Jesse Peazer.
Una 17enne, che vive a Londra con la cugina Danielle Peazer.
A Londra incontrera' l'amore, dopo tante delusioni.
Prendera' la strada verso il suo sogno, ossia ballare.
Riuscira' a realizzare tutto questo, e finalmente ritornare a vivere?
Se vi passate e lasciate anche qualche recensione ♥

Luca Ferranti è un ragazzo di quindici anni, frequenta la classe IIB del liceo

"Ormai è passato, non tornerà più"
"Lo so, ma mi ha segnato la vita.. adesso.. ho paura di innamorarmi e avvicinarmi ad un ragazzo!"
_________________________________
Lei:scontrosa, stronza, impotente, innamorata
Lui:innamorato, sorridente, forte
Bissogna ammettere di amare una persona, per voltar pagina ed essere felice, di nuovo.

«Lottiamo.»
Sospirò.
«Sono stanco»
«Ti amo»
Continuavo a ripeterlo per farglielo capire, per ricordargli quanto fosse importante per me ma lui era distante. Lo guardavo e può lo ripetevano più i suoi occhi mi urlavano di andare via, di farmi una vita senza di lui.
«E’ troppo tardi.»

Larry is real xx

"Haz, ti prego, aiutami!" urlò Louis mettendo quel broncio-adorabile-che solo lui sapeva fare.
[Attenzione: Mpreg!Louis. E ovviamente è una Larry, se non ami i Larry o non ti piace il genere, evapora]

ero triste ed è venuto fuori questo, è una storia abbastanza dolce, parla dell'amore fra due componenti dei green day che una notte "sboccia" è una one shot, ma non riesco a metterlo perchè non è vicino a yaoi, per favore qualcuno può dirmi come si fa? grazie oddio quanto sono scema ciao,baci ke pasticcio!!! ho combinato 1 casino e non si vedeva, ora si ho modificato un po' il capitolo per mettere la risposta alla recensione di emma_emmis, se ti capita di leggerla... ma non è nulla di importante, solo una piccola spiegazione

Durante il tragitto nessuno dei due parla finché non arriviamo a casa mia, mi apre la porta e sale con me per assicurarsi che stia bene e che non crolli di nuovo "grazie, adesso puoi andare." dico acidamente "non prima di.." "di?"

Alfred e Francis cominciano una discussione che non avrà buon esito, difatti, si sfidano a chi conquisterà per primo il cuore di un certo inglesino scontroso e piuttosto associale... Non è detto però che Arthur accetti benevolmente la corte di questi due, e se fosse già impegnato?
Ecco a voi i tentativi "assurdi" (e con risultati demenziali) di due nazioni che hanno avuto la pessima idea di giocarsi l'amore di Inghilterra...
Avvertenza: Potrebbe contenere azioni altamente "fuori dal normale"
[Scusate la lunga assenza]

Mentre Harry, Ron e Hermione sono alla ricerca di Horcrux, Ginny è costretta a tornare a Hogwarts, dove ormai Piton e i Carrow hanno preso il controllo della scuola. Tra le difficoltà che è costretta ad affrontare, solo un ricordo felice potrà farle tornare il sorriso.

“Papà cazzo,non capisco il senso di spostarmi in un istituto maschile! Perché?”
“Lo sai che tutto ciò che è successo non è onorevole! Io e tua madre siamo riusciti a rimediare,ma ciò non significa che tu possa rimanere in quella scuola! Un collegio maschile è il posto migliore,lì non potrai far danni,ci si rivede a settembre Louis...”
E così Louis si ritrova in college di una cittadina del Texas,in più deve condividere la camera,con un sexy riccio che gli scombussola le emozioni.
Louis ha sempre avuto un debole per le donne,ed ora perché questo ragazzo gli fa battere il cuore?Perché ogni volta che sono da soli Louis non vorrebbe altro che saltargli addosso?

{ piccola Duncney}{flashfic}{introspettivo/fluff}
Dal Testo:.
Etichette. Ce ne sono troppe e sono tutte su di noi. Piccoli ed invisibili cartellini bianchi macchiati con un inchiostro indelebile. Ce li portiamo dietro e vediamo cambiare in continuazione quella scritta muta: davanti alla gente, agli amici, all’amore e ai famigliari. [...]
~~~~~~
Buona Lettura!

Storia breve, di due capitoli nata da una role.
"La ragazza si manteneva dritta sullo sgabello, anche se la cosa sembrava costarle fatica. Doveva già aver bevuto qualcosa prima di entrare nel locale, ma continuava imperterrita a mostrare la propria nobiltà sebbene fosse ubriaca marcia.
Solo quando lei si voltò per l’ennesima occhiata al locale riuscì a vedere chiaro il suo volto.
E la riconobbe."

Dino continuò a rimuginare affondando il volto dentro il cuscino e sospirando come ormai faceva da mesi e mesi; aveva persino smesso di toccare il cibo che, pazientemente, i suoi sottoposti ogni giorno continuavano a servirgli in camera, inutile aggiungere che lasciasse le pietanze intatte ad ammuffire sopra la scrivania, scoraggiando sempre di più i poveri subordinati.
Tutto questo era patetico.
Ebbene si, era giunto ad uno stato terminale.
Che razza di Boss era se non era in grado nemmeno di far innamorare qualcuno di lui?
[Aggiunto OOC per sicurezza.]

capitolo 1
Allora salve a tutte,sono Simona. la mia storia parla di me e del mio sogno. Spero che la seguirete. Grazie a tutte