"Mi chiamo Catherine, cari ragazzi, ed ho 70 anni. Sono arrivata qui, oggi, per potervi raccontare una storia, la mia storia. E' il racconto di una diciassettenne impazzita, malata, rinchiusa in un manicomio dopo aver perso l'amore che credeva la avrebbe accompagnata per sempre, e che lo crede ancora - fece una risatina l'anziana signora e si guardò intorno, - ma io non ero pazza, ero solo incompresa. Non riuscivo a credere a ciò che mi era accaduto, e a ciò che stavo passando. Non riuscivo a vivere senza di lui. Ma poi ho capito che non ero senza di lui, perchè era lì con me, e ancora oggi è qui vicino, proprio qui". Tutti risero alla vista della donna che indicava accanto a sè, come se davvero ci fosse qualcuno. Nessuno capiva ciò che stava blaterando, ma una cosa era certa: era pazza, pazza d'amore per un fantasma.
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[ PRIMA PARTE ]