Recensioni per
Il Destino e la Speranza
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 594 recensioni.
Positive : 593
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Veterano
25/02/17, ore 15:44

Ciao!
Oddio, non aumentare le pubblicazioni, ti prego! Già sono sempre in super ritardo a recensire, così rischio di perdermi definitivamente! No, beh, a parte tutto, sono d'accordo con te che certe storie andrebbero pubblicate tutte in una volta sola, perché si rischia di perdere la magia del racconto, ma su questi siti non si può fare altrimenti.
Fatta questa premessa, devo proprio dirti che questo capitolo mi è piaciuto moltissimo, complimenti!
Nonostante la gravità di ciò che hai raccontato, che stai raccontando e che racconterai, hai reso con grande realismo le intere scene della preparazione delle salme, della veglia, della messa e della cerimonia al cimitero, senza appesantire troppo la trama.
Mi ha molto commosso la partecipazione emotiva e fisica di Laila, la carezza materna che risveglia la povera Anahìd; toccante anche la parte dedicata agli emarginati del cimitero, il popolo "fantasma" che vive tra le sue lapidi e la sua partecipazione al dolore di Anahìd.
La ragazza è diventata come una statua di pietra, insensibile a ciò che la circonda durante e dopo il rito funebre.
Mi ha fatto molta pena, e spero che la situazione si risollevi un minimo, soprattutto in virtù delle sorti del padre e della bottega, loro fonte di sostentamento nell'immediato.
Bene, a presto e buona giornata!

Recensore Veterano
25/02/17, ore 14:54

Ciao,
un capitolo molto importante anche questo: ormai, la comunità armena di Bitías è venuta a conoscenza della terribile ed inutile strage compiuta da quell'imbecille di Mehmet e dei suoi sgherri; le due massime autorità religiose del paese, quella cattolica e quella protestante, attireranno sicuramente l'attenzione del resto della popolazione.
Mi sono un po' stupita della freddezza mostrata dal padre di Jeranìk, ma forse è stata solo una mia impressione, non so, dimmi tu.
Invece, il povero dottor Haikian è rimasto naturalmente scosso e basito, sebbene l'iniziale compostezza del precedente capitolo.
Adesso che cosa succederà ad Anahìd? Si deciderà a scappare?
Mi è piaciuto il fatto che tu abbia inserito una parte dedicata a Salih, in maniera anche da spezzare un po' la profonda complessità emotiva della parte iniziale: non è che diventerà un mezzo invasato come il fratello, il cui unico desiderio è combattere in prima linea per l'impero ottomano?
E quando verrà a sapere che cosa è accaduto alla famiglia della sua innamorata? Ho anche apprezzato la sincerità che ha dimostrato il giovane, parlando con il suo addestratore Alì.
Bene, le note sono davvero chiare e ben scritte, e non appesantiscono per nulla il racconto.
A presto!

Recensore Master
23/02/17, ore 14:06

Capitolo molto toccante e pieno di sentimento.
Tutti i personaggi sono verosimili, in queste drammatiche circostanze: comprendo perfettamente lo stato d'animo di Anahid, che non vuole vicini i genitori dell'assassino dei suoi cari, perché se anche loro rifiutano il comportamento del figlio, tuttavia è anche vero che nulla hanno mai fatto per estirpare i cattivi sentimenti del giovane, cercando di ricondurlo sulla retta via.
Ho seguito passo passo le tristi ore della veglia funebre e delle ultime esequie: adesso per Anahid e per suo padre si è aperto un nuovo capitolo delle loro vite, pieno di solitudine e di amarezza...
Scusami del ritardo di lettura e di recensione, caro Alessandro: ma questi ultimi giorni sono stati (e sono tuttora) molto frenetici, ed approfitto di un raro momento di quiete per farti visita.
Bravo e sincero come sempre.
Lou

Recensore Junior
23/02/17, ore 13:44

Ciao! Eccomi a recensire, anche se sono rimasto indietro... :)
Moto bello anche questo capitolo. L'effetto devastante della perdita dei cari da parte del padre è ben descritto, e purtroppo non del tutto scontato.
In effetti rappresenta la realtà per molto persone. Anche quello che è successo nella caserma di addestramento è interessante e rivela un particolare di certo ancora più nascosto delle violenze perpetrate: l'incertezza nella mente di molte persone davanti alle stesse. Certo che Salih ha rischiato parecchio a sbilanciarsi così.
Al prossimo (piacevolissimo) capitolo.

