutivo che mi ricorda Ana del cartone animato Anastasia e allora le si dà un po' di giustizia a sta povera ragazza bionda) non fa pensare a niente di buono... e se oltre alla differenza evidente ci fosse qualcos'altro? Uhmmm, io comincio già a lavorare con il cervellino eh!
Bene, bel prologo e bell'inizio! La scena mi è piaciuta molto e così anche il fatto di aver voluto cominciare direttamente dai due ragazzini e dal loro passato di amicizia 😊 Qualcosa delle frasi non mi ha convinto, perché sono cattiva, ma dato che hai cominciato a scrivere la stoeia più di un anno fa tacerò tutto. In un anno lo stile può cambiare in modo che non ci si aspetterebbe.
Complimenti per questa voglia di scrivere! Io vorreu tanto avere una passione così viscerale, ma anche se mi vengono in mente idee su idee e le elaboro e le trovo geniali e sofferte e comincio a buttarle giù e cerco i personaggi e di dare un filo alla storia, mi ritorvo senza vere idee, vera immaginazione, comincio a pensare che la storia non sia una granché. Ahhh!
Bene, spero di riuscire a leggere al più presto il primo capitolo :) Ti lascio una recensione non riletta alla mia maniera e ti prego si sorvolare augli errori gramnaticali per i quali devi rivolgerti non tanto alla sottoscritta quanto ai suoi pollici impazziti :)
A presto 🌸

Recensore Master
24/04/17, ore 20:23

Mi unisco al dolore che hanno dovuto patire queste persone innocenti e alle quali è stata strappata la vita. Per loro, una preghiera di onore e rispetto.

Sei sempre più eccellente nel raccontare la vicenda, facendo trapelare ogni emozione come se stesse capitando a me e così facendo riesco a seguire e interpretare ancor meglio la vicenda.

Anahìd è una guerriera; vederla subire atti simili mi rende davvero triste.
Anahìd, siamo con te!

Complimenti, bravissimo!

Buona settimana!

-Bigin

Recensore Master
24/04/17, ore 18:19

Io sto male, guarda. Faccio molta fatica a leggere in modo distaccato le terribili scene di questa deportazione infame. Non è colpa tua, se interiorizzo in questo modo: anzi, sei bravissimo a rendere assolutamente verosimili questi accadimenti, anche perché è così che avvenivano queste atrocità in danno a popoli più deboli. Si vede che hai studiato in modo approfondito e si vede che prendi sul serio la redazione di un racconto storico: la Storia e la realtà dei fatti non consentono descrizioni edulcorate. Io non leggo romanzetti rosa in salsa storica, mi rifiuto di farlo.
Solo che vedere una ragazza dolce e buona come Anahìd ridotta così è inaccettabile... perché è sempre inaccettabile quando civili inermi debbono subire la crudeltà di regimi tirannici.
Eppure accade ancora oggi ed accadrà sempre, finché l'umanità calcherà questa stremata Terra.
La lezione non la impareremo mai.
(Recensione modificata il 24/04/2017 - 06:20 pm)

Recensore Veterano
24/04/17, ore 09:42

Eccomi qui, finalmente ce l'ho fatta!
Dunque, questo capitolo è praticamente il guscio per due diversi eventi.
In primo luogo, la minaccia che si avvicina e che porta apprensione all'interno della famiglia. L'atteggiamento della madre è molto comprensibile e si coglie bene il senso di impotenza che in fondo doveva essere proprio di tutti quanti in momenti simili.
La secondo parte, invece, è più incentrata sul matrimonio di Aràm, che, dopo una prima (debole) opposizione del padre, si vede accordare il permesso di prendere moglie.
Certo è che tutte le guerre e i momenti di pericolo imminente portano a questi sposalizi un po' avventati... Basti pensare alla quantità assurda di matrimoni tra soldati in partenza e fidanzate più o meno improvvisate...
Come dici anche nelle note, la famiglia che hai scelto di raccontare tu poteva permettersi anche di ragionare con più calma sulle unioni matrimoniali, però Aràm era un ragazzo del suo tempo e come tanti si è lasciato forse un po' trascinare dal carpe diem imposto dalla paura...
Staremo a vedere come prosegue la questione ^^
Alla prossima!

Recensore Master
22/04/17, ore 13:29

Eccoli qui i morti che aspettavo prima.
Boh non ho niente da dire, sai? un po' perché la storia sta diventando diversa da come me l'aspettavo (fintanto che non torna il tizio, credo, perché da te me l'aspetterei una digressione storica per poi tornare alla trama principale) un po' perché - questo lo sai bene - amo le storie scanzonate e mi deprime se muoiono personaggi simpatici.
Quindi, un po' sull'onda della depressione, per oggi mi fermo qui a leggere. Ci risentiamo prossimamente! ciao

Recensore Master
22/04/17, ore 13:09

Ti ricordi quando col brigante ti dicevo che mi sembrava "in costume", cioè pensieri moderni con personaggi storici? ecco, qui mi sembra che hai fatto un lavoro molto migliore.
Però mi domando perchè il padre in due minuti letterali da opposto al matrimonio che gli rovina i piani di una vita accetta e "ok, ci parlo io, tu scegli le bomboniere nel frattempo e poi siamo tranquilli". Non so, o mi è sfuggito qualcosa (sì, il fratello dice che lei lo seguirà nella vita e quindi non rinuncia a niente) o proprio non ho capito.
Nel frattempo mi sembra ancora quella parte di storia che va a mettere fieno in cascina per poi iniziare davvero, parlando di trama. O almeno questa è l'impressione. Nel frattempo la nostra protagonista è spettatrice, perché è già dal capitolo scorso che ascolta e basta... niente è solo un'annotazione, vediamo come andrà successivamente.