Recensioni per
Il Destino e la Speranza
di alessandroago_94
Momenti da incubo per Anahid e per il popolo armeno. Descrivi benissimo il punto di rottura a cui arriva la povera ragazza dopo giorni di marcia, arrivando a spogliarsi non del suo orgoglio, ma della sua stessa dignità, supplicando quel maledetto di Mehmet. |
Oh no, ma perché deve sempre accadere qualcosa che sconvolge i piani? prima i pastori delinquenti, ora i Circassi... ho paura che Salih non riuscirà a portare a termine la sua importante missione e che Anahid sarà perduta! |
Ciao caro, pare che questa volta Salih e il suo alleato non se la caveranno tanto facilmente, questi Circassi non mi sembrano persone molto amichevoli da quello che ho letto, quindi non so proprio come riusciranno a risolvere la situazione. |
Colpo di scena! |
I Circassi non ci volevano proprio, accidenti. |
Un capitolo terribile, purtroppo, per la povera Anahid. Ha pagato un solo attimo di esitazione, per di più giustificatissima, che l'ha portata a finire con i deportati e non con i profughi che prendono la via delle montagne. Non che la seconda sarebbe stata una strada in discesa - perdonando il gioco di parole - dato che avrebbero dovuto combattere per anni per poi diventare una "gloriosa" repubblica sovietica, quindi forse non tutto il male viene per nuocere. Il fatto che il padre si sia ripreso poi gioca davvero dalla sua parte e fa intravedere un barlume di speranza per lei e quello che resta della sua famiglia! |
Buongiorno |
Caro Alessandro...un dolore straziante per la povera Anahid...da sola dinnanzi alla tomba, che tragedia...davvero triste come capitolo e tutto descritto con molto tatto e molta maestria e con l'eleganza che ti contraddistingue...bravo davvero...complimenti mi hai commosso |
Un capitolo molto importante per Salih e che farà perno al continuo della storia. Questo capitolo, pur privo di eventi sensazionali o grandi scontri è la base su cui si potrà costruire l'intera storyline di Salih da questo momento in poi avvinghiato, finché le circostanze non li separino, al colonnello Bauer. Un uomo intelligente, aperto e bisognoso di uomini di pregio, per nulla amante del turco medio. La profonda occidentalità di Bauer e l'animo sensibile di Salih sono davvero efficaci e stridenti una accanto all'altra, e fanno bere questo capitolo come se fosse un bicchiere d'acqua fresca. |
Ciao Alessandro! :) |
Ciao carissimo! |
Ciao caro Alessandro...un capitolo devastante dopo quello che è successo per colpa di Mehmet e dei suoi...le emozioni e le sensazioni dei vari personaggi le hai descritte molto bene...dopo questo momento così truce, passiamo al protagonista Salih, ci voleva un suo 'ritorno' nella storia, anche per spezzare la tragicità del capitolo...complimenti caro |
Un altro capitolo terribile, di nuovo dal punto di vista - per ora principale nell'economia della storia - di Anahid. Tra perquisizione forzate e dover badare al vecchio padre la sua situazione è ormai completamente drammatica, nell'accezione più tragica del significato stesso della parola. Solo l'intervento di Padre Michele, uno dei veri eroi della storia - lo paragonerei al Fra Cristoforo di Manzoniana memoria - riesce nuovamente ad evitare il peggio. Temo che quest'uomo saggio presto farà una brutta fine purtroppo, ma è impossibile non affezionarsi al suo modo pragmatico eppure spirituale di vedere le cose e al suo altruismo. |
Il buon Breuer crede fermamente che l'impero russo collasserà, peccato che sta per succedere qualcosa di analogo all'impero ottomano e che presto i Pasha saranno spazzati via dall'uomo nuovo, dal turco di ferro Ataturk. Mentre si respira l'odore della decadenza nei due ventri più infetti del patto e dell'intesa il nostro Salih si trova in una posizione che - secondo me - gli sarà più congeniale rispetto a quella occupata fino a questo momento. |
Questo è un capitolo molto forte nei contenuti e molto importante per lo spirito di Salih e per la sua evoluzione. Le scene terribili di cui si è reso un involontario prima e volontario anche se sotto costrizione complice poi sono sicuramente terribili e si vede che lo hanno lasciato segnato. |