Recensioni per
Il Destino e la Speranza
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 594 recensioni.
Positive : 593
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
07/02/17, ore 11:41

Ciao,
é sempre brutto leggere scene di violenza, soprattutto se compiute da persone conoscenti, che per sete di potere e denaro si trasformano in nemici.
La famiglia Haikian è costretta a subire violenze verbali, fisiche e psicologiche, senza poter fare nulla per ribellarsi, temendo ulteriori ripicche.
Come successe per gli Ebrei che non vollero fino all'ultimo credere alla follia nazista e troppo pochi fuggirono dalla loro patria, allo stesso modo continuo a credere che i genitori di Ana abbiano fatto male a non tentare la fuga, o perlomeno a mettere da parte le cose più preziose per evitare che sciocchi predatori turchi derubassero e deturpassero il lavoro di due generazioni.
Mehmet non si accontenterá di qualche sacchetto di denaro: chissà il padre che cosa dirà e se potrà fare qualcosa nei confronti degli amici armeni.
Molto bene le descrizion e le note storiche, adesso proseguo nella lettura.
A presto

Recensore Junior
06/02/17, ore 22:01

Terribile... è terribile, sono sconvolta...
Quel povero padre, che sempre con tanta dignità cercava di calmare quel pazzo odioso, implorandolo di prendere i soldi e di andarsene... adesso cosa gli rimane? solo la figlia. La moglie è morta, il figlio prediletto è stato prima picchiato, poi fucilato...anche quella povera ragazza, la sua futura nuora, è stata uccisa senza pietà.
Tutto questo è troppo orribile, troppo doloroso.. come faranno adesso quei poveretti ad andare avanti, con un tale dolore nel cuore?
Sono arrivata alla fine del capitolo con il cuore gonfio: sono tanto triste per Anahìd, poverina, non meritava di soffrire cose così atroci.
Non so cosa potermi aspettare, adesso: spero soltanto che padre e figlia fuggano, prima di essere ammazzati pure loro.
Ti aspetto al tuo prossimo lunedì, caro alessadroago_94
caterina

Recensore Master
06/02/17, ore 21:32

Mi hai colpito con un gancio allo stomaco. Davvero, io sono rimasta senza parole. Hai giostrato in modo perfetto, come in un crescendo, il terribile incubo vissuto dalla sventurata famiglia di Anahìd. Ora è tutto distrutto, non solo a livello di oggetti, ma anche  livello di sentimenti. Una famiglia è stata strappata via, come si sradica una pianta dal terreno. Padre e figlia se ne restano, piangenti, a contemplare l'orribile scenario scaturato dalla furia omicida di un folle.
Ma questo è lo scenario che si ripropone tutte le volte che l'essere umano si erge a divinità, decidendo chi deve vivere e chi deve morire: e questo è accaduto, accade ed accadrà sempre, finché l'uomo calcherà questa terra.
Ed ora? Questo mio angoscioso quesito si rivolge a te, autore, per avere il barlume di una speranza... almeno per Anahìd e per suo padre.
Confido che possano salvarsi, per rimettere insieme i cocci delle loro vite...
E' tutto molto triste e drammatico, ma quando non scriviamo le favole Disney, se vogliamo rispettare i contesti storici, allora ci tocca rimestare le mani nella melma... perché l'uomo non imparerà MAI dai suoi stessi errori, in un ciclo continuo di nefandezze e di orrori.
Un caro saluto, caro Alessandro ed alla prossima.
Lou

Recensore Junior
06/02/17, ore 21:00

Ciao, Alessandro! :)

Questo capitolo è stato davvero tristissimo e tanto toccante. Non mi sarei mai aspettata che Sona, Aràm e Jeranìk morissero in questo modo assurdo... 
Mehmet è di una cattiveria fuori dal comune! Conosceva bene la famiglia Hakìan, come ha potuto essere così cinico e spietato? 
Nonostante i soldi intascati e le parole di Sarkìs, Mehmet si è lasciato trasportare dall'odio cieco e spietato, uccidendo delle persone innocenti come se niente fosse. Lo sospettavo, però.
Mi dispiace così tanto per Anahìd... non meritava di dover vivere in prima persona un'esperienza tanto tragica e devastante. Sarà difficile per la giovane riprendersi, scene del genere non si dimenticano facilmente, te le porti dentro per sempre.

