La storia è il seguito di "Memorie". Dal testo:
"Lentamente, il volto di Ecthelion si sovrappose a quello di Erestor, e Glorfindel seppe cosa rispondere: “Sì… sì… sì!”, esclamò, prima di stringere le mani sulle spalle dell’elfo e di attirarlo a sé, per unire le loro labbra in un lungo bacio.
Era perfettamente consapevole che accettare una cosa simile era un atto di egoismo, che non avrebbe dovuto mai dire quella parola, ma se poteva riavere il suo compagno, anche solo per pochi istanti, in quel modo, avrebbe accettato qualunque punizione gli sarebbe stata inflitta."