Preparati al papiro.
Non lo nascondo: questo racconto mi ha rapito il cuore, l'anima, la mente, tutto! Ho sempre seguito con affetto le tue storie e le tue poesie, ma di questa OS mi sono letteralmente innamorata. E ti giuro che non lo dico per farti piacere, anzi da brava fangirl sto iniziando a shippare da paura Salih (mi sono presa una bella sbandata per lui, ahimè!).
In realtà, questo è un capitolo parecchio drammatico: è palpabile la tensione all'interno del piccolo paesino siriano, una panacea minacciata dall'incalzare della Grande Guerra e dell'ostilità sempre crescente nei confronti dell'etnia armena. Ana è molto giovane, ma è già considerata "una donna" pertanto il tempo dei giochi con Salih è finito prima di tutto perchè entrambi sono ormai adulti, in secondo luogo perchè i loro parenti non accetterebbero mai una loro possibile unione. Salih in fondo è a sua volta combattuto tra l'affetto che nutre nei confronti dell'amica e i suoi doveri in quanto servo dell'Impero. Sceglie quest'ultima strada - probabilmente la più ragionevole - ma in fondo chissà cosa pensa davvero. Insomma, lui è bello, forte, intelligente, consapevole della propri doveri di uomo e cittadino, ma è pur sempre giovane...e come tale, passionale e istintivo.
A livello lessicale, non ho riscontrato particolari errori. Segnalo solamente due frasi contenenti piccoli vizi di forma:
1. "La diciassettenne Anahìd Haikiàn si stava affaccendando come ogni giorno sul bancone". Dicendo "sul bancone", fai capire che la nostra Ana sia letteralmente coi piedi poggiati SOPRA il bancone del negozio. Invece, sarebbe più corretto scrivere "dietro al bancone".
2. "La ragazza aveva timore che l’amico se la fosse presa, ma invece sorrise." L'espressione "presa" è parecchio gergale. Potresti scrivere: "La ragazza aveva timore che l'amico si fosse offeso", oppure: "La ragazza aveva timore che l'amico se la fosse presa a male".
Riguardo le note, non ho nulla da appuntare. Sono scritte in modo chiaro. L'unica cosa è che secondo me dovresti sostituire agli asterischi i numeri, così verrebbe più semplice ai lettori consultarle.
Bene, a questo punto posso eclissarmi. Keep on going!
Fede. |