Tantissimi complimenti. Nonostante la drammaticità della situazione, hai descritto perfettamente ogni singola scena. Ho immaginato in maniera vivida quel momento orribile nella mia mente, da brividi.
A questo punto, sono ancora più curiosa di scoprire cosa ne sarà di Ana e di suo padre, spero vadino via, non vedo altra soluzione per loro in paese...
A Lunedì prossimo! :)
Angelica.
 

Recensore Junior
06/02/17, ore 19:17

Buonasera! Eccomi qui, puntualmente in ritardo di un capitolo! :)
Solo perché ho appena risposto alla tua, ma anche qui la trama si infittisce. Mehmet si sta comportando da perfetto idiota e questo dà alla storia una svolta "violenta" sì, ma soprattutto non scontata, dal momento che non sappiamo proprio nulla di lui. Tranne quelle pochissime righe nei capitoli precedenti. E poi la suspense lasciata dalla fine del capitolo è stata un'astuzia non indifferente. Insomma... Fai venire voglia di leggere subito il prossimo capitolo! E ogni tanto ci vuole! Complimenti ancora. L'ambientazione, grazie anche alle note, sta diventando sempre più abbordabile e comprensibile. Quindi anche i personaggi acquistano più spessore.
Spero che a farne le spese non sia il padre di Anahìd!
Buona continuazione :)

Recensore Master
06/02/17, ore 19:00

Che persone odiose! Ma come si fa a nutrite tanto odio? Come è possibile che la ragione so tutti quegli uomini sia così annebbiata da potere?

Un capitolo davvero adrenalinico; nella lettura mi immergevo in varie vicende, tutte che si susseguono in maniera repentina, veloce, senza scampo.

Non oso immaginare il dolore lancinante che per anni ha annientato dall'interno persone innocenti e assetate di giustizia, di umanità.

Sei sempre bravissimo a raccontare; complimenti!

Sono curiosa di scoprire cosa accadrà dopo tutto ciò che è accaduto...

Ci sentiamo lunedì.

Buona serata!

-Bigin

Recensore Master
02/02/17, ore 21:59

Carissimo!
Eccoci qui!
Questo capitolo è stato a dir poco splendido, emozionante e molto coinvolgente.
Anhaìd e sua madre hanno rischiato tantissimo.
Mehmet ha dimostrato di essere un vero bruto, un ragazzo che sfrutta la sua posizione e la sua divisa per padroneggiare e esercitare violenza.
Le tensioni tra turchi e armeni sta iniziando a salire e le velenose parole di Mehmet ne sono state una prova evidente.
Meno male è intervenuto il padre, altrimenti chissà cosa sarebbe accaduto alle due donne...
Bravissimo, amico mio!
La storia procede benissimo e fila via che è una meraviglia. La ricchezza di dettagli e di riferimenti storici rende la vicenda ancora più realistica e seguirla è un vero piacere.
Alla prossima!
Un abbraccio forte

Recensore Veterano
01/02/17, ore 18:50

Eccomi qui! Sono finalmente riuscita a trovare il tempo di continuare a leggere!
Allora, in questo secondo capitolo si comincia in effetti a entrare di più nel clima della storia e c'è anche un approfondimento in merito al rapporto tra i due protagonisti.
Trovo che la scelta di lui di volersi arruolare sia comunque molto credibile e coerente con il taglio che sembra tu abbia dato al suo carattere fino a questo momento. Il senso del dovere e il patriottismo, in qualche modo, hanno avuto la meglio e per quanto mi riguarda si tratta di due ottime caratteristiche.
Ho apprezzato anche l'uso delle note a fondo pagina. È un escamotage che io non uso mai, ma mi rendo conto che danno qualcosa in più alla narrazione, perché fanno notare dettagli che magari altrimenti sfuggirebbero a chi è meno addentro al periodo storico trattato.
Tornando alla trama, il finale del capitolo è evocativo anche in questo caso. La madre mette in chiaro la difficoltà principale che alla figlia in parte sfugge, e rincara pure la dose dicendole che tanto lui non tornerà... Ti dirò, difficile capire se la madre parli 'a cuor leggero' o solo per il bene della figlia.
XD prima o poi imparerò bene i nomi e li userò anche nelle recensioni. Per ora dico 'lui e lei' XD perdono!
Comunque, bel proseguimento. Al prossimo capitolo!