Recensore Junior
21/02/17, ore 13:11

Ciao, Alessandro! :)

Caspita, che capitolo toccante. Mi dispiace così tanto per la povera Anahìd... Credo che non sarebbe semplice per nessuno vegliare e preparare - da sola - i propri cari, mentre si sta di già soffrendo tantissimo. 
E' stata molto forte e coraggiosa, non c'è alcun dubbio. Nonostante la sua giovane età, ha dimostrato a tutti quanta dignità, amore e devozione provava per sua madre e suo fratello. 
E capisco anche la sua rabbia nei confronti dei genitori di Salih e Mehmet. Ritrovarsi in casa propria il padre e la madre del ragazzo che ha assassinato brutalmente i tuoi cari, non è una scena semplice da reggere, specialmente per lei, sola e senza nessuno che la sostenga. 
So che i genitori di Mehmet non hanno nessuna colpa per aver generato un figlio tanto cattivo e violento, ma provare rabbia è un sentimento normale e naturale. 
Accettare il loro aiuto, però, può contribuire ad "alleviare" il dolore che adesso Ana e suo padre stanno provando. Sono brava gente e sono sinceramente pentiti, allontanarli sgarbatamente non sarebbe stato giusto.

Bel capitolo, davvero. Mi ha commosso particolarmente. 
Spero di poter leggere al più presto il nuovo aggiornamento, chissà cosa accadrà ad Anahìd e a suo padre... :)
Tantissimi complimenti come sempre, questo racconto più piace sempre più, anche grazie a te e alle note finali. Sto apprendendo molte cose riguardo questo popolo e le sue antichissime tradizioni. :)
A Lunedì prossimo! :)
Angelica.

Recensore Master
20/02/17, ore 21:06

Buonasera, Ale!

Tra tutto questo odio, troviamo degli spiragli di amore che riescono a distinguersi e che non si capacitano di come una persona così cara a loro sia stata in grado di agire così.

È facile per Anahìd essere diffidente e provare rancore, però è molto importante che sia aiutata ad affrontare e vivere questa lunga guerra.
Padre Michele è realmente un brav'uomo.

Complimenti; fin ora hai scritto capitoli bellissimi! Continua così!

Buona serata!

-Bigin

Nuovo recensore
17/02/17, ore 09:37
Cap. 1:

Un genocidio spietato.Ambientare una storia d'amore in quell'inferno non sarà stato facile.Li hai messi i due col
soffio di una vicenda umana che non può uscire dalla
penna.Ma tu ci sei riuscito llasciando ai turchi i loro problemi.Tanto di cappello! Bravissimo.
Ti abbraccio.

Pasta 17/2/2017.

Recensore Junior
15/02/17, ore 18:59

Ho letto e riletto più volte questo capitolo e tutte le volte ho provato molta tristezza. Però il capitolo è bellissimo, anche se è molto drammatico, perché i sentimenti puri sono sempre belli. Mi riferisco all'affetto filiale di Anahid per il suo papà che forse è dettato dalla paura di perdere pure lui.. è una scena bellissima leggere di come lei lo accudisca, lo coccoli.. le è rimasto solo lui al mondo.
Poi arrivano tutti gli altri e cercano di dare aiuto e conforto per come possono: la solidarietà è una cosa  splendida, avvicina le persone nei momenti più brutti. e questo lo vediamo pure nella realtà, con i casi bellissimi di solidarietà negli ultimi terremoti qui in Italia.
Quindi anche se la storia ha preso una piega molto dolorosa e commovente ci trasmetti un messaggio molto bello: l'amore e la compassione possono fare tantissimo, anche nei momenti terribili.
Scusa se mi ripeto, ma sono davvero scossa...

