La bellezza dei neonati colpisce sempre le donne, fino a che punto?

Anno 1985: da un bel pezzo, ormai, Hogwarts non sa più dove raccattare un insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure, perchè questi puntualmente, ad ogni giugno, svaniscono lasciando il Preside con un pugno di mosche. Ad Albus Silente non resta dunque che ripiegare su conoscenti, amici e tutti coloro che sono disposti a fargli questo favore. Nessuno ha fatto però i conti con Severus Piton, docente di Pozioni che concupisce la cattedra di Difesa da anni. Sarà inevitabilmente guerra: chi la spunterà?
Vincitrice del contest di Writers Arena: Hey, teacher, leave them kids alone!

Dal testo:
"Per questo sei sempre stata così dura, Gohan somiglia tanto al suo papà, già, nell'aspetto fisico e ciò ti uccide perché nei suoi occhi vedi colui che non c'è mai e se anche la loro anima si somigliasse allora sai che la solitudine distruggerebbe la tua e non è ciò che una madre vuole."

oi gente..questa è la mia prima james/lily quindi non so come sia venuta,bene o male,e sono sicura che sarete voi a dirmelo..beh che altro dire,buona lettura e spero di leggere molti commenti o critiche,come preferite^^(riveduta e corretta con l'aggiunta dell'html^^)

Piccola Flashfic che gira intorno alle 220 parole.
Roxas ne è il protagonista. Axel è il suo ragazzo con un quoziente intellettivo sotto la media e Ventus è il cugino identico al biondo.
Per il resto, è solo una piccolo sprazzo di quella che immaginerei essere la vita di una AxelxRoxas, nonché un piccolo sfaso delle quasi nove di sera.

I pensieri di un Sephiroth sconvolto, qualche istante prima di sparire tra le fiamme.

Questa storia, come la precedente, si ispira a "Sumanai, Masumi-kun". Questa volta il protagonista è Kouichi, fratello minore di Momoka, che gestisce una pasticceria. Anche Kouichi è affascinato da Shoutarou e, se dovesse seguire il proprio istinto, per sua stessa ammissione se lo mangerebbe in un boccone :-)
Partecipa alla challenge: Vitii et Virtutis di Starhunter.
Partecipa alla challenge: Diamo visibilità a chi non ne ha di Nuvola Barocca.

"Non sei mai stato nel mio branco" affermò Derek imperturbabile, zittendolo.
Èla prima volta scrivo una one shot, di solito mi avventuravo in Storie contorte a più capitoli, ma ho il blocco dello scrittore tre volte su quattro, e ho preferito darci un taglio. Vi meritate un finale, perché vi amo tutte.

Nell' assurda convinzione di potersi sottrarre al vuoto spaventoso ed all' indifferenza che si stavano gradualmente diffondendo nel suo animo e che le causavano pensieri così poco edificanti, aveva preso la decisione di rinnegare la sua natura femminile.
Provo a cimentarmi in una storia più lunga. Nei primi capitoli Oscar è un po' diversa dal solito...Più avanti tornerà la solita. La storia resterà abbastanza fedele all' originale, con qualche piccola variazione. Ho pensato ad un finale aperto...vedremo cosa combinerò. Ringrazio fin d' ora chi avrà voglia di leggere e lasciare un commento.

Capovolgo le posizioni, rimanendo a cavalcioni sul suo basso ventre. La mia lingua percorre il suo corpo, soffermandosi sulla gola. “È un istinto primordiale…”

"..Tyler ha deciso di rimandare il suo primo anno di college ancora per un po’ e Caroline non ha preso bene la sua decisione, ha fatto di tutto per ridargli la sua vita, per far sì che potessero stare insieme e invece lui ha preferito andare avanti per la sua strada senza di lei… Caroline è frustrata, divisa da sentimenti contrastanti e un pensiero fisso, assillante che la tormenta da tutta l’estate torna a sconvolgere le sue scelte!..."
OS omaggio alla Klaroline's week

Ho scritto questi versi di getto, spero che vi piacciano. Parla dell'amore di tue persone, due uomini, i quali non possono amarsi, perché il primo, considerato il simbolo del male, è spietato e cattivo ma molto innamorato del secondo uomo. Il quale fa un gesto irragionevole, uccidendosi alla fine del racconto, perché non accetta di amare colui che rappresenta la malvagità, quindi preferisce togliersi la vita invece di vivere col peso dell'altro. Scegliendo così, la morte. Buona lettura e scusate, ma non ho voluto mettere i nomi ai due protagonisti, ma è stata una mia scelta.

Era seduta sul un divano che non era il suo, in una casa che conosceva appena, abbracciata a una nazione che non era tra quelle da lei allevate in passato, anzi.

"Allungò la mano sana e le sfiorò la pancia, stando attento a non svegliarla. La amava senza una ragione, la amava forse per i suoi occhi, per il bianco della sua pelle, perché era una bambina, una donna, un animale e un’umana."
E se in quella notte buia nella grotta, prima della battaglia, fosse successo... qualcosa... tra San e Ashitaka? Qualcosa che entrambi, però, intendono in modo diverso...una ninnananna di passione e istinto primordiale che spingerà Ashitaka nello sconforto e nella consapevolezza...
*AGGIORNATA E MODIFICATA (dire migliorata XD) il 06/12/14

Vegeta non ha mai trovato una donna o un uomo veramente in grado di soddisfarlo a letto. E mai si sarebbe immaginato che sarebbe stata una giovane e patetica terrestre, ad ispirare i suoi più latenti istinti animali...