Recensore Junior
31/01/17, ore 10:15

Ciao! :)

Questo capitolo è stato molto duro e doloroso per Sona ed Anahìd. La brutalità dei gendarmi turchi è spaventosa e ingiustificata. Hanno distrutto l'attività di famiglia, mettendo a soqquadro ogni singola cosa. 
E' naturale - in situazioni delicate come quelle - che Ana abbia reagito in quel modo, era spaventata e aveva solo voglia di scappare lontano. 
Anche se avesse voluto aiutare sua madre, non avrebbe potuto farlo perché i gendarmi avrebbero picchiato anche lei - come per l'appunto stava per fare Mehmet. (Un ragazzo odioso, prepotente e violento. E' davvero insopportabile).
Fortunatamente, Sarkìs è arrivato in tempo e ha salvato sua moglie e sua figlia, altrimenti chissà cosa sarebbe potuto accadere... Quei gendarmi non si sarebbero fermati tanto facilmente. 
Sono rimasta senza parole e col fiato sospeso fino alla fine del capitolo. Hai fatto davvero un ottimo lavoro, descrivendo al meglio ogni singola scena. Ho immaginato tutto quanto nella mia testa, esattamente come se fosse stato un film. 
Vorrei tanto che Mehmet e i suoi scagnozzi non importunassero più la famiglia Hakìan, ma mi rendo conto che questo sia impossibile... :/ 
Continuo fortemente a sperare, però, che Sarkìs cambi idea e decidano in fretta di scappare lontano, è l'unica soluzione possibile per salvarsi la pelle. 

Bene, concludo qui questa recensione. :)
Rinnovo i miei più sentiti complimenti, sto imparando davvero tanto grazie a questo racconto e grazie alle tue esaurienti note finali. :)
Non mi resta altro da fare che attendere pazientemente il prossimo aggiornamento. :)
Un abbraccio;
Angelica.

Recensore Master
30/01/17, ore 20:57

Una situazione davvero pericolosa e da cambiare!
Durante la lettura mi hai tenuta col fiato sospeso e con l'adrenalina a mille, fino a supportare la preghiera della povera Anahìd...

Non è semplice dare vita e continuità ad una storia così delicata quanto importante e dalle scene irruente, seppur - purtroppo - reali.

Bravissimo come sempre.

A lunedì prossimo,

-Bigin

Recensore Master
30/01/17, ore 19:11

Ciao! :)
Accidenti... che capitolo!
Mi piace molto la tua versatilità: in questa storia e anche in quelle precedenti, ho avuto modo di constatare la tua bravura e dimestichezza nel far "parlare" le emozioni dei protagonisti, nello scandagliare gli anfratti della loro personalità e nel descrivere i gesti quotidiani che compiono, ma... sei altrettanto bravo nel descrivere con una certa crudezza ma sempre in modo piuttosto delicato (potrebbe anche sembrare un controsenso questa espressione xD) delle scene di violenza. Sei stato capace di farmi accapponare la pelle, bravo! Soprattutto se si pensa che tutto questo è veramente accaduto a persone vere, in carne ed ossa. Fa rabbrividire la gratuità del gesto terribile di Mehmet e dei suoi compagni; la crudeltà sta proprio in questo, nell'inutilità di questa "guerra", piccolo spaccato quotidiano e drammatico di una guerra molto più grande e sanguinosa.
Insomma, questo capitolo mi ha molto colpita e in positivo, anche se narra di un fatto atroce.
Adesso sono in ansia... riuscirà il coraggioso Sarkis a mettere fine in modo meno terribile possibile allo scempio nella bottega?
Anahid mi ha fatto tanta tenerezza in questo capitolo e penso che le sue reazioni siano state perfettamente in linea con quelle che da un personaggio come lei ci si aspetterebbe: è giovane, fragile, ingenua ed è donna (fatto da non sottovalutare, specialmente in questo contesto). Ma, non so perchè, sono convinta che, capitolo per capitolo, si dimostrerà più forte e caparbia, forse anche perchè le esperienze difficili che sarà costretta a vivere la indurranno ad un cambiamento.
Sona mi è piaciuta molto: ho ammirato il suo coraggio, anche se il gesto che ha fatto può anche essere valutato come sconsiderato.
In quanto alla futura moglie di Aram, posso dirti che l'immagine che ci hai dato di lei attraverso gli occhi e i pensieri di Anahid è stata bellissima; tuttavia, la giovane non mi ha fatto una buonissima impressione... vedremo in futuro.
Niente, sei sempre bravissimo e leggere i tuoi capitoli è sempre un piacere :)
Alla prossima!
Elisa