Recensore Junior
14/02/17, ore 11:04

Ciao Alessandro! :)
Con un leggero ritardo, eccomi nel recensire nuovamente il nuovo capitolo. 

Il dolore e l'immensa disperazione di Sarkìs e di Anahìd nell'osservare quella scena tremenda dinanzi ai loro occhi mi ha trasmesso una tristezza spaventosa. :( Mi dispiace davvero tanto che sia andata a finire in questo modo... ma, purtroppo, quello che è accaduto, non può essere cambiato. 
Ana e suo padre, d'ora in avanti, dovranno munirsi di tanta forza e coraggio per riuscire ad andare avanti... Non sarà assolutamente semplice, lo immagino. Sarkìs sembrava totalmente disorientato e sotto shock, come biasimarlo, però. Spero che in qualche modo si riprenda, perché Ana ha bisogno di sostegno in questo momento delicato, non può farcela da sola... Anche lei ha bisogno di qualcuno che le stia accanto e che la protegga. 
Nel frattempo, Salih prosegue l'addestramento e chissà dove verrà smistato... Credo che quando si ritroverà al fronte, farà carte false per tornare indietro... Adesso non sa ancora cosa lo aspetta. 
Nei suoi pensieri c'è sempre Anahìd e questo mi piace molto. Si vede che il ragazzo è molto innamorato della sua migliore amica... Quando scoprirà cosa suo fratello è stato in grado di fare a quella povera famiglia, come reagirà Salih? 

Tanti complimenti come sempre, questo capitolo mi ha commosso particolarmente. 
Sono davvero curiosa di proseguire e di scoprire cosa accadrà prossimamente, ormai aspetto il Lunedì con estrema impazienza. :)
Ci vediamo alla prossima e ti auguro una buona settimana! :)
Angelica.
 

Recensore Master
13/02/17, ore 22:29

Sto soffrendo pure io, insieme a quei due sventurati.
Hai rappresentato in modo verosimile e vivido il senso di incredulità, di istupidimento che sono provocati da un dolore troppo grande da concepire e da gestire... specialmente se tanto ingiusto, improvviso e scaturito da un'azione malvagia, al limite dell'assurdo.
Mi sono intenerita nel vedere quella ragazzina cercare di tirar su il povero genitore superstite, angosciata per il suo stato mentale ed in ascolto pure del suo tenue respiro... E' poco più di una bambina, ed ora deve gestire una situazione penosa e difficile, dal peso troppo grande per le sue gracili spalle.
Molto bella e commovente la scena dei religiosi, dei vicini e dei conoscenti della sventurata famiglia, che si stringono dispiaciuti ai due poveri superstiti...occupandosi delle povere salme per un ultimo atto di pietà...
Intanto, l'ignaro Salih ha il coraggio e l'onestà intellettuale di dire ciò che pensa sulle persecuzioni degli Armeni: appena saprà degli orrori commessi dal fratello, non ho idea di come possa reagire...
Che angoscia, mamma mia.
Ci potrà mai essere, carissimo Alessandro, uno spiraglio di luce, in tutte queste tenebre?
Un affettuoso saluto ed alla prossima
Lou

Recensore Master
13/02/17, ore 20:46

Ciao Ale!

È sempre un colpo al cuore poter percepire tanta violenza e tanto abbandono...Soprattutto se tutto ciò è vissuto da una ragazza come Anahìd. I pensieri si ammassono nella sua testa, nel suo cuore, nel suo futuro che è troppo condizionato dal passato, dall'amore che l'ha resa felice e che ancora adesso brama di riavere.

Quanti atti cattivi possono compiere persone fragili, alla quale è stata offuscata la ragione.
Ma l'amore rimane e con lui rimane il rimpianto e il desiderio.

