Il richiamo della morte è anche un richiamo d'amore.
{ FritzGil - POV Gilbert. }

Due ragazzi, due ere, uniti da un portale, uniti da uno sgurado, separati da mondi troppo diversi. Solitudine, amicizie forzate, ricerca di se' stessi nel percorso che ogni adolescente dovrebbe fare prima di arrivare all'età adulta. Scelte che Lihiniste e Jason faranno.

Cosa può succedere dopo che Feliciano ha rotto un piatto ferendosi? Va da Ludwig a lamentarsi naturalmente e lui non può resistere al suo faccino dolce soprattutto se sono diversi giorni che non lo tocca...
[Ludwig/Feliciano]

Ho scritto questo testo per un concorso il cui tema era la solitudine.
Un ragazzo, il suo passato, una solitudine interiore nascosta da una maschera pirandelliana. La pioggia, qui descritta, rievoca i ricordi come i biscotti Madeleine di Proust.

Albus è appena stato umiliato davanti a tutta la scuola da una persona a lui cara, mentre l'altra persona più importante della sua vita lo ha deriso. Quindi decide di scappare dal castello.
Dal testo:
"Corri lungo il sentiero mentre, dal cielo, cominciano a cadere delle piccole goccioline di pioggia.
Ti fermi un momento, alzi la testa e, guardando il cielo, capisci che tra poco arriverà un temporale. Lo stesso temporale che senti dentro di te dopo quello che è appena successo."

Naruto spinto da Jiraya cerca di mettere in pratica quello che ha letto nel libro del sensei...

A volte è un sussurro , altre una voce Quando hai bisogno di lei, lei c'è nelle cose non dette che hai bisogno di dire, nei segreti non rivelati a nessuno, nei pensieri che affollano la mente.

Alla fine della guerra contro il Regno di Zaibach, Hitomi è pronta per lasciare Gaea e ritornare a casa. Ma se fosse proprio Gaea a non concedere questo ritorno? Potrà Hitomi lasciare Gaea, consapevole che la sua vita e quella del pianeta sono strettamente collegate? Una lotta contro il tempo, dei segreti da svelare, per salvare il pianeta creato dai desideri della Stirpe degli Uomini-Draghi-Divini dalla distruzione completa.

"Mia Saunders,quindici anni, appassionata di cinema,aspirante Steven Spielberg in gonnella aveva visto i suoi sogni di gloria hollywoodiana infrangersi il giorno in cui le erano venute le mestruazioni." Era il giorno il cui avevo cominciato a vedere i fantasmi. Dopo aver dato fuori di matto a scuola, degli infermieri vestiti in bianco mi portarono in una clinica per adolescenti disadatti. Il fatto è che io i fantasmi li vedevo per davvero. E non ero l'unica a Chloe House ad avere poteri soprannaturali. Intanto ero scappata e non so come ero finita in coma. Cosa poteva esserci di meglio di una negromante finita in coma,che si sveglia dopo sei mesi e che non ricorda quasi nulla?

Premetto che questa fan fiction si baserà sulla storia de "La sirenetta", che è uno dei miei brani preferiti.
I fuochi d'artificio illuminavano il mare, la luna splendeva nel cielo mentre mi lasciai travolgere dal ricordo di quegli occhi tanto belli che assomigliavano al cielo in primavera. Louis. Un nome, un suono che mi riempiva il cuore di amore, di gioia ma allo stesso tempo di malinconia perchè sapevo che quell'amore era impossibile. Dopotutto, come possono una sirena e un'essere umano stare insieme?
Se siete curiose entrate e leggete

Iniziamo il viaggio che porterà a scoprire ciò che gli occhi non vogliono vedere. Coloro che sembrano buoni possono risultare i cattivi, ma amici miei, non fatevi ingannare dalle apparenze, altrimenti ne verrete intrappolati come loro. Amore, sofferenza e tradimenti. Cosa portano a questi sentimenti? Odio, rabbia e rancore. Come fa il tuo cuore ad avere ancora l'ardore?

Passeggiando in un viale alberato...

Arkham, ottobre 1928. La brillante studentessa di Biologia Ellen Lawlier viene convocata dal decano Miller per un consulto: la carcassa di una creatura ignota è stata rinvenuta sulle sponde del Miskatonic River e l’università ha deciso di mettere in piedi un’equipe per indagare. Ben presto si ritroverà immischiata in qualcosa di più grande: streghe, cultisti, una pesante eredità e quattro libri sui quali tutti vogliono mettere le mani...

[Demian - Hermann Hesse]
Dal testo:
"Sinclair guardò il ritratto appeso alla parete e sorrise.
Non era certo di amare il disegno per la sua rassomiglianza a Demian o Demian per la sua rassomiglianza al disegno."