Recensore Junior
30/01/17, ore 18:47

..oh ma che cosa orribile, malvagia... ma come si può essere così cattivi, con dei conoscenti di famiglia?
Ho fatto fatica a leggere fino in fondo, ci sono rimasta malissimo! Hanno distrutto tutto, tutto... hanno pure rubato! 
Se non fosse arrivato Sarkis magari avrebbero pure stuprato Sona e Anahid! 
Ti prego, falli fuggire, salvali :( !

Recensore Master
30/01/17, ore 18:34

Rabbia, indignazione, disgusto.
Ed ancora oggi, i Turchi osano negare le porcherie causate agli Armeni, prima, durante e dopo il loro olocausto. Eh sì perché con buona pace dell'ennesima giornata della memoria, non solo gli Ebrei piangono e commemorano (giustamente) i loro morti, ma anche gli Armeni: le vittime sono vittime, non ci sono vittime di serie A e vittime di serie B. 
Leggendo, fremevo dalla rabbia, una rabbia impotente verso quei criminali. Adesso mi auguro che la famiglia Haikiàn SCAPPI, senza tergiversare. Cosa aspettano, che sgozzino Sona e che violentino Anahìd?
Ci sto male, guarda, sento i crampi allo stomaco per il nervoso.
E la cosa orrenda è che queste cose succedono ANCORA, e che i Potenti si fanno bellamente gli affaracci loro!
Ti consiglio di alzare il rating, se le scene dovessero inasprirsi ancora di più.
Ora ho bisogno di staccare un attimo dal PC, questo capitolo mi ha scombussolata.
Un abbraccio e a lunedì prossimo, caro Alessandro: fai bene a parlare di queste tematiche, perché le coscienze SI DEVONO SVEGLIARE.

Recensore Junior
30/01/17, ore 14:00

Buongiorno ed eccomi finalmente a recensire anche questo capitolo.
Devo dire sempre molto interessante, sia scoprire i vari particolari del periodo storico, sia leggere il racconto con i fatti che coinvolgono i personaggi principali.
E poi mi piace sempre, come in una partita a scacchi, quando i vari personaggi si dispongono nel racconto; e per farlo è necessario conoscere i particolari delle loro scelte.
A presto quindi, con un nuovo capitolo! :)

Recensore Junior
28/01/17, ore 21:59

Allora alessandroago_94, mi sono letta tutta d'un fiato i capitoli della tua storia: non ho parole, guarda.
Non solo è scritta benissimo, ti sei documentato, hai inventato dei personaggi bellissimi (mi vedo molto in Anahid, ha un carattere simile al mio e poi sono bionda pure io :) !), ma io ammiro la tua capacità di emozionare e coinvolgere il tuo lettore. Tu scrivi con il cuore in mano ed è una cosa tangibilissima, hai una grande sensibilità! Ti metti dentro i tuoi personaggi e li fai diventare molto "veri". Sei un ragazzo e capisci molto bene l'anima femminile, è una dote rara questa, la tua ragazza è fortunata, diglielo da parte mia :) (anzi meglio di no, magari è gelosa e fa bene a esserlo!)
Adesso mi sono messa in pari e potrò seguire gli altri lettori in questa bellissima storia.
Sapevo pochissimo della strage degli Armeni e grazie a te sto imparando una cosa poco conosciuta (mi sa che la tengono sottochiave apposta): è stata una tragedia spaventosa, assurda! Oggi pomeriggio sono andata a vedere sul web qualche documento storico, e pure delle fotografie..mi veniva da piangere.. L'essere umano diventa un mostro quando lo vuole, non capisco come si possa essere così malvagi e spietati pure con donne e bambini...
Spero che Anahid e la sua famiglia riescano a mettersi in salvo, anche perché io percepisco una certa tensione che sta salendo e temo che stia per accadere qualcosa di brutto!
Allora noi ci vediamo lunedi, eh-
Ancora complimenti, questa è una delle storie più belle che ho letto finora: per cui la metto tra le mie preferite!
ciao :)