Titolo del capitolo che rimanda a quello della storia e che annuncia non proprio cose liete...
I fratelli Halden e Imuen entrano in azione, e mentre il primo tiene bloccata Saori nel proprio letto, Imuen agisce.
I cavalieri d'oro imprigionati per aver oltraggiato gli dei sono finalmente liberi. Il tormento è l'angoscia provata fino a quel momento scompaiono e viene donata loro un'altra opportunità di vita. Che ci sia un prezzo da pagare a questa concessione mi sembra abbastanza ovvio. In passato hai fatto capire che Imuen non è stato tanto magnanimo, e Athena è dovuta intervenire per porre rimedio alla sua furia. Il primo ad accorgersi di quanto sta accadendo è il giovane Kiki, che avvertiti i cosmi dei dodici Gold si precipita ad Atene. Il giovane Ariete fa subito conoscenza con Imuen e dal breve discorso tra i due si evince che il ragazzo conosca anche Seleina, la ragazza comparsa in prima battuta lo scorso capitolo.
Cominciano ad entrare in scena volti conosciuti, come la nostra Saori e i cavalieri d'oro. Un capitolo molto avvincente che strappa anche qualche risata grazie all'intervento di Deathmask e allo scherzetto di Imuen che catapulta tutti nel campo di addestramento femminile, provocando un caos generale tra le fanciulle. Anche Kiki sorride a quella inaspettata scena, ma riflette anche sulle parole dette da Imuen...quale sarà il prezzo da pagare per questa inaspettata seconda chance di vita? Vedremo in seguito. Un buon capitolo davvero ben scritto anche questo, ci risentiamo presto. Ciao...

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Ciao, sono qui sia per l'ABC del giardino ( recensione breve ) sia per andare avanti con la storia.
Oserei dire... che il tuo punto debole sono i personaggi, o meglio i loro dialoghi e le loro azioni.
L'introspezione dei pensieri è davvero resa bene, la descrizione delle emozioni e di ciò che Death Mask prova al suo risveglio è fluida, efficace e anche "corale" e solenne.
Così il brusco risveglio di Saori e il dettaglio della caviglia è quasi sensuale anche.
Le descrizioni in generale sono ottime a loro volta. Padroneggi anche dei termini non di comune utilizzo e riescono a rendere la grandezza dell'epica dei Cavalieri accentuando il contesto.
Il problema, come già accennato, sono i personaggi.

La scena in cui tentano di fermare Imuen e quel " con le buone e persino le cattive" davvero... spiazza, negativamente.
Sia chiaro, non è un qualcosa che pregiudica la lettura ma bisogna mantenere un certo tenore durante tutta la durata del racconto altrimenti il lettore perde un po' il contatto con l'opera.
Anche la parte iniziale, con quella sua frase Saori spezza il ritmo e tendi come a dar più importanza all'introspezione dei singoli personaggi che al loro rapporto che risulta veloce e quasi abbozzato.
E questa frase: "Era alto. Poteva guardare Albebaran negli occhi da pari a pari. Si era già girato e se ne stava andando" è...vuota. Inutile.
Collocata in quel momento sembra una dimenticanza, due elementi che fanno a botte fra loro e ho riletto il pezzo precedente per capire se avessi dimenticato qualcosa o saltato una riga.

Passata la nota dolente, la grammatica è ineccepibile, lo stile fitto e allo stesso tempo fluido e con un'abbondanza di piccoli dettagli che mi fa solo piacere.
È come vedere un grande, ottimo quadro con piccole sbavature. Sbavature che non rovinano l'insieme certo ma in ogni caso facilmente risolvibili.

I vari eventi, infine possono risultare troppo attaccati.
Il primo spezzone, il secondo e il terzo sono divisi fra loro no? Ecco, consiglio di
Lasciare o più spazio o dei segni che li delimitino in questo modo chi legge ha il modo di riposare, assimilare quanto accaduto e andare avanti così anziché sostituire un evento col successivo li mette insieme arricchendo il quadro generale che si sta scolpendo nella sua visione d'insieme.

