Non era umana, ma questo non lo spaventava. Era uno spirito libero, completamente diverso da lui, che viveva in un corpo che lo cercava e che sorrideva.
Dedicata a Dado.
Era di luce, di vento, d’acqua, di terra, e nessuna di esse.
A volte gli sembrava di non conoscerla affatto.
Altre volte vedeva nei suoi grandi occhi verdi un po’ di sé stesso e non poteva fare a meno di sorridere anche lui.