Ottimo capitolo, toccante ed esauriente.

Buona serata e alla prossima!

-Bigin

Recensore Junior
13/02/17, ore 12:02

Buongiorno
E così eccoci giunti alla fine della famiglia come la conosciamo. un futuro tetro all'orizzonte, un pessimo finale, che peggio non poteva essere.
Ovviamente mi riferisco ai fatti accaduti e non alla storia, che continua ad interessarmi e piacermi... :)
Mi chiedo solo se qualcuno avrebbe potuto fare qualcosa di più. vedere, in questi due capitoli la vita di loro due (padre e figlia, ormai solo padre e figlia) cambiare definitivamente... insomma... fa rabbia anche il mancato intervento di qualcuno che avrebbe potuto intervenire per bloccare l'assalto.
Grazie ancora e alla prossima.
(Recensione modificata il 13/02/2017 - 12:04 pm)

Recensore Master
08/02/17, ore 22:13

Amico mio!
Scusa per il ritardo con cui recensisco.
Santo cielo, che capitolo incredibile!
Sono senza parole, davvero!
E' successo di tutto e purtroppo la storia ha preso una piega molto drammatica.
Anahìd ha dovuto assistere alla morte di alcune delle persone che più amava. E per cosa? Per la furia di un ragazzo accecato dal potere e dalla voglia di esercitare violenza gratuitamente.
Povera Anahìd, povero padre. Come reagiranno di fronte a questo lutto? E cosa li attende adesso?
Sono davvero preoccupata per le loro sorti, speriamo riescano a trovare la forza di reagire.
Il capitolo è strepitoso, mio carissimo amico!
Davvero toccante, forte e coinvolgente. Bravissimo!
Un abbraccio forte, forte.

Recensore Veterano
07/02/17, ore 21:27
Cap. 1:

Come annunciato, eccomi qui! Leggerti è stata una piacevole sorpresa, normalmente non amo i prologhi ma questo l'ho letto tutto d'un fiato. I due protagonisti sono davvero molto dolci assieme, ancora immersi in quella spensieratezza e ingenuità di chi non ha la minima idea dei disastri che stanno per avvenire. Ammetto che mi è presa una stretta al cuore, immagino che presto dovranno dividersi e che il loro rapporto cambierà completamente.
L'ambientazione mediorientale è davvero molto interessante, mi ha sempre affascinata. Penso si possa ben immaginare quale sia il motivo per cui Mehmet detesti Ana, il fatto che suo fratello non l'abbia capito (o semplicemente non voglia ascoltarlo) fa presupporre un gran numero di spunti per il futuro della narrazione. Sono davvero curiosa :3
Intanto metto la storia fra le seguite (se non l'ho già fatto, non ricordo, ma perché rendersi la vita facile e controllare? XD)
A rileggerci!
Trix

Recensore Veterano
07/02/17, ore 12:13

Ciao,
non mi aspettavo di certo una violenza a tal punto, sebbene la frase iniziale che ci ha introdotti al capitolo preannunciava aria di morte: prima di tutto, siamo solo all'inizio del racconto e chissà quante altre ingiustizie verranno perpetrate da qui alla fine; in secondo luogo, perché accanirsi così su Aram, Sona e la povera Jeranìk, la cui unica colpa è stata quella di cercare di salvare il suo promesso sposo? Potevi lasciarli in vita, no?
Comunque sia, il capitolo è indubbiamente triste e spinge a riflettere, facendomi ricollegare a ciò che ho scritto all'inizio della scorsa recensione: la violenza portata avanti da conoscenti è quella più infida e subdola, oltre a quella più pericolosa, perché colpisce alle spalle e senza preavviso.
E adesso cosa succederà? La famiglia di Mehmet interverrà? Gli Haikian si decideranno a scappare? E Salih verrà mai a conoscenza di queste orribili nefandezze compiute dal fratello?
Complimenti lo stesso per il capitolo è per la cura delle note storiche.
A presto