Bene, credo di aver detto tutto, probabilmente andando avanti con la letture tutte queste considerazioni perderanno significato ma in quel caso sarò solo felice perché la storia merita, anche molto :3
(Recensione modificata il 07/07/2019 - 01:29 pm)

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Ciao! Inaspettatamente sbuca un'arma in grado di uccidere il capo dei perduti e rendere l'opzione di una vittoria non più così campata per aria; peccato che questa arma debba essere brandita da Kiki, con tutti i rischi che ne conseguono. Dubito che Seleina sia d'accordo e che lascerà andare il fratello adottivo in battaglia senza di lei, anche se ci sarà Zalaia ad accompagnarlo. Quest'ultimo sembra aver firmato una sorta di tregua con il padre ( anche se non smette di pestarlo a dovere ): forse ne è incuriosito, forse vuole dargli una chance di ricucire, sta di fatto che Deathmask dei trova invitato all'accampamento Dunedain. Dove ritroverà anche Mnemosine, suo indimenticata amore...nell'ultima recensione mi ero dimenticata di dirti che mi era piaciuto tantissimo quando Cancer aveva detto a Zalaia che lui non era stato un errore; molto dolce, a modo suo ( visto che poco dopo gli rifila una sberla ). Attendo con ansia il seguito!

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Eccomi per lo scambio del giardino di Efp.
Capitolo che ci mostra il passato di kiki cosa non facile crescere senza più il proprio maestro e isolarsi per migliorare sempre di più mi piace molto il percorso che gli hai fatto fare.
A quanto pare lui c entra con la loro resurrezione chissà cosa racconterà a mur e soprattutto dove sarà finita quella ragazza??
Ciaoo a presto.

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Wow, davvero wow... ma a metà.
Mi spiego meglio.
La prima parte, dove narri la sventura di Seleina, la sua venuta da Haldir, i loro dolori ed emozioni, dove parli del loro legame e del sangue che scorre, è da applausi.
Una narrazione elaborata e semplice al contempo, fatta di periodi brevi ma fortemente d'impatto, una sequenza di sensazioni e descrizioni accennate ma capaci di scolpire una precisa immagine nella mente di chi legge.
Poi, cade il quadro.
Sia chiaro, non c'è traccia di errore grammaticale, sintassi et similia ma... tutta la narrazione che riguarda Imuen cala.
Resta sempre buona si, ma appunto, solo... buona. Non trasmette più le stesse emozioni, gli eventi si susseguono incessanti, frettolosi, come se tu avessi fretta di concludere.
Ripeto, è scritto bene e se tutto il capitolo fosse stato del medesimo tenore sarebbe andato benissimo ma si percepisce nettamente una frammentazione, una spaccatura fra la prima e la seconda parte.
Ovviamente la recensione è positiva e ci mancherebbe altro ma... ho avuto questa sensazione ecco.

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Buongiorno! 
Sono qui per lo scambio libero, con un po' di ritardo, e per questo ti chiedo scusa. 

Premetto che io non conosco questo anime/manga, però ci leggo da più o meno un anno ormai e riesco a orientarmi piuttosto bene fra i personaggi. I loro nomi ormai mi sono tutti familiari. Almeno, i nomi dei personaggi principali, e qui ti confesso che ho avuto un pochino di problemi a capire da subito la situazione, anche perché non credevo che questo fosse un sequel (e infatti mi ha aiutata molto la spiegazione che hai inserito a fine capitolo del prequel, lì sono riuscita a chiarirmi bene tutto). 

Comunque sia, mi piace davvero moltissimo il tuo stile! Mi aveva catturata l'introduzione della storia, che mostrava un personaggio che da subito mi è apparso... matto, spietato, insano, in seguito forse lo definirei un eroe maledetto, ma mi ha fatto un'ottima impressione. La parte che ho preferito è infatti proprio quella dedicata a Imuen e al suo ritorno, di cui mi sono troppo innamorata. Tutto contornato da sangue, interiora e teste mozzate... un'amante dell'horror come me non poteva proprio evitare di adorare tutto ciò. 

Una scena che mi è davvero piaciuta è inoltre quella di Selenia, della sua corsa nella neve fredda e il suo sacrificio. 
Ero lì con lei, giuro. 

E infine dovevo citarti Asgard, che come ambientazione mi fa impazzire e credo che le tue descrizioni in merito siano riuscitissime. **
Ti faccio i miei complimenti per questo inizio, è davvero tutto molto intrigante e adoro il tuo stile.

Alla prossima :)
fumoemiele

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Ciao, sono ancora qui. L'altro capitolo era proprio corto per cui sono venuta a leggere anche questo.

Aaah, quindi Seleina è figlia di Cristal che è diventato il reggente di Asgard. E bravo Cristal. Sai che ce lo vedo benissimo in questo ruolo? Anzi, ti dirò che da quando ho visto la saga di Asgard la prima volta l'ho immaginato in questo ruolo assieme a Flare. :D

Kiki è proprio cresciuto e lasci vedere quanto abbia sofferto dopo la morte di Mu. Certo che vederlo attaccarsi alla bottiglia fa un certo che... XD
Mi è piaciuto questo cambio di atteggiamento; all'inizio sembra voler affrontare il problemi da solo, come probabilmente ha dovuto abituarsi a fare ma poi carca l'aiuto di Mu. Assieme sono così carini. <3

Alla prossima!!

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Ciao! Rieccomi per il secondo capitolo!
Che ansia l'inizio... ti avevo già detto che avevo trovato Imuen piuttosto inquietante, adesso mi rendo conto che lo è anche Haldir, se non altro perché è in grado di sopraffare una dea.

Vediamo poi i cavalieri risvegliarsi e chiedere spiegazioni, ma Imuen non sembra volergliene dare... immaginarli apparire nudi nel campo di addestramento femminile mi ha fatto troppo ridere, mi sembra di sentire le imprecazioni di Cancer. XDD

E poi incontriamo Kiki, che è un bel po' cresciuto. Molto bello il momento in cui riconosce a distanza il cosmo di Mu e degli altri cavalieri. <3
E scopriamo anche che Kiki conosce Seleina e molto bene se la considera una persona cara.
Il capitolo è scivolato via veloce, scritto in maniera molto scorrevole e coinvolgente. Direi che hai messo proprio curiosità per i prossimi capitoli.
Ciao!

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Cara LeanhaunSidhe,

Ahhh! Ora capisco perché menzionavi Asgard! XD Ovviamente adoro l’ambientazione e anche lo stile ricercato che ho trovato decisamente adeguato sia alla narrazione che al tema che scelto per questo prologo molto avvincente. Il tema della donna amata morta che fa impazzire di dolore il guerriero, l’idea che il gemello possa salvarsi, sapere che tutto deriva da un sacrificio descritto benissimo – quello della sventurata Selenia che corre nella neve – contribuiscono a creare un quadro dal sapore un po’ epico e fanno anche un po’ parte di quelle macro tematiche che adoro leggere e incontrare nelle storie. Haldir spicca per la sua ieraticità, Imuen ha già il fascino dell’eroe maledetto e il suo passaggio da essere quasi abbrutito a combattente in cerca di una battaglia degna è molto ben scritto.

Sempre tornando allo stile, ho apprezzato alcune metafore classiche (sembra un Titano) che appunto danno un senso più profondo a dove e come si muove l’azione e ci ricordano che stiamo parlando di semidei e cavalieri per cui il tempo ha un senso diverso dal nostro. È stata una lettura avvincente che mi ha messo addosso una grande curiosità. Mi piace molto come scrivi e come hai gestito questo primo capitolo e anche se è inserito nel fandom di Saint Seiya che pure conosco, si riferisce a una saga che ho seguito in maniera discontinua: questo per dirti che anche senza una rispolverata, il testo risulta altamente fruibile e accattivante. Insomma, tanti complimenti e spero di rileggerci presto!
Un caro saluto e buona serata,
Shilyss 😊

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Ora tocca a me recensire! Io amo Zalaia! Sul serio, è uno dei pg originali più belli in cui io mi sia mai imbattuta qui nel fandom, ed il fatto che sia figlio di Deathmask è un valore aggiunto. Sei riuscita a rendere bene la sofferenza del suo essere un mezzosangue, il suo dover faticare il doppio degli altri per raggiungere gli stessi risultati, la sua frustrazione per essere guardato con disprezzo, la sua rabbia per essere figlio di un assassino a sangue freddo e dotato dello stesso cosmo di suo padre. Anche i sentimenti di Cancer sono tratteggiati piuttosto bene: è chiara l'ambivalenza di quello che prova, diviso tra il desiderio di avvicinarsi a suo figlio e l'incapacità di farlo. Deathmask non è una persona empatica, non sa come arrivare l cuore di Zalaia, ma scommetto che non vorrebbe altro. Per le battaglie c'è tempo, questo quadretto assolutamente non idilliaco è irresistibile!
A presto!

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Ma, che storia affascinante ed intrigante, dai presupposti niente male davvero, ed è scritta tra l'altro molto bene. Io adoro le descrizioni dettagliate, sia dei luoghi, che dei personaggi e sugli stati d'animo in sé. E tu sei stata molto brava a catturare l'attenzione del lettore con questo prologo dalle grandi aspettative che mette davvero tanta voglia di continuare. Non voglio dire cavolate, ma ho l'impressione che questa storia sia un po' il seguito di un'altra long, sbaglio? Forse no...
Vabbè, poco male, perché è molto comprensibile ugualmente pur non conoscendo i precedenti. Si dice in gergo "il nemico del mio nemico è mio amico" uno scioglilingua che sembra calzare a pennello con il ritorno alla vita di Imuen, questo semi immortale che insieme al fratello Haldir pare voglia dare battaglia all'Olimpo intero. E con chi è che le divinità ce l'hanno a morte per averli sfidati? Ovviamente i cavalieri d'oro devoti ad Athena e scesi fin negli inferi a prendere a calci nel divin deretano il divino Hades. Cosa vogliono ottenere ancora non è chiaro, fatto sta che stanno agendo in fretta, mossi anche dalle azioni della giovane Seleina, il cui ruolo ancora non mi è perfettamente chiaro ma credo che più in là saranno date maggiori delucidazioni. Divinità e miti greci che si mescolano in un ambientazione Asgardiana, il vento, la neve, il clima ostile e il freddo pungente, tutto lascia presupporre che questo custode delle anime dei morti abbia intenzioni piuttosto battagliere. Staremo a vedere, troppo presto per formulare ipotesi. Un prologo però che mi è molto piaciuto, mi ha permesso di scoprirti come autrice, il che non mi dispiace affatto, e che mi sprona a continuare la lettura. Complimenti davvero e ci rivediamo quanto prima, alla prossima.

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Eccomi in questo nuovo scambio con te sul giardino di EFP.
A quanto pare ci troviamo in un momento abbastanza futuro rispetto alla caduta del muro essendoci KIKi come protettore dell'ariete.
Mi è piaciuto un'po meno che c'e Death Mask purtroppo non mi spirzza simpatia ahah.
Scena comunque davvero molto comica questa di questi poveri dodici che non solo riappaiono vivi ma in piena ala femminile se ci fosse stata Castalia li avrebbe ammazzati sedutastante ahaha.
ciaoo a presto.

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Eccomi per il nostro primo scambio, che spero sia il primo di una lunga serie, sia perché mi piace leggere autori che scrivono nel mio stesso fandom, sia perché ho trovato questa storia molto interessante e continuerò a leggerla volentieri. :)

Il capitolo inizia con la descrizione dello stato d'animo di Seleina che si sente schiacciata dal suo ruolo; il suo potere di curare gli altri ha anche un'altra faccia fatta di sofferenza per lei che non riesce più a sopportare. L’ho trovata molto ben fatta. Mi sono piaciute molto anche le descrizioni dell'ambiente di Asgard, le ho trovate molto suggestive.

Il personaggio di Imuen è un po’ inquietante, sembra un pazzo furioso, d'altra parte con quello che gli è successo non c’è da stupirsene! Comunque questa situazione fatta di guerrieri e semidei immortali è molto intrigante. A questo punto penso che il titolo della storia sia rivolto ai cavalieri che verranno riportati in vita... e da quello che vedo… è decisamente appropriato! :D
Sono curiosa di leggere il seguito.

Alla prossima!

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Eccomi per questo primo scambio sul giardino.
Allora come intro mi è molto piaciuta la nostra protagonista riesce ad avvertire la sofferenza e anche la gioia un potere grande forse molto duro da gestire.
L'introduzione di questi due esseri a metà tra mondo umano e divino davvero molto carina così come la scena. Le descrizioni non sono eccessive e non incalzano troppo ma sono molto suggestive visto che descrivi un ambiente di montagna.
Quando risveglia i cavalieri e per primo Cancer ho sperato che fosse Manigoldo ahaha chissà chi sono i saint coinvolti e, soprattutto sono curioso di sapere chi sono questi fantomatici avversari.
Ciaoo a presto.

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Senza ombra di dubbio il capitolo che mi è piaciuto di più, per come è descritta l'azione, per i sentimenti in gioco. Mi piacerebbe vedere come evolverà il rapporto tra Seleina e Mu, non solo con Kiki. Ho com l'impressione che tra loro potrebbe venire fuori qualcosa di bello. Anche se è tutto molto accennato. Alla